bonghi altro che in un busto di rubizzo sofista acerbamente freddo. svevo, 5-81
vecchietto benportante'; no: 'gagliardo, rubizzo '. -'la gigia bisognava vederla quando
uomo..., con un viso rubizzo di buongustaio del bicchiere, animato di
grigioverde della nostra truppa, con un viso rubizzo campana irregolare, con polpa molle
. viani, 14-449: eccolo ora rubizzo e arguto... con le cinque
. viani, 14-449: eccolo ora rubizzo e arguto..., con le
. viani, 14-449: eccolo ora rubizzo e arguto... con un
epigrafista, bel vecchiotto tutto bianco e rubizzo. b. croce, ii-2-161:
, fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore, nei momenti felici acqui
sia el più ferrigno ed il più rubizzo uomo in firenze di me. g.
al dottorino di campar lunghi anni sano e rubizzo. bacchelli, 1-i-40: quasi mi
sia el più ferrigno ed il più rubizzo uomo in firenze di forze;
, fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore, nei momenti felici acquistando alla
un vecchio canuto e occhialuto, nonché rubizzo, il cui aspetto e il cui abito
: del balducci stesso: quel maritóne rubizzo tutto affari e tutto lepri che ora
che no vecchietto alquanto, era nondimeno rubizzo, prosperoso e gagliardo, e massimo
rappresentato sotto l'aspetto di un vecchio rubizzo dalla lunga barba bianca, vestito di un
dopo squillò il campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo
giacomo valda era un omiciatto tarchiato e rubizzo. papini, 27-868: forse egli
la nuca, il salaris ancor fresco e rubizzo conservava, a settanta anni suonati,
una condizione di pletora; gonfio e rubizzo. di giacomo, i-418: tutto
, incontrò nanni, il vecchio e rubizzo procaccia, che scherzava lì sulla porta con
in venezia, così fresco, pronto e rubizzo quale potea essere trent'anni sono.
tenuto per conservarsi sopra i cento anni rubizzo, prosperoso e gagliardo. algarotti,
così figuratamente di un vecchio prosperoso e rubizzo ch'egli è tagliato a buona luna.
nato; e nondimeno / egli è rubizzo e verde, e nullo al corso /
vidi che l'inglese, un ometto rubizzo sui cinquant'anni: cortese; un po'
, fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore. rinettatóre, agg. e
12-86: quel vecchio... diventava rubizzo, ma geloso, riottoso, brontolone
ancora giovane: tarchiatello, robustèllo, rubizzo, scattante. -acer. robustóne
. linati, 16-82: era un vecchietto rubizzo, dalle gambe a roncolo, strapanato
, il volto). - anche: rubizzo (il volto, il naso).
. palazzeschi, i-537: un vecchietto rubizzo, rotondino e sorridente, cocciutello e
rovìzzolo, agg. tose. rubizzo, robusto, in ottimo stato di
è rovizzola. = deriv. da rubizzo, con suff. dimin. róvo
. sav-sói; 'giallo'. rubizzo (rubizo), agg. vigoroso (
, 27-248: parea [turpin] più rubizzo e più gagliardo / che que'che
che sia el più ferrigno e il più rubizzo uomo in firenze di me. iacopo
anzi che no vecchietto alquanto, era nondimeno rubizzo, prosperoso e gagliardo, e massimo
tenuto per conservarsi sopra i cento anni rubizzo, prosperoso e gagliardo. algarotti, 1-x-281
così figuratamente di un vecchio prosperoso e rubizzo ch'egli è tagliato a buona luna
nato; e nondimeno / egli è rubizzo e verde, e nullo al corso /
squillò il campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo
del bal- ducci stesso: quel maritone rubizzo tutto affari e tutto lepri che ora
, fatticcio, lo stile fiorisce di rubizzo vigore, nei momenti felici acquistando alla
1-ii-63: quel gusto sano e vegeto e rubizzo d'amor della vita.
sarebbe stato difficile trovare un viso più rubizzo e vegeto. bandi, 77: coll'
capelli lunghi e bianchissimi, dal volto rubizzo e dagli occhi di gatto, del quale
vecchio dai capelli candidi, dal volto rubizzo, dagli occhi vivaci. cagna, iil-208
bartolini, 1-257: e un omone rubizzo e sudante, con la doppia pappagorgia
. le venivano accessi di tosse, dal rubizzo passava quasi al nero come se soffocasse
.. e, merto fosse del vin rubizzo che in que'poggi trae la vite
, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. = etimo incerto: se
ecc. rubìzzolo, agg. rubizzo. gherordini, app. [s
lo stesso o quasi lo stesso che rubizzo. = deriv. da rubizzo,
che rubizzo. = deriv. da rubizzo, col suff. intens. proprio del
squillò il campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo
contadinesco, il suo sapido e asciutto sapore rubizzo. idem, 1-i-152: furono sturati
il rettore era un omino magro, rubizzo e, a tempo debito, scattante.
pulci, 27-248: e'parea più rubizzo e più gagliardo / che que'che
dopo squillò il campanello, e un ometto rubizzo, sciancato d'una gamba, mezzo
. banti, 9-265: un omone rubizzo che si reggeva allo scorrimano salutò romeo
1-127: merto fosse el vin rubizzo che in que'poggi trae la vite dai
: un vecchio canuto e occhialuto, nonché rubizzo, il cui aspetto e il cui
era un ometto ben piantato in terra, rubizzo, sprizzante contentezza di vivere. luzi
stizzosetta. palazzeschi, i-537: un vecchietto rubizzo, rotondino e sorridente, cocciutello e
uno era un vecchietto rubizzo, dalle gambe a róncolo, strapanato
così figuratamente di un vecchio prosperoso e rubizzo, ch'egli è tagliato a buona
vidi che l'inglese, un ometto rubizzo sui cinquant'anni: cortese; un po'
quel gusto sano e vegeto e rubizzo d'amor della vita, in un
non si capì bene se venatoriamente-frascatana- mente rubizzo, o invece rosso de fresco, al
fratacchione basso e grasso, calvo e rubizzo. = deriv. da frate,