anche un certo acido che mi ha rovinato perché da allora soffro di un eccesso di
da nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. tommaseo- rigutini, 279
] lungo tempo affaticato, e quasi rovinato deha persona, e massimamente impedita la
a male, in malora: guasto, rovinato. panzini, i-523: lei si
, 4-440: il ponte di bassano è rovinato: / il ponte di bassano,
dove... per magnificenza fu rovinato l'antiporto, e fatto dentro all'
guicciardini, i-318: essendo per avventura rovinato un arco della muraglia, quello ruinando,
è pubblica voce e fama ch'egli sia rovinato... a quattrini; bruciato
arteriosclerosi. negri, 2-831: appesantito, rovinato dall'arteriosclerosi, con gli occhi bianchi
. 3. sciupato, guastato, rovinato. caro, 9-3-4: vi mando
, iii- 127: mi sono rovinato con sette anni di studio matto e
il buon negozio! pancrazio mi ha rovinato. ma per bacco baccone, non ha
trovando la borsa, si tenne mezzo rovinato; e tosto chiamato un banditore, la
trovando la borsa, si tenne mezzo rovinato; e tosto chiamato un banditore,
. verga, ii-440: mi son rovinato; mi son levato il pan di bocca
. colpito da bombe; diroccato, rovinato, sventrato. - anche al figur
quasi lacero, e l'areb- bono rovinato. serdonati, 9-332: con questi erano
ribollire d'un tino; il petto rovinato dal vino bubbolava alla lontana come un
i-231: come possa essere che non sia rovinato e non abbia gettato peli, la
« ha -replicò pippetto -un caserino mezzo rovinato e mezzo per rovinare...
sui calzoni, brasi! e mi hai rovinato un vestito nuovo! pascoli, 1399
perduto, di strutto, rovinato. - anche: licenziato, rimosso.
circa dieci miglia, oggi del tutto rovinato e distrutto, né vi si vede altro
mano dei cattivi compagni che lo avevano rovinato, o fors'anche di peggiori?
letto poco buono e un tavolino tutto rovinato. d'annunzio, iv-2-248: aveva i
11 mio figliuolo mi conosceva, io era rovinato. grazzini, 2-91: dettono ordine
, gualcito, sciupato, deturpato, rovinato, malconcio. - anche al
benché mentalmente li accusasse spesso di averlo rovinato coinvolgendolo nella politica, pure sentiva che
il grilletto, e n'ebbi un dito rovinato. b. croce, ii-8-124:
mi porta via la dote, son rovinato. ma non avrà cuore di farlo
gran colum- bario tondo, mezzo rovinato, così che si ha la vista della
anni cadde per terremoti; ma così rovinato è cosa miracolosa e pochi possono abbracciare
voluto, cred'io, misurare il colosso rovinato dall'elocuzione turgida e vuota, in
4-297: dubitando essi perciò di veder rovinato quel sito, fecero più a dentro
mano dei cattivi compagni che lo avevano rovinato, o fors'anche di peggiori?
. per estens. e al figur. rovinato, devastato, malconcio; travagliato,
8. ridotto in povertà, rovinato. esopo volgar., 4-in:
logorato, roso, lacero, frusto; rovinato (anche negli averi), distrutto
ch'io, in procinto d'essere siffatto rovinato, vi togliessi col seguitar la mia
10. ant. perduto, rovinato. fiore, 35-6: allor tornò
nocchio, / non è per questo rovinato il mondo. / io c'ho gli
detti! nievo, 1 -77: lentamente rovinato dalla propria dabbenaggine e dalla crudeltà calcolatrice
grilletto, e n'ebbi un dito rovinato; e lo porto ancora un po'curvo
persona); guastato, deteriorato; rovinato, reso inservibile (una cosa)
modesti e decaduti. 4. rovinato, crollato (un edificio, ecc.
aveva decretato su quelle contrade, avrebbe rovinato e messo sul lastrico i poveri abitanti
ch'è deformato. 2. rovinato, ridotto in cattivo stato (un oggetto
10. disus. devastato, rovinato. ugurgieri, i-602: e sovennemi
2. figur. deformato, rovinato, guastato (un'opera d'arte
monti calabresi. 2. rovinato, guastato (un oggetto).
franata la ripa, e con essa rovinato un pezzo di muro, il quale per
ridotto in cattive condizioni, malconcio, rovinato. m. villani, 11-47:
, imperfetto, incompiuto, guasto, rovinato. biondo, xlv-205: di
, diffidandosi di potergli difendere, aveva rovinato all'intorno bellissimi e ricchissimi sobborghi
2. con significato passivo: venir rovinato dalla grandine. filippo degli agazzari
grembo. 3. distrutto, rovinato. bibbia volgar., viii-265:
variopinte. 3. devastato, rovinato, guasto. d'annunzio, iv-1-692
immobile apparve. 2. distrutto, rovinato, crollato. a. verri,
e dilombato. 4. ant. rovinato, devastato. sozzini, 367:
il diluvio d'applausi che vi è rovinato sul capo, vi avrà divertito l'
sbracata. 2. per simil. rovinato, demolito, abbattuto; che va
che è stato gravemente danneggiato, rovinato; squarciato, sconquassato. rea
con ali poderose. -decomposto, rovinato, distrutto. spolverini, xxx-1-51:
della musica. 2. devastato, rovinato; saccheggiato, spogliato; spopolato.
vuoto. 13. figur. rovinato, mandato in perdizione; decaduto;
da nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. 3. disus
. leopardi, iii-127: io mi sono rovinato con sette anni di studio matto e
, nuvole); guasto irreparabilmente, rovinato, distrutto. - anche al figur
? leopardi, iii-127: mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la
vivere. 4. figur. rovinato economicamente, impoverito, immiserito, sfruttato
2. consumato, distrutto, rovinato; fatto a pezzi, lacerato,
2-258: non so che farmi, son rovinato del tutto; m'ha posto in
al legname. 5. rovinato economicamente; fallito, dissestato. sassetti
. ridotto a mal partito, distrutto, rovinato (un ordinamento, uno stato,
furore, « chi è che ha rovinato andreina dandola in mano a tanzillo,
il fiume s'innalza un antico tempio rovinato, che si vuole edificato dai cristiani
ministro e il suo avvenire politico è rovinato. dossi, 994: a noi l'
. -fare vepitaffio a qualcuno: dichiararlo rovinato, fallito (come morto e sepolto
il diluvio d'applausi che vi è rovinato sul capo, vi avrà divertito l'innocente
poi cercò d'intenerirla: disse ch'era rovinato, che sarebbe stato costretto a lasciar
scuderia da corsa; poi s'era rovinato, aveva vissuto d'espedienti, da
comando io, il piemonte, piccolo e rovinato com'è, non farà certo pazzie
oggi non sono in essere, per esser rovinato quel monasterio. v. borghini,
, 9-322: dei tre templi, più rovinato é più antico è quello chiamato la
, agg. atterrato, abbattuto, rovinato, distrutto, sconvolto. buonaccorso da
spenditore se n'accorga soltanto quando è rovinato. 3. banc. facilitazione
mondo un debitore, / fallito, rovinato e disperato, / ha che 'l gran
cesena in pochi anni mi sono finanziariamente rovinato, per il gioco: e non
speso e se ne toma scornato e rovinato al suo paese. comisso, 12-178:
nelle energie fisiche o spirituali); rovinato (finanziariamente, socialmente, politicamente)
/ quel fiumàccio che poi m'ha rovinato. -fiumiciàttolo. magalotti,
sulla pala: per indicare chi è rovinato o sul punto di andare in rovina
ingrassata solo davanti. 3. rovinato, spacciato (una persona, un animale
franata la ripa, e con essa rovinato un pezzo di muro. guerrazzi, 6-63
. crollato, diroccato; sgretolato, rovinato (un edificio, un muro, un
figur. volg. ingannato, truffato, rovinato, perduto, spacciato. jahier
e fritto, essere fritto: essere rovinato, perduto. allegri, 30:
fritto. 3. figur. rovinato, spacciato; morto. s.
spiacevole o pericolosa; essere perduto, rovinato. magalotti, 24-386: penso mostrargliene
aver commesso un errore irreparabile, essere rovinato. fagiuoli, 3-1-362: oibò,
frustata. -privo di risorse, rovinato. papini, 39-50: siamo talmente
onorevole, ma deserto, stracciato, rovinato e frusto. g. m.
lutti, da sciagure; devastato, rovinato. ammirato, 1-186: essendo
13-81: il concetto decorativo che aveva rovinato l'architettura nasceva appunto dal dispregio in
tre o quattro case commerciali, che avevano rovinato per consenso tutto il piccolo commercio dipendente
più non rimiro. -figur. oggetto rovinato, carcassa. bocchelli, 1-iii-100:
-figur. ridotto in misere condizioni; rovinato. g. c. croce,
1-450: ero tornato da napoli più rovinato che mai; m'ero presa di giunta
querela contro quel gobbàccio che gli aveva rovinato il fondo. chiesa, 5-118: il
: per indicare un luogo devastato, rovinato (anche per opera dell'uomo)
e a robustezza. bertola, 65: rovinato [il palazzo elettorale] dalle guerre
uno stato, la vita); rovinato, compromesso (un piacere, una
ridotto in cattive condizioni; danneggiato, rovinato, logoro, consunto, corroso.
4. ridotto in pessime condizioni fisiche, rovinato, malconcio (la persona, il
ministro e il suo avvenire politico è rovinato... e che un successore,
, ii-92: m'è addosso un tetto rovinato / che più che scotitoio m'ha
nervi. vasari, iii-430: mi ha rovinato la vista e indebolito la testa di
lo dividesse tutto e conquassasse, hanno rovinato non solo il cielo, ma eziandio
, 44-93: il manifesto è mutilato, rovinato, infiacchito in ogni sua parte.
. infornito, agg. finito, rovinato. galiini, 175: -non venite
il mio figliuolo mi conosceva, io ero rovinato insino a'fondamenti,...
italiani. piovene, 59: l'uomo rovinato, inseguito dalle cambiali, crede di
il triclino presso san giovanni in laterano rovinato sotto il pontificato di clemente xii.
. - per estens.: guasto, rovinato, danneggiato. dominici,
tastiera intarlata. -per estens. rovinato dalle tarme, dalle tignole; tarmato
l'ospizio di lhasa intendo sia ben rovinato. leopardi, iii-424: forse non
letter. ridotto in cattivo stato, rovinato. c. e.
728: o fortuna, io sono rovinato; il desinare è fornito intrafatto; vedi
che m'ha vituperato in eterno / e rovinato intra- finefatta, / io andassi pensando
; / ma egli avere il muro rovinato, / onde i barbari tutti uccide
; l'ammalato crede di essere perseguitato, rovinato nei propri interessi, tradito negli affetti
mazzini, 26-244: la fusione ha rovinato ogni cosa: la fusione ha illuso
vecchio. 2. figur. rovinato irreparabilmente nella salute, nella potenza,
, caput), agg. invar. rovinato completamente, annientato, distrutto; finito
crollato, scosso, demolito; guastato, rovinato, indebolito. giuseppe flavio
. 6. danneggiato gravemente; rovinato, atterrato; deteriorato. figiovanni
tenute, dei cittadini romani, avevano rovinato le provincie. idem, 12-9-90:
banchetto un uomo che ha lo stomaco rovinato. 2. ricco, scelto
un tristo uomo; sono alla lettera rovinato ', e simili, è maniera sforzata
; sono assolutamente 'o 'proprio rovinato '. carducci, ii5- 153:
dalle troppe gravidanze. 4. rovinato. mazzini, 3-124: l'austria
benché l'aria sia oscura e il luogo rovinato e nascosto, nondimeno con quel dolcissimo
falsetto, ai soprani, mi ero rovinato la voce. 5. che
5. figur. sconciato, rovinato. montale, 4-98: tutti noi
6. corroso, sgretolato; distrutto, rovinato. g. villani, 8-52:
guicciardini, i-249: avendo gli aragonesi rovinato uno molino,... pativano
malconci. 3. danneggiato, rovinato, devastato, distrutto. -anche:
disus. ridotto in pessime condizioni; rovinato, devastato; guasto, sciupato.
2. guastato, danneggiato, rovinato, sciupato (un luogo, un
. -con valore aggettivale: decaduto, rovinato economicamente; in sfacelo. dossi
, sconquassato, devastato; guastato, rovinato, deteriorato. soderini, iii-222:
di frati / un mal acconcio e rovinato ospizio, / con manganelle e panche
in casa un mangiapane che t'ha rovinato. goldoni, vii-531: nibio,
; sgretolato, eroso; deteriorato, rovinato, sciupato. b. davanzati,
: ebbe qualità di vero pittore ma fu rovinato sempre dal suo carattere irrequieto..
6-159: lei non ha coscienza, ha rovinato quella ragazza, e ora, se
il paese... manomesso e rovinato da'tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile
pea, 3-83: -la famiglia aveva rovinato la ragazza,... il
. -devastato, distrutto; sconvolto; rovinato, danneggiato. lucini, 51
3. per estens. danneggiato, rovinato, distrutto. e. cecchi,
leopardi, iii-127: io mi sono rovinato con sette anni di studio matto e
da rimpatriare... questa megera ha rovinato parecchi ufficiali. fucini, 681:
tuoi incantesimi e tue merde m'ha rovinato. tommaseo, lxxix- i-136: per
. pea, 3-83: la famiglia aveva rovinato la ragazza,... il
le spese per tutti, s'era mezzo rovinato. -concordato con un sostantivo in rapporto
rivolte le sue mire, manomesso e rovinato da'tartari medesimi, conobbe oltremodo difficile
, iii- 127: mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la
letto poco buono e un tavolino tutto rovinato. arlia, 353: 'mobiglia'
che si sentì, che parve che fusse rovinato il mondo e la fortezza con tanti
. tarchetti, 6-i-155: mi sono rovinato al giuoco, e non mi resterebbe
si metton per morte. -disgraziato, rovinato. giacomino pugliese, 187: ben
'son un omo morto ': rovinato. 'se rinvilia la seta, son
mozzorecchi© romanesco per guadagnar pochi paoli ha rovinato l'affare. prati, ii-321:
! che fra carcere e multe tu sei rovinato. carducci, iii-n-14: dante alighieri
dicono: « la tal puttana mi ha rovinato ». vasari, 4-iii-61: io
lami, 1-2-375: sia ca- steuo rovinato o no, ogni volta che si dice
, demolito (un edificio); rovinato, sciupato, guastato (un oggetto)
attività rischiosa soltanto perché qualcuno si è rovinato nel praticarla. panzini, iv-444:
5. ant. finito, spacciato, rovinato. brignole sale, 4-83: se
[con milano] perché si vedeva rovinato, e nella città era diversità di
convien altresì che tu rifaccia il palazzo rovinato e netti d'ogni asprezza silvestre lo
regno di soria non per altro fu rovinato che per gli scambievoli odi de'fratelli
nocchio, / non è per questo rovinato il mondo. -con allusione oscena
, agg. ant. danneggiato, rovinato. giuglaris, 158: stava
giunse alla montagna dov'era un castello mezo rovinato ed in vece di uomini abitato da
muratore guasto della persona, detto il rovinato. foscolo, xiv-376: uscendo,
colonnello etc., il torri è rovinato per sempre! diventa un numero! capisci
che è in ottimo stato, non rovinato (una moneta). b.
di dieci giorni dovesse aver cancellato e rovinato le insegne de'bentivo- gli, o
luoghi dell'imperatore, ritornò a venezia rovinato e in disgrazia del popolo.
costruzione, ecc.); rotto, rovinato; guastato, deteriorato; alterato (
copista. 6. deturpato, rovinato. boccaccio, i-54: appetto alle
spese per tutti, s'era mezzo rovinato. borgese, 1-24: professionalmente la
-essere in bocca all'orco', essere rovinato, spacciato. caro, 9-2-18
, 5-68: la tempesta gli ha rovinato quasi mezzo il luogo; i diacci poi
. nascosto, reso vano; guastato, rovinato. alberti, i-161: qual sarà
dall'idropisia, ossidate le arterie, rovinato il rene. ossidatóre, sm.
ha ingegno, e che s'è rovinato per l'ostentazione e per un'ambizione
: proverbio che si dice di chi è rovinato o in sul rovinare ed anche di
signorile, / ma in questo palazzaccio rovinato. c. boito, iv-in: l'
avevano [i livornesi]... rovinato... il palazzotto e la
una situazione spiacevole o pericolosa; essere rovinato. p. levi, 3-27:
. -con i panni laceri: rovinato economicamente. di giacomo, ii-451:
da nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. gozzano, i-1241:
economie. goldoni, vi-261: son rovinato, signor mio caro, e per
gaglioffi pedan- tacci che imbratton carta hanno rovinato questo traffico. bruno, 3-202:
esser sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel profondissimo baratro del penoso inferno.
proverai. giuseppe da rovaio, lxii-2-11-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata
v fece riedificare l'arco più piccolo, rovinato da'mori quando perderono alcantara. botta
. perdido, agg. ant. rovinato, perduto. luca da caltanissetta,
: alcuni mi piangevano per perdido e rovinato. = voce portogh., part
non ha più prospettive e speranze; rovinato finanziariamente, socialmente, politicamente; finito
infino a colle inel borgo pericolato e rovinato ci conducemo. -danneggiato, deteriorato.
e speranze; finito, condannato, rovinato. -anche: spacciato, morto.
et alcuni mi piangevano per perdido e rovinato. cesarotti, 1-ii-246: tu, bragela
2. locuz. diventare picchino: essere rovinato. machiavelli, 1-viii-29: io sono
s. v.]: s'è rovinato per la sua piccosità. palazzeschi,
spiriti). ariosto, i-iv-428: rovinato m'arà temolo, / il qual la
, m'accoccolai ad un pilone mezzo rovinato, non per riparo, ma per sostare
abbandonati. leopardi, iii-127: mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la
milizia, ii-35: rifà anche il palazzo rovinato e polisci d'ogni asprezza silvestre lo
il messico per la guerra dispopolato e rovinato, a farlo di nuovo riedificare,
sf. marin. region. molo rovinato e abbandonato. -anche: ammasso di
piovene, 59: l'uomo rovinato, inseguito dalle cambiali, crede di
quattro dì, straco, rotto, rovinato. bembo, 10-iv-247: il signor renzo
'ad usum delphini'. -malconcio, rovinato, semidistrutto (un paese).
di fare una figura che gli avrebbe rovinato tutte le senserie. -con riferimento
sarebbero guastate e che la stretta l'avrebbe rovinato. -sf. plur. nella
il grilletto e n'ebbi un dito rovinato; e lo porto ancora un po'curvo
. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata
neve. -caduto a terra, rovinato per terra. -anche sostant.
... che fosse dagl'inglesi rovinato un castello sopra il fiume tuin, che
, ii-4: quando vi parerà di esser rovinato e perso, camminarete bello e prosperoso
(un edificio, una statua); rovinato, crollato. niccolò da correggio
v martelli, 2-64: mi giudicano rovinato, vedendomi fare i protesti e tenermi
. giuseppe da rovato, lxii-2-1i-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata
: sarebbe [quell'edificio] certamente rovinato, se la virtù d'antonio con aiuto
esser sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel profondissimo baratro del penoso inferno,
stato, / ché le puttane ci hanno rovinato. aretino, 20-121: mentre vissi
di dieci giorni dovesse aver cancellato e rovinato le insegne de'bentivogli, o fossero dipinte
leonardo, 9-9: quassato, rotto, rovinato. -sbattuto (l'uovo)
con valore aggett.): sciupato, rovinato, sfatto. bonsanti,
venere nel monte erice, per antichità rovinato, si rassettasse. botta, 6-ii-21
qual fatica appunto è quella che mi ha rovinato). poerio, 3-51: del
il mio ultimo addio. mi sono rovinato al giuoco, e non mi resterebbe
-sfido io a moversi ora che e rovinato il ponte! -osservò il cavallante. -mi
di ministro e il suo avvenire politico è rovinato... egli solo è capace
interminabile. piovene, 59: duomo rovinato, inseguito dalle cambiali, crede di essere
-restare in piedi: non essere crollato, rovinato, stare su (un edificio)
non è detto che tu sia un uomo rovinato, perché non hai saputo metter da
il messico per la guerra dispopolato e rovinato, a farlo di nuovo riedificare,
sì poco ordine e provvedimento che, rovinato sul bel primo un pozzo male armato
era per molti anni, il proprietario o rovinato o disperato, gli vendeva la terra
manutengoli. moravia, 12-333: ha rovinato andreina dandola in mano a tanzillo,
. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata
quasi tutto è ricoperto dalla terra e rovinato. a. corti, xcii-ii-
era perso, che era andato distrutto o rovinato o che era stato tolto.
, raccolse le reliquie dello sconfitto e rovinato esercito senza incolpare veruno capitano. navagero
paradiso, / ora mi pare un castel rovinato, / che se n'è andato
equivale a ristabilire un cavallo che sia rovinato da disagi o da gravi infermità.
.]: 'rifinito':... rovinato nelle sostanze, ridotto in povero stato
. leopardi, iii-127: mi sono rovinato infelicemente e senza rimedio per tutta la
2. applicare in sostituzione di un oggetto rovinato e ormai inservibile; mettere al posto
2-25: tutto il camino gli aveva rovinato loro addosso, e se non era
il troppo studio e solitudine mi avevano rovinato. giuliani, ii-17: lei n'ha
. se riprendesse a piovere, sono rovinato. -in relazione con il discorso
il suo ponte ch'essendo stato quasi rovinato, è risarcito adesso dì legname. rostagno
assai. 10. danneggiato, rovinato (una struttura archi- tettonica, un'
fabricato e sempre fu dal popolo bolognese rovinato. ora finalmente era stato ristorato da
e che in molti luoghi lo ha rovinato. -modificare l'impaginatura di un
: se la non riesce, io sarò rovinato totalmente. b. segni, 107
della caianna, non contento d'aver rovinato la colonia stabilita quivi dagli olandesi,
niente e nessuno; col rancore del commerciante rovinato dalle crisi del volgere del secolo,
. 2. per estens. rovinato, consunto dal tempo o dall'azione
te. -essere baracca rotta: essere rovinato. tommaseo [s. v.
messo sottosopra. -anche: crollato, rovinato, distrutto (un edificio, una
, 5-153: un virgulto su cui fosse rovinato un macigno darebbe appena un'idea del
esser sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel profondissimo baratro del penoso inferno.
, 4-501: ancora un attimo e sarebbe rovinato sulla schiena, rovesciando seggiole e tavolini
allegoria vuole mostrare che colui che è rovinato nel peccato, se non si riconosce
i-504: fu... percosso e rovinato da una saetta o vero abbattuto dallo
della caianna, non contento d'aver rovinato la colonia stabilita quivi dagli olandesi,
a li dei, comandò che fosse rovinato egli e la moglie entro la terra.
. goldoni, 3-604: m'avete rovinato il mio ditino. leopardi, iii-69:
fatica appunto è quella che mi ha rovinato). rajberti, 1-160: lubbriachezza
in parte quella salute che mi sono rovinato per voi. piovene, 14-185:
due occhi abbia due diavoli, mi ha rovinato subito, e non vi è stato
casa per pochi momenti e mi sono rovinato. ho dovuto tornare in carrozza;
: su questo bel fondamento, ti sei rovinato te, e volevi anche rovinar me
, iii- 127: io mi sono rovinato con sette anni di studio matto e
questa il mio ultimo addio. mi sono rovinato al giuoco, e non mi resterebbe
un commerciante di vini, si era rovinato con degli affari sbagliati. cassola,
/ m'è addosso tutto il mondo rovinato. -rovinare il pane a qualcuno
. tommaseo [s. v. rovinato]: da un convento chiamato in
. = femm. sostant. di rovinato. rovinatìccio, agg. alquanto danneggiato
castello rovinaticelo. = deriv. da rovinato. rovinato (pari. pass
= deriv. da rovinato. rovinato (pari. pass, di rovinare)
luogo dove venne il sanctissimo ispirito era rovinato e che sarebbe bene rifarlo. machiavelli
ma quasi tutto è ricoperto dalla terra e rovinato. manzoni, pr. sp.
fiancheggiata allora da un antico torracchione mezzo rovinato..., il guardiano si fermò
valdesi, riparati nel vecchio castello mezzo rovinato, avevano fatti sforzi sovrumani per acquistare
« anzi vi sareste da voi medesimo rovinato fino alle barbe ». è cosa degna
il sig. colombo declamare per rovinato il signor galileo per cagione di cosa che
può temere che vorrà prima vedere rovinato luines. 7. corrotto moralmente
maestro maniaco e distratto..., rovinato dai vizi. 8. che
inquieto animo, egli vi rimaneva sotto rovinato e svergognato con un gran danno.
che fra carcere e multe tu sei rovinato. mazzini, 12-99: quando chi è
è detto che tu sia un uomo rovinato perché non hai saputo metter da parte
quattro dì, straco, rotto, rovinato. -che ha una salute molto
naso, onde, avendo il corpo tutto rovinato, non poteva molto agevolmente sopportare né
onorevole, ma deserto, stracciato, rovinato e frusto. -deturpato, imbruttito (
calvo. bernari, 6-108: stai rovinato a capelli, lo sai?..
si trovando la borsa si tenne mezzo rovinato: e tosto chiamato un banditore la
. correr, lii-4-197: il clero è rovinato, né per adesso, e sino
20-271: qui dicono che il ricolto è rovinato: notate che il pane, la
000 scolari, ma adesso è tutto rovinato. cesari, ii-146: la nave
in me per salvare l'onore italiano rovinato in novara. de sanctis, ii-15-
, 44-93: il 'manifesto'è mutilato, rovinato, infiacchito in ogni sua parte;
vino e dado / rendon l'uomo rovinato. rovinatóre, agg. e
, ma ancora con diabolici portamenti aver rovinato questi regni... e poi come
! baretti, 6-274: vedemmo un castello rovinato..., presso alle di
. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata
vivo. -figur. essere pressoché rovinato dalle tasse (una popolazione)
sfido io a moversi ora che è rovinato il ponte! » osservò il cavallante.
per loro / è già più d'un rovinato e fallito. adr. politi,
recipiente). - per estens.: rovinato, guasto. tommaseo [s
sbocconcellati. 3. sbrecciato; rovinato; parzialmente crollato (un'opera muraria
di morire? -per simil. rovinato, logorato dal tempo (un elemento
eravamo divisi. 7. rovinato, mandato a monte (un progetto)
altri gaglioffi pedantacci che imbratton carta hanno rovinato questo traffico... con tradizione
lancetti, xii-3-283: 'scassinato': guasto, rovinato, donde il 'cassé'de'franzesi.
sudditi. x. sconnesso; rovinato, rotto, reso inservibile dal lungo
della sua bontà. -logoro, rovinato, non integro (un oggetto).
, agg. tose. sciupato, rovinato. malagoli, 365: 'sciagattato':
pirandello, ii-2-1167: chi t'ha rovinato, sciocconàccio? = voce di
agg. ant. e letter. rovinato, distrutto. statuto della società del
sciupare. sciupicchiato, agg. alquanto rovinato, sgualcito. c.
il contino dal miele, un uomo rovinato, per quanto dicesi, nelle finanze
, e come! 3. rovinato, deturpato, alterato nella forma,
realtà che la circonda. -danneggiato, rovinato, guasto, deteriorato. crescenzi volgar
: lasciò un debito enorme; ha rovinato molta gente. carducci, iii-15-131:
ogni sua requisizione. -lacerato, rovinato (il rivestimento di una poltrona,
. 5. danneggiato finanziariamente, rovinato. a. cattaneo, i-311:
-che non ha più credito finanziario; rovinato economicamente. - anche sostant.
, nella scena della rissa, hanno rovinato la toilette. 2. figur
2. in senso generico: rovinato, danneggiato, sgualcito (un oggetto
gli accidenti immancabili, ma così, rovinato il disco in ogni caso, chiunque era
che sono incentive de'me rovinato tutte le senserie. desimi sensi
eccellenza che esclude dalla città un innocente rovinato nella sanità, nella reputazione e negli
. / quel meschino è per voi rovinato / ed il pubblico è tutto in furor
, perché., io mi sono rovinato con sette anni di studio matto e disperatissimo
o dal trascorrere del tempo, molto rovinato; lacero, molto liso.
. 2. gravemente deteriorato, rovinato; privo della bellezza originaria.
in pessime condizioni, vistosamente deteriorato o rovinato in modo irreparabile. -in partic.
strada? -per estens. sciupato, rovinato dall'uso continuo di uno strumento di
d'armi,... mi ero rovinato la voce. -in costrutti ellittici
italiani lasciarono come deserto quel sacro luogo rovinato dai longobardi, né mai aveano pensato
convien altresì che tu rifaccia il palazzo rovinato e netti d'ogni asprezza silvestre lo
. smagozzato, agg. dial. rovinato; consumato. pasolini 3-283: tutti
uomini di castello bolognese ritornano al castello rovinato, che fu dal duca valentino smantellato,
soltanto piatti smantellati. 8. rovinato (la posizione sociale ed economica).
; perdersi d'animo credendosi perduto o rovinato. francesco da barberino, iii-222:
3. per simil. rotto, rovinato, fracassato, frantumato, spezzettato (
. 2. per estens. rovinato a valle (massi, rocce).
sollevato, ch'egli ci rimarrebbe sotto e rovinato e vituperato. g. bentivoglio,
mini abili, accomodanti, soluzionisti hanno rovinato il movi mento operaio italiano
e speranza. -ridotto in miseria, rovinato. f. argelati, cxiv-3-585:
tutto sozzo, ad un certo luogo rovinato,... vidde per una gran
, 23-200: tu elefante ti sei già rovinato generalmente a furia di leggere quei sozzi
, v-129: a me mi à rovinato parigi, là, mi avevano spacciato per
valigia. 3. figur. rovinato dai debiti. adr. politi,
gode. -con uso enfatico: rovinato irreparabilmente, minacciato da un danno gravissimo
da disse: « ohimè, son rovinato! » buonarroti il giovane, 9-163:
barile. 4. spacciato; rovinato. goldoni, x-658: or via
spenditore se n'accorga soltanto quando è rovinato. -trasformare un bene in denaro
combusti- bile, il terribile tracchileo definitivamente rovinato e tuttavia voluto mandare in giro a
della caianna, non contento d'aver rovinato la colonia stabilita quivi dagli olandesi,
elena. vasari, ii-557: sarebbe certamente rovinato [l'edificio] se la virtù
venti. grazzini, 4-168: io son rovinato, e sto ritto! -spiccare
stato, / ché le puttane ci hanno rovinato. bruno, 3-975: nessuno s'
pover'uo- mo, che gli avete rovinato lo stomaco con le vostre bobbe!
199: c'era un vecchio teatro tutto rovinato,... e quattro mura
e la faccia contorta. 3. rovinato, danneggiato; deformato da un'esplosione
storto malamente, in modo da risultare rovinato, inservibile (un oggetto, un
2. danneggiato gravemente, rovinato dalla tempesta (una nave).
2. usato o maneggiato senza riguardo; rovinato per un uso eccessivo. -in partic
da rovato, lxii-2-ii- 204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata e
intonaco d'un muro vecchio, comune, rovinato dal tempo e dall'uomo..
3. devastato (un luogo); rovinato (un edificio); guastato (
guastate e che la stretta l'avrebbe rovinato. pecchi, 14-7: le nebbie di
studi. leopardi, iii-127: mi sono rovinato con sette anni di studio matto e
morta. 2. decaduto, rovinato. niccolò del rosso, 326-4:
il corriero svaligiato. -per estens. rovinato, spiantato. faldella, i-4-255:
6. scomparso in quanto distrutto o rovinato dal tempo e dagli eventi (una
mozzorecchio romanesco per guadagnar pochi paoli ha rovinato l'affare, e ha fatto svistar
un uomo! » « si è rovinato da sé », rispose l'esattore.
medesimi dì e'faentini, arso e rovinato tutte le loro ville di fuori e tagliati
malate, cancrenose, un arto irrimediabilmente rovinato, ecc.; recidere chirurgicamente escrescenze
prato...; / da prato rovinato in un tantosto. 7.
-per estens.: consunto, logoro, rovinato; sbrindellato, sfilacciato. alberti
). letter. agg. tose. rovinato dalle tarme o, anche, dai
. per simil. deteriorato, logorato, rovinato dal tempo. fusinato, ii-38:
. galileo, 1-1-33: le tempeste hanno rovinato tutte l'uve di queste contrade.
pianta). -per estens.: rovinato da ripetuti calpestamenti, da un parassita
sconforto; considerarsi abbandonato, disperato, rovinato irrimediabilmente. mazzei, i-136: è'
fu che superino per ammazzare quel pomeriggio rovinato dovette ripiegare sulle carte e non trovando
: il barone sarebbe caduto dal parapetto rovinato, nel punto dove cominciava la scala per
che non noi, ma mangascià ha rovinato il tigrè e se stesso: conviene
divina? 10. danneggiato, rovinato, anche dal fuoco. s.
perché quello che vi era fu presso che rovinato da'turchi nell'ultimo assedio, togliendone
lui a dire che io l'avevo rovinato perché gli avevo tolto ogni desiderio di
, non danneggiandola. -gravemente danneggiato, rovinato da colpi di armi da fuoco (
fiancheggiata allora da un antico torracchione mezzo rovinato... il guardiano si fermò
gli scolari, sudditi. 5. rovinato, ridotto in miseria. f.
; sciupato, consumato, guasto, rovinato (un oggetto). - anche:
fatica appunto è quella che mi ha rovinato ». -manifestarsi nell'espressione del
udire di resa, trincerati nell'alto del rovinato castello ed animati dall'esempio del loro
-parte rimasta di un edificio lesionato, rovinato, deteriorato o anche incompiuto; spezzone
, 1-ii-66: 1 vicini non volevano rovinato il terreno, e si burlavano delle
sul campanile della chiesa, e l'ha rovinato tutto. -in espressioni comparai per
, l'affar delle lettere m'ha rovinato; perché ha accresciuto tutto quel turbine di
vino e dado / rendon l'uomo rovinato. idem, 381: amico del tuo
un bagno / del qual si vede rovinato e vecchio, / parlando delle mura,
scherz., con valore antifrastico: irrimediabilmente rovinato, ridotto a mal partito.
. sbarbaro, i-659: m'han rovinato e aggiungono lo scherno! / ah,
delabrée e plur. delabrés). rovinato, deteriorato (in partic. un edificio
ribollo). coprire un campo da gioco rovinato con nuove zolle erbose. la
i cinque sollevatori bombati ad aver già rovinato la festa di atene. r
(femm. anche délabrée). rovinato, deteriorato (in partic. un edificio
. gerg. nel linguaggio giovanile, rovinato dall'abuso di alcol e droghe.
), sono quelle che mi hanno rovinato con diciotto anni di galera. picking
che sia cascato tutto, franato, rovinato e io ridicolo in mezzo allo sfacelo col
. caliceti, 230: le pasticche hanno rovinato la purezza della sconvolgitura del week-end.