2-17-31: poi mena a sorridano un gran roverso, / e lui distese sì come
tirando l'uno e l'altro di roverso / ben se gionsero insieme al contrapasso
/ tirando l'uno e l'altro di roverso / ben se gionsero insieme al contrapasso
menando il brando a dritto ed a roverso, / e l'un getta per terra
e taglia / e nel trare un roverso il barbassoro / fesse lo scudo,
: io so voltar il dritto dal roverso / e gliel'incaco a la ciurma
marte sciolta dalle braccia, / il qual roverso li giacea nel grembo, / pascendo
la mannaia sul collo. tommaseo col roverso della manara, che gli fa diventar sfilati
rugier lo aspetta e mena un man- roverso, / e sopra della testa l'ebbe
senza dimorare / a calca truffo un man roverso tira. idem, 4-3-17: sopra
= comp. da mano e roverso (v.). manrovèscio
di vannozzo, 139: tu giuochi ben roverso a menoretto, / et io pur
2-46: io so voltar il dritto dal roverso / e gliel'incaco a la ciurma
s'io ho indovinato a darvi qualche roverso. p. tiepolo, lii-5-29: cristoforo
, 26: cadette resupino e roverso sopra la sedia. ariosto, 8-48:
cadette [il re] resupino e roverso sopra la sedia. ariosto, 24-
da como. = deriv. da roverso, per rovescio, col suff. dimin
. = dimin. sostant. di roverso, per rovescio. roverso, v
. di roverso, per rovescio. roverso, v. riverso. rovescétto
indiano piglia in una mano questo pesce roverso e con l'altra carezzandolo gli dice
[oviedo], cii-v-231: questo pesce roverso ha alcune squamine fatte a foggia di
frappa e taglia / e nel trare un roverso il barbassoro / fésse lo scudo,
gli stoccafissi], li battono col roverso della manara, che gli fa diventar
tutte le tue cose vanno al roverso: schivi le cose straordinarie e ti
stranienti! », / anzi un roverso con la man sinestra / menò si
, 10-57: la mena orlandino in tal roverso / su quelle dita secche, e