d'amore / tira frecciate come la rovella, / sentissi anch'esso traforare il cuore
/ ma invidiuccia è sempre astio e rovella. balbo, 6-53: bella fratellanza
2. napol. pagro o rovella. = voce dialettale. mafróne2
. moniglia, 1-iii-32: ti pappi la rovella: / messere, e'm'arrandeila
e pentessi d'averlo menato a firenze. rovella del grasso legnaiuolo, 28: el
starci ammalato, ell'è doppia rovella. saccenti, 1-2-105: crepo di rabbia
e di f f rovella / che non possiate voi venir da me
, i-141: trappola gridò pien di rovella: / che bicchierino e festa? il
e ghiande, / dice, colla rovella sulle gote: / « giacché lo vuol
tesoro / non potea far venir tanta rovella / fralle tre dive del supremo coro.
guardatura / mista di compassione e di rovella. 3. smania.
e vaga / il diavol mette addosso la rovella / senza far da stregona od esser
, com'io, s'avesse la rovella nell'ossa, a civettar avria i miei
4. locuz. -come la rovella: furiosamente. lippi, 2-37:
amore 7 tira frecciata come la rovella, / sentissi anch'esso traforare il cuore
il cuore. -non pigliare della rovella da qualcuno: non acquistare da lui
/ e non piglian da lui della rovella, / ma vuol tutti i suoi danni
f f -ti pappi la rovella, ti venga la rovella: come
-ti pappi la rovella, ti venga la rovella: come imprecazione. moniglia,
1-iii-32: fa'piano, ti pappi la rovella: / messere, e'm'arrandeila
io gridava: « o venga la rovella! / questi sono i cavalli da signori
ignorante / (che ti possa venire la rovella!). = var. femm
pugnalate. fagiuoli, vi-74: venga la rovella! / tant'è: quei che
là nascere donzella, di stranomare han la rovella con porre a santi nomi oscuro velo
rovella, / sentissi anch'esso traforare il cuore
moniglia, 1-iii-32: ti pappi la rovella: / messere, e'm'arranfra