di ròsa, per la forma. rospàccio, sm. rospo di grosse dimensioni e
che non è odiato da voi qualsisia rospàccio. forteguerri, 2-13: la fera intanto
i-299: crepi dalla stizza come un rospàccio sotto una mota cu carro. pirandello,
: il vecchio, che pareva un rospàccio calzato e vestito, oppresso da una
pur principiare a buttarlo fuora: il rospàccio che m'ha oppilato lo stomaco trent'
luce di fosforo. -peggior. rospàccio (v.). = etimo