lunghe maniche, che solo portavano in roma gli uomini effeminati. tommaseo (s.
né bricconi. mazzini rimase capo, roma fu difesa con gloria. e mentre
repubblica i bei giorni di atene e roma con l'istituire delle feste decadarie analoghe
era crollato, e gli dei di roma ridotti a sopravvivere tra le rovine nella
lanzi, ii-106: dopo il sacco di roma tornò in patria; ma sì abbattuto
, stante la gravissima malattia dell'eminentissimo roma. 2. la sede del decano
decano. storia de troia e de roma, xxviii-393: esso [romolo]
[romolo] ordinao questi dignitati a roma: in prima fece decani, senatori
: essendo messer santo domenico posto a roma, in quel tempo era capitato a
, in quel tempo era capitato a roma un uomo di gran riverenza, il maestro
, i-100: la massima tanto decantata in roma, che convenga più perseguitar gli eretici
e precisamente nel decennale della marcia su roma, il mio giovane amico longanesi..
di persuaderlo ad andar da lui a roma. 3. sm. periodo
del commercio, allontanandoli dal centro di roma antica. 2. nel linguaggio
. storia de troia et de roma, xxviii-412: e commen- zate le
che questa era lite da decidersi in roma, dove ciascheduno arebbe il conto suo
-intr. metastasio, ii-232: roma il senato / deciderà di lui.
senza far palesare il nome suo in roma, dove sapea ch'appresso di
consola mia moglie. esortala a decidersi per roma, e a far valere colà le
sozzini, 357: vennero lettere di roma alli signori otto della guerra...
si diliberò la mattina vegnente andarsene a roma, e cercar di qualche valentuomo, che
machiavelli, 1-iii-917: lessemi la lettera di roma scritta in cifra, ma diciferata sopra
parte. baldinucci, 117: in roma il palmo architettonico moderno è la decima
oriani, i-103: nuovamente senatore di roma si mostra più gonfio, più declamatore
, declinando allora il quinto secolo di roma. carducci, ii-8-225: ora che
imperio romano mi pare che principiasse quando roma, perduta la libertà, cominciò a
: alcune esperienze fatte qui in roma... sopra la declinazione della
sempre andasse adietro [lo imperio di roma], over al dichino, e
bello di di che più ornamento roma e vicenza. milizia, ii-324:
, una villa di recente costruzione a roma, verso i paridi. palazzeschi,
: una savia e buona matrona di roma... avendo fermo il pensiero non
deviare il disonorato tevere per nettare alfine roma da questo vile carnaio che non deve
di governo furibondo, lo richiamò a roma, e deputò all'impresa monsignore benvenuti
). guicciardini, v-75: a roma succederono cose di grandissimo momento causate.
di quella, che entrato il borbone in roma per saccheggiarla, non si praticasse:
. cardarelli, 3-70: la terza roma finisce nel più impressionante disordine architettonico.
benefìci e nell'espedizione delle bolle in roma. longo, xviii-3-228: qual maggior disordine
maniera che avvennero di quel tempo in roma. -colpa, responsabilità; negligenza.
bartoli, 9-23-53: noi veggiamo qui in roma... cose antichissime, di
avea troppo malamente dispeso l'avere di roma. novellino, vi-75: un giorno
1-275: il papa quasi assediarono a roma: e con dispendio di moneta, fatta
, avrebbono preso il detto papa a roma. bembo, ii-165: alle vostre due
: il gran dispendio del viver di roma, il quale per li forastieri non è
un ateista? levi, 1-221: finché roma governerà matera, matera sarà anarchica e
, matera sarà anarchica e disperata, e roma disperata e tirannica. 4
, 1-28 (75): capitò a roma un grandissimo cerusico...
la stufa. alvaro, 10-25: roma dà ancora di queste disperazioni, di
a tentare disperata resistenza nelle vie di roma, e sarebbesi tentata, se il
colonnello pasi, non avessero preservata roma da quella disperazione. 5.
dolce terra, alma natia, / e roma dal penser parto e dispergo. baldi
passò in italia, e venne a roma, e trasse di roma tutte le imagini
venne a roma, e trasse di roma tutte le imagini de'cristiani e arse
si chiuse, / il vessillo di roma ognun vedea / subitamente dispiegarsi ai venti
faceavi dipignere l'arme del popolo di roma. gregorio dati, 1-92:
presumibilmente greci, non erano disponibili a roma; e bisognò per forza lavorare di
. alvaro, 7-50: esiste a roma un piccolo istituto di soccorso per ragazzi
di una grossa partita, fattone in roma per ottocento fiorini, di avanzarne notabilmente
stranier, ch'oggi presume / lei [roma] dispregiar, come la sorte inchina
rimembranze delli onori e delle grandezze di roma, quelle cose fece in loro dispregio
pone. forteguerri, i-223: eran di roma l'idolo e 'l flagello; /
sollione andò e tornò correndo a cavallo da roma a perugia. teotochi albrizzi,
terra e villa, se n'andava a roma con gravosa moltitudine. pallavicino, 1-34
liquefare. storia de troia e de roma, xxviii-414: lo rege de pàrtia
collegio dell'apostolica nostra santa chiesa di roma, per le dissensioni de'suoi cardinali.
dell'istruzione, accorso ansiosamente da roma, chiamò a venezia giacomo boni,
del passato, colui che trovò una roma più antica di tutte le leggende nelle profondità
di firenze così dissimbolo a codesto di roma, pure costì, e qui il
reina. sarpi, i-1-233: a roma hanno imparato che la opposizione e contenzione
a servirlo, e il vietare che in roma non si parlasse di vespasiano non era
tenne ostia e castel sant'angelo di roma. g. del papa, 3-65:
appariva essere in sua potestà l'occupare roma e tutto lo stato della chiesa:
io ti saluto / con- quistator di roma. cattaneo, ii-2-135: le forze guerriere
di polibio non era ancor nata in roma cotesta favola delle leggi greche venute da
principe di tor via tutte le gabelle di roma, pensando d'aver a far un
dei circoli radicali... cresceva a roma e nelle provincie. cicognani, 9-122
si partì di firenze per andare a roma la mattina fece carità dissolvendo il digiuno
con un periodare togato, dissolvendo la roma convenzionale delle platee e dei panchi che
àquile, soffia potente vita in una roma vera, messa già insieme dall'antiquaria pazienza
pascoli, i-549: l'impero di roma si dilatò ancora. e poi si
, i-380: ai suoi leni compianti sulla roma sparita mandiamo molto innanzi un capitolo per
, nel giro di pochi anni, roma lo è diventata anche di fronte all'
. mascardi, 2-409: partì da roma ben risoluto di muover guerra mortale all'
. f. negri, 199: roma è parte nel lazio e parte in
/ vedrà bologna, e poi la nobil roma. bembo, 1-216: ben devrei
.. per allungarlo da la terra di roma. 2. impedimento, contrarietà
l'avarizia. algarotti, 1-512: benché roma a'tempi di augusto...
il vostro silenzio una distrazione, e roma, tuttoché il mondo morale v'interessi
nomi e persone. alvaro, 9-265: roma è una città che dei giorni pare
, i-147: tutti quei che in roma aspirarono al regno, tentarono ciò per
francia. storia de troia e de roma, xxviii-423: poi vespasianus abbe molte
persone. storia de troia e de roma, xxviii-421: titus claudius fece destrugere
. - anche al figur. roma gnosi, 17-224: l'uomo quale ora
distruttori e dei costruttori sul suolo di roma. alvaro, 11-166: chi abbia
bale la figlia, / e rimaner di roma amico, e farsi / di- struttor
troia anni ccccxiv, la cittade di roma in italia da romolo e remo, fratelli
a tutte l'altre cose dovessero visitare roma. landino, 320: ora cominciando
: gli astrologi furono sì potenti in roma, che giunsero a disubbidire temerariamente agli
popolo b. carducci, ii-18-306: a roma, oggi mai, a 59 anni
arcano? carducci, 574: cadrà roma, e per deserto calle / bagnerà il
chiama, / fa che per or di roma io mi disvoglio. =
quella robustezza che a que'tempi cercava roma, disvogliata di applaudire a'vasari e
chi ricopriva la carica della dittatura nella roma repubblicana (cfr. dittatura, n.
imola volgar., i-25: era in roma uno uficio che si chiamava dittatore,
era sopra tutti gli altri ofìcii di roma, d'onore e di potenza; però
ed a pugnar mal pronte / di roma seco il dittatore avea, / che dopo
/ forse alla bure un dittator di roma. -titolo che cesare, per
, si fece attribuire dal senato a roma, dapprima per la durata di dieci anni
si vide render omaggio non solo da roma e dal senato, ma da tutto il
del mondo. pindemonte, iii-511: roma dà leggi al mondo, e sotto
e sotto i piedi / cesare ha roma. imperator la fronte / cinto del
il gran dittatore, che secondo in roma. bartolini, 5-225: io medesimo
, col tempo, della tirannide di roma; allegando, come il primo tiranno
. b. davanzali, i-2: roma da principio ebbe i re: da lucio
lui era torinese: un torinese a roma! non aveva mai perso l'accento
sm. stor. tavola, affissa in roma d'ordine dei consoli, con la
scale oscure dei grandi palazzi di quella roma dall'architettura piemontesizzante, suonavamo alle porte
come il nostro, la sola persuasione che roma sia loro nemica valga a impedire che
alvaro, 7-188: al giardino zoologico di roma, un'elefantessa cui era nata una
stiaccia, bisogna fabbricar diversamente che a roma. goldoni, vii-1254: ha colto l'
mi appongo, la cattedra dantesca in roma dovea servire ad esercizi balistici contro il
, iii-n-80: giunse il laureando in roma a 6 di aprile non senza aver
che mena più diritto da napoli a roma era stato assalito presso anagni dai ladri
pascoli, i-549: l'impero di roma si dilatò ancora. e poi si cominciò
doni, che aveva portato seco di roma. pascoli, 9: quando sola restò
che voi vogliate andare a venezia ed a roma com'io. ora consigliereste voi per
sereno sul corpo vecchio ed esausto di roma, indifferente al dolore mortale, all'
annunzio, v-1-66: il popolo di roma non ha gettato alle nubi un vano clamore
ten reina! / formata fue di roma tua semenza, / e da dio
dell'impero, e sempre poi, roma facesse paura agli imperatori, come poi la
alla signoria del mondo risedesse nella sacra roma. bartolini, 17-29: il mondo
5-129: divisò allora d'allontanarsi da roma per ricostruire col riposo le forze e
che ciesare guardava, dala provincia di roma. -indirizzare, dirigere. fazio
con gli eretici nell'articolo divisorio da roma. baldinucci, 2-4-51: un ornato di
? carducci, 825: salve dea roma! chinato a i ruderi / del fòro
. menzini, i-59: la famosa inclita roma / venerò del divo augusto / il
nel modo che i pretori dell'antica roma esprimevano ed esercitavano nelle più lontane provincie
.. un altro de'nobili di roma dovesse far fare le docce, perché
sette miglia, al modo di quella di roma, acciocché per ogni dì solenne la
che 'l detto legato avea tenuto in roma con lo re ladislao, de'fatti
che meneranno doglioso gli erri dalla magna a roma, che non comperranno quello del vicino
. p. verri, 1-i-54: roma è sempre stata la norma del dogma
, tolosano, a sé mi trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di
amore, in grecia nudo e nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando
de la bellissima e famosissima figlia di roma, fiorenza, di gittarmi fuori del suo
il cenere ne fa d'atene e roma. de sanctis, i-i: leggendo le
, per vergogna non ardirò tornare in roma. andrea da barberino, 1-219: la
11. prov. domandando si va a roma, si va dappertutto: forniti di
ogni modo e'si va domandando infino a roma. -il domandare è senno: è
si va a dimandita / insino a roma. piccolomini, xxi-1-331: a questa
oggi al domani, s'era fatta a roma quella gran posizione, e poi,
rialza e redimi! / va, giovane roma! pavese, 3-20: ho cercato
quella parte della quale la potenzia di roma si manifesta alle domate terre. trattato
oltre alla riviera / dovea passando inimicarsi roma. tasso, 1-21: fra le
/ sol da te stessa: o roma. alfieri, 1-217: poss'io venir
delle regioni contro il toscanesimo accentrato a roma nel 4 fanfulla '.
auttorità appo massimiliano, 11 quale in roma allora si truovava, e cui esso papa
48): inanzi che lui andassi a roma, spesso andavamo a disegnare insieme,
. metastasio, i-237: questa è di roma / domestica virtù: se ne rammenti
italia s'accompagnasse insieme con tra a roma, tutti gli animali sottoposti alli usi
: il commendator belloni, vicequestore di roma,... mi fece una
opera [la fontana di trevi in roma] è l'acqua. giordani, v-102
ci giungevano gli echi della gloriosa difesa di roma, 10 imaginava la pallida e
tore, / e lo tesoro di roma ben dominava, / e tuto 'l mondo
alcuni anni in certo modo la vita di roma in tempi sommessi, non dette luogo
cattoliche sul terrore esercitato da me in roma durante l'assedio m'invogliavano di provare
maggiore biasimo di quello che fusse a roma la dominazione di cesare 0 pure di
ogni provincia e paese del dominio di roma e amici veri e finti. c
ii-1-90: nell'acquisto dell'imperio di roma [galba] non remunerò i suoi
, e in ciascun de'vichi di roma fu dato un cogno d'olio.
fu il momento, eccoti per tutta roma un grande scampanio; don don,
. e tutta la patria riscossa con roma la donna immortale. -a indicare
cecchi, 103: fei che roma, / sì come di fortezza e di
5-151: il papa un'altra volta da roma per la flaminia partendosi, e da
il marchese nigrelli, venuto apposta da roma, dove, da vecchio donnaiuolo impenitente
malaspini, 163: donno arrigo rubellò roma e tutta campagna e 'l paese d'
servono. storia de troia e de roma, xxviii-419: mannao legati e fòroli
paventosamente a dirlo ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. boccaccio,
dicevano del proceder finto e doppio di roma. monti, ii-208: panni,
b. davanzali, ii-128: se roma si pigliava senza lui, non gli parendo
dei malati che gavina aveva conosciuto a roma. moravia, xi-61: ero stato
le campane di tutte le chiese di roma, a una certa ora fissata, ci
musica come usano talvolta di fare in roma con le campane nel monastero di santa caterina
dove altri teneva la signifi- canza di roma. petrarca, 270-50: prendi i dorati
contegno). gioberti, i-74: roma... ricreò la potenza italica,
morso / frenò gl'impeti arditi a roma in petto; / e grave le pesò
a lui né contro all'impero di roma. bartolomeo da s. c.,
, 1-i-239: meco all'inclita / roma sei stato, / e meco all'epoca
favella. leopardi, 194: né roma pur; ma col mental suo lume /
, doveva soccombere nel grande problema di roma. = cfr. fr.
varchi, v-24: vendendosi un giorno in roma allo 65: * a chi
i loro ritrovamenti come se la storia di roma fosse esclusivo affar loro.
/ sopr'altri sette monti un'altra roma / splende; e un bòsforo curvo innanzi
fuochi, doviziosi, del tempo ricco di roma. erano fuochi che venivano lanciati con
più compatta che non il gius quiritario a roma. g. bassani, 4-118:
somma accortezza e vigilanza della corte di roma,... fece sì che,
napoli e nel regno inquisitori deputati da roma, e che sovente come delegati procedessero
. storia de troia et de roma, xxviii-389: carmentis primamente trovao e
menato al con solato di roma, ottimamente, colle mani use a rompere
fu quello del teatro di pompeo in roma. = voce dotta, lat
la luna 1 benché lucrezia ritornasse a roma. boccaccio, iv-49: panfilo ora
, questi eccellentissimi [i cittadini di roma] essere stati strumenti con li quali
sguardo. a. verri, ii-3j1: roma era condotta a tale destino che in
: tutti i compagni del popolo di roma, i quali per insino a quel tempo
dì di bene in meglio crescendo, roma e la gran capova eccettuate, già d'
portata la nuova di ciò a roma al pontefice e al vescovo di vicenza,
magno re di franza e 'mperadore di roma, e tutti i re, duchi
a tutto la santa madre eclesia di roma e tutta la fede cristiana.
santa maria del carmino. miracole de roma, xxviii-438: quella ène la porta
suddito in prima istanza sia citato a roma in rota per alcuna causa profana né
non potette impetrare di potere stare a roma, e ancora che promettesse d'altro
un rivenditore eclettico dei tesori raccolti a roma. fogazzaro, 1-519: che dirti dei
ci giungevano gli echi della gloriosa difesa di roma, io imaginava la pallida e serena
voci fatidiche salienti a notte dalle rovine di roma, come echi e profezie di un
e guadagnar di più per dimorare in roma quel che sarà necessario senza rovina della
la resistenza del vescovo di gerusalemme, roma non declinò il pericoloso onore di farsene
iii-7-108: nell'annuale dell'edificazione di roma si prostrava co'suoi dinanzi alla statua
uno edilìzio quasi simile al coliseo di roma e molti altri nobili edifizii. equicola,
stor. magistrato incaricato, nell'antica roma, di sorvegliare il tempio di cerere
alle leggi ed agl'istituti dell'istessa roma... avean similmente gli edili
minori in tutto uniformi a quelli di roma, di cui eran piccioli simulacri ed
, e in ciascuno de'vichi di roma fu dato un cogno d'olio. buonarroti
crisi edilizia, come dicono, di roma è uno scoppio di ree e stolte condizioni
: assumendo una grossa impresa edilizia a roma, aveva abbandonata, a bellariva, la
. organizzatore dei giochi pubblici nell'antica roma. tommaseo [s. v.
editto, sm. stor. nell'antica roma, ordinanza emessa da un magistrato (
che niuno de'senatori si partisse di roma. s. antonino, 2-75: fatto
, vi-2-234: l'officio del pretore in roma era fare gli editti generali, e
: gli astrologi furono sì potenti in roma, che giunsero a disubbidire temerariamente agli
da i fatali / tuoi colli, o roma, un sacro eco rintona / d'
conoscere una nuova etera apparsa da poco a roma. soldati, 2-387: i romantici
chiedi, che naturalmente avrai veduto a roma chissà quante volte, tiridate si chiama
comincia proprio qui, tra i sassi di roma. -figur. bianco e iridescente
mie doppie effettive. il monitore di roma, lv-199: il governo dunque rimette
della mia effigie, che egli vide in roma, non istà punto bene.
63: l'efòd levitico / la diva roma oscura, / e altier di brenno
alla signoria dei re, come a roma li tribuni del popolo alla signoria de'consoli
comandatrici. de sanctis, ii-15-385: roma sarebbe stata subito nostra, e là a
egitto. milizia, iii-243: ora roma sola è egiziacamente obe- liscata.
osiride. storia de troia e de roma, xxviii-389: e carmentis primamente trovao
cristiano, non abbia voluto toglier di roma cattolica e * tradere 'più tosto agli
sarà sempre grano per elargizioni imperiali a roma antica, oppure, mutando nome, pane
, 7-188: al giardino zoologico di roma, un'elefantessa cui era nata una
fase euforica che seguì la conquista di roma, si diede una attrezzatura industriale cui
d'altri eleganti. alvaro, 7-184: roma piomberà nell'estate, e nella gran
tempi troviamo nel consorzio più elegante di roma il sardo tigellio. imbriani, 1-38
lanzi, i-124: essendo uscito in roma il tolomeo con 27 carte elegantissime nel
e'fu [enea] dell'alma roma e di suo impero / ne l'empireo
pure un passo de'tre elegìaci di roma. bacchelli, i-47: la sua tristezza
il divino elegiopeo di faustina, per essi roma s'illuminava d'una voce novella.
oppresso da personaggi potenti, è diretta a roma. carducci, iii-16-24: né mai
e s'esprime nella forinola di * roma locuta est '. elencatóre, agg
eletto. guicciardini, vii-108: a roma e'dieci eletti per fare le leggi,
due eletti, ma la chiesa di roma più favoreggiava alfonso di spagna. rinaldo
l'italia, e l'italia era roma libera, sovrana. 3. che
e l'altre parti elette / di roma che son state cimitero / alla milizia
nega la supremazia della chiesa romana, roma replica con una bolla di scomunica,
elettore, e trarre il nuovo eresiarca a roma. 2. sm. chi
laghi lombardi, sotto le mura di roma, per i mari, sui monti,
assiste in tutta italia, avvicineranno anche roma alle percentuali straniere, almeno europee.
elezione: e niuna altra notabile reliquia in roma fu che essi non vedessero. leggenda
e agli cardinali e a'principi di roma che lo 'mperio di roma fosse alla
a'principi di roma che lo 'mperio di roma fosse alla elezione degli alamanni, imperciocch'
ed m, inveterata nel popolo di roma fin dai primi tempi. leopardi,
ma continuò, rifiorendo, a splendere sotto roma repubblicana ed in età ellenistica.
avere. storia de troia et de roma, xxviii-416: avea in testa un ermo
: non oltrepassare le zone monumentali onde roma prende così eloquentemente contatto colla malaria.
di certe piccole case borghesi della vecchia roma emananti insieme un lezzo di cucine e
dal senato, per lo quale erano da roma e dall'italia banditi i filosofi.
proibitorio emanato dalla congregazione dell'indice di roma. de lazara, xl-173: ad onta
primo prencipe sommo, noi troveremo lei [roma] essai- tata non con umani cittadini
emendò tutte le balìe del comune di roma e li onori; sì come fu lo
alfieri, 1-173: se a misfatto in roma / ai cittadini l'aver figlie è
antenati lungo il po in potere di roma fu la prima loro emendazione, sicché
di loro; ogni soluzione mandata a roma provocava nuovi scrupoli. de sanctis,
era ritirata nell'aventino gli anni di roma ccciv... e per la seconda
l'invisibile nemico. buzzati, 4-120: roma era stata subito avvertita, polizia e
fiammanti. ojetti, i-591: si vedeva roma emergere pigra e splendente fuori da una
dal comune, ma non approvate da roma. 5. figur. pronunciato
68 province italiane, esclusa la sola roma, fu nell'anno 1870 di 101.
di pisacane, i-42: rapidamente roma sarebbe stata di un trasparente
sospetto contro questa donna quale emissaria di roma si confermò e con keller decidemmo risolutamente
che tanto spesso era epidemico nell'antica roma, e tante altre epidemie maligne
in milano, li avrei riacquistati in roma al suo fianco, m'ingiunse di
quegli d'alba intra'monti dov'è aguale roma, il quale per l'alta
rai, sentir si féo, / scosse roma 1 gran fianchi e il cor s'
, 2-21: e'fu dell'alma roma e di suo impero / ne l'empireo
del druidismo che vivevano d'empirismo a roma dessero la medesima denominazione alle loro risposte
qui senza ritardo il grand'esempio di roma. cesarotti, 1-88: questa è la
delle provincie a beneficio della capitale. roma antica e parigi moderna sono i più
. roberti, v-168: un miracolo a roma si esamina assai meglio che un fenomeno
, i-389: san basilio attesta che in roma non si rebattezzavano li novaziani, encratici
, sporadiche. balbo, i-203: roma diedesi a'tedeschi; ma questi furono
da endotelio, col suff. medico roma. endoterapìa, sf. bot
fregia il vestimento? meditazione sulla / pasce roma nefanda in suo bordello; / sangue sitisce
possiede tanto nella cisalpina, che in roma e napoli. einaudi, 1-486: qui
, 4-523: da che la cittade di roma fue fatta anni mclxiv l'entramento e
, 2-3 (148): pervennero a roma, e quivi, poi che alcun
: se ne venne, passando per roma, a venezia con proposito di entrare
gli andò incontro tutta la corte di roma. tasso, 6-97: le s'appresenta
: lo vedevano presentarsi alle porte di roma, chiedere mansueto l'entrata, stringere
si trova che avesse fatto fabricare in roma costantino... diverse chiese riguardevoli
delle pubbliche entrate; nell'antica roma, questore. testi fiorentini, 44
dore. storia de troia e de roma, v-160-117: et essiona soa filia
ii-413: venuto in desiderio di veder roma..., disse l'animo e
. ant. senatore che, nella roma repubblicana, dirigeva l'elezione dei nuovi
, sm. stor. ant. nella roma repubblicana, intervallo fra la morte o
più tosto voleva sostenere che esso venisse a roma a fare li nuovi maestrati, che
(nell'antica grecia e anche a roma). = 'voce dotta
a diffondersi. cardarelli, 3-33: roma, potenza formidabilmente terrestre, uscita da
ha il suo epicentro nel lazio, roma è la terra stessa, la terra italiana
contrasto con la dottrina della chiesa di roma, per cui la transustanziazione avviene mentre
a tutta possa l'epicureismo dominante in roma a'suoi tempi. mazzini, ii-542:
in camera gridando: -destati! roma è nostra...! balzò dal
cavalleria del conte carlo fu giunta a roma, sì intese a prendere sua corona
ne sorse che uno né altrove che in roma, e questo per una tradizione tutta
d'ogni eventuale impianto termico, a roma, si estingueva a marzo alle idi
. imposta in natura, dell'antica roma, per l'importazione delle derrate.
contribuzioni esigevano pel trasporto delle derrate a roma, pagandosi le imposte in natura.
: canta chi diede a l'anti- roma il foco, / quel che sprezzò de
de'canonici di s. pietro di roma e di s. giovanni laterano.
episcopato constantinopo- mentre che stette in roma, de'suoi discepoli alcuni ne
'episcopo', presso i gentili era un roma, quella uffiziale o dell'annona; anche
dal gr. èrtctmjjiot; episcopato di roma. 1 contrassegno comp. da ènt 4
di cartagine si collegano con quelle di roma, e n'è simbolo l'ira
introdotto e la nascita del re di roma e le lodi dell'imperatore.
* magister sacri palatii 'in roma. = voce dotta, comp
davanzali, i-109: fatto gli archi in roma, in riva al reno e in
esaltazione degli eroi nazionali; nell'antica roma, elogio funebre di un defunto recitato
fascista? questo semplicemente: -noi, roma nel 1870 l'abbiamo difesa meglio. -pensaci
fatto da far epoca nella cronistoria di roma. -segnare un'epoca: lasciarvi
anno (nell'antica grecia e a roma). m. adriani, ii-297
vadano con isperanza a guadagnar niente a roma, e molto meno debbono sperare quelli
certo / che venuto quell'anno in roma fosse / etululfo, figliuol di quell'
di sette membri, istituito nell'antica roma per celebrare il banchetto di giove,
nardi, 2-334: in roma quello anno furono fatti la prima volta
partecipavano delle vivande de'sacrifici. in roma gli epuloni facevano banchetti divini.
d'ilarità. piovene, 5-657: roma, trasformandosi da città in metropoli dell'
lettere, prima divisi abbastanza equamente tra roma, milano, firenze e altri centri minori
0 con i carri (nell'antica roma). - circo equestre: v
la classe sociale dei cavalieri nell'antica roma. boccaccio, viii-2-29: fugli conceduto
essere dell'ordine equestre, il quale in roma a que'tempi era venerabile assai.
ha il vanto di aver equilibrata tutta roma in due partiti formidabili, e di
equiparò il sito di capua a quel di roma, giudicandolo degno, che quando la
deff'imperio dell'universo non fosse in roma, dovesse essere in capua.
re con l'animo alle cose di roma, avendo dall'equità e dalla prudenza
come membro di una classe nell'antica roma). v. borghini,
comisso, 7-222: è curiosissimo come a roma, nel giro di circa mezzo secolo
ottobre 1922 data della marcia su roma, e si chiuse il 25 lu
città di milano durante la repubblica di roma; e poco è pure quello che
tesoro e archivio dello stato nell'antica roma. giamboni, 4-386: cesare venne
giamboni, 4-386: cesare venne a roma, e la pecunia dell'erario di
, e la pecunia dell'erario di roma negata a lui, ispezzate le porte,
6. agg. stor. nell'antica roma, di cittadini che appartenevano alla più
celebre cesalpino... pubblicato in roma il suo libro delle cose 4 metalliche '
morendo lasciò la reditade, questa [roma] allotta iovane cognobbe se essere erede
radica dei gelsomini i quali in tutta roma non v'è altri che i frati
, e tempio d'eresia, / già roma, or babilonia falsa e ria
e cerdo maistro di marcione vennero a roma. dante, inf., 9-127
, come più volte vi dissi qui in roma, nondimeno in questo mal'annuncio troppo
, iv-564: io l'ho scritto a roma che, se io ho predicato o
ci spieghi perché l'humus di roma, così ricco di virtù ferrigne
anche aver il piacere che venisse da roma tutto un papa in persona a consecrarla
riposi / magnanimi allegràr d'atene e roma. d'annunzio, i-467: ii
inferiore al mirabilissimo ch'egli eresse in roma, allora che volle dedicarlo, fece
perticari] sulla necessità di erigere in roma una cattedra d'italiana letteratura, ha
dobbiamo dispregiare i pregi / onde roma s'adoma; i sacri tetti / tutti
, poi trasferita in grecia e a roma (e secondo un mito di origine
. ghiberti, xv-345: vidi in roma... una statua d'un ermafrodito
nelle quattro monarchie, ultima quella di roma, non solo nell'ordine del tempo
irto i capelli / per le sacre di roma erme mine; / e percuoter col
mare. d'annunzio, v-2-22: o roma, come un barbaro ebbi gioia di
di sua signoria reverendissima, venni a roma. panigarola, 17: faccia pur forza
giunto a l'onorata verga / colla qual roma e suoi erranti correggi. boccaccio,
c., 15: la città di roma, siccome io ho inteso e trovato
fatai conflitto, / in cui tutti per roma / combatterono i numi, è ignota
piovene, 5-641: la crescita di roma per molti aspetti avvenne come quella di
come non disideri tu di vedere la tua roma la quale tu mai non vedesti?
di lingua il dire * io divido da roma ', sarallo nientedimeno il dire '
nientedimeno il dire 'io parto da roma ', invece d'* io mi divido
iv-229: 'erre moscio', come dicono a roma, o * erre 'alla francese
di melano sventurato ferro, / o di roma ancor l'oro, il qual
meneranno doglioso gli erri dalla magna a roma, che non comperranno quello del
sorpreso dalla solita erubescenza di scrivere a roma con le monache, non ne feci altro
delle quali fece innalzare, sì in roma come altrove, parecchi sontuosi edilìzi,
erudirmi e a farmi gustare il sapore di roma. piovene, 5-155: don ruscetta
di pomponio leto che, vivendo in roma, ed ampiamente versato nell'antica erudizione
vastissimi tratti ne sono nella campagna di roma, ed in roma medesima, mescolate
nella campagna di roma, ed in roma medesima, mescolate però con eruttazioni di
loro quarto piano vedevan tutta la vecchia roma del tevere, volgendo le spalle alle
taciturno deserto sparso dei grandi ossami di roma. = voce dotta, lat.
per trento, come con lettere a roma. pallavicino, 1-189: mette gli scolari
buone, né autenticate dal senno di roma. de sanctis, lett. it.
figur. alberti, 140: a roma... quella madre in sulla porta
4-11: di sé, nascendo, a roma non fe'grazia, / a giudea
miseria. storia de troia e de roma, xxviii-422: ne la morte soa [
[di nerone] molte provincie e roma foro esaltate e la ornata republica fo
da imola volgar., i-162: comincioe roma a crescere e a esaltarsi d'edificii
disappunto che il giovane era partito per roma, a causa degli esami universitari,
uomini, e dissero, che in roma avrebbe pericolo di genti estranee.
e gli esaminatori erano il governatore di roma..., il procuratore fiscale
: [longino] la ridusse [roma] sotto uno duca, il quale ciascuno
dalla legge romana, fu mantenuto in roma con l'editto di atalarico, fu conservato
per le privazioni e le angosce di roma perché durante la prima settimana dormivamo qualche
sereno sul corpo vecchio ed esausto di roma, indifferente al dolore mortale, all'odio
milizia, ii-20: i musei di roma moderna si sono arricchiti e si arricchiscono
cose di qua né per quelle di roma. panciatichi, 226: muore il
del mio abito. disse che a roma era più facile vestirsi. disse: -c'
loro ritrovamenti come se la storia di roma fosse esclusivo affar loro. 3
.. salvasse tanti luoghi delltstoria sacra. roma gnosi, 10-139: nel
di costanzo, 1-78: venne in roma ad escolparsi, e girar innanzi al
apparato d'armata, e venne in roma ad escolparsi. colletta, 2-ii-29:
l'animo del pontefice e di tutta roma l'accidenti del tevere, che,
posto di guardia dell'esercito dell'antica roma. = voce dotta, lat.
il suo furore / tutta involta per lor roma in faville. botta, 4-208:
volte / felice lui! dalla esecrabil roma / così sottratto. foscolo, 1-23:
l'obligavano a burlarsi delle minaccie di roma. la minerva, xl-112: quindi
dunque erano i malefica di vatinio in roma: quegli esecrati, e 'l commettitore
. che cammillo... in roma trionfando tornasse; e che alcibiade,
inibire a macerata, e citarlo a roma. fecilo, non rispose; procedei per
, a norma degli antichi consoli di roma, parte della giudiziale. guerrazzi,
involonne. vasari, ii-117: giunto a roma fu lietamente veduto e con carezze raccolto
m. hieronimo dovesse comparire personalmente a roma. sarpi, vi-i- 16:
16: in questo tempo andò avviso a roma di un editto fatto dalla republica di
esecutoriali mandate dall'auditor di camera di roma in quella città,
] scrisse premurosamente al suo ambasciadore in roma, che impegnasse tutti i suoi talenti
, mi valsi delle spese fatte a roma, ed ultimamente per istanchezza venne meco
-per estens. la piazza dell'esedra a roma (oggi piazza della repubblica).
di questo giuoco, eseguito nell'antica roma da vili gladiatori, lasciarono tutta la
fatto furia gigante sotto nerone, preparò roma al soggetto di lucano, in un
pare. marino, i-42: in roma ci sono uomini che copiano con tanta
la vita doverosa d'un subinquilino a roma, in quegli anni. vita
ii-118: lo senato e 'l popolo di roma e tito quinzio flaminio imperadore comanda che
di continentia, 6: celebrate per roma e quasi per tuto lo universo le
le stragi de'buoni e l'esequie di roma. aleardi, vi-511: una perenne
esercitava il pubblico ministero nel processo in roma per i fatti di piazza sciama.
esercitai picciol tempo nella famosissima città di roma -assol. caro, 9-2-65
ad abitare ed esercitare la cittadinanza a roma,... non più municipi
aveva proclamato, la sua capitale in roma? d'annunzio, iii-1-268: ma
durevolmente. d'azeglio, 1-305: roma, ci si creda o non ci si
nella carica di protono- tario in roma. d'annunzio, iv-2-297: un'antica
esercizio, con una licenza o dispensa da roma tutto veniva ritrattato; il che cadeva
alloro? giusti, ii-466: andò a roma e di là subito diè avviso alla
diseredare. storia de troia et de roma, xxviii-410: la natura
perché una compagnia di dilettanti recitava in roma con qualche strepito l'aristodemo. giordani
avignonese. carducci, iii-12-68: roma, dopo l'esilio dei papi,.
7-34: i bambini belli e felici di roma... in ima visione d'
devono la propria esistenza. parigi e di roma, probabilmente. primo, conc.
resistenza: procualvaro, 10-47: a roma abbiamo un caffè esistenrarsi i mezzi di
più o meno: il popolo di roma avrà le leggi tali come egli comanderà
li fece fermare / che em tutta roma noe avea pare. = da
di andarvi, perché il popolo di roma per cosa alcuna voleva consentire che il
dottrine] una specialmente era esosa a roma, e quest'era che il concilio fosse
meridionali e settentrionali hanno portato a roma il loro paesaggio interiore; i
quando li oratori nostri dovessino partire da roma. sarpi, vi-2-132: il fondamento della
da napoli, molto più che da roma, la mitologia torna a vivere incorporata
al cardinale per espediente l'andare a roma e che s'era offerto d'aiutarlo con
per espedire gratis, né per venire a roma, né per voler cosa alcuna,
la trattazione [della questione] a roma, ove non militavano i medesimi interessi di
e nell'espedizione delle bolle in roma. -in senso concreto: dispaccio
, 67: così si tiene a roma la dovizia; / e fannosi venir l'
che latrò quando tarquinio fu espulso da roma. alfieri, 1-792: veggo or perché
fosse stato espulso dal cuor sepolto di roma, una sola parola questi avrebbe proferito
contro la di lui espettativa, in roma giungeva. gioberti, 1-i-454: soli
. fu stampato dai fratelli centenari di roma in 20. 000 esemplari.
nel ripetere degli auspicii, e dipoi a roma nell'espiazione de'prodigi che ivi erano
benefizi ', e simili. tutto a roma si vende, tutto. imbriani,
le polveri esplosive per le vie di roma davano fiamme e scoppi sempre più alti
baldini, 3-288: è in piano (roma, come ognun sa, soffre di
, 14-81: in una chiesa di roma si fa l'esposizione del sacramento, in
prima esposizione nazionale di belle arti in roma... mi era saltata un'idea
. carducci, iii- 21-252: in roma era un'esposizione perenne di teste infitte
: stimò necessario di mandare espressamente a roma il cavaliere di scura ad espurgarsi.
cielo romano, con l'eternità di roma per sfondo, diventavano logici, coerenti
e troppo e in grecia e in roma e noi abbiamo le prove nelle opere dei
l'invitto duce, / cui non ha roma o macedonia eguale, / che carriaggi
adornamenti che rendevano una tal città [roma] la più bella e la più invidiabile
maffei, 5-3-394'fu uno dei deputati in roma per espurgare il decreto di graziano.
citarono per editto a comparer personalmente in roma, per espurgarsi dall'imputazione d'eresia
: stimò necessario di mandare espressamente a roma il cavaliere di scura ad espurgarsi.
è proprio dell'antico monte esquilino a roma; relativo a uno dei quartieri della
; relativo a uno dei quartieri della roma moderna. palladio, 3-3:
erano noti col nome di cinna in roma: cinna poeta ellenizzante, tesquisito, di
e nel i secolo introdotto anche a roma. salvini, 26-59: già
che il papa si contentò che in roma non fosse fatto atto alcuno. dovila
, 1-438: per me il clima di roma fu sempre una lenta malattia. siccome
reggimento di tutta la grande signoria di roma fue in prima nella elezione di buoni
facultà. sen- dovi la corte di roma, v'erano moltissimi singulari uo
a impararle. ecci ancora [a roma] la bellissima arte dello smaltare,
certo » che le gallie devono esser di roma se voi vorrete, mia donna.
-assalire. storia de troia de roma, xxviii-383: acilles disse alli greci
e l'incendio, / dai centurioni di roma, / premuta fu sotto le squamme
eletto. storia de troia e de roma, xxviii-378: como nunziato forse a
possibilità. storia de troia e de roma, xxviii-393: e romulus, che
a tutta render la sua gloria a roma, / ma che di roma tesser,
a roma, / ma che di roma tesser, la possanza, / la
/ s'almen i mie'danar di roma fussero / in esser, come vuo'dir
: ora tornando alla civiltà ed a roma, se il gesuita essotericamente ne fa una
di pomponio leto che, vivendo in roma, ed ampiamente versato nell'antica erudizione
/ quanto la croce estendi [o roma], altero volo, / fra gli
conventi, fatta prima di estendere a roma la legge sulle corporazioni religiose, suggeriva
sarpi, 1-66: entrarono li colonnesi in roma, e sac po'da
di cotesti signori s'estenda meco sino a roma, dove potrò vivere qualche mese non
, che s'era potuta adunare in roma, allora estenuatissima di forze. parini
117: tutte giovani, tutte belle a roma, ma nessuna con la vera luce
paese. boterò, i-60: così roma s'aggrandì con l'esterminio delle città
genti nel nome e nella civiltà di roma; è un fatto da non stupirsene
; teso, proteso. miracole de roma, xxviii-436: de sopre allo cavallo
precedeva il vescovo fugger in viaggio per roma, con l'incarico di segnalare con un
o che i re si estinguessero in roma, o che roma in brevissimo tempo
re si estinguessero in roma, o che roma in brevissimo tempo divenisse debole e di
milano perché possa sottoscriverlo e spingerlo a roma. foscolo, xiv-190: vi supplico
sione con cui, a roma, si annuncia che una casa
d'oriente, fu riputata la seconda roma e la seconda città del mondo;
maniera che avvennero di quel tempo in roma. bocchelli, i-77: aveva visto le
, ed una, / per noi sia roma; e ad un suo sguardo tosto
: scorreremo senza resistenza alcuna insino a roma; ove le ricchezze smisurate di quella
nazionale », del marzo 1889: « roma e l'italia e la realtà delle
, ma stabilita da cent'anni in roma, ove esercitava di padre in figlio
ed irremediabili depravazioni, venne immediatamente in roma un re barbaro a manifestarle a tutte
non morire, cammillo; fece pigliare roma, e non il campidoglio. botta
per immersione, s'eran fatti maledire da roma. -età senile, età tarda,
esser con cristo, si morì in roma. s. borghini, 1-430: tanto
, cioè accrescitore, incontanente che in roma fue venuto, essendo adolescente, cioè
oltre alla riviera / dovea passando inimicarsi roma. aretino, 1-1: tu sei
, 161: nuovo olimpo / alzò in roma a'celesti; e...
romana, ecco quello che suu'etemità di roma mi dice più dei monumenti e più
i-112: tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni età, d'ogni
caro, 1- 449: a roma non pongo io termine o fine: /
(anche sf.: veterna): roma. gioberti, i-115: roma è
: roma. gioberti, i-115: roma è la città eterna, che non soggiace
dovea d'un muro / cingere, roma, i sette colli, il lazio.
: ecco aprirei davanti allo sguardo la roma dei cesari o dei papi:
atene e in quello di vesta a roma, e che arde presso l'altare del
di migliaia di fascisti entrarono trionfalmente in roma... si sparse la voce che
, reumatizzato, semiparalizzato, solitario in roma. -figur. boccalini,
, / perché della baronia v'abitò di roma il migliore. / el buono gulilmo
dell'oriente, tributari o no di roma, spesso usato in giudea; nel
maladetto, se ne fuggì a roma. paleotti, l-11-385: non vietamo
frequentano come la sola 4 europeana 'di roma. = deriv. dal fr
rumorosa in una sala di venezia o di roma. 3. medicamento, farmaco
, ed istando per l'evacuazione di roma. nievo, 2-19: quando noi
, il re sollecita il beneplacito di roma... moro non è incerto un
/ in germania, evangelici; ed in roma / (finché v'ha un papa
. croce, iii-27-142: la chiesa di roma, salda di quei dommi,.
degli atti di enea e delle geste di roma. gozzano, 809: ma tu
dieci anni fa, quando ero soldato a roma, e andavo col mio cappottane duro
, stupro, incendio, strage, roma e il mondo squassati ed eversi e
viii-1-207: « la quale », cioè roma, « e 'l quale »,
quando questi per la prima volta visitava roma? panzini, iii-497: non è
passato. de roberto, 2-226: roma, il giornale, la politica, la
tradizione e per teodosio e giustiniano, in roma; fu poi di fatto in ravenna
: * scipionis gonsagae commentarium rerum suarum roma mdccxc 'scritto di pugno dell'autore
autore ed oggi accresciuto nella stampa di roma del quarto libro eccellente del ex-gesuita marotti
giudici ecclesiastici, specialmente della corte di roma, subito esibite, senza eccezione fossero
ancorché si fossero dottorati neh'università di roma, di padova, di bologna e
solo intra tessercito, ma eziandeo a roma, nondimeno l'animo suo era fermo e
pubblici edifici. - anche: in roma, fabbricieri. raccolta delle leggi della
che non ha fine. così a roma si dice 'la fabbrica di san pietro
di macedonia non fu egli veduto in roma sudare tutto tinto alla fabbrica, e
far crocioni. orioni, x-19-199: a roma scende ad un quel certo vezzo
delegati per commissione della santa sede di roma a fabbricare i processi necessariamente richiesti a
sorte, con lo star fermo in roma e aspettare l'occasioni? m. adriani
albanzani, i-9: romolo fabbricatore di roma. caro, i-33: quella bella pietra
, 4-44: prima che la cittade di roma si facesse anni dcclxxv, tra'figliuoli
fece accendere il fuoco nella città di roma, poi ne accusò per fabri i
sorpresa nella bisca, l'aria di roma non faceva più per me.
sia, tu andrai a scriver poi a roma; io non ho cancellieri, io
ti darò faccenda a te che scrivi a roma. machiavelli, 641: ora egli
fatto le faccende ch'ei fece in roma. monti, iii-3: se l'
catucoli, quanto certi faccendieri arrivati a roma dalle estreme province. fracchia,
o arte. aretino, iv-1-51: roma tremando temeva la faccia del suo dominatore
ii-47: non era già riposo in roma, ma strepito d'armi e faccia di
faccia di catilina nel pubblico consiglio di roma, e abbominatolo delle sue male opere,
e ciance, che non seria restaurare roma alla prima facie del suo antiquo imperio
: quantunque fossero allora molti fiorentini in roma, egli parve l'unico che in faccia
raffaello s'era oramai fatto al gusto di roma. -voltare, volgere, drizzare,
: tutte giovani, tutte belle a roma, ma nessuna con la vera luce della
una facciata ha 'ludovicus imp. roma ', cioè lodovico pio augusto. nell'
spenta la funesta face, / e che roma a se stessa al fin pietosa,
in cinque anni alluminavano la cittade di roma tutta la notte con torchi e faccelline,
aveva proposto di proseguire con lui fino a roma. 5. acer. facetóne.
ch'io / tra tante e tante in roma / sia giudicata sola / facil materia
carducci, iii-15-153: al centro, roma, capitale del l'arcadia
che... io mi rimanessi in roma e nel lazio e tra la baronìa
, e soletti andavano le bellezze di roma mirando, le quali saziare non si potevano
facitura non si vide mai, né in roma era chi sapesse lavorarne. c.
gellio come, sbadigliando già uno in roma davanti ad alcune persone di un magistrato,
e della filosofia. gioberti, i-65: roma pagana avea recata dovunque colla sua lingua
/ croci di cristo ed aquile di roma / cadean. fogazzaro, 2-283:
è adoperata. sarpi, i-100: a roma era ripreso l'imperatore d'aver messo
chiama, / fa che per or di roma io mi disvoglio. foscolo, gr
attesoché sono troppo faldone, e qui in roma non ci è gusto buono di recitare
fuori che uno di loro che rimase in roma e andos- sene a casa sua,
dir fallassi: / d'andare ad roma i'ò grande disianza: / di subito
ma non come comanda la chiesa di roma, ma tallono in più cose.
comisso, 7-228: ricordavo ancora che in roma nell'altro dopoguerra tra certi intellettuali in
coloro che amano. intelligenza, 131: roma, chi crede ch'io ver'te
: con tante piante che c'è a roma, non è il terreno che fallisca
il terreno che fallisca. è che roma ha spianato le campagne e le colline
1-28: così fallirò li re in roma, che avevano regnato circa dugento quaranta
istanza di farlo fallire in corte di roma e in firenze. c. bartoli,
fallita. ojetti, iii-559: a roma, forse per la fallita e ritardata
, e più in venezia che in roma, sono una mercantazia quasi del tutto fallita
ducati ad imprestito quando ultimamente io a roma venni, né ancora gliele ho ristituiti
grecia in onore di dioniso, e a roma in onore di 'liber pater nella
ripari la furia sua; e fece quella roma
impiego che occupava, ne andò a roma, dove visse tra i raggiri,
, e la forma che in corte di roma sogliono farsi, dove non avendo,
man del giusto / dittator si fu roma, il dì che a brenno / tanto
b. davanzali, 9: in roma a rovina correvano al servire consoli,
: soffocare l'inquisizione, trasmettere a roma, per ordine suo e colla sua
distesono in italia e nel nostro paese di roma e di toscana. pulci, 28-83
. oppio, perché egli era in roma quando appio suo compagno fece il falso
, 10-94: riformata la santa città di roma della signoria di santa chiesa, feciono
le sciocchezze sparse a venezia e a roma intorno alla mia medaglia per opera di coloro
di suilly, che si ritruova in roma, si convertirà. forteguerri, 12-83:
. de roberto, 397: a roma egli era preceduto da una fama così
in affrica furono per fama pubblicate a roma, per ogni luogo e per ogni
, per tutti... poi a roma, facciamo i conti ». questa
fossero. -littore (nell'antica roma). livio volgar., 1-255
ma che dirà ella delli àuguri di roma, la quale è piena, che in
sarpi, i-1-73: in quei prìncipii a roma dicevano qualche cosa: adesso è fatto
, 3-39: venne uno instante a roma e per tutto una crudelissima peste,
gloria. storia de troia e de roma, xxviii-410: molto piu famosamente retornao
de la bellissima e famosissima figlia di roma, fiorenza, di gittarmi fuori del suo
sm. condizione di famulo (nella roma antica); lo stato di persona di
si viveva già in atene e in roma: non ci sono schiavi, non ci
nito del padre, / che di roma imperatore con divizia / tocava di esere
è stato fuori, e particolarmente a roma, nel collegio germanico. dossi, 39
d'avello, con cui 1'assicura che roma non perderà un palmo del suo dominio
di crateri spenti, era ai tempi di roma un contrappunto di infernale e di ameno
: di'oggimai che la chiesa di roma, / per confondere in sé due reggimenti
/ è or commesso il nostro capo roma. / pon mano in quella venerabil
e il sorgere della scuola severa inaugurata a roma, a cui sono impacciati i voli
nipote che non sapevano d'avere a roma. praga, vi-871: che fantasima d'
voleva anche vendicare dei martirii di roma. de sanctis, n-71: un
e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma per essere fatto papa. imbriani,
giro tanta bella grazia per l'impassibile roma. -che è basato prevalentemente sull'
lupa riverita /... / fonderà roma poi, roma galante. lippi,
.. / fonderà roma poi, roma galante. lippi, 1-75: di soppiatto
a civitanova, quando io era a roma, che mi mise ogni cosa in confusione
altra donna. piovene, 5-639: roma capitale sarà per le spalle degli italiani
passò enea quando venne in italia per far roma. pulci, 10-27: vide tante
fammi tu un lavoro / degno di roma, degno del tuo gusto, / e
in egitto, in grecia, et in roma ancora, si vede che quelli imperatori
: -non è certo il pane di casa roma, -rispose la mamma. -e
confini del reame e 'n sul paese di roma far punta ah'armi ecclesiastiche. serdonati
ma tumultuando già tutto 'l paese di roma, per le scorrerie che i colonnesi facevano
e vanaglorioso, come se mi avviassi a roma per essere fatto papa. -rifl
più bei monumenti di grecia e di roma non fanno autorità, se non perché la
speme hai di farti l'oppressor di roma; / liberator fartene ardisci, e
apparire. storia de troia e de roma, xxviii-396: fecese pazzo e disse
questa rassegna delle cose più rimarchevoli di roma fa malinconia. lanzi, i-5: egli
far volesse impero, / sì corno roma già fece. cavalca, 18-208: ma
, perché non dubitò della forza di roma, la quale egli fece disperata. g
spese. tasso, iv-246: sono in roma già molti mesi senza alcuno appoggio,
a locamo, a oslo, a roma. levi, 1-161: aveva fatto fino
che venia di cicilia, fece a roma carestia. iacopone, 91-153: como
franco, 1-53: vengo col bel di roma mie'vicino, / per farti di
, 839: non curioso a te [roma] de le cose piccole io
un farfallonissimo, essendo che trovo che roma, appena nata quasi, aveva fornai,
toscani e per lo tevere tornare a roma? perché ha più dello stravagante,
medicinali; erboristeria, spezieria (a roma). = deriv. da farmaceutico
cinema mi diceva, dopo essere stato a roma, la sua meraviglia d'avere visto
l'impero occidentale, il papato in roma tra il diluvio barbarico apparve come il
semplicemente, fascio): nell'antica roma, simbolo del potere coercitivo degli alti
altra a ricercare tra le rovine di roma i fasci consolari. -la riproduzione
mussolini, alla stazione, andando a roma « a dare un governo all'italia »
disse carletto... qui a roma si viene per mettere il lardo.
, in cui era lecito, nell'antica roma, attendere alle proprie occupazioni e adire
foca impe- radore, avendo già roma per alcuno tempo passato rice
condotto [san benedetto] giovane in roma a studiare..., ma,
si ritirò in subiaco 40 miglia da roma distante. botta, 5-483: è
1-113: è notabile il clipeo di roma con la gorgone, non solo perché
cesare fu permesso la prima volta in roma di avere un fastigio sulla sua casa
, dì fasto: nell'antica roma, giorno in cui si potevano trattare i
/ il cenere ne fa d'atene e roma. manzoni, 36: sia frugai
biblico! baldini, i-576: a roma avevo lasciato una pittura più fastosa,
. verri, ii-269: mentre visse roma, e fu libera la sua virtù,
133: allor conobbi che fatale è roma. foscolo, 1-170: l'inclito
., 1: una cittade, cioè roma,... fatalmente doveva signoreggiare
de'comeli doveano essere tre signori di roma: e innanzi a lui erano stati cinna
fosse uscito di lombardia e stato a roma, averebbe fatto miracoli, e dato delle
te sarà d'andare di qui a roma? fiamma, 198: sol d'acquetarti
li agevolerai. storia de troia e de roma, xxviii-397: quella guerra durao xl
: [fu] mandato da'suoi a roma... a faticarvi la sua
più storicamente celebrando la missione civile di roma su 'l mondo antico o più fatidicamente
il primo albero che fosse piantato a roma in luoghi publici per un certo fatidico e
più vasta di quella che per metropoli ha roma, e per confini i poli inaccessibili
breve si dirà: -qui fu già roma; / e lì venezia è doma;
certi fatti de'goti che regnavano in roma, giunse nelle parti di grecia.
domandòli del papa e della chiesa di roma, e tutti i fatti e stati di
contegno. storia de troia e de roma, xxviii-410: e poi che gìo
. busini, 1-265: giunto a roma, ciascuno attese a fare i fatti suoi
fatto, avea penetrato queirintrinseco che a roma capitava sempre palliato e coperto dallo spezioso
questi furono i primi fattori e abitatori di roma). dante, 59-27: vertute
849: che il racconto della fondazione di roma fosse in gran parte una fattura poetica
imperio, e come figliuola e fattura di roma in tutte le cose. varchi,
iii-1-442: viva, terribilmente viva [roma]: un'essenza umana, potente come
fauni. savinio, 10-33: a roma abitava in via gregoriana, lavorava assieme
, 1-88: valerio catone insegnò in roma con... fausto al tempo
, overo fava greca, la quale in roma per la soavità del frutto, salvatico
: il colombo salvatico maggiore dicesi a roma piccione da ghianda, in toscana colombaccio,
padre / dei romani, e di roma. farini, ii-555: [pio ix
a me che intendo il favellar da roma. d. bartoli, 40-ii-108: chi
che ha divisa italia e che redusse / roma e cartago in foco ed in faville
, senza aver veduto alora le anticaglie di roma, che furono lume a tutti i
de'troiani, di fiesole e di roma. buti [crusca]: favoleggiare è
favoleggiare delle donne fiorentine su fiesole e roma, e i nomi di catilina e
peggiori di queste, fu arso a roma. serra, i-5: egli ama di
è a capo del mondo, cioè roma, lo favore della fortuna gli esaltò e
e i favori acquistati nella corte di roma per i suoi vizi, mostrerò le
a s. martino, ritornò a roma in favore, e subito cominciarono a fioccare
i-428: il papa s'era partito da roma, per trasferirsi a bologna, a
temporale domandare sotto titolo della chiesa di roma, né potere essere a nulla esecuzione di
malispini, 1-375: la chiesa di roma più favoreggiava alfonso di spagna, acciocché
dichiara indipendente, favorisce i ghibellini di roma. -portare argomenti a sostegno, in
in gloria, si tornò in roma e deposesi del magistrato. machiavelli, 698
donna vecchia a sedere a figura di roma, e dinanzi le stava ritta una donna
d'esser tenute le più belle di roma, e ciascuna ha, come sapete,
, l'osservar denominata poi veneta in roma una delle quattro fazioni del circo.
della fazion veneta iscrizione abbiamo disotterrata a roma poco tempo fa. 10
in cinque anni alluminavano la cittade di roma tutta la notte con torchi e faccelline
, divinità venerata in tre templi in roma, di cui il più notevole era sul
nei rispettivi territori in piena indipendenza da roma. = deriv. dal nome
puzza, tanta feccia dalla città di roma, che anderà per tutto el cristianesimo
pascoli, 1202: te la dea roma disegnò quadrata, / qual essa fu,
, 5-172: erano i dispacci di roma sotto fede pubblica, e della neutralità
1-808: il popol giusto / di roma osserva ogni diritto: è base /
mia condizione, e le risposte di roma, e la minaccia di perdere un fideicommisso
, con intervento del governo servo di roma una tassa... del due per
. storia de troia e de roma, xxviii-400: adunao una gramissima oste
accademia francese, si è fatta in roma, son pochi anni, da sua s
castello di vitorchiano forniva al senato di roma; oggi prestano servizio d'onore,
nelle cerimonie solenni promosse dalla città di roma. vita di cola di rienzo,
fedeli ', antichi famigli del comune di roma, guardie, palafrenieri o staffieri del
-in partic., nell'antica roma, quegli stati, quelle città,
quelle città, quei popoli vincolati a roma con un patto di amicizia e di
federazione. gioberti, i-65: roma è la metropoli religiosa del mondo,
bravi cavalieri, / e iulo suo di roma autor novello, / ch'era solo
, 5-6: me n'andai a roma,... e quivi stetti tutto
lassi per le battaglie dobbiamo stare a roma nella pestilenza? lollio [barbaro],
, con somma salute del comune di roma, e con morte e distruggimento di
ora andare attorno per le vie di roma con questa fìluca di mammina sua.
piega / in cotanti anni italia tutta e roma; / vii feminella in puglia il
un sacrosanto orrore per gl'impieghi femminili: roma fu una delle ultime città ad arrendersi
quasi campo agli studi più ferace in roma: e in quella città dove tanti cercavano
, abbondante. relazione dalla corte di roma, li-7-227: il ducato d'urbino
si riferisce alla celebrazione, nell'antica roma, delle feste dei defunti (in
dei morti che si celebrava nell'antica roma l'ultimo giorno delle feste parentali (
e civili che si celebravano nell'antica roma. -giorni feriali: giorni festivi dedicati
furono sì esecrati da'suoi fedeli in roma ferinamente idolatra? dossi, 441: una
parte, per divertirlo da le imprese di roma in tanto l'aspra pioggia / acuta più
irrompere. storia de troia e de roma, xxviii-415: cesar quella notte se
intruonano l'aria, e par che roma nabissi. 14. figur. raggiungere
. moravia, xi-23: era venuto a roma per farsi riconoscere la pensione per una
carducci, iii-14-81: di ritorno da roma, in firenze, per le feste
tutti gli amici suoi, ma di tutta roma; ed il fermamento e stabilimento di
giamboni, 4-283: i cavalieri di roma erano avviliti, che non ardieno di
mi fate, di venire a stare in roma con voi..., io
di già fermato che io vada in roma in casa del sig. anton maria
papa alla chiesa e un sovrano a roma. dossi, 613: è un amuleto
ora vedendosi per il contrario uscir da roma e altrove tanti libelli famosi, e dannare
venne in fretta di francia alla volta di roma, per tentare di farsi papa col
l'aspettava, ed erasi fermo intorno a roma. trissino, 2-2-120: quivi firmossi
un seminarista che andasse in un seminario di roma, e pareva che dovessi essere io
ma tumultuando già tutto 'l paese di roma,... non ebbe ardire di
dire come e perché la corte di roma passò l'alpi, e fermossi in avignone
sarpi, vi-1-207: se si rompesse in roma, sarebbe attribuita alla sua durezza:
stabilità, e facesse legazione, mandò a roma per la pozzolana, né calce fu
ferma nell'obbedienza al papa legittimo di roma, fu minore assai lo stesso danno spirituale
rinovò la lega tra la città di roma e quella di lavinio, con la quale
si lasci vincere. machiavelli, 88: roma sortì una fortuna grandissima, avendo il
: sublime, eterna / base di roma fia quest'odio sacro. / noi dunque
d'esser decemviro solo, di tenersi roma due anni, di concepire la terribile
, a mezzo gamba, e a roma si portan fin sul collo del piede.
cirusico francese... che veniva di roma... porta seco due cassette
. la spagna, 3-28: a roma, nella chiesa di san piero,
occorre essere ben ferrati per vivere a roma riducendo al minimo le esaltazioni, i
, ii-561: se ne tornò antonio a roma, dove essendo poca comodità di stanze
ci spieghi perché 1'* humus 'di roma, così ricco di virtù ferrigne,
. campanella, i-236: lasciasti [roma] poscia le ferrigne salme /..
di ferro. storia de troia et de roma, xxviii-409: scipio fece fare un
tarquini e 'n duro assedio / ne tenea roma, che del giogo schiva / s'
tiranni, / né permetter più mai che roma invitta / sotto al giogo reale il
classe. imbriani, 2-274: da roma a napoli / andando in ferrovia /
la ferula del mio prete, a roma non ne avevo trovato traccia. carducci,
distruttori e dei costruttori sul suolo di roma. gozzano, 860: or mentre
mandò con somma celerità un corriere a roma con lettere fervidissime al papa, affinché
parini, xviii-219: il campidoglio e roma / lui ancor biondo il crine ammirar
giovine di 43 anni nella città di roma, nel maggior fervore delle sue fatiche
intendendo a voler render sicura / piuttosto roma, e'suoi abitatori, / che di
contro la di lui espettativa, in roma giungeva. monti, v-368: eccoci
: dopo un gran pezzo, a roma,... rivide in teatro la
furono in su i carri portati a roma. d. bartoli, 40-i-100: scelto
con più avvisi dello amor vostro di roma, tenuto tutto festivo. castiglione,
in talune pratiche o procedure giuridiche della roma arcaica e degli antichi popoli germanici.
in casa / e traspiantar voleste in roma. leopardi, 34-102: magnanimo animale
quella fetta mi pareva di conoscer tutta roma. -zolla. targioni tozzetti
so quale disordine, e fuggito in roma ed accolto dal principe colonna, perché
dei venti sacerdoti che, nell'antica roma, erano incaricati di amministrare per conto
parte del collegio di sacerdoti deputati in roma alla conservazione e ah'ammini- strazione del
rancore per l'invasione, lo sgomento di roma e della casa perduta non eran più
giusto un gastone (si dice a roma, non so poi qua) d'una
io / tra tante e tante in roma / sia giudicata sola / facil materia a
vanaglorioso, come se mi avviassi a roma per essere fatto papa. d'annunzio,
incendio. imbriani, 2-126: mezza roma (popolazione) trasse a quella banda
todeschi e fiammeschi, quali erano rimasi in roma. = v. fiammingo.
marito e moglie, per andare a roma per loro divozione. ariosto, 28-48:
di molti secoli. sarebbe tempo per roma d'accorgersene. sarebbe tempo di riconoscere che
2-170: io fu'là nelle contrade di roma, ove sono molti di porci salvatichi
veder girare, di sera, per via roma, mi carretto disposto a mensa,
dico... che gli amici di roma che voi sopponete che vagliano ad incantarmi
loro origini alla protezione del gran nome di roma, quali germogli novelli sotto la materna
veleni. alfieri, i-73: giunto a roma, previo il mio fidato elia,
zio l'avea dato in campagna di roma e quello che possedeano nel regno di
trecce nere, / batteva il sol di roma irradiando / quella testa fidiaca, ove
di uno strumento a corda (e a roma i fidicini partecipavano, suonando insieme
meritato onore. metastasio, i-190: roma / non sta fra quelle mura.
e libertà l'amor natio; / son roma i fidi miei, roma son io
/ son roma i fidi miei, roma son io. alfieri, 1-13: tu
de'fienaiuoli, che van tuttodì per roma carichi d'una gran soma di fieno.
: ieri ha finalmente avuto termine a roma la fiera che i clericali hanno allestito
, 1-341: t'aggiunsi / che roma intera avea per doni infausti / di
fiera arpia! / dunque in corte di roma si usa fare / su gli stomachi
faccia contro il muro pensando alle ragazze di roma. libro di sydrac, 355: s'
vendicate e punite col sacco fierissimo di roma. foscolo, viii-153: ma,
mostra altrui. pascoli, 913: roma era vinta; eppure / si figgeano nell'
mente figgendosi tutto nelle memorie dell'antica roma, di quella cercava risuscitare le lettere
de la bellissima e famosissima figlia di roma, fiorenza, di gittarmi fuori del
per moglie. storia de troia e de roma, xxviii-425: dee a molie a
altra che lei, che mezza roma gli corre dietro. g. m.
imperio, e come figliuola e fattura di roma in tutte le cose, e da'
come chi disegnasse il paese intorno a roma o intorno a napoli. boccalini, i-61
come il moisè di michel agnolo in roma, che è alla sepoltura di giulio secondo
per le strade perché lui, a roma, potesse fare un figurone.
sito e giro, figurandola al modo di roma. -esprimere (un suono) mediante
effetto. segneri, iv-68: ebbe [roma] a tollerare ima lunga fila di
dopo, gonfio di sonno, ripartii per roma, pensando che ormai ero fidanzato sul
, 6-327: ero io che venivo da roma e che dirigevo questa nuova ditta?
era torino che apriva le filiali a roma. - i tempi cambiano, - disse
oblazione alcuna. come per esempio in roma sono quelle le quali si dicono le
ciappelletto da prato, che vengon a roma per ingannare i buoni provveditori del gregge
del tuo caro frate / che mise teco roma nel buon filo. bandello, 2-2
ma corto e attaccato al filo di roma. saba, 3-45: ti mando,
solo in principip, e che fu roma / germanica città, con molti e belli
giannone, 2-i-415: in mezzo roma avete stampato le vostre * riflessioni '
. croce, iv-12-59: qui, in roma, un professore di filosofia del diritto
, 16-vi-289: mi è stata mandata di roma una canzone filosofica sopra la luce.
, secondo lui, era filtrata in roma. piovene, 8-37: il panorama del
doni che suol dar chi vien da roma / son questi, e lo spagnuol,
ogni fimbra. / e all'or a roma la gran furia cimbra / surse alle
cita tutti li potenti ne le finalizie di roma. = deriv. da finale,
. balbo, i-42: perdurando, roma vinse finalmente. svevo, 3-643: se
soletto e sconsolato, et andarne a roma. nardi, 329: non solamente
. carducci, iii-19-23: ora che roma toma finalmente all'italia, perché va egli
: dal palazzo delle finanze in roma ella domina, unica dea, il bello
, una villa di recente costruzione a roma, verso i paridi. ne era
: il venire e lo stare a roma è stato ed è per me un grandissimo
lodato. storia de troia e de roma, xxviii-425: lassao la sinioria e finao
per volere di dio. miracele de roma, xxviii-428: sì corno, esso vivente
livio volgar., 3-252: a roma i consoli, posto fine a tutte
al mondo più bello stare che qui in roma, quando uno si contenta di godere
avanza. boterò, i-351: empie [roma] gli animi di stupore e di
iii-36: state a scrivere lettere a roma... e fatene scrivere in
messa ed era religioso, capitò a roma tutto pieno di puntali e di drappo
che finalmente, giunta la decisione di roma, ogni causa era finita. buzzati
carducci, ii-19-33: io verrò a roma, solo il 26; e l'ho
dclxii anno da che la cittade di roma fue fatta incominciò ad ardere, quando
machiavelli, 186: venendo i franciosi verso roma, coloro che, per rimediare allo
, ii-150: scipione, liberatore di roma e d'italia, glorioso e maraviglioso
. storia de troia e de roma, xxviii-377: noi comen- zamo
da lo primo omo fi alla citate de roma corno fo fatta. dante,
dolce, finocchio domestico, finocchio di roma o di lucca: varietà coltivata (foeniculum
], 294: chiamasi il critamo a roma, e quasi per tutta toscana,
italia nel giardino del cardinale barberini in roma, e però ebbe il nome di
et simili. -fior di roma: tagete (tagetes erecta), della
dipinto o comunque raffigurato. miracole de roma, xxviii-429: lo celo era de rame
la lingua oggidì parlata e scritta in roma da quell'arcadica marmaglia, che comprende
fodra (sec. xiii a verona, roma, orvieto). foderare2, tr
scotti, il siam pur noi; di roma / di rie straniere effeminate fogge /
veneto, romagna) e giunta a roma intorno al 1500. testi non
. fiella, fiola (fiola, a roma, nel 1186; parbas fiellas de
pietà, e pure si raggirano in roma e si ricevono in tutti i contratti
i fogli di lesbo ed or di roma / volge, or d'iberia ei va
presso gli antichi etruschi e nell'antica roma, traeva gli auspici dall'osservazione dei
forte sostegno, e rócca alta di roma, / folgoreggiata a terra / con la-
, i-95: dico bene che in roma, e per tutto vi sono le migliara
. ant. unità monetaria coniata nella roma antica alla fine del iii secolo d.
. a firenze si chiama vaiuolo ed a roma dicesi morviglioni, i quali moriviglioni,
1-vi-565: con folto passo si condusse a roma il conte di monterei.
vizi per ben trecent'anni dal fondamento di roma. -figur. istituzione, creazione
salute. caro, 15-iii-93: in roma... può far rilucer la sua
proculo] con romolo ad abitare a roma, quivi fondò la famiglia de'giuli
in quel cantone. carducci, iii-19-8: roma, è altra cosa. roma ha
: roma, è altra cosa. roma ha diritto e dovere: « è là
vostra signoria, che il papa e roma non pensano ad altro che a vindicarsi
alarico... presero e saccheggiarono roma, la prima volta, dalla sua fondazione
della potenza e dell'ordine civile di roma eterna. bocchelli, 13-575: il popolo
la fondazione d'una rappresentanza commerciale a roma. -origini di una nazione, di
di carlo le brun, che in roma pur fece quegli studi per cui salì
falda. g. raimondi, 3-321: roma era il fuoco dove le sue idee
bassa. storia de troia e de roma, xxviii-409: lo carbonaro che fece
: il salviati trattenutosi di poi a roma con giorgio in grande familiarità, e quasi
e preordinatrice. gioberti, 1-90: roma, insomma, in virtù della sua costituzione
e miglior fontana d'acque condussero a roma. d. bartoli, 26-43
quando quei caldi gli assaltano; in roma si stanno per le fresche vigne e
, fontani, fiumali,... roma non dovette essere afflitta e tribolata di
rimesso parte nera in firenze, andò a roma: e domandando danari al papa,
aveva saputo da fonte riservata che a roma la popolazione s'è ribellata al papa
estens. territorio sul quale si estende roma, per leggerezza e franchezza finissimi,.
istare otto o dieci dì a roma, e poi partirsi usai di gran forcarie
, 10 quale teneva lo viso verso roma, e le spalle verso damiata,
e giudiziaria in particolare (nell'antica roma: cfr. foro, n. 1
pubblico. leopardi, i-1277: in roma il frequente e giornaliero uso pubblico,
piatitore. giordani, vi-55: vieni a roma, capo del mondo: troverai il
fra giordano [crusca]: arrivato in roma, cominciò a viverci forestieramente. bar
ser giovanni, i-239: sendo in roma carestia di donne, ordinò di fare
vittoria dell'asia, entrarono nella città di roma. p. verri,
parte forestiera, entrò nella città di roma [ecc.]. ammirato,
si dicono forgiudicati quelli li quali in roma diciamo banditi della vita. lubrano,
fiorentino, ili-no: gallia si ribellò da roma, sì che gli romani elessono tre
manfredi, 5-63: nella campagna di roma ed altri luoghi circonvicini si sogliono [
'. e assolutamente diconsi tuttavia in roma * forme 'i condotti o depositi d'
azeglio, 1-327: mi trovavo in roma in forma semi-officiale. leopardi, 27-79
342: avendo deliberato di cacciare di roma i re, è da giudicare che
formare una gran parte dell'antichità di roma, per portare le forme in francia e
questi disordini, fur mandati ambasciadori a roma. serao, i- 1045: lavorava
dell'educazione dei bambini nelle famiglie sidi roma si governasse con via maiori intendimenti.
di un'imbarcazione (con chiesa di roma ix anni e iv mesi. cantari cavallereschi
3. stor. governatorato di roma: denominazione che ebbe il comune di
: denominazione che ebbe il comune di roma dal 1925 al 1943- soldati
duca e grande governatore delli onori di roma. boccaccio, i-421: o sommi governatori
del turkestan. -governatore di roma: funzionario che governava la città durante
dei papi. -anche: podestà di roma sotto il fascismo. sarpi,
... consignato al governatore di roma per esser castigato. monti, i-58:
spinelli, principe napoletano e governatore di roma, mi ha regalato... un
tommaso jona, col consenso del governatore di roma, entrava come boia al servizio del
cose appartenenti al governo della corte di roma. bandella, 2-13 (1-797)
al governo e signoria degl'imperadori di roma. savonarola, n-441: alcuni uomini
cecchi, 5-6: me n'andai a roma, lasciato qui d'ogni mio avere
. a. pucci, ii-221: essendo roma a governo di diece savi uomini de'
volte, con i suoi amici a roma; e vi rimane, a gozzovigliare.
di importanti riforme agrarie nell'antica roma. gracchia1, sf. ornit
, collocato in declivio. miracole de roma, xxviii-433: circus prisci tar- quinii
che molto gradevole riesce / la girandola in roma. tozzi, i-148: egli non
capponi, 6-164: carlo viene a roma il sabato santo del 775, bacia
gradivo poi piantando i segni / fieri di roma. 2. agg. guerriero
dottorato, se ne venne in corte di roma. guicciardini, 2-10-69: mi dottorai
grado ch'allora si trovava egli con roma, non era necessitato a questo peso
primo grado, che il secondo in roma. = lat. gradùs -ùs (
buonarroti per mio provveditore di guanti in roma, e non v'è mai più
processione quella portando per la città di roma, manifestamente si vide la corrotta aria
a romolo per tracciare la cerchia di roma. -letter. cercare di togliere
anche le facciate di molti edifici in roma con quel chiaroscuro detto graffito. gnoli
: qual corona, signor, superba roma / ti donerà, se i trionfanti allori
non bastò che un tal grammaticastro di roma sapesse le spezie, i vari generi
. nel centro della grama e sontuosa roma dei torlonia. pasolini, 82: in
uno dei granai... di roma. 3. per metonimia. provvista
spande. storia de troia et de roma, xxviii-400: adunao una gramissima oste
cesare, 13: elli rimase in roma con masnade e con sergenti in grandissima
e tito, imperadori, tornare in roma, e della vittoria de'iudei fecero triunfo
morta. storia de troia e de roma, xxviii-397: nulla guerra fo sì
il re con l'animo alle cose di roma, avendo dall'equità e dalla prudenza
civili guerre spenti i grandi, chiederono a roma italo per re. tasso, 1-20
ghiberti, 1-11: v'è in roma... una statua d'uno ermafrodito
, non che secento. e nondimeno roma al presente ha così poco popolo, che
fare cavaliere al sindaco del popolo di roma all'altare di san piero; e
, 101: questo paladino dimorava in roma, perché sue grandìe e ribalderie non poteano
rende grande. papini, vi-338: roma ha sempre avuto poteri gran- dificanti;
, si addensava il grandiloquente fastigio di roma cattolica. = voce dotta, comp
. tommaseo, 3-ii-118: ella [roma] non altro domanda al sole se
, bontà loro, delle tante di roma, ebbe ragione della congenita musoneria di
, ii-153: le più vistose grandiosità di roma sono di suo disegno.
tante belle e grandiose cose di cui roma ridonda. borsieri, corte.,
iii-103: ora bisogna vedere se anche a roma le cose andranno così granducalmente.
fusto. roberti, iv-168: usavano in roma mangiar le granella di papavero abbrustolite.
prefetto. storie de troia e de roma, xxviii-424: foro...
. granturco. il monitore di roma, lv-200: il governo è stato costretto
senato, e ciò che poterono grappare per roma, fuori che la rocca del campidoglio
per la via del mare nella città di roma. marsilio da padova volgar.,
agnelli e formaggi per la grascia di roma. 3. tribunale della
invitò ieri sera di poche ore giunto in roma, con un viso rosso e grasso
giovane, i-287: lascio lodare a roma i suoi navoni, / e a bologna
via di giustizia, delegandoli giudici in roma, dove tuttavia si procede, e mostrò
carlo] nel dimorare che fece in roma, i romani, per grati
che il suo bel nome crebbe con roma, l'italia volle andare sempre e
sempre e per tutte le vie a roma. d'annunzio, iii-1-101: quando
campare costui, che qualsivoglia cardinale di roma. l. martelli, 1-32:
] um (a recanati, treviso, roma). grattacapo (ant. gratta
panzini, iv-307: 'grattachécca', a roma, 'ghiac ciata 'per
si gratti. moravia, xi-433: a roma le donne non pensano che all'interesse
sinisgalli, 6-123: la strada tra roma e tivoli, appena grattata e bitumata
, 5-238: certo il senato di roma non gratulava a'trionfatori con quello stesso