5-39: non tanto s'abburatta per la rogna, / e pe'bruscol che vanno
derrate (agente della scabbia, della rogna, ecc.). vallisneri
alcuni con galeno l'hanno [la rogna] creduta nascere dall'umore melanconico;
acque [solfate] coloro che hanno rogna di collera, perciò ch'elle ammagriscono
, manca il pizzicore, e la rogna si parte. campanella, 2-25:
per contagione s'appiccano: pizzicore, rogna, lebbra, mal di petto. varchi
sento inclinato a voler credere che la rogna, da'latini chiamata scabies, e descritta
, 14-344: le pecore infermate dalla rogna venivano gettate nell'acque, allora appozzate,
tu me gratti, nanni, avai la rogna. g. m. cecchi [
non aveva mica bisogno di grattarsi la rogna, era un avorio la sua pelle
inclinato a voler credere che la rogna, da'latini chiamata scabies e descritta
impossibile comprender la cagione del guarir della rogna per via di lavande rannose, di bagni
quelle / non bene aperte ancor bocce di rogna. 6. scherz. testa
franzesi, ii-2-143: a chi ha la rogna, più che l'acqua e 'l
bencivenni [crusca]: viene la rogna non con bollicine minute, ma [
chi vói ch'io gli gratti la rogna, / e legase pur ben, ch'
tiene fra le dita un po'di rogna. = forse dal lat.
parti del corpo. flemma salsa, rogna secca. = voce dial. dell'
lippi, 5-39: s'abburatta per la rogna, / e pe'bruscol, che
/ e da tutte le mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri
di spinoso, / alla canaglia grattano la rogna ». bella versione del povero poeta
/ un canchero, una peste ed una rogna. nievo, 1-54: terminai col
180: e non è tuttavia che la rogna, amore- volaccia, e carnaiina,
venga chi vói ch'io gli gratti la rogna, / e legase pur ben,
il soverchio vino bere si è causatóre della rogna. boccaccio [crusca]: ogni
mare e per terra. -cercare rogna: andare in cerca di guai.
boiardo, 11-87: cavallier, tu cerchi rogna: / io te la grattarò
crosta o di volatica, o di rogna, o d'altro malore, che
, / come colui che va cattando rogna. = alterazione popolare del lat.
governa, e alleva un cittino senza rogna, il quale non piagne mai né dì
. hanno poi data la colpa della rogna ad un acido mordace svaporato dal sangue
vale all'invecchiato dolor del capo, alla rogna e al mal caduco. tommaseo [
come non diventano mai volatili i vermi della rogna. landolfi,, i-196: la
. hanno poi data la colpa della rogna ad un acido mordace svaporato dal sangue;
chi ha pizzicore o caldezza di fegato o rogna, e si cava sangue con i
sento inclinato a voler credere che la rogna, da'latini chiamata 'scabies '
sento inclinato a voler credere che la rogna, da'latini chiamata 'scabies '
tu hai trovato una strana medicina da rogna. varchi, v-742: o chi direbbe
demodex, parassita cutaneo, agente della rogna demodettica (detta anche rogna rossa)
agente della rogna demodettica (detta anche rogna rossa) con corpo fusiforme, lungo
(plur. m. -ci). rogna demodettica: scabbia prodotta dal demodex folliculorum
il più cieco empirismo, per la rogna, per la tigna, pei vermi,
un giorno il meschinello, pieno di rogna, tutto sozzo, ad un certo
vii-148: quantunque a grattar della mia rogna / io abbia assai nel mio misero stato
e lascia pur grattar dov'è la rogna. / ché se la voce tua sarà
più vii canaglia / di chi la rogna e la marcita scabbia / coll'unghie violente
e a questo popol gratti sì la rogna, / che 'l non ge vai unguento
fa il più cieco empirismo, per la rogna, per la tigna, pei vermi
diavola, fico d'inferno, erba rogna, rogna ': nomi vulgari della
, fico d'inferno, erba rogna, rogna ': nomi vulgari della 'euphorbia
targioni tozzetti, ii-417: 'erba cipressina, rogna o. targioni tozzetti, ii-542
sale olio e cornino. -erba rogna: pianta della famiglia borra- ginacee,
generazione sono da essere levate: la rogna, la forfora, il musco et altri
, lieto di potersi esimere da quella rogna d'una barba, prese a lavarsi allegramente
pate ogni mattina, et ancora la vostra rogna, come se nel paese di coccagna
, 1-130: ci mancava adesso la rogna e alterazione di fegato, per liberarvi
pien di gelosia: / e non è rogna noia inferno affanno, / che s'
pelacani, / che gli grattin la rogna col lor rasco, / e levin dalla
il cuoio e la carne a similitudine della rogna, che alcuna fiata fanno puzza.
ulcere del capo che umigano, la rogna e la scabbia. durante, 2-317:
salvatico quando si bruscia, sana la rogna, la farfarella e le volatiche.
la pelle, o fosse rognoso di rogna continua o secca, non l'offerite al
57: fu cagion che li venne rogna e scabbia, / ferza, lattime,
cutaneo. iacopone [tommaseo]: rogna secca, fiammasalsa, / mal di
, 3-150: temuto come si teme la rogna, la putredine o una carogna!
: molti son pieni di agnoli e di rogna, / ma fan mantello al zolfo
le volatiche e tal volta l'istessa rogna, ne'giovani sono crisi di rigoglio e
generazione sono da essere levate: la rogna, la forfora, il musco e altri
: pareva questo male alla vista una rogna formale. di breme, conc.
medicina in volgare, 17: unguento da rogna strettivo. togli assongia di porco maschio
agric. ant. malattia degli ulivi; rogna. domenichi, 1-550: l'ulivo
ch'ha sempre mai gli stinchi pien di rogna. sassetti, 280: gli altri
anguille salate] inducono sete e generano rogna. d'arzo, 359: non cantò
dei fanciulli, guarisce loro sicuramente la rogna. ginanni, 1-221: 4 gallio
pesce molto sanguinolento, che genera mangiandone rogna e flusso di sangue. malpighi,
, 3-150: temuto come si teme la rogna, la putredine o una carogna!
/ non tanto s'abburatta per la rogna, / e pe'bruscol che vanno alla
fia teco. allegri, 180: la rogna, amorevolaccia e carnaiina...
che appariscono ne la pelle; come la rogna, o grassa, o secca
ciascun fugge poi s'un ha la rogna. ceredi [tommaseo]: queste
bencivenni [crusca): la rogna non recusa mai il grattamento, ancorché
... la predetta similitudine della rogna; come di sì molesta sozzura,
: e lascia pur grattar dov'è la rogna. guido da pisa, 1-143:
fuoco, e di continuo grattavasi la rogna, e quanto più egli participava del
palermo. -grattare la tigna o la rogna a qualcuno: offenderlo, maltrattarlo.
venga chi vuol ch'io gli gratti la rogna. lippi, n-n: qui tacque
un pizzicore, un prurito, una rogna, una scabbia: liberarsi da un fastidio
/ vedrai s'io so grattarmi questa rogna. tommaseo, 3-ii- 463: sono
capo prudea. -grattare senza rogna: sopportare le conseguenze di una colpa
/ sì che grattar mi convien sanza rogna / di leggiero. -grattarsi dove
burchiello, 194: piccola grattatura fa gran rogna, / così non crede i guai
desiderosi. 4. gerg. rogna, scabbia. nuovo modo de intendere
7-iii-96: così i modenesi chiamano 'rogna ', ed anche 'grinta ',
lesse / per guarir marte d'una grossa rogna. carducci, ii-19-105: ebbe [
l'acqua d'arno] guidaleschi e rogna. caro, 12-iii-275: de gli altri
l'averne le carni nette [della rogna] ciascuno confesserà per migliore e più accettevole
ti faceva respingere l'imboscatura come una rogna. -l'insieme delle persone imboscate
sigillate] curano la tigna e la rogna, stemperandola coll'aqaua ed imbozimandone le
è la lepra, il prurito, la rogna, la impetigine e le volatiche.
quasi unguento, il quale è ottimo alla rogna e rimuove agevolmente la impetiggine della faccia
re, ma se non vi levate la rogna di profetar disgrazie, finirete male,
, le scottature, gl'incesi, la rogna. -chi è stato cauterizzato. -anche
diavola. fico d'inferno. erba rogna. -ricino. o. targioni
: la romana... infettò la rogna al prete. 3. figur.
.. per la cute, se la rogna e i residui di questa, massime
cominciato, per la cute, se la rogna e i residui di questa, massime
. /... che fusse rogna; / poi cominciaro a porvi un certo
, per la cute, se la rogna e i residui di questa, massime sul
vede in qual modo potranno salvarsi dalla rogna dei vecchi. vittorini, iv-316:
. agric. malattia della vite; rogna. = voce dotta, gr
medico] che il male suo sia rogna o scabbia / o qualche mal franzese italianato
guarisce la lebra, le volatiche e la rogna, preparate prima col nitro. soderini
vasetto / che dà l'acqua da rogna per lambicco. carducci, iii-26-
lassativa, apritiva e sottigliativa. contraila rogna, prendasi il sugo del lapazio acuto e
e lascia pur grattar dov'è la rogna. petrarca, 23-26: d'intorno al
ricetta dell'unzione o lavanda della rogna non è singolare, poiché quasi tutti
rimedi, che si danno comunemente per la rogna son buoni, mentre siano applicati con
lebbra dai seguenti segni, primieramente da una rogna sparsa sopra tutto il corpo
han concia le persone, / ché rogna e lebbra e schianze ho sulla pelle,
giustino volgar., 446: avendo rogna e lebbrosia... che,
. fa venire... quartane, rogna, idropisia, lentiggini. libro della
le ulceri sordide, la tigna, la rogna, ecc. = voce dotta,
dispiacere ho di non poer levare questa rogna di dosso a voi che d'altro
non sendo per questo anno visitato dalla rogna. d. bartoli, 4-4-94:
di elaterio] leva volatiche e la rogna detta psora, e le lichene e
il mal francese, e similmente la rogna, delli quali mali li negri non ne
dante usa per esempio:... rogna, tigna, lurco, spallace.
volatiche, e tal volta l'istessa rogna, ne'giovani sono crisi di rigoglio e
quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'altri malanni di cute,
furò a quel vescovo da'melia, la rogna del quale ha lasciato nome di sé
fuoco acceso, maggiormente si grattasse la rogna. goldoni, x-989: colla spada
regna molto il malfrancese, e similmente la rogna, delli quali mali li negri non
. salvini [tramater]: rogna, dal rodere, dal pizzicore,
]: era molestato da tormentosissima rogna, sollevata dalla cute in mani
in volgare, 17: unguento da rogna strettivo. togli assongia di porco maschio
pelle e pelle, / e faria rogna o qualch'altro veleno. =
(mentìgine), sf. ant. rogna pecorina. soderini, iv-32
/ sì che grattar mi convien senza rogna / di legiero. ariosto, 8-1:
e lascia pur grattar dove è la rogna. tasso, n-iii-845: la menzogna de
dicesi per una bocca) e la rogna sono due mali da darli del messere per
hanno mesticata la pelle; e la rogna vi dipinge a grottesco le più belle attitudini
staffilate che quello al quale vien la rogna per natura. marino, 1-66: vinto
muse], / e ne acquista una rogna sì minuta, / che sol nel
in provenza, perché non aressemo questa rogna de barbarossa adosso. -da
è maritato, prenda moglie. chi ha rogna da grattare e moglie da guardare,
230: cominciò ad essere molestato da rogna, che, esacerbatasi nella primavera,
: costantino... era pieno di rogna e di tigna che gli davano grandissima
e lascia pur grattar dov'è la rogna. / ché se la voce tua sarà
caldaia... mondifica e guarisce la rogna e la pruzza. mattioli [dioscoride
sento inclinato a voler credere che la rogna... non sia altro che una
, per la cute, se la rogna e i residui di questa, massime sul
stassera? nemmanco se ci avessimo la rogna! 3. avv. conferisce valore
sig. canonico merco sia netto di rogna. filicaia, 2-2-314: mi dette
quei sorbi / che gli grattan la rogna co'lor nocchi. baldinucci, 107:
, ammazza l'asino, erba da rogna:... coltivansi in molti giardini
: chi l'usa a oltraggio, ingenera rogna e malvagio sangue. testi fiorentini,
amico / si persuade ancor) che fusse rogna, / poi cominciar © a porvi
come voler pigliare il vento con la rogna, abbruciar l'ombra e rinchiudere il sole
/ quando fassi a grattar la brutta rogna / di scriver versi ed il prurito
ser- vivansi gli antichi esteriormente per guarir rogna, tigna o simili.
(òstigo), sm. latin. rogna pecorina, mentiggine. tanaglia
formazione di un grumo di cerume; rogna auricolare. = voce dotta, comp
/ non si posson neppur grattar la rogna. = deverb. da pacchiare
87: chi con sorelle si grattò la rogna / o madre o zia, con
caldo... e zuova a la rogna, la groseza de li pal- pieri
distingue dal panico, / e la rogna confonde col vaiuolo. 8. prov
la raggia, leva volatiche e la rogna detta psora e le lichene e parotide,
ciascun fugge poi s'un ha la rogna. ariosto, 13-35: sorrise amaramente,
pecore e si caccia da quelle la rogna. monti, 4-535: numeroso / gregge
, sm. acaro della scabbia o rogna, che vive nello strato corneo della
in pelle in pelle di chi ha rogna con acutissimo prurito. redi, 16-iii-166
interno d'umori è la cagione immediata della rogna, ma un genere di viventi detti
pedicello o pelliccilo è l'insetto della rogna. -parassita o pidocchio di animali
pedicelli o acari. -male pedicolare: rogna, scabbia. cestoni, 281:
, 281: per finir di parlar della rogna, giacché vedo essere v.
li pediculi e lendeni e remuove la rogna. a. f. doni, 1-77
malora a'pelacani / che gli grattin la rogna col lor rasco. domenichi, 2-80
/ ch'ai mondo acconcia la pelata rogna. -rasato, sbarbato.
et amaro / una pruzza, una rogna in pelle in pelle / qual, più
pellicègli). acaro della scabbia o rogna; pedicello. pietro ispano volgar
d'umori è la cagione immediata della rogna, ma un genere di viventi detti
tutto spogliato di peli e pieno di rogna. romoli, 153: avertite di non
semence [della senape] cotte vale alla rogna ulcerata e l'acqua dove sono cotte
, i-376: entrò loro addosso una rogna che, attaccandosi agli altri, si
et amaro / una pruzza, una rogna in pelle in pelle. papini, 27-34
, / perché ghiron non ci gratti la rogna, / onde più stare a piuol
l'oglio pissino è in uso alla rogna del bestiame. = voce dotta,
porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia. dalla croce, iii-56
facesse pizzicare alla sabatina un po'di rogna che ella aveva...,
della pizzicata':... aver la rogna. 4. mus. tocco della
pizzichina, sf. tose. rogna. d'alberti [s.
'pizzichina', voce del popolo fiorentino: rogna. idem [s. v. pizzicata
pizzichina':... aver la rogna. = voce gerg.,
esterni). - per antonomasia: rogna, impetigine. dante, inf
, cioè volatiche e fuoco salvatico e rogna secca e bole e prurito cioè pizicóre.
et è utile assai ai pizzicori e alla rogna. p. del rosso, 100
il corpo suo si è pieno d'una rogna secca minuta e folta e nelle congiunture
crosta che pomice et è più utile alla rogna e al saldare. ricettario fiorentino,
, dentro varia, molto utile alla rogna e a rinsaldare le margini.
medicina volgare, 17: unguento da rogna da ongere degli piedi e li polsi
/ io mangio e bevo e grattomi la rogna. = voce di area sett
suo natura, / o perché già la rogna in lebbra è scorsa. ochino,
ha sempre mai gli stinchi pien di rogna: / òvvi l'industria e la
, / eran tre gran miracoli di rogna. = comp. di porco
come acqua gialla e a guisa di rogna. 4. spreg. porrettàccio (
i porrifighi, la pizza, la rogna, la scabia, la lepra, l'
mandai la ricetta di un unguento da rogna, fatto di manteca di rose e precipitato
che panfilio per sua sciagura prese tanta rogna che pareva leproso. giovanni soranzo,
, mudandi, brachieri, unguenti da rogna, scartabelli e mille altri stracci, che
quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'altn malanni di cute
': quel pizzicare che fa la rogna o altro che incita a grattare. biscioni
pizzicare ': il mordicare che fa la rogna, o cosa simile che t'induca
, sì come saria per essempio in una rogna malvagia, in lepra, nelle pnirigini
pelle, cosa che per ordinario succede nella rogna, nell'ebullizione e varie pustole che
il prurito del verseggiare pareggia quello della rogna, se pur noi sorpassa, poiché
come diciamo noi romani, di cercar rogna. -in partic.: irresistibile voglia
pruzza (pruza), sf. rogna (e, per estens., ogni
ma manco ferreo; mondifica e guarisce la rogna e la pruzza. -di
, cioè quel mordicar che fa la rogna o altro che induca a grattarsi.
amaro, / una pruzza, una rogna in pelle in pelle, / qual più
-in partic.: psoriasi; scabbia, rogna. dalla croce, iii-56: la
si lava. giunta la psora o rogna all'ultimo suo grado, è vera lebbra
bollicine che pro- ducon grande pruriggine, rogna, scabbia, psora. -nel
coprendoli di una crosta squamosa simile alla rogna. lessona, 1212: 'psoriasi infiammazione
': ciò che ha tenone colla rogna o che ne affetta l'indole. è
la scabbia. attaccati dalla rogna. lessona, 1212: 'psoroptide '
scoprire. / e forse purgarasse qualche rogna, / ma pur pazienzia adesso mi bisogna
sopra le pustule, maravigliosamente mondifica la rogna e la morfea. m. savonarola,
da quattro mesi era molestato da tormentosissima rogna, sollevata dalla cute in manifeste pustulette
. ant. affezione cutanea affine alla rogna. s. gregorio magno volgar
2-1-n: putigine è una specie di rogna secca ed aspra, la cui forma è
sostanza, rimane così indurito, siccome la rogna nell'uomo o la marcia nelle ferite
cuoio e la carne a similitudine della rogna, che alcuna fiata fanno puzza.
le mani / ricamate di crocciole e di rogna; / puzzate tutta come una carogna
bencivenni, 7-76: s'ella [la rogna degli occhi] fusse unga e grossa
a volerla ben medicare e levarla [la rogna] presto da dosso a quegli che
impossibile comprender la cagione del guarir della rogna per via di lavande rannose.
163: a fare unguento a guarire la rogna a'cavali,... guarire
= dal got. rappa 'rogna rappa4, sf. ant.
impiastrato sopra le pustule maravigliosamente mondifica la rogna e la morfea... e
e quasi sconosciuta rin que'paesi la rogna. foscolo, v-19: il bello è
a'pelacani / che gli grattin la rogna col lor rasco. lomazzi, 412:
2. ant. specie di rogna che colpisce gli animali. iacopone,
voi sana de la persona? avete voi rogna o altro difetto? ».
incomodo... successe ad una rogna recidivata e repressa con unzioni. recidivista
terapeutici. morgani, 205: una rogna recidivata e repressa con unzioni.
dopo aver repressa con unzione solforata una rogna recidivata, cominciò a poco a poco
mesticata la pelle; e la rogna vi dipinge a grottesco le più belle attitu
vedevansi deturpati o dalla lebbra o dalla rogna o dalla sifilide, malattie, quanto schifose
allegri, 180: disarma [la rogna] le gangole, i ciccioni e
non gli verranno i ricciuoli, la rogna et altri mali. tommaseo [s.
quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'altn malanni di cute
bonomo, 2-447: in breve la rogna suol tornare a rifiorir come prima.
, i-376: entrò loro addosso una rogna che, attaccandosi agli altri, si convertiva
sperticate, / rimunitocce con non troppa rogna, / le man come un rastrello
e lascia pur grattar dov'è la rogna. idem, par., 20-25:
croce, 144: chi gratta la rogna d'altri, la sua rinfresca. marino
230: cominciò ad esser molestato da rogna che, esacerbatasi nella primavera, s'
voi sana de la persona? avete voi rogna o altro difetto? 'bruno,
, con la giunta di una noiosa rogna. f. argelati, cxiv-3-585: dopo
; scabbia sarcoptica (anche nell'espressione rogna sarcoptica). -in senso generico:
dal sarcoptes scabiei (anche nelle espressioni rogna grassa, rogna secca, per indicare
(anche nelle espressioni rogna grassa, rogna secca, per indicare il diverso tipo
par veleno ed olio mescolato: / la rogna compie, s'ha mancanza fiore.
sì da ardere, e buono da rogna e d'altre cose. boccaccio,
primieramente come in quella, essendo maculati di rogna e di scabbia, si puniscano gli
si svacceranno le loro carni. sarà la rogna. ramusio, cii-i-61: per mangiar
e di niun valore lor nasce la rogna, che ad essi molto è di
molto crasso, ed il volgo le chiama rogna grassa. redi, 16-ix-61: il
corpo suo si è pieno d'una rogna secca minuta e folta. bianconi, xxiii-
quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'altri malanni di cute così
. la meno che fosse / avea la rogna, aveva il mal franzese / e
parte avevano mali sifilitici, piaghe e la rogna. bartolmi, 34: sta'attento
34: sta'attento, fasotto ha la rogna. non ti mettere in capo,
, 1-368: alcuni altri animali per la rogna si consumavano. boccamazza, i-1-399:
quando un cane se li fessi la rogna, in questo caso si vuol (are
l'avea cacciato, venne per grattarsi la rogna nel muro, dove pendea la corda
sonarla. soderini, iv-28: la rogna per lo più nasce loro [alle pecore
state lavate. lastri, vi-220: la rogna, quella malattia che rende sì inquieta
ungere la bestiolina che aveva preso la rogna. -ant., con riferimento
404: giova [il panace] alla rogna della vescica bevuto con vino, overo
tuti gli no- scevoli umuri, come rogna, lagreme, sagro e colatura d'
: il bene è un benaccio / una rogna franciosa del pensiero, / un'amara
alcuni mal francese e da noi altri rogna spagnuola. 2. in fitopatologia,
funghi (e ha particolare rilievo la rogna delvulivo, causata dal batterio pseudomonas savastanoi
viti la troppa fertilità. la scabbia e rogna è commune a tutti. targioni tozzetti
del territorio fiorentino, e da'contadini dicesi rogna dell'ulivo. tronconi, 5-132:
ulivo. tronconi, 5-132: se la rogna, se la crittogama, se la
terre più magre, syem- pivan di rogna. 3. figur. disposizione
gli mostrerà certe picciole schianzuole e picciola rogna di leggieri peccati, e non parrà
puossi dir a quel che tien tal rogna / che u suo cuor non agogna,
/ hanno gli uomini ancora la sua rogna, / e si trova fra noi l'
? i migliasso ti hanno appiccato la rogna dell'avarizia. palazzeschi, 5-238:
risultava chiaramente essere tutte fighe di una rogna sola: la pigrizia. bacchelli,
dei re ma se non vi levate la rogna di profetar disgrazie, finirete male,
sono certamente, in causa della porca rogna italiana del denigramento di noi stessi.
pure, figlio mio, sono la rogna del mondo. 4. grave
169: chi più vuol, talora acquista rogna, / e quando e'crede trovarsi
: di questo non aremo altro che rogna. della casa, 711: i collerici
con qualche bel modo mi evi questa rogna da dosso con dir che io son fuori
seccature e d'esser libero da quella rogna sino a tanto che la ricci non
voler parte anch'io de la tua rogna / e morir teco, se morir bisogna
, / cognosci pur l'umor della mia rogna. pescatore, 13: io so
che medicina e che impiastro a tal rogna / convenga. 6. smania sessuale
, 2-223: m'è saltao una tal rogna infra i spiriti e la carne che
in provenza, perché non aressemo questa rogna de barbarossa adosso. c.
/ un canchero, una peste ed una rogna. 8. bot. region.
). - anche nell'espressione erba rogna. 0. targioni tozzetti, ii-416
diavola, fico d'inferno, erba rogna, rogna. malagoli, 343:
fico d'inferno, erba rogna, rogna. malagoli, 343: 'rogna'
cui esce un succo (latte di rogna) che produce forte irritazione alle mucose.
forte irritazione alle mucose. -erba da rogna: oleandro. 0. targioni
, ammazza l'asino, erba da rogna... le foglie sono velenose per
in unguento, sono buone per la rogna. -rogna di muro: erba cipressina
^ euphorbia cyparissias'...: rogna di muro, erba cipressina...
bracciolini [fanfani]: che vai senza rogna una frittata? fanfani, uso tose
. 10. locuz. -cercare rogna: cercare d'attaccare briga, anche
con peccato agogna / chi va cercando rogna. pulci, 27-223: a balugante torneremo
, / che va cercando trovare altra rogna: / non so se poi il
disse: « cavallier, tu cerchi rogna: / io te la grattarò, ché
238: cè della gente che cerca rogna. moravia, vii- 349: nei
, come diciamo noi romani, di cercar rogna. -dare rogna da grattare a qualcuno
romani, di cercar rogna. -dare rogna da grattare a qualcuno: metterlo in
, / al modanese da grattar diè rogna. caro, 12-i-142: poiché [
vuole da grattare, gli darò de la rogna. -grattare la rogna, una propria
darò de la rogna. -grattare la rogna, una propria rogna; grattarsi la
. -grattare la rogna, una propria rogna; grattarsi la, una rogna:
propria rogna; grattarsi la, una rogna: dolersi delle proprie colpe; vergognarsene.
/ e lascia pur grattar dov'è la rogna. / buti, 3-508: 'e
; / e quantunque a grattar della mia rogna / io abbia assai nel mio misero
e gratti pur chi vuol grattar la rogna. -liberarsi da un fastidio,
/ tu m'aiutasti già grattar la rogna: / priegoti, or che bisogna
loro [ai siciliani] da grattarsi la rogna peggiore e aiutar noi che venivamo a
voglin qui fra noi / mettersi a grattar rogna o pelar gatte, / e guastar
io la ributto, / e questa rogna, affé, non me la gratto.
: io mangio e bevo e grattomi la rogna. lalli, 5-4: in cervello
or non è tempo da grattar la rogna, / siamo nei casi perigliosi estremi.
nei casi perigliosi estremi. -grattare la rogna, le rogne, rogne a, di
/ i destrier ci hanno grattata la rogna / tra mille sterpi e per ogni burrone
quei sorbi / che gli grattan la rogna co'lor nocchi. -malmenarlo,
venga chi vuol ch'io gli gratti la rogna. fanfani, uso tose. [
s. v.]: 'grattar la rogna a uno'è lo stesso che riveder
onde il modo: « se hai la rogna, te la gratterò io », che
non han l'arte di grattar la rogna. -grattare le rogne agli altri
!.. visto che a lui la rogna certo non gli viene., non
agli altri ». -grattare senza rogna: v. grattare, n. 14
14. -guardarsi da qualcosa come dalla rogna: evi tarla accuratamente.
2-125: badarsi da una cosa come dalla rogna. -in cerca di rogna:
dalla rogna. -in cerca di rogna: con intenzioni litigiose. pasolini,
sopra un giovanotto o due in cerca di rogna. -lasciare le unghie a chi
-lasciare le unghie a chi ha la rogna: lasciare che chi ha problemi o
le onge aver a chi ha la rogna. -non ho la rogna: per
la rogna. -non ho la rogna: per protestare per un comportamento o
paura? no gh'ho miga la rogna. bernari, 4-209: il pizzardone,
? nem- manco se ci avessimo la rogna! ». -non avere unghie da
. -non avere unghie da grattare la rogna: non essere sufficientemente forte o preparato
/ ugna non abbia da grattar la rogna? -prendersi, togliersi una rogna
rogna? -prendersi, togliersi una rogna da grattare; assumersi un fastidio,
con orlando: / tu te togliesti tal rogna a grattare ». -se ti
/ perché a me se ti pizzia la rogna, / n'ho grattati de'meglio
minacciando: 'se ti pizzica la rogna! '-tirarsi la rogna,
la rogna! '-tirarsi la rogna, delle rogne addosso, alle spalle
spezialitade nostra male voluntieri se tiraressemo tale rogna a le spale. bibbiena, 347:
ove si mettono, perché potriano tirarsi tal rogna addosso che poi forse facilmente non se
attribuzione, xlvii-268: chi troppo grotta rogna, / s'insanguina la carne. a
la tosse, l'amore e la rogna non si può nascondere. g. c
croce, 144: chi gratta la rogna d'altri, la sua rinfresca. mono
mono sini, 388: chi ha rogna, / altro mal non gli bisogna.
... chi ha toss'e rogna, / altro mal non gli bisogna.
el proverbio: chi gh'ha la rogna, se la grata. proverbi toscani,
proverbi toscani, 98: chi ha rogna da grattare e moglie da guardare non
, 290: pizzica e gratta, rogna fatta... chi scalda (o
. chi scalda (o gratta), rogna accatta. chi ha rogna e non
), rogna accatta. chi ha rogna e non la gratta, un peccato accatta
non la gratta, un peccato accatta. rogna birresca, quando tu credi che la
. v.]: 'chi ha la rogna, si gratti': chi ha dei mancamenti
padella terrena. = denom. da rogna. rognire2, v. rugnire
rognosissimo). che è affetto da rogna; che presenta le lesioni tipiche di
senso generico di una dermatosi simile alla rogna. - anche sostanti fra giordano
, ècci niuno che abbi de la rogna? quando io ci penso talvolta, io
staffilate che uello al quale vien la rogna per natura. foscolo, xv-19:
corpo che presenta le tipiche lesioni della rogna o, genericamente, eczemi, pustole
lavando el loco rognoso. -causato dalla rogna (una lesione della pelle).
mia sposa ». -affetto da rogna (o, genericamente, malaticcio e
2. che presenta le escrescenze tipiche della rogna vegetale (una pianta).
e rifruttificheranno. -provocato dalla rogna (un'escrescenza). c.
iv-97: in principio fu riguardata [la rogna delfulivo] come opera di un insetto
rognosetta. = deriv. da rogna. rògo (rugo),
e sperticate / rimunitocce con non troppa rogna, / le man come un rastrello
li pediculi e lendéni e remuove la rogna. macinghi strozzi, 1-206: once dieci
bel bello / con l'unguento da rogna o col rosato. g. gozzi,
amaro, / una pruzza, una rogna in pelle in pelle, / qual più
rossiccio, inversazione de le palpere con rogna e roseza. erbolario col becco e co'
lo sperma, gli genera rossura e rogna. 2. luce rossastra di
fasciculo di medicina volgare, 12: sosterrà rogna o rosura. ibidem, 13
ferrugine, perché è quasi una certa rogna al ferro da l'umore tocco, altri
che 'l sia ingrintà, che 'l rogna e bagia forte. seriman, i-439:
sangue, e buta stiza, rupa, rogna e giandussaminti per adosso. lessona,
non aveva mica bisogno di grattarsi la rogna, era un avorio la sua pelle.
volgar., 3-45: cominciando da la rogna de le palpebre dirò che gabet e
, appare rosso, e apparendo, una rogna aspra v'è. garzoni, 1-158
sperma, gli genera ros- sura e rogna. brusoni, 237: servì questo medesimo
l'aceto melato più efficacemente leva la rogna e il pizzicore degli uomini e del
medicina volgare, 17: 'unguento da rogna strettivo': togli assongia di porco
la febre; uno altro che aveva la rogna, el zorno drieto se ritrovò sanato
l'insorgenza di varie dermatosi come la rogna auricolare negli animali e, nell'uomo
specialmente nella cute dei mammiferi. la rogna o scabia è prodotta da una di
. -rogna sarcoptica: v. rogna, n. 1. = deriv
un giovanotto o due in cerca di rogna. = voce espressiva, forse
più per contatto con le persone infette; rogna. -anche: epidermide ulcerata da tale
corpo, onde esce la feccia, di rogna e di brusore a te sia.
la lepra, le specie delle scabie o rogna, il lichen, cioè impetigine,
m. garzoni, iii-77: la rogna o scabbia dei giumenti è un'infermità
viti la troppa fertilità. la scabbia e rogna è commune a tutti. soderini,
s'usa ella per cacciare via la rogna, non solamente bevendone la decoz- zione
molti ne'suoi princìpi sarebbe giudicata per rogna, ma realmente non è tale. morgagni
lo scadore / è fresco e la rogna, / conciar sì la besogna / che
scadore della scabie, dove l'umido della rogna
: l'ignoranza... e la rogna son due mali da darli del messer
cominciato, per la cute, se la rogna e i residui di questa, massime
bagaglie, mudandi, brachieri, unguenti da rogna, scartabelli e mille altri stracci.
e se sono mandati fuora, fanno rogna, lepra e simili scaturiggini.
pasquinate romane, 78: se non avete rogna, / ne venga, acciò che
con partic. riferimento a quella della rogna). giamboni, 4-41:
tutti di 'schianze', d'immondizie di rogna maculati dal capo ai piedi. pietro ispano
gli mostrerà certe picciole schianzuole e picciola rogna di leggieri peccati, e non parrà
sol lenzuolo atto a grattar l rogna e aspro come un cilizio, con una
vostra / ditemi pur se di schifosa rogna / son ricoperte, o bruscolini o
agli altri per grattare il prudore della rogna arcadica. pirandello, i-i- 290
e quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'altri malanni di cute
lorenzo de'medici, 7-123: già la rogna in lebbra è scorsa.
orlandi, 1-1-14: fece come quei che rogna gratta, / chesente 'l mal quand'elli
appariscono ne la pelle, come la rogna, o grassa o secca. baldelli,
e tartaro, cioè la lepra, la rogna, la inorila, il cancro,
, le scottature, gl'incesi, la rogna, le volatiche, le chiazze,
; alcuni leggieri, come guarire la rogna. dalla croce, ii-31: sempre gli
attrattivi et in quelli che disseccano la rogna. meschiata con fichi e messa nell'
7: serpigine è una certa specie di rogna. erbolario volgare, 1-5: la
occhi, con le mani si grattiamo la rogna e serviamoci ancora d'altre cose che
che i primi sieno i vermicelli della rogna, detti 'pelliccili'. si può anche sospettare
, fare agli sgru la rogna, la fregatura, l'incarico, il
sì da ardere, e buono da rogna e d'altre cose. s. girolamo
nota (synchytrium endobioticum) produce la rogna nera nei tuberi della patata.
sana de la persona? avete voi rogna o altro difetto? » s. bargagli
dopo aver repressa con unzione solforata una rogna recidivata, cominciò a poco a poco a
volgare, 1-97: unguento contra la rogna: piglia gran quantità de semence de
/ hanno gli uomini ancora la sua rogna, / e si trova fra noi l'
toscani, 41: amore, sonno e rogna, non si nascondono. ibidem,
quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'altri malanni di cute così
andando un giorno il meschinelìo pieno di rogna, tutto sozzo, ad un certo
che uno dice d'aver perduta la rogna o la febre, perché la perdita qualche
sperticate, / rimunitocce con non troppa rogna, / le man come un rastrello
/ e da tutte le mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri
non possono non isvegliarmi l'idea della rogna. 8. riprodotto nelle fattezze
, con le mani si grattiamo la rogna. lomazzi, 4-i-213: la sporchezza
/ e da tutte le mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri
e vale al prurito et alla rogna, massime accompagnandola con solfo, cimino
/ e da tutte le mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri
gliel'addentò. 2. disus. rogna. poesie bolognesi, xcv-79: no
disperazione. 4. ant. rogna. b. pino, 1-35:
abbaiarli. -ant. malato di rogna (un cane, un lupo).
di medicina volgare, 17: unguento da rogna stret tivo. ricettario fiorentino
in terre più magre, s'empivan di rogna, s'allungavano e si strimizzivano nei
gastro-intestinale, la cherato-congiuntivite infettiva e la rogna sarcop- tica) stanno mietendo migliaia di
ha pizzicore o caldezza di fegato o rogna, e si cava sangue con i
olivo salvatico quando si bruscia, sana la rogna, la farfarella e le volatiche.
/ cognosci pur l'umor della mia rogna. uuoa (guevara], ii-101:
, la peste, la tigna, la rogna, la scabbia e la saetta!
d'un giorno come questo siano una rogna e una tigna. 6.
si può celare... amor, rogna, né tossa / non si può
tener nascosta. amore e tossa e rogna / celar non ti bisogna. 3
moglie, sia come perdere la rogna,... perdita veramente da rallegrarsi
]. ibidem, 329: chi cerca rogna, rogna trova. ibidem, 361
ibidem, 329: chi cerca rogna, rogna trova. ibidem, 361: la
che sì, che sì tu cerchi rogna »; dandogli sempre del tu per parer
. cestoni, 270: gli animali della rogna sono invisibili, e per essere invisibili
. -in partic., tubercolosi délvulivo: rogna dell'ulivo. = cfr. fr
si sente alle mani, è sempre rogna, / non è pieno di marcia ogni
giure, poveraccio, ha un po'di rogna / peggio d'uguanno ieri e peggio
ce [del sinapo] cotte vale alla rogna ulcerata e l'acqua dove sono cotte
veleno ed olio mescolato; / la rogna compie, s'ha mancanza fiore. porcacchi
dimena; come fa uno, che abbia rogna o altro per la vita, che
che panfilio per sua sciagura prese tanta rogna che pareva leproso. leti, 4-74:
avea cacciato, venne per grattarsi la rogna nel muro, dove pendea la corda della
acqua di marzo è velenosa, e fa rogna a ogni bestiame. 5
da alcuni malfrancese, e da noi altri rogna spagnuola. a. cocchi,
iv-97: in principio fu riguardata [la rogna dell'ulivo] come opera di un
del durckheim. poli, essendogli venuto rogna, che molto lo vessava, essendo
. ad essere di utilità alla rogna del signor conte. g. del papa
non sendo per questo anno visitato dalla rogna. carducci, ii-7-96: purtroppo il buon
. peronospora. -rogna della vite, rogna causata dal batterio agrobacterium tumefaciens che attacca
[acque] anco di più guariscono la rogna e le piaghe che da sé nascono
di vitupero': pieno di pidocchi, rogna ed altre tattere e porcherie.
: facile mi si rendeva la cura della rogna... alcune unzioni di zolfo
caldo... e zuova a la rogna, la groseza de li palpieri de li
potessero ordinare che clisteri comuni, unguenti da rogna, purghe ordinarie e nelle febbri catarrali
garzoni, 5-320: avendo una certa rogna grassa, da meza estate pativa conseguentemente