. addentavano [i cani] un rocchio di ciccia sotto il banco. gozzano,
prateria invasa dai giunchi allargavasi per quanto rocchio potea correre. verga, i-307:
ii-2-113: talch'a lodarne degnamente un rocchio, / anzi per parlar arrocchio.
volta arrocchia. = deriv. da rocchio 'pezzo di legno di forma cilindrica
è veduto da rocchio ed è impresso ne la minima pupilla,
il filo della parca. -aver rocchio a qualche cosa: stare avvertito.
sta che sia incamminata bene. -aver rocchio alle penne e al pennello: vigilare,
incisi e usati dal bodoni, hanno rocchio rotondo e marcato (e si avvicinano
vii-78: grasso, calvo, con rocchio spento, il naso a becco e la
stampar fuora, dove non possa intervenire rocchio dell'auttore, è un gran balordo
grandissima mutazion di luogo che faccia rocchio di v. s. illustrissima che
sia una delle dette parti, cioè rocchio del cartoccio, e a rincontro segnane
lince, acutissimo (lo sguardo, rocchio, la vista). - anche al
» in vetta a ima pettinatura a rocchio. e. cecchi, 6-248:
si convien loro [agli avvocati] aver rocchio particolarmente di suoi clienti, dargli consiglio
, xxvi-2-113: e son correlativi il rocchio e 'l pane, / sì come l'
ruscelli, xxvi-2-113: egli [il rocchio] ha quella midolla bambagiosa, /
zona scerpellato che mangiava un lungo rocchio di salsiccia urbana non sia ingombrata
alla cascina in basso, e scorse rocchio sui filari, donde si levavano le nuvolette
così come la luce e visione de rocchio de l'uomo è dependente e deserviente,
natura, e quel piano fecondo, dove rocchio non iscopriva luogo che non dichiarasse l'
làscian la dritta. -essere rocchio diritto: il prediletto, il favorito.
: del 400, fino al ver- rocchio, pochi disegni restano. ma tutti disegnavano
. l. salviati, 20-113: rocchio, queste diliberazioni son troppo audaci e
nella gronda. -sporgere dalle orbite (rocchio, lo sguardo). -anche con
tempo le gambe, le mani e rocchio rispondevano l'uno all'altro. leopardi
di quelle. marino, 274: girò rocchio fatale ed 'l guardo obliquo / una
: ritornano in mente le pettinature col rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i
condimento con un cappone e un bel rocchio di girello. jahier, 57: è
nome et al suo significato ebbe forse rocchio monsignore amalteo, giudiciosissimo scrittore latino e
7-130: com'ulivier gli pose addosso rocchio [al ranocchio] / disse: -io
: ritornano in mente le pettinature col rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i
-privo del sussidio di strumenti ottici (rocchio, la vista). l
-rivolto a terra (lo sguardo, rocchio). g. gozzi, 1-184
le creature visibili. buti, 1-521: rocchio tanto è a dire quanto pezzo informe
3. rendere vitreo, attonito (rocchio, lo sguardo). bocchelli
diverse [infertadi] e accidenti a rocchio, secondo il lacerto passionato. dante,
2. lacrimoso, gonfio di lacrime (rocchio). — anche: cisposo,
di malinconia; spento, appannato (rocchio, lo sguardo). petrarca
5. ben aperto, spalancato (rocchio, anche la mano o la bocca
. qui ti bisogna usare discrezione e avere rocchio in che parte ella pende più.
trovan che n'ha sotto un grosso rocchio / che fora com'un socchio,
di cibo di forma approssimatamente cilindrica; rocchio (di anguilla). messisburgo,
non troppo grande di forma cilindrica. rocchio ».
. 17. sm. ant. rocchio di legno ottenuto dalla sezione di un
della sola acutezza e chiarezza naturale (rocchio, la vista); non munito
, e per tutto... ha rocchio per tutto, dico, e le
scapo della colonna e la base un rocchio ornato d'intorno d'alcuni festoncini e
, 787: egli palleggiava un bel rocchio di pirite di ferro ramosa.
, nel quale entra il mastio del rocchio... negli affusti di campagna,
acuto, a cui nulla sfugge (rocchio: con riferimento al mito antico secondo
vedere; fornito di grande potenza visiva (rocchio, la vista). frachetta
e pinzette / e le matite che riscrivono rocchio. buzzati, 6-198: guardandosi in
, incedeva al braccio di lui soffuso rocchio predace e le guan- cie d'onesta
si che priva / da l'atto rocchio di più forti obietti, / così
venezia da bisanzio... questo rocchio di granito, color di sangue rappreso,
4-i-266: guardando attorno, mi abbattei con rocchio in una grotticella profondata in una mpe
a rapire un frammento di dialogo, rocchio è pronto dietro il luccicor della lente
e dell'agrifoglio costituivano un richiamo per rocchio. -pungitopo a grappoli: specie
castelvetro, 8-1-167: ci ralegriamo che rocchio della divina giustizia vegga le sue male
, comportare al vedere: imperò che rocchio, come dice aristotele, non solamente
, 1-204: ormai ragguagliato, riportai rocchio su colui; e dal suo candore m'
. 4. locuz. -avere rocchio del ramarro: concupire gli uomini.
, 787: egli palleggiava un bel rocchio di pirite di ferro ramosa. -come
fulve.. chi segnò di bistro / rocchio caprino gelido sinistro?.. /
arcigno, quando di soppiatto addentavano un rocchio di ciccia sotto il banco.
de'raggi del sole da la nuvola ne rocchio... o in contrario,
acqua sino alla linea fg, allora rocchio c la vedrà per la refrazzione che
creste / dell'alpi l'ha ripianta rocchio nostro / dal dì che in prometeo
, dentro riquadrato con fila, infra rocchio tuo e lo nudo che ritrai. scamozzi
o che a molle essercito di cori / rocchio tuo serenissimo risplenda. f. m
bicchiere pieno. = denom. da rocchio. rocchiétto, sm. disus
alcuno. = dimin. di rocchio. rocchigiano1, sm. ant
fatto. = dimin. di rocchio. rocchióne, sm. ant.
e rocchioni. = acer, di rocchio. rocchióso, agg. ant
fosso. = deriv. da rocchio. ròcchio (ròchio), sm
sporgente rocchio che solcato e roso / avean l'alte
gemme nascon per le vie e ogni rocchio di monte fiammeggia di rubini e diamanti.
fracchia, 787: egli palleggiava un bel rocchio di pirite di ferro ramosa, grosso
.. la loro provvista di qualche rocchio di legno sotto braccio. 3
scapo della colonna e la base un rocchio ornato d'intorno d'alcuni festoncini di
1-i-1-86: sul dinanzi del terreno un rocchio di colonna gigantesco sta come firma monumentale
el porco salate, legandola fresca a rocchio a rocchio et incorporandovi bene, mentre
porco salate, legandola fresca a rocchio a rocchio et incorporandovi bene, mentre si batte
xxxix-48: 'un gir df sausissa': rocchio. capuana, i-ii- 193:
: pietro, infilzato alla forchetta un bel rocchio di salciccia, lo presentò al compare
, si dice: e'pare un rocchio. -per estens. polpetta di
voi ne volete, io ne darò un rocchio o fetella sdl'uno e all'altro
. in questo senso gli artiglieri chiamano rocchio quel zoccolo ritondo, sul quale posa
dei bischeri'. sgorga essa in buon rocchio, ma senza alcuna cura, da
, cade, condottavi dal savour, un rocchio d'acqua che basterebbe ai consumi di
del bollore... forse il rocchio del bollore, sorgendo in alto sopra
/ e dopo dove scende / quel rocchio / in che non conosciuta fenditura /
, iii-2-155: tirò fuori di tasca il rocchio della cigna e tenendola dalla parte della
: ritornano in mente le pettinature col rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i
vene sporgenti, quei capelli raccolti in rocchio sulla nuca. 10. treccia
, i-314: poscia trattosi dalla tasca un rocchio di fichi e certi tozzi di pane
in chiesa ad ascoltar tornava / quel rocchio della messa che restava. 12
var., di area aretina, di rocchio. ròcciolo, sm. region.
voce di area amiatina, deriv. da rocchio con palatalizzazione e suff. dimin.
profuga. = var. di rocchio. ròcco4, sm. disus
di area lucch., deriv. da rocchio, con doppio suff. dimin.
di area pist., dimin. di rocchio con palatalizzazione. rociolóso, agg.
sm. ant. tronco di legno, rocchio. trattato di falconeria volgar.
pulverizzata. = var. di rocchio (v.); cfr. rohlfs
= etimo incerto: probabile variante di rocchio, con n epentetica.
ombra, se non s'abbia / rocchio ben sopra, di muffa inzavardansi; /
de sanctis, ii-6-7: allora gittai rocchio su quelle carte lasciatemi dal- rimbriani,
salcizòló), sm. salsicciotto o rocchio di salsiccia. sacchetti, 112-8:
rococò in vetta a una pettinatura a rocchio, a braccetto d'un omiciattolo in
connotati indelebili, gli è rimasto sotto rocchio destro le sberleffe di un colpo che
le figure o corpi che sono sopra rocchio si mostrano per le parti da basso
pericoli e violenze da infoscargli e incrudirgli rocchio e il cipiglio, come gli avevano
barbato e sceroellato che mangiava un lungo rocchio di salsiccia figliale, tra orologi morti
palpebre infiammate e arrovesciate ai margini (rocchio). lorenzo de'medici,
., 3-26: gangola nasce ne rocchio, siccome negli altri membri di tutto
scorse per le letterature straniere, ebbi rocchio sempre. bacchelli, 2-i-200: se non
sogno nel cuore più vuoto, / rocchio, che trepida, immoto / scruta nel
un salone appartato ove stava diluviando un rocchio di ciccia. 4. insieme
che il barbaglio della vetrina incanta come rocchio del serpente. bacchetti, 15-162:
, con la fronte sfuggente indietro e rocchio pecorinamente opaco. gozzano, i-1262:
esprimere stupore, sorpresa o meraviglia (rocchio). tommaseo [s. v
la popilla, i quali slnterporranno infra rocchio e 'l corpo luminoso, si dimostreranno di
dappertutto. goldoni, xiii-515: giro rocchio d'intorno, e in ogni sito /
in modo da sfruttare anche i colori che rocchio seceme come una ghiandola sollecitata.
, n. 18. -essere sotto rocchio di qualcuno: essere ben in vista
un brutto cambio » osservai, girando rocchio per quella officina di voluttà chimiche e
conoscerla. soffici, 6-138: volgeva rocchio intorno, avrebbe voluto rispondere ma non
cxiv-2-22]: se ha un po'rocchio a tutte le commedie del cinquecento, sul
freddi, e con affreddare lo corpo de rocchio con l'acqua chiara, riuni'sì
, agg. sbarrato, spalancato (rocchio). sacchetti, 97-11: la
trovan che n'ha sotto un grosso rocchio / che fora com'un socchio. pulci
vene sporgenti, quei capelli raccolti in rocchio sulla nuca. arpino, 12-4: aveva
, iii-2-155: tirò fuori di tasca il rocchio della cigna e tenendola dalla parte della
arista terrò io, tu terrà il rocchio. f. cetti, 1-iii-118: la
le spal20. tipogr. che ha rocchio dritto e l'asse delle lettere perpendicolare
: piccolo, mobile e vivace (rocchio); smunto, affilato (il volto
freddi, e con affreddare lo corpo de rocchio con l'acqua chiara,..
. 7. locuz. fare rocchio torvo a qualcosa: criticarlo aspramente,
trasferirla a la veduta e perspettiva de rocchio. 4. dir. passare
potere di trasfigurazione nella laguna da illudere rocchio stanco del viaggiatore, da fingergli una di
barba, trinciato il volto, graffiato rocchio. d. bartoli, 2-2-327: e
3, 78]: 'traccio': rocchio di fieno, paglia; 'troussa'mucchio di
, comunemente tutte si nettano, abbia rocchio che venendoti uno nodo lungo per le
-inumidito, irrorato dall'umor vitreo (rocchio). firenzuola, 554: quel
). carducci, iii-1-380: cupido rocchio oh non alzare ai fregi / variosplendenti
, se però continuano, gli averà rocchio più addosso e con -circospetto,