rivelarsi ben presto un timido e scarso rivolo. 5. liberale, generoso.
dense dighe di ombre che limitavano il rivolo biancastro dei sassi. 2
de luca, i-i-iii: un rivolo divertito dal fiume. trinci, 1-201:
se ben tenue che corre come un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo
il solenne silenzio / solo interrompe il rivolo che passa. rebora, 65: mentre
[la mugnaia] guardava malinconicamente il rivolo giallo e fine della farina scendere giù
3. corso d'acqua, rivolo. aleardi, vi-507: con mille
e i prati. -rigagnolo, rivolo d'acqua o d'altro liquido.
quel flutto soave e straniero, / quel rivolo, labile, lene, / d'
se ben tenue che corre come un rivolo tepido e frizzante la pelle il corpo il
stillicidio dell'acqua (un ruscello, un rivolo); che lascia filtrare acqua
sgorgano finissime e limpide acque, un rivolo di qua e uno di là.
. ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo il cielo
sole. 2. per estens. rivolo, rigagnolo (di acqua, di
sm. piccolo canale; ruscello, rivolo d'acqua piovana. grandi, 326
fortificazioni... terminavano ad un rivolo non guazzabile. siri, v-1-266: non
tutto arido, almeno con un piccolo rivolo d'acqua, lontanissimo dalla capacità di
un pezzo di ravvisare l'ultimo rivolo del genio nativo italiano, scaturito
ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo il cielo
la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse, e di vivace /
i margini che lambe e impingua / il rivolo inquinato dai veleni, / decorso,
minacciato mal, con tanta fretta / rivolo inverso il ciel, che men leggiero /
quel flutto soave e straniero / quel rivolo, labile, lene. d'annunzio,
/ del ponte grande, tu sottil rivolo. d'annunzio, iv-2-1337: sette
le mammole qui tenere fioriscono, / del rivolo sul margine piacevole. bar uff aldi
ritorno, preparerò le cose da lontano e rivolo a milano. -ant. adempiere
flutto soave e straniero, / quel rivolo, labile, lene, / d'ignota
la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse, e di vivace
pel petto [all'ariosto] un rivolo sempre caldo: l'amore, o piuttosto
praticello pieno di be'fiori, ed un rivolo che bagni i fiori e l'erba
distilla acqua in tempo di siccità '. rivolo vege tante, a te
non è altro che la ragione, rivolo del divin senno, a cui dee inchinarsi
la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse, e di vivace /
mammole qui tenere fioriscono, / del rivolo sul margine piacevole, / né i
, il torchio cigolava, e un torbido rivolo rosso fiottava nei mastelli. mi addormentavo
, / la lenta pioggia, il rivolo che freme / querulo, il lungo pianto
patria tedesca dal quale sbucasse primamente il rivolo che era destinato a diventare una così gran
tanto / stilla per gli occhi un rivolo d'umore. foscolo, i-849: beata
pendio che si può dare ad un rivolo o ad un canale, come per esempio
, / la lenta pioggia, il rivolo che freme / querulo, il lungo pianto
. 2. per simil. rivolo che confluisce in un corso d'acqua
grifagne. d'annunzio, ii-771: un rivolo purpureo dal rostro / colava sul
foo: del ponte grande, tu sottil rivolo, / roseo per una nuvola rosea
ospitale del borgo e terminavano ad un rivolo non guazzatile. brusoni, 514:
(nanna), si. ant. rivolo. s. giovanni crisostomo volgar
, si chiama riazzo o rivazzo o rivolo, secondo che egli è maggiore o
(rièlo), sm. ant. rivolo, ruscello. navigazione di san brondano
, il bianco ventre teso, tesile rivolo della vita, la dolcezza della nuca e
sulla riga dello sparato. ì. rivolo d'acqua sul terreno o sul pavimento.
al rigagno. 2. rivolo di sangue versato (anche con uso enfatico
rigàgnolo). letter. formare un rivolo, riversarsi da un recipiente.
facilità e nettare. 4. rivolo di sangue, di pianto, di sudore
-anche, con uso enfatico: rivolo di sangue. sconfitta di monteaperto,
piccolo rivo o rigo o rio diremmo rivolo o ruscello. -solco per il
piccolo corso d'acqua; ruscello, rivolo. - anche: canaletto, fossatello
. di rigo2 ", cfr. anche rivolo. rigolo2, sm. ant.
. rigóre2, sm. ant. rivolo, ruscello; flusso, fiotto.
rio. 4. per simil. rivolo di sangue o di sudore che cola
il tremito della prossima rivoluzione siciliana; e rivolo a palermo per fomentarla.
foscolo, xv-462: io frattanto. rivolo sempre alle felici rive del lario;
v. rivolgere e deriv. rivolo (ant. rìvulo, rùvulo),
praticello pieno di be'fiori ed un rivolo che bagni i fiori e l'erba
passo d'un ponte sopra un picciolo rivolo che li francesi tentarono di passar per assalire
formano, si chiama riazzo o rivazzo o rivolo, secondo che egli è maggiore o
: / del ponte grande, tu sottil rivolo, / roseo per una nuvola rosea
. ungaretti, 1i-73: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo il cielo
non restò per terra, versando un rivolo di sangue dalla tempia, che carmela
passò sul viso le dita per asciugare il rivolo di pianto sulle gote pallide. moravia
le cosce erano tutte insanguinate e un rivolo le arrivava fino al ginocchio.
ora la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse, e di vivace
sul davanti lasciava allo scoperto un lungo rivolo di pelle candida. -nel
il bianco ventre teso, l'esile rivolo della vita, la dolcezza della nuca e
all'altro della tastiera, suscitò un rivolo di note che rintronò a lungo.
, 25: l'inquietudine si trasmise al rivolo dei fedeli e si manifestò con un
voce femminile..., nel rivolo dei viaggiatori che si muove verso quel treno
si muove verso quel treno, un rivolo che trascina valige legate con la cordicella e
sm. ant. furto. -andare di rivolo: essere sottratto o rubato.
esser possibile che alcuna cosa sia ita di rivolo, ma al fatto non vi esser
non vi esser rimedio. -di rivolo: di nascosto, furtivamente. a
peccato, / che tuttavia ne facea di rivolo. = comp. dal pref.
, sm. ant. volo. -di rivolo: librandosi in volo. laude
/ che. ss'è mosso di rivolo / à gridar un tal sermone.
gridar un tal sermone. -a rivolo: subito, immediatamente. storia di
l'avete morto? mei dite a rivolo » / respoxe la so moiera con diporto
l'altro alloggiamento una rozza, cioè uno rivolo di acqua corrente detto la vemacula,
foscolo, xv-462: io frattanto rivolo sempre alle felici rive del lario; e
ruscelléto), sm. piccolo ruscello, rivolo. dante, inf, 30-64:
rovistico. rùvulo, v. rivolo. ruzare, v. ruzzare
scolarìccio, sm. ant. scolo, rivolo di liquido. lubrano, 2-428:
dopo aver impregnato il terreno; rivolo che scorre su una superficie, in
. -stilatura verticale lasciata da un rivolo. gatto, 4-71: gialla di
, l'ombrosa selva, / lo sfuggevole rivolo per l'erba. 7.
] soave e straniero, / quel rivolo, labile, lene, / d'ignota
1-ii-371: di là ai sopravia del rivolo di racoviza parimente un cumulo.
il finito come una spiccazióne e un rivolo, ovvero una negazione e una strettura
.. cadevano a strapiombo sopra un rivolo di schiume scolorite. soldati, v-50:
valeri, 3-70: c'era un rivolo bianco che uscia di sotto un masso /
], striato dalle traccie delle -anche: rivolo d'acqua. differenti colate, saliva
: solo vestigio d'acqua, un rivolo strisciava in disparte, quasi di nascosto.
di nascosto. -colare (un rivolo di pioggia o di lacrime).
s'era via via assottigliata riducendosi a un rivolo comodo, qua e là piacevole,
la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse, e di vivace /
carducci, ii-2-277: quel pochissimo e torbido rivolo che dell'arte ci avanza.
ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo il cielo
la madre nella teglia un muto / rivolo d'olio infuse, e di vivace /
22-23: solo vestigio d'acqua, un rivolo strisciava in disparte, quasi di nascosto
lago, par donzella, che d'un rivolo presso al margo aspetti il vago.
. per simil. fiotto di sangue; rivolo di lacrime; spruzzo di orina.
. d'annunzio, v-2-515: il rivolo era tanto gagliardo che mi disperavo di non