. il bronzo e toro / corrono a rivi: s'ammassiccia il ferro, /
/ il gusto dolce dell'acqua dei rivi. stuparich, 2-230: le rinunce sembravano
] adacquare con fonti o con rivi, imperocché così fatta acqua è grave,
nelle poppe il latte / con larghi rivi, ed agli agnelli abbonda. leopardi
agreste. arici, 134: lungo i rivi / e l'ime valli intanto odo
7-ay. già di candide ninfe i rivi albergo, / placido albergo e specchio
fatto di venti fiumicelli e di cento rivi algosi. paolieri, 1-146: ho riudito
par., 16-19: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia
/ fonti, laghi, paludi, o rivi, o fiumi. nomi,
e rami nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. g. villani,
, / ma da fronde e da rivi circunfuse, / dove sia copie di viole
gran fiumi divisi in più parti divengono piccoli rivi. firenzuola, 545: la complessione
ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri? ti rapisca il vento / de
: perciocché con ansi studi e con rivi di lagrime s'acquista l'onore o la
tasso, 6-ii-264: o fiumi, o rivi, o fonti, / mentr'arde il
, / ride fra due fuggenti argentei rivi. arici, 149: argentea è
.. / ch'esser suol fonte a'rivi di vostr'arti. idem, par
ghiacci viepiù si solve / copia di rivi a ristorarlo. nievo, 63: durante
/ delle rupi penètra, e cerca i rivi / d'asfalto e zolfo. arici,
ravan giulivi / del bel cefiso a i rivi / gli sciami de le attee /
piacevole istinto / (o che de'rivi / lontani indizio alcuno arrechin l'aure,
: i grandi fiumi, divisi per molti rivi, s'assottigliano. leonardo, 2-201
da venti fuggitivi / e da limpidi rivi. alfieri, 26: era l'ora
di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia le prede
.. appresso alle fonti, e ai rivi del- l'acque, con frondi minori
battuta, 0 'n sull'argin de'rivi. d. bartoli, 40-ii-273: costui
bebù capre ed agnelli / schifano i rivi, e le più molli erbette. idem
che la neve a l'alpe, a'rivi il gielo, / l'umor a
le spade, periscono, inghiottendo li rivi del loro sangue la bevitrice arena.
/ di riottanti uccelli / e di cantanti rivi. 2. locuz. -essere capace
la discordia de i sangui per tre rivi / e il bulicame de i pen-
di riottanti uccelli / e di cantanti rivi. -essere il buono e il bello
, cadono le rugiade, corrono i rivi, s'allegrano i pastori. giusti
da un largo canale, mande i rivi miei. e tu, mnemosine mìa,
a perigliosi passi. / cal- lano rivi grossi e roìnosi, / tirando giù le
mura stesse / trasse gli scelerati / rivi a marcir su i prati; / e
per occulto canale / compartito in più rivi entri diviso [fiumicello vezzoso], /
paludi, i canali navigabili, i rivi irrigatori, le livellazioni dei campi,
come da un largo canale, mando i rivi miei. marino, 341:
maga in viso, e fe'degli occhi rivi. bandello, 2-27 (i-941)
buonarroti il giovane, 9-639: lungo i rivi / star a sarchiar le fragole,
convalle, / aereo freme al mormorar de'rivi, / ghirlandato di fiondi; e
e 'l suo bel lago e i rivi, / che sopra ogni altro d'italia
delle paludi, i canali navigabili, i rivi irrigatori, le livellazioni dei campi,
ogni dolcezza; e voi, fontane e rivi, / fermate il corso e ritenete
: la discordia dei sangui per tre rivi / e il bulicame dei pensier cattivi
12-104: di lui si fecer poi diversi rivi / onde l'orto cattolico si
limnesio, per amare ella molto 1 rivi e i luoghi irrigati dall'acque. è
1-495: come il cervo agogna i rivi dell'acque, così l'anima mia agogna
gioire / il cor sospinse i suoi purpurei rivi / novella- mente a risvegliar le rose
, per quei propri canali da minuti rivi sempre più larghi riunendosi, riempie il
erbe d'acqua dolce sono o di rivi, come il gorgogliestro, il crescione.
cultura intento / tirar divise in canaletti e rivi / dal bel fonte vicin righe d'
troia, / per li duo miglior rivi in te commisto, / produrrà l'ornamento
da un largo canale, mande i rivi miei. d. bartoli, 34-322:
per occulto canale / compartito in più rivi entri diviso. g. gozzi, 1-25
rime. ariosto, 1-35: duo chiari rivi, mormorando intorno, / sempre l'
, 1-89: turba te fonti e i rivi, e te pure onde / di
/ di qualità contraria uscir duo rivi. marini, xxiv-779: or da fervente
. a i limpidi tornar di grecia rivi, / onde natura schiude / almo
terra non sofferse; / e come ai rivi grandi si convenne, / ver lo
15-27: e per dolcezza in copiosi rivi / stillan le querce mèl, nèttar
guisa d'un diluvio accolto / di mille rivi gli arabi correnti. marino, 10-266
corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia le prede
par si combatta e corra il sangue in rivi? d. bartoli, 34-273:
corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia le prede
suoi seguaci / fremeangli addietro come mille rivi. -lasciarsi tirare dalla corsia:
ogni dolcezza; e voi, fontane e rivi, / fermate il corso e ritenete
de i morti, affretta / i rivi tuoi vermigli / e i fati; al
ai boschetti, agli antri, ai rivi, / a que'comodi gioghi, a
, 1-513: pochi veramente sono i rivi dell'acque ne i quali nasca il crescione
erbe d'acqua dolce sono o di rivi, come il gorgogliestro, il crescione.
] crespi e via più freschi i rivi. marino, 1-89: all'arrivo d'
i boschi sono frondosi, o che i rivi sono cristallini e che le spelonche sono
liquidi cristalli / giù per lucidi freschi rivi snelli. lorenzo de'medici, 514:
/ di cupo orezzo, e sussurranti rivi. manzoni, pr. sp.,
provi, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti. g. villani
solitario, e dentrovi di molli / rivi discorso. 16. profondamente.
goccia, delle grazie; si disgorgano i rivi, benché limacciosi, delle notizie.
fortezza del suo spirito; e percoterallo in rivi sette, sì che passino per quello
andavano a lui, e propinando gli rivi della dottrina copiosamente, alcuni vinti dalla
e dolci e dilettevol fonti / con rivi più che di cristallo tersi. beccari,
: della fontana sopradetta procedeano molti rivi e ramicelli d'acqua, li quali dilet
piani, i dilettosi orrori di questi rivi. serao, i-873: l'arricciatura
che lucia tornava a dipinger co'più rivi colori quella notte, la desolazione così nera
giunge. marino, 8-25: in duo rivi gemelli si dirama / l'amoroso ruscel
tra le dolci ombre e i discorrenti rivi. genovesi, 1-157: molte pianure
ad uta; per le guance a rivi / discorrono le lagrime. leopardi,
solitario, e dentrovi di molli / rivi discorso. 4. figur.
or disdegnoso or piano, / per mille rivi giù di mano in mano / portando
, / ma lieto pur di freschi rivi e molle. prati, ii-77: ma
, delle grazie; si disgorgano i rivi, benché limacciosi, delle notizie.
a'paschi, a l'ombre, a'rivi, a'fonti. botta, 5-262:
disseparati. gioberti, iii-240: quasi rivi disseparati, i quali hanno ciascuno il
, 36: corran di puro latte e rivi e fiumi, / di mel distilli
, / come già feci sopra i primi rivi, / che il sommo giove di
fiumi divisi in più parti divengono piccoli rivi. lastri, 1-4-48: il sesamo.
dormendo, fin che '1 giorno ar rivi, / parte mirando ora saturno or giove
accoglie / di fossi, docci, rivi, gore o fonte, / noi fogna
15-36: scender giù da lor montagne i rivi / con acque dolci e mormorio soave
d'amene colline onde scendono copiosi e limpidi rivi. giordani, i-21: sulla
: che possano farsi e laghi e rivi e fonti perenni anche dagli uomini,
versa ogn'or col pensier fontane e rivi. tasso, 6-iv-1-167: restavan gli egri
avea divelte le mammelle floride, versò due rivi lustrali a mondare tutte le turpitudini intorno
più che mel dolci d'eloquenza i rivi. marnioni, 1-51: a lei dal
, par., 16-19: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente
alberi e i fiori erano per molti rivi da una fontana sola nutriti. tasso
sento. ariosto, 1-35: duo chiari rivi, mormorando intorno, / sempre l'
. nasce ferino appresso alle fonti et a rivi del- l'acque, con frondi minori
l'erbe d'acqua dolce sono o di rivi, come 11 gorgogliepiestro, il crescione
dite che il sangue giusto sgorga in rivi, / ch'esenti dalle pene, in
. padula, 434: i rivi, che ne ricevono le torbide, esondano
, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti. leonardo, 2-528:
vermiglie, perse e gialle; / rivi correnti di fontane vive / al caldo
, i-212: non aure estive o rivi tolti a lunge / noi nutriti hanno,
campagna / sparsa esultar di pascoli e di rivi. leopardi, 11-6: primavera dintorno
a perdere: ma cresce per altri rivi, e diventa fiume. boriili,
di fratte o di fossi o di rivi o d'orti, o uccellagione o altra
più che mel dolci d'eloquenza i rivi. de sanctis, ii-15-46: vincenzo
l'erbe d'acqua dolce sono o di rivi, come il gorgogliestro, il crescione
alle montagne, e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi. arici,
, l'altro lo divide in più rivi, che vanno alla volta de gli
uom. marino, 8-25: in duo rivi gemelli si dirama / l'amoroso ruscel
come una fontana onde escono molti rivi. bartolomeo da s. c.,
terra non sofferse; / e come ai rivi grandi si convenne, / ver lo
sovra i lucidi marghi de'fluenti / rivi canori. d'annunzio, v-2-129:
a nestore / fluir di miele i rivi, / ond'ei parlando l'anime /
una terribile sclerosi; le acque, i rivi, il mare, come un flusso
/ e a i limpidi tornar di grecia rivi, / onde natura schiude / almo
fondar e mondar le fosse e'i rivi; / per far largo cammino alle
6-2-212: la pietra mi fondeva i rivi dell'olio. bibbia volgar., vi-547
a nestore / fluir di miele i rivi, / ond'ei parlando l'anime /
, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti. maestro alberto, 11
quasi universalissimo e abbondevolissimo fonte, molti rivi e infiniti canali, è negli animi nostri
adorno, / che salta macchie e rivi, et a fracasso / arbori mena e
maga, / ride fra due fuggenti argentei rivi: / più là rosseggia l'odorosa
guisa d'un diluvio accolto / di mille rivi gli arabi correnti. / fuggono i
frenato da le bende, / sgorga in rivi il sangue e splende. 4
. b. andreini, 92: da rivi, da torrenti, e fiumi e
gelsomini. carducci, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a
convenne ai boschetti, agli antri, ai rivi. leopardi, iii- 113:
, le fruttificazioni delle piante, i rivi e le piene de i fiumi. targioni
maga, / ride fra due fuggenti argentei rivi. 2. per estens.
da venti fuggitivi / e da limpidi rivi! -che non si riesce a
vuole / ed arrestare il passo ai rivi e fiumi; /... /
. marino, 8-25: in duo rivi gemelli si dirama / l'amoroso ruscel
. carducci, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a
diede gemiti al torchio, e sciolte in rivi, / perché gisser tra'vetri in
da venti fuggitivi / e da limpidi rivi! nievo, 1-159: là vivono genti
, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga. svevo, 5-73:
fra questi fiori e frondi / e fra rivi giocondi / nostro desire. monti,
questi fiori e frondi / e fra rivi giocondi / nostro desire. carducci, ii-10-177
mura stesse / trasse gli scelerati / rivi a marcir su i prati.
dite che il sangue giusto sgorga in rivi, / ch'esenti dalle pene, in
sangue in gorghi, e corre in rivi / pieni di corpi estinti e di mal
l'erbe d'acque dolci sono o de'rivi, e sono il gorgoliéstro, il
fiume). magalotti, 2-4: rivi già furo; / macìe di sterpi,
non sofferse: / e come ai rivi grandi si convenne, / ver'lo fiume
divelte le mammelle floride, versò due rivi lustrali a mondare tutte le turpitudini intorno,
l. martelli, 1-31: freschi rivi correnti e chiari fonti, / che
sangue corre e fa, commisto a i rivi / de la gran pioggia, rosseggiar
/ fuggir travolti dal suo corso i rivi. linati, 16-82: quel chiacchiericcio di
que'piccoli corpi, i di cui rivi eterei, per veemenza d'influsso e per
: mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato m'ha per la famosa
l'ali dipinte, e va cercando rivi, / ove lavar la dilicata piuma,
lattee poppe, / gravide sempre d'imperlati rivi. dotti, 1-30: vieni,
/ imporporate del vendemmiatore, / larghi rivi di mosto. pratolini, 10-91:
ai giorni tuoi aridi e scarsi i rivi d'ippocrene, e affatto impuri. alfieri
l'oro dalle sabbie de'fiumi, de'rivi e dei torrenti. 3.
o ruscelletti o rigagnoli o meri rivi, è... per dinotare l'
x-2-255: i tortuosi passi / sciolsero i rivi mormoranti, e tale / nell'inerte
vedeasi dal roman fonte vetusto / i suoi rivi dedur puro e incorrotto. arici,
l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri? -rivolgere (lo sguardo,
de 'l ferace tivoli / lunghesso i rivi io piccioletto vate / sudo su'carmi
x-2-255: i tortuosi passi / sciolsero i rivi mormoranti, e tale / nell'inerte
delle rupi penetra, e cerca i rivi / d'asfalto e zolfo. 3
tagliandogli le spade, periscono, inghiottendo li rivi del loro sangue la bevitrice rena.
de'mortali, concedendo a gl'ingoigati rivi l'uscita. -ostruito, intasato
, selve, valli, piani, rivi e altre simil viste, senza le quali
fiumi cristallini / vanno inaffiando per diversi rivi / un numero infinito di giardini, /
un altro iddio le inquietava i caldi / rivi del sangue. -mettere sottosopra,
, e l'aere intepidito e i rivi. guerrazzi, 2-756: nevi e grandine
pomi e l'erbe o le fontane e'rivi fossero in dispregio avute, ma e'
, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti. marsilio da padova volgar
valle / le tenere erbe ai freschi rivi intorno. capitoli della bagliva di galatina
, / i solchi mutano in labili rivi. bocchelli, 1-i-160: l'acqua labile
un gran laberinto di canali e di rivi tutto quel paese all'intorno. cattaneo,
[s. v.]: * rivi di lagrime'suonerebbe affettato anco nel verso
e vivi / di trar dagli occhi lacrimosi rivi! guidiccioni, 5-8: scaldava amor
de'languenti ulivi, / pe'desolati rivi, / erba non v'è che fiati
questi fiori e fiondi / e fra rivi giocondi / nostro desire. metastasio, 1-5-38
lava quasi al ciel vicina, / a rivi scorre tortuosa e lenta. bossi,
/ e chiudi al- l'erbe i rivi che 'l cor lede? sannazaro, iv-7
, par., 16-20: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente
. giambullari, 372: questi duoi rivi, l'uno e l'altro chiamato
pace, / che fu sercreature come rivi, perché così gli piace di comunicarsi.
], / con le sulfuree vene e rivi molli, / con lieti solchi e
il secchio spumerà, tanto più lieti / rivi di latte sgorgheran da quelle. guerrazzi
allor che del giordano a i freschi rivi / traeva le turbe una gentil virtù /
/ da venti fuggitivi / e da limpidi rivi! foscolo, gr., i-ii
il liquore d'uno di quei due rivi dell'ariosto, dell'amore o dell'odio
di riottanti uccelli / e di cantanti rivi. moravia, iv-131: quel pallore
orridi templi / onde liquidi uscian lubrici rivi, / che le grotte solean d'
sembianti / prendon del lumachevol molle i rivi, / del gange il molle fatto smaltamelo
adorno, / che salta macchie e rivi et a fracasso / arbori mena e ciò
corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia le prede
a terra giacque. magalotti, 2-4: rivi? rivi già furo: / macìe
giacque. magalotti, 2-4: rivi? rivi già furo: / macìe di sterpi
, 8-32: quelle magioni risonanti di rivi e cascatene. non acque senza poesia
di sangue son piene e fosse e rivi, / e il giorno l'ampie stragi
e splendori da quella luce, manavano certi rivi di vita da quel fonte vitale.
dolcezza degli amati canti / tosto in rivi di gloria il cor disciolsi; / quindi
de 'l ferace tivoli / lunghesso 1 rivi io piccioletto vate / sudo su'carmi.
! sangue dei morti affretta / i rivi tuoi vermigli / e i fati. pirandello
che bisogna, che mendicarlo da piccioli rivi. pazzi de'medici, 76: o
fasciato / e di spiriti invian perenni rivi / agli organi motori e a'sensitivi.
allor che del giordano a i freschi rivi / traeva le turbe una gentil virtù /
miasmi / i campi suburbani e i rivi torbidi. bar illi, ii-5 9:
a nestore / flùir di mele i rivi. fantoni, i-114: cigno dirceo
mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato m'ha per la famosa
limnesio, per nascere ella ne i rivi e luoghi acquastrini. o. targioni
6-276: generoso fiume diramato in minuti rivi. 15. che si effettua
anche lei in cui si mischino gli ultimi rivi del sangue alfieri e cavour. e
al mondo si ritrovino alcuni fonti, rivi, fiumi e laghi, con le
misura, / mando per canal dritto i rivi suoi. tasso, n- iii-912:
canoro, armonioso, modulante, mormoreggianti rivi, aure sburranti. mazza, iii-180
a nestore / fluir di miele i rivi *, / ond'ei, parlando,
l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri? ti rapisca il vento
e quindi quanti freschi e molli / rivi, tra via, sotto sua scorta prende
dar e mondar le fosse e'i rivi. 5. guarire da una malattia
bembo, 1-43: non corso di mormoranti rivi,... non ombra veruna
: i tortuosi passi / sciolsero i rivi mormoranti. foscolo, ii-264: al
. ariosto, 1-35: duo chiari rivi, mormorando intorno, / sempre l'
liquidi cristalli / giù per lucidi freschi rivi e snelli.
uscignuoli e co '1 mormorar di mille rivi e di mille fonti. chiabrera, 1-iv-141
. carducci, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la
e d'amore / e scorron freschi rivi con mormorii suavi. montale, 2-65:
: questa terra che a noi corre rivi di veleno e di sangue, a voi
d'euripide poeta, s'accozzano due rivi insieme, uno sanissimo a bere e l'
1-89: turba le fonti e i rivi, e le pure onde / di veneni
mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato m'ha per la famosa ar-
: capre ed agnelli / schifano i rivi, e le più molli erbette, /
/ mugghi, belati, augei, rivi, eco e vento. firenzuola, 462
da'semplici fonti della filosofia o da'suoi rivi mescolati con le rugiade celesti della teologia
macchie ha da tergo; è d'alti rivi / munito in fronte. botta,
lava quasi al ciel vicina, / a rivi scorre tortuosa e lenta; / l'
canalizzato, ha messo la museruola ai mille rivi che gli corrono accanto come cani trafelati
son perciò reali perché differiscono da i rivi plebei e dai torrenti sassosi, che
livio volgar. [tommaseo]: i rivi del sangue la nascente fiamma spegnevano.
ospizio, e l'aere intepidito e i rivi, / sì che pur sempre la
per l'amenità e sono conche di rivi e di torrenti. boterò, i-379
/ bevi, o terra di eroi, rivi di fiel. = voce dotta
e rami nigri, / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. petrarca, 57-5
l'erbe, corsero latte e nettare i rivi. n. villani, 4-9:
/ al nuovo tempo lungo i freschi rivi, / la state all'ombra,
surger vidi dalla avversa fronte / due rivi in appennino a piè del colle, /
e gloriosa città, fiori erano per molti rivi da una fontana sola nutriti. perdonami
, 103: o corran chiari e tremolanti rivi, / nutrendo gigli e violette e
, sciai che un fiume, / trandone rivi assai, si fa piu mite.
v. franco, 340: dai freschi rivi e da le fonti liete, /
freschissime fontane che, discorrendo per diversi rivi verso il detto lago, vanno irrigando
dono, che costa al nostro redentore rivi di sudore e fiumi di sangue? casti
eccellenzia / sparge fuor di pietà ondanti rivi. varchi, v-984 (38-2):
/ imporporate del vendemmiatore, / larghi rivi di mosto; e liberale / sia
boschi / di cupo orezzo e susurranti rivi. 3. effluvio profumato,
: di lui si fecer poi diversi rivi j onde l'orto catolico si riga,
ambo feriti; e il sangue a rivi / sgorgava, e dubbia ancora era la
far che vi sia di molta acqua di rivi o di fiume o di mare.
g. gozzi, i-23-158: i quattro rivi a scaricarsi vanno / della lacuna veneta
salga alle montagne e scenda / partita in rivi ed in perpetui fiumi.
salici, lun ghesso i rivi; in primavera sulle siepi ed altri alberi
valle per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga. -quantità di merce calcolata
riccamente adorno, / che salta macchie e rivi et a fracasso / arbori mena e
ci fa mancare, e in questi rivi / ristorerem le forze già perdute.
perché i gran fiumi non debbono perdersi in rivi. buonafede, 2-i-295: molti filosofi
delizie di giardini, / come son rivi, pelaghetti e fonti, / mancando
/ che vene d'alti fiumi e rivi snelli / torceste a corsi più leggiadri e
incolti. nigra, 70: pascon dei rivi gelidi al sussurro / le vacche,
rilevate di fruttiferi colli e corse da rivi pescosi, che sottostanno alle penne delle
, xiii-306: lorenzo gettò uno sguardo sulla rivi sta. era un rotocalco
freschissime fontane, che discorrendo per diversi rivi verso il detto lago vanno irrigando con
ombrose. delvuva, 232: lascia torbidi rivi e vieni a fonte / chiaro e
figura. delminio, i-292: udite, rivi, o date al corso freno,
che bisogna, che mendicarlo da piccioli rivi. cesari, 6-213: l'acqua
al mondo si ritrovino alcuni fonti, rivi, fiumi e laghi, con le
tra i pinastri era l'alba che i rivi / mirava discendere giù. cesareo,
: beon delle pest'erbe i verdi rivi, / pinguonsi li angui, che mel
, signor, da'sommi chiostri / rivi e torrenti o tante stille almeno /
/ l'ali dipinte e va cercando rivi, / ove lavar la dilicata piuma.
: mille piagge in un giorno e mille rivi / mostrato m'ha per la famosa
. ma non si fermerà: nei rivi di sudore il suo viso disperato serra
porre. / per quelle bocche a larghi rivi in giue / a comun beneficio acqua
lo portano..., essendo rivi quasi tutti quei cardinali che lo esclusero
e rami nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. idem, par.
, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti. idem, par.
le palpebre, or tra 'minuti rivi / d'un biondo crine, or
. / ride fra due fuggenti argentei rivi. foscolo, ii-285: o tu
cantor di morbidi / pratei, di dolci rivi, / che i verdi poggi e
erba, la quale nasce fra sassi rivi, in balze e pricipizi. casalicchio,
: tremano le colonne, il sangue in rivi / tiepido corre e scotonsi le porte
der via dal mondo dei rivi, portar là dentro fra quelle
ponno prender in fin a octo mariti rivi. bandello, 1-2 (i-32):
e l'erbe o le fontane e 'rivi fossero in dispregio avute, ma e'
, / mando per canài dritto i rivi suoi; / e tanto più profitto al
, le fruttificazioni delle piante, 1 rivi e le piene dei fiumi. =
propagginati da un solo tronco e due rivi che sgorgano dalla stessa sorgente.
che andavano a lui e propinando gli rivi della dottrina copiosamente, alcuni, vinti
, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti. fiore [dante]
spagna, 9-43: givan passando piani, rivi e coste, / non ischierati,
dolci e chiare, sgorgandovi solo certi rivi torbidi e sulfurei. metastasio, i-v-294:
buonaccorso da montemagno il giovane, i-12-7: rivi erranti, puliti, ombrosi e cheti
pecora, lxxviii-iii-148: questi eran chiari rivi, usciti fuori / pel forte pullolar delle
da venti fuggitivi / e da limpidi rivi. pindemonte, iii-5: o campagna.
, / correr fate di voi ben mille rivi, / né v'accorgete ancor,
, 1-ii-745: passano i fiumi e i rivi / dal monte al piano e dalla
dell'uva, 232: lascia torbidi rivi e vieni a fonte / chiaro e
valle, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi sorga. 2.
. monti, x-302: piove a rivi / il sudor dalla fronte rabbuffata.
a'laghi, passeremo a'fiumi ed a'rivi, ma che averem fatto per questo
/ raffondar e mondar le fosse e i rivi. b. segni, 158:
iv-48: l'urto raffrena dei correnti rivi. 4. moderare, dominare
v franco, 340: dai freschi rivi e da le fonti liete, / quasi
rampolla sonoro e gonfio e in cento rivi ondeggia. calvino, 1-194: un
di quel barbaro ancora palpitante e stillante rivi di sangue. g. gozzi, i-15-126
: sotto li quali [rami] ratti rivi con suono dolcissimo mormurano, in una
il corpo svenato, gettando dalla gola rivi di sangue, nel sangue stesso si ravvolgeva
terra non sofferse; / e come ai rivi grandi si convenne, / vèr lo
mondo e perche ricevono altri fiumi e rivi e torrenti. adunque essi sono fiumi
apostoli, ne'quali ciascuno ha gestì rivi e pronti e al tutto tra sé differenti
. i augei canori, ai trascorrenti rivi / refrigerate tazze. -che ha
. fiamma, 1-355: questi setti rivi sono le sette reliquie de'peccati, che
rote. ariosto, 1-35: duo chiari rivi, mormorando intorno, / sempre l'
ascose / e del corrente vin represse i rivi. 11. premere,
, 16-53: il sudor discorre a rivi / per le membra né puote a niuna
/ quell'incendio divino, e ne'bei rivi / retrograda tornò l'onda lucente.
/ nel fiume entrai di quattro sì alti rivi / ch'ancor fuggendo andar mi fa
ed alle ninfe il bagno / di freschissimi rivi, e possedute / d'alti silenzi
lento / di fieno, chioccolìo roco di rivi / o di polla che ognor li
in dubbio ancora / se fos- ser rivi o se pur giunti al fine / più
proprietà non avvertita apre dentro di noi rivi d'interno diletto, simile a quello
tu cadi, / ricoprirà tristezza i rivi tuoi, / ché nel tuo fior cadesti
molli prati e per le rive i rivi / mormoranti t'allettin lusinghieri. arici
, le piene, i torrenti, i rivi e i fiumi, che son tanti e
. domenico] si fecer poi diversi rivi / onde torto catolico si riga, /
selve uccelli cantar dolci versi, mormorar rivi e rigar fonti e fiumi. lorenzo
rompere tutti i ponti, rovesciare nei rivi le strade, arrestare le acque e farle
e tempestosi / nel pelago profondo i rivi accolti. pascoli, 108: nella notte
uccelli cantar dolci versi, / mormorar rivi e rigar fonti e fiumi: / convien
di riottanti uccelli / e di cantanti rivi. riottare, intr. (
salviati, ii-ii-101: torrenti, fossati, rivi, ruscelli, riottoli e simiglianti.
de quillo paise, ove erano multi rivi e discursi de acqua chi veneano da
giorni tuoi aridi e scarsi / i rivi d'ippocrene e affatto impun, / e
fosse, e in bei meandri e rivi / ad avvivar le piante e la
. foscolo, iv-366: 1 rivi risuonavano da lontano; e tutte le cose
sangue in gorghi, e corre in rivi / pieni di corpi estinti e di
ci fa mancare, e in questi rivi / ristorerem le forze già perdute. della
terra non sofferse; / e come ai rivi grandi si convenne, / ver'lo
manda del sangue a tante arterie i rivi. d'annunzio, iii-1-140: quando
lastricata, che serve per via lungo i rivi. leoni, 40: dal
terra non sofferse; / e come ai rivi grandi si convenne, / ver'lo
. ariosto, 1-35: duo chiari rivi, mormorando intorno / sempre l'erbe vi
. giambullari, 372: questi duoi rivi, l'uno e l'altro chiamato reno
1-3-167: quattro tritoni intorno in mille rivi / versan per le lor trombe argenti
parini, 780: il mormorio de'rivi, conciliatore della tranquillità e del sonno.
, 7-23: già di candide ninfe i rivi albergo, / placido albergo e specchio
bluastro, con smaltate aiuole e verdi rivi scorrenti tra le nevi di eterne fioriture.
d'alloro / e d'aganippe dissetarsi ai rivi. -per simil. colata di
tommaseo [s. v.]: rivi di lava, che scorrono da vulcano.
rimase per quei piani e per quei rivi. tasso, 13-i-871: ella [la
ne'suoi porti accoglie e ne'suoi rivi / estrane merci e peregrine genti /
o anche bevuto (anche nell'espressione a rivi e per lo più in espressioni iperboliche
, 11-74: il vino correva a rivi nell'angolo tra la fattoria e i
/ imporporate del vendemmiatore, / larghi rivi di mosto; e liberale / sia
dalle cosce, l'acqua gli scorreva a rivi. -fiotto copioso di sangue.
tormento, piower da queste mie tempie rivi di sangue. l. pascoli,
ed il corpo svenato gettando dalla gola rivi di sangue nel sangue stesso si ravvolgeva
di cristo] per le aperte piaghe rivi di sangue. foscolo, ii-125: ecco
: ecco il carro d'ulisse; a rivi il sangue / dal rotto usbergo gli
fuor dalle membra il caldo sangue a rivi / ti scorrea, lacerava le divine
così si combatteva, e 'l sangue in rivi / correa egualmente in questo lato e
136: fa correr d'altro sangue orridi rivi / silvera, e altri uccide,
sangue / che in questo giorno a rivi / fu versato per voi. stampa periodica
fervore delle crociate e il sangue scorrente a rivi sotto tolemaide e gerusalemme, per togliere
410: corse per tre giorni a rivi / il latin sangue. -flusso incontenibile
/ correr fate di voi ben mille rivi. ariosto, 43-9: il buon rinaldo
fuor tacque ovunche altri tocca, vede i rivi del pianto che ogni parola di porfirio
: amo, ardo, e verso lagninosi rivi. tasso, 12-96: al fin
/ in sul bel sen pudico / rivi di perle ardenti in ricche vene. cesari
il sudore corre da ogni parte a rivi. bocchelli, 12-325: ansando d'un
un repentino e profuso sudore, a rivi. malaparte, 7-516: un rivo
fortune de'sudditi, si portano i rivi e l'affluenza all'erario.
provi, / ch'esser suol fonte ai rivi di vostr'arti. idem, par
/ di lui si fecer poi diversi rivi / onde l'orto catolico si riga,
andavano a lui, e propinando gli rivi della dottrina copiosamente, alcuni vinti dalla
della semplicità sua unito, in vari rivi spartisce liquore della bontà sua abbondante.
da una fonte, dovranno uscire abondanti rivi di tutti gli altri officii di gratitudine.
versandosi fuora, viene a produrre molti rivi. g. b. casotti, 1-273
far ridondare sopra di noi a larghi rivi quell'ampio mare di grazia.
penetrar sogliono que ^ canonici che i rivi del gius canonico nella coìlezion di graziano
, par., 16-19: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente
8. locuz. -gettare ai rivi: mandare via; cacciare, allontanare
/ che quasi pensan di gittarti a * rivi! -per alcun rivo: in
e stile spererei, / e da'rivi dircei / di lauro in lauro alzarmi.
de le valli / vedrammi e lungo i rivi errar. fusinato, i-7: se
ch'esce ed allarga / con mille rivi le campagne in fretta, / se
/ da venti fuggitivi / e da limpidi rivi. 12. schermato (un
piedi? cesarotti, 1-ii-251: svolvonsi i rivi, e da lontan si scorge /
246: abitano i sassi emici rugiadosi di rivi. poeno, 3-368: 0
], perché qui i ruscelli o rivi menano macigni grossi come la cupola della
... ora la barca scivola pei rivi tortuosi d'una venezia rusticana. li
l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri? a. boito, xc-526
ne'luoghi umidi e sul margine de'rivi. le sue foglie hanno sapore erbaceo
sparse, appresso gli verdegianti e madenti rivi d'uno corrente fluvioio, temperato il
tenerrime miserate, quivi ad gli ornati rivi di umili e flexuli iunci e saliuncula
. -correre le vie sangue, rivi di sangue: essere una città teatro
n-121: questa terra che a noi corre rivi di veleno e di sangue, a
. carducci, iii-3-330: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la
una costa di odori, dalla quale alcuni rivi infocati sboccavano in mare. fiorentino con
rivi a scaricarsi vanno / della lacuna veneta sul
, / e fa di sangue rosseggiar i rivi. tesauro, 2-490: idrieo è
vi trascinassero con irresistibile veemenza quei grandi rivi di poesia erompenti da scaturigini non mai
ariosto, 46-12: per guidarci ai rivi ascrei / mostra piano e più breve
de la terra sono schiopati fora molti rivi e capi de aqua. -fratturarsi
mormoravan giulivi / del bel cefiso a i rivi / gli sciami de le attee /
de le montagne si raunò ne li rivi de la valle. b. del bene
argenta, nellaquale entrano... 14 rivi perpetui. -incontro a, nella
ed all'urto gli scorra il mosto in rivi. ungaretti, i-54: l'isonzo
la sensitiva si termina qui come gli rivi al fonte sì come tu vedrai.
distinto, unico lume; / in tre rivi distinto unico fiume. / oprodigio increato,
, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga. dannunzio, iv-2-584: 1
/ van serpendo, e ui son rivi / d'acque gelide, fugaci. monti
, sbandarsi (un esercito). rivi, / per compensar d'empia fortuna i
. chiabrera, 1-ii-388: ivano i rivi / altri di puro latte, altri di
pur con le suenevi algenti / secca i rivi e gl'indura o fa più lenti,
, sdondolate le botti, correranno a rivi per le strade. baretti, 6-410:
ti, i-103: e nanzi i rivi scemeran per pioggia / e sfronde- ransi
sentimento). dal mesto volto / rivi amari di doglia. brusoni, 9-311:
e voi boschetti taciti, e voi rivi / sul verde musco bruno discorrenti /
alcunio sio. questa erba si gode de'rivi de l'acqua, et imperò nasce
sannazaro, iv-191: al dolce suon de'rivi freschi e snelli / sitibunda poi sede
/ cosi tu lidio bevi / dai rivi del mio cor stille di fede. bruni
e rami nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. -fitto e
smorzare, la quale e per mille rivi e per mille fiumi avete o potete largamente
acquari non si possono mai confondere coi rivi inservienti all'acquedotto,...
fai che spicchino le fonti e che in rivi e fiumi fra monti e monti vadano
dai venti e dal sole; due rivi d'acqua mormorano qua e là sommessamente
sotterra scorrano come di soppiatto ruscelli e rivi e fiumi verso le basse foci del mare
: allora, come se rifluissero i rivi del latte sorbito da bambina, ritornavano
molli prati, e per le rive i rivi / mormoranti t'allettin lusinghieri.
, par., 16-21: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente
/ o beltade infinita, / che i rivi, l'erbe, i fior,
verdi e rami nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. boccaccio, dee
acque stagnanti sfociava per pigri fossi e rivi. montano, 1-74: scaricarono [le
/ l'ali dipinte e va cercando rivi / ove lavar la dilicata piuma. bergantini
il maggio pe'boschetti e lungo i rivi / star a sarchiare le fragole e '
, / fosco-rotante, o di turbati rivi / colamo spargitor, veggo il tuo corso
: è diritto ben ch'ampi diffonda / rivi di pianto e che con guancia smorta
più delizioso. -dividersi in rivi (un corso d'acqua).
: giova ancor molto spasseggiare lungo i rivi delle acque correnti e infra le piante
dolci e chiare, sgorgandovi solo certi rivi torbidi e sulfurei. goldoni, v-502:
l. cassola, 1-14: corron rivi di sangue, il suol, e tonda
, par., 16-21: per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente
dalle sue labbra dovessero spicciare sempre dei rivi di epopea. -uscire a stampa (
il secchio spumerà, tanto più lieti / rivi di latte sgorgheran da quelle.
boccaccio, 21-7-2: vede li rivi, per adietro chiari e correnti con
da lontane vene / per sotterranee vie rivi d'argento, / dilettoso ricetto / de'
così come una fontana onde escono molti rivi e corrono qua e là, sì che
baretti, 6-210: di fiumi, di rivi, di sorgenti e d'altre
: ecco il carro d'ulisse; a rivi il sangue / dal rotto usbergo gli
/ e di fontane sterile e di rivi. savinio, 321: una doppia fila
cammelli, 96: mar laghi fiumi rivi stagni e valle / son le case
. boccaccio, 1-ii-694: vede li rivi, per adietro chiari e correnti con
, / emper, già diramata in mille rivi, / cento là giù concavità profonde
ed il corpo svenato gettando dalla gola rivi di sangue nel sangue stesso si ravvolgeva.
. cesarotti, 1-ii-251: svolvonsi i rivi, e da lontan si scorge / il
/ al nuovo tempo lungo i freschi rivi, / la state all'ombra, a
7 van serpendo, e qui son rivi / d'ac que gelide
. ariosto, 1-35: duo chiari rivi, mormorando intorno, / sempre l'
8-25: 1 monti di cucagna e i rivi tersi / levan la palma a quei
, i'cerco ho già tanti diversi / rivi, colli, boschetti ornati e fronde
scoperto per entro a'buchi lungo i rivi il toporagno d'acqua. bacchetti,
anni... toma a que'rivi gonfi ed aperti i quali da'loro facili
pescare a sua posta ne'fiumi, rivi e fossati publici. manzoni, pr.
cinta, / fonte da cui traggon tre rivi umore, / di tre colori adorni
/ per quelle bocche, a larghi rivi in giue / a comun beneficio acqua trascorre
desio / trasvolavamo le nostre alture, / rivi, torrenti, a colli e pianure
sito tutto ingrombato da macchie, e da rivi che scor- reano da traverso, l'
, / fonte da cui traggon tre rivi umore, / di tre colori adorni iri
/ d'intrec- ciati fra lor sanguigni rivi, / e di guizzanti viscere troncate.
o cento in cento colli opposti rivi, / forse con tale, e con
fiume). magalotti, 2-4: rivi? rivi già furo: / macìe di
. magalotti, 2-4: rivi? rivi già furo: / macìe di sterpi,
/... / e come ai rivi grandi si convenne, / ver lo
, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga. = dal fr
largo pianto / versar dagli occhi lagrimosi rivi. fiamma, 65: sempre verso dagli
: dipoi ascendendo, si turavano alcuni rivi e bracci di mare, che entrano per
oro verdi prati, accendere / pallidi rivi d'alchimie divine. -di vetta:
adomo, / che salta macchie e rivi, et a fracasso / arbori mena e
tenaci / van serpendo, e qui son rivi / d'acque gelide, fugaci.
, 8-33: nascono alcuni piccoli torrenti e rivi peren = voce dotta, lat.
bellissimi edifici, corrivata per tutto di frequentissimi rivi. na corsa, sf. ricerca