. glieli regali, quei vestiti, glieli rivende a prezzi d'affezione, e sono
tratta partite d'olio e di farina che rivende maggiorate. 2. formulare
1-67: 'cenciaio ', mercante che rivende in grande alle cartiere i cenci che
. -a). chi acquista e rivende cenci. canti carnascialeschi, 1-119:
dalle buste, li classifica e li rivende ai filatelici. = voce
fripière, sm. chi compra e rivende oggetti usati; straccivendolo, rigattiere.
da più. a sentir lui, rivende ministri e deputati a un tanto il
, / e per propria la tua merce rivende. / trangugiasi volumi d'ogni scuola
vendono il vino a chi poi lo rivende a minuto, dicono che 'dànno il
al 'pagamento effettivo, merci che rivende nell'atto stesso al prezzo vile ma a
le vetrici e le monda e le rivende. stuparich, 3-62: erano tornati ai
cose native d'un paese, le rivende nel medesimo luogo, aspettando l'opportunità
sm. tose. chi fabbrica o rivende pettini, in partic. quelli usati
chi bene ama una cosa che tene / rivende in pene, / ché teme no
tu da vollard. vedi se mi rivende quel quadro. -vollard giurò che glielo
femm. -a). chi acquista e rivende roba usata o vecchia per mestiere,
li fa lavorare per suo conto e ne rivende in ritaglio il servigio o li cede
le vetri ci e le monda e le rivende. d'annunzio, iv-2-259: aveva
/ e per propria la tua merce rivende. 5. fare oggetto di
po- pol. -torà). che rivende merci al minuto; commerciante, venditore
lo più di pessima qualità, la quale rivende poi il semplice per contanti a vilissimo
cenciaiolo che acquista indumenti usati e li rivende dopo averli riparati. ghirardacci, 3-148
, 2-37: 'tabaccaio', colui che rivende tabacco a minuto. verga, 8-391
trecca, senese treccola, donna che rivende e traffica cose da mangiare. f