trasportare un oggetto pesante e voluminoso tenendolo ritto sul suolo, facendolo appoggiare alternamente sull'
e convolvoli, spicca il monumento del grande ritto sopra un plinto; abbarbicate le braccia
355: qui... sta ritto [amore] in atto di signoreggiare,
chitarra]... e, ritto nel mezzo dell'aia, cominciò ad accordare
come prima avea fatto; / non lassò ritto pennon né bandiera: / la schiera
, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul campo e di addossarvene
chiappò una scimmia che non s'agguantava ritto. viani, 14-39: il mare non
popolazione a bocca aperta e a naso ritto, che incominciava a dar dei lunghi
/ è bello. per tenere il capo ritto / giova la cara buona povertà!
terra apparve. monti, 4-245: ritto lo vide / fra lo stuolo de'
mondano lo teneva refrattario all'ambiente, ritto, sulla folla prosternata. b.
ciottoli, per lo più messi per ritto nelle strade sterrate, e con ghiaia
legno che si deve fermare per ritto, da tutti i suoi lati in forma
... solo l'uomo veggiamo ritto colla fronte e col viso elevato.
si annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato in aria
covoni, han per uso di metter pel ritto tre mannelli sul campo e di addossarvene
targa del nimico, non vi rimanesse ritto, ma fiaccato il chiodo di legno
pianto lo trassero della fonte e, così ritto, l'appoggiaro alle sponde. boccaccio
[il gallo] è di ferro, ritto su un'asta, fiero e araldico
1-92 (216): il marchese istava ritto da canto, appoggiato a un panno
ripenso a cangrande in armi che ritto sul suo cavallo in vetta all'arca ride
a grandi scarabei. panzini, i-656: ritto in piedi [il cane] con
torre nella metà dello scudo dal lato ritto, e dall'altro lato due griffi
tratto tratto che scamandìo si dovesse levar ritto e quivi scannar lui. scala del paradiso
il popolo. beltramelli, i-141: ritto sopra una tavola, arringava quel tanto
, vii-16: lo riconobbe subito, ritto in piedi, di profilo, dentro
ficcò innanzi all'altare grande, e rimase ritto. memorie per le belle arti,
per padre cristoforo, che stava quivi ritto in aspettativa. noi che un'
del padre cristoforo, che stava quivi ritto in aspettativa. pericoli, e gli aspetti
):... che stava quivi ritto in aspettazione]. petrarca, 68-1:
, 1-64: l'incognito campion che restò ritto, / e vide l'altro col
davanti. bonsanti, 2-21: un servo ritto in piedi sopra una botte capovolta assicurava
si annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato in
isconsumo, ma il padrone vedendolo sempre ritto si credeva che pigliasse quell'assuefazione.
e storti quando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. tasso,
rintocchi della campana del timoniere, perez, ritto a poppa con gli sguardi verso le
, 3-45: faceva pietà veder quel bambino ritto sul letto, tutt'un tremito di
bicicletta. levi, 1-168: stava ritto un uomo alto quasi due metri, e
di paglia calcato sugli occhi, stava ritto presso la barca che aveva già spinto nel
all'ultimo, come dio volle, rimase ritto. 5. tr.
(566): un frate ritto, fuor del parapetto fino alla cintola,
lasciò turbare dalla strana accoglienza avuta e, ritto vicino ai suoi calici, col capo
balordo. parini, 469: sempre ritto in sul camino / mi sto lì come
e balzelloni annaspando colle braccia a tenermi ritto, poco meno che non ho dato
, egli era alzato e s'era messo ritto dinanzi allo sportello. panzini, ii-185
un ago / da due bande ei tien ritto. bertola, 65: e la
stesso tubo obliquo di bandone, tenuto ritto con fili di ferro a contrasto. soffici
d'annunzio, iv-2-22: stava lì ritto fuori della baracca, mezzo inebetito, insaccato
chicchirichì d'un gallo, a collo ritto, i bargigli gonfi. beltramelli, i-530
farsetto, con un bastoncino in mano, ritto vicino a un uscio socchiuso. giusti
no. foscolo, iv-389: lo trovò ritto presso al rastrello in atto d'uscire
e piuttosto con fretta, quasi stando ritto). cicognani, 9-199: sulla tavola
circondato da'parenti più prossimi, stava ritto nel mezzo della sala, con lo sguardo
del largo. bacchelli, 1-i-227: ritto in bilico sulla prua esile, che
bell'imbusto e del cascamorto: stavasene ritto ritto come un palo. pananti, i-31
imbusto e del cascamorto: stavasene ritto ritto come un palo. pananti, i-31:
lippi, 3-14: ha beffo e ritto quivi il suo scrittoio, / sicché presto
d'annunzio, v-1-91: il comandante sta ritto a prua per riconoscere i bersagli.
di molle, cioè cimato un poco da ritto col taglio delle forbici alto. idem
buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino. ariosto, 20-120:
, i-959: lo trovai... ritto sopra un baule, circondato da uno
: bel vedervi, fra giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e
bel vedervi, fra giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e briachi
qualche cetaceo stupido ed immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede. fucini, 396:
689: vedemo siro, mio famiglio, ritto sopra il letto tutto ignudo, che
falde sulla testa / ed il poco pelo ritto; / bolide che a precipizio /
e bonaccione. linati, 30-188: ritto davanti a noi, tra la moglie e
trionfale, costruito di stili per il ritto, e di pali per il traverso,
vien qua, botolin cane, / sta'ritto, presto suona le campane. allegri
362: il grano dice: -io sto ritto, e tu siedi. / qui
trionfale, costrutto di stili per il ritto, e di pali per il traverso,
arco trionfale, costrutto di stili per ritto e di pali per traverso, rivestito
viani, 14-97: l'asinelio, ritto sui merli della rocca di montramito,
buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino. aretino, iii-18
bucintoro. carducci, 441: quando ritto il doge antico / su l'antico
buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino. buffonescaménte,
/ sanza uscir punto mai del segno ritto /... / che non direbbe
21: megli'è stare tanto ritto innanzi a un buono uomo che le
disgrazia, la tua, che non stessi ritto! -adesso sì che mi piace el
campare trenta giorni il mese / deve star ritto a furia di frustate. de roberto
battaglia rappiccare; / sùbito del terren ritto si getta, / per far di mattafolle
: seguiva invece le manovre da lontano, ritto sopra un monticello di sassi..
le calcagna, per uscire a capo ritto dalla sala. 3. parte posteriore
... il giovane era balzato ritto -una caldana al viso che era diventato
gimignano, vi-n-162 (27-9): e ritto l'ha in calze ed in pianelle
al legno nel quale dee fermarsi il ritto, per lo più trapanandolo fino nel
: nelle tre che sono dal lato ritto si generano li maschi; nelle tre dal
cresceva e più sottile, / ma stava ritto come un campanile. pananti, i-241
piaghe dolore infinito, / e quasi ritto più non potea stare. b. davanzali
si annoda in capo il fiore, ritto sventola, e come campato in aria
imbacuccati, con le pistole a cane ritto, correvano in punta di piedi a
a pallottola le piume arruffate sullo stecchino ritto della sua zampina, e stette per
cancello / e la via sbarra; ritto allo steccato / cianciano le comari in
di ogni battaglione il capitano in divisa ritto sul cavallo. 3. per simil
/ si riconosce al collo intero e ritto. bar etti, 1-26: l'italia
. fagiuoli, 2-24: non reggendosi ritto ogni volta che tenta di muoversi [
et mandalo al purgo a cardare da ritto e il purgatore lo immola con cardo
lo immola con cardo et cardalo da ritto dando tre o quattro cardate per falda
inerpicatoio, pure chi vi sale o ritto o carpone si loda per solito della fatica
io tre in quattr'anni mi facea por ritto su un antico cassettone, e quivi
tutti d'accordo, o vero con il ritto nel mezzo del castello della carrucola,
e l'altra nel chiostro, fusse ritto, come si fece, il catafalco,
tiranneggiare. pulci, 21-4: levossi ritto il gran can di gattaia / /
che avessino a mangiare, il re stava ritto intorno alla tavola. giov. cavalcanti
cenacolo / da un uscio che sta ritto per miracolo. d'annunzio, iv-2-649:
fue lo stipite, cioè lo legno ritto e quello attraverso, e la tavola sopra
dice, che va pari pari, ritto ritto. 5. locuz.
, che va pari pari, ritto ritto. 5. locuz. -come
per la pena, non posso stare ritto. pindemonte, 18-408: ospite miserabile,
ne faremo un candelliere; / e rimarrassi ritto qui in sul cesto *. sassetti
, un mutilato, un ragazzo piccolo ritto dentro un cestone a campana, ché non
cestone a campana, ché non andava ritto da sé, e un bardotto di dodici
qualche cetaceo stupido e immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede. bocchelli, ii-192:
afflitto / con cioncar malvagia e chiavar ritto. aretino, 8-174: questi tali.
cancello / e la via sbarra; ritto allo steccato / cianciano le comari in
ed ancor deliere / e rinarrassi ritto qui in sul cesto: / alzò la
, vi-11-162 (27-10): e ritto l'ha in calze ed in pianelle,
, / con cioncar malvagia e chiavar ritto. redi, 16-i-7: e se in
con quell'incesso gravigrado, busto ritto, testa salda ed occhii in atto di
; un ciuffolo rossigno / gli stava ritto su 'l capo sformato, / ed in
chi giuoca usa far questo, or ritto, ora a sedere, or coccoloni.
3 (44): renzo, ritto davanti alla tavola, con una mano
2-349: in polpe e velada, ritto sugli alti tacchi, lo spadino al fianco
dell'anima vostra stia sempre piantato e ritto l'arbore della santissima croce; perocché
dicono colici quelli che hanno male dal lato ritto dal bellico in suso.
è semplice o andante, cioè sta ritto, come nell'abito da spada;
il cervo, tutto collera, col pelo ritto; la quale in questo modo tu
e il papa gli puose il piede ritto in sul collo e disse il verso del
avessino a mangiare, il re stava ritto intorno alla tavola, con una tovagliuola
colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato, grattando colla mano la spalliera
abbrancato come un gatto all'antenna, e ritto sulla sponda per far di contrappeso,
-per coltello: posto di taglio, per ritto (i mattoni, nella costruzione di
così fiacco, che non si regge ritto. de sanctis, i-108: il verso
si annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato in aria
cardarelli, 1-47: quand'essi giungono / ritto sull'uscio li fermo / e li
tre in quattr'anni mi facea por ritto su un antico cassettone, e quivi
confini '; cioè al tuo lato ritto. ariosto, 112: soave ombra dirieto
, 3-2-320: veggo un qualche palo ritto / tutto d'un pezzo, che
1-64: l'incognito campion che restò ritto / e vide l'altro col cavallo in
vita: qualche tacchino se ne stava ritto immobile sulle zampe fra i tini vuoti,
: bel vedervi, fra'giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e
vedervi, fra'giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e briachi per
come un gatto all'antenna, e ritto sulla sponda per far di contrappeso, si
, con quell'incesso gravigrado, busto ritto, testa salda ed occhii in atto di
in terra, e si converte / ritto sovra un ginocchio a le difese. idem
suo antenato guerriero,... ritto in piedi l'eroe, con le gambiere
colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato, grattando colla mano la spalliera
finalmente gli occhi e parve spaventarsi vedendomi ritto in piedi davanti a lei, presso
barberino, ii-136: essendo mar- mondino ritto, gli cascarono e'cosciali e le gambiere
un suo antenato guerriero,... ritto in piedi l'eroe, con le
, 19-53: se'tu già costì ritto, bonifazio? sacchetti, 68-21: «
sudore. e. cecchi, 6-377: ritto il ventaglio delle costole, qua e
covoni; e 'l mio covone stava ritto, e i vostri covoni adoravano il
si levò su, ed anche si tenne ritto: ed ecco, i vostri covoni
. nitri, 119: si tien ritto cogli stecchi, povero cristianaccio, scannato
avessino a mangiare, il re stava ritto intorno alla tavola, con una tovagliuola al
ii-61: per far reggere un uovo ritto sopra un marmo piano, evvi egli
varchi, 18-2-251: avendo il braccio ritto al collo, non essendo egli ancor ben
alta che sia, / ch'i'stia ritto per combattere, e a caricare dallato
alfieri, 6-14: diedi del piè ritto / un gran calcio. rajberti, 2-91
debolezza stanco, / non potea star ritto, né andare, / mutato aveva in
fusto ': se da principio sta alquanto ritto e poscia si stende a terra.
manco, e l'altro è dal lato ritto, giacendo fermi; e questo ha
debile, che non poteva appena star ritto. sozzini, 417: era una
: il canino mi fu addosso festoso, ritto sulle zampe, delirante, trafelatissimo.
massimo iddio. ricci, 3-58: veggo ritto dietro alle spalle il sapiente empedocle,
disotto dentato, sopra del qual sta ritto il bisolco per aggravare, e in parte
fermar che si fa un legno per ritto sopra un altro che posi in piano,
il legno che si deve fermare per ritto. 4. marin. ciascuna
iv-2-43: però, se 'l raggio ingiù ritto deriva, / per linea retta ritorna
l'eterno cavalier con lei / che ritto in piè del tavolino al labbro / più
si chinò, e baciollo dal lato ritto. -dare, porgere la mano
allo scritturale ch'era di là, ritto allo « scrivinpiedi ». gozzano, 1218
o rovescio o a diacere o ritto. celimi, 2-21 (341):
al diacono s'appartiene di stare dinanzi ritto a'sacerdoti e ministrare in tutte quelle
/ che lo tenea come una rosta ritto. / tale strumento è detto il
tuo diavolo nacque, il mio andava ritto alla panca. -la farina del diavolo
e primiero principe del sangue, ritto è meno dell'atto che attribuisce e aggiudica
; nel secondo luogo, per ritto, dietro alle spalle di quelli,
e ne / traballa, / e ritto se sostien difficilmente. guicciardini, 1-69
rizza tal difìcio, / che tra'sì ritto, che non falla volta. b
sull'infame limitar, di nuovo / ritto, immobile apparve. 2. distrutto
3-134: il diligenzàio a cassetta, ritto, con le guide in una mano,
, 191: stetti baloccando in piedi ritto come un palo oltre ad un'ora,
encontra tutti tutti li altri animali è ritto su alto, e la sedia del'anima
e rimira sopra di esso, / ora ritto ed or dimesso, / qual fantasima
o per altra cagione, si levò ritto. andrea da barberino, i-279:
'dirittezza'. diritto riguarda la linea; ritto, la posizione. 2. figur
2. collocato in posizione verticale, ritto (contrapposto a giacente). -anche
servo? ch'egli al suo signore sta ritto, o ch'egli cade? ma
permesso mentre avrebbe avuto di ritto a trenta. costituzione della repubblica italiana,
con desiderio era piatitore e del quistionare a ritto e a torto giammai non finava.
; / dico bene a disagio, ritto ritto, / come s'io non avessi
/ dico bene a disagio, ritto ritto, / come s'io non avessi
, prendendolo gli fecero, che lo levaron ritto, e alquanto lo discostarono; che
silenziose. de marchi, i-462: ritto davanti allo specchio, disfaceva per la
.. che non permettano lo star ritto senza tirar a sé un po'troppo
/ -questa grand'acqua, che qui ritto emerge, / per tutto il mondo poscia
tellone della sua tana, ed era balzato ritto dinnanzi al riverbero del nostro lume,
e poi doge. carducci, 441: ritto il doge antico / su l'antico
quando hei così detto, mi levai ritto in piedi del tenebroso luogo, ove pensando
: / -questa grand'acqua, che qui ritto emerge, / per tutto il mondo
panni domenicali. grazzini, 132: ritto in pié, colla cresta adirata,
? -e dimenando il bambino che teneva ritto fra le mani e dondolandolo, corse
la moglie -vezzosa donnettina dal nasino ritto, due fossette impertinenti alle guancie e occhietti
: in quel, ch'ella da ritto e da rovescio, / così dicendo,
, / che va via per istrada ritto ritto, / sicché pare appuntato cogli spilli
/ che va via per istrada ritto ritto, / sicché pare appuntato cogli spilli,
molti ricchi pancali, e ivi apresso ritto uno dirizzatoio in sul quale erano molti
, 5 (72): si fermò ritto sulla soglia, e, appena ebbe
b. davanzati, i-23: stava ritto druso, e con la mano chiedeva
microfono fa l'effetto d'un serpente ritto sulla coda, come quelli che escono
quale io vedevo nell'andare a scuola ritto cantando e zufolando nei ginestreti fioriti di
, 11-56: su ogni nido vigilava, ritto sulla zampa esile ed elegante, impettito
/ questa grand'acqua, che qui ritto emerge, / per tutto il mondo poscia
sì vacilla e ne traballa, / e ritto se sostien difficilmente. / il pagan
. vasari, ii-142: un putto ritto in mezzo della tavola sotto la nostra
reggersi, stare in equilibrio: star ritto. tassoni, vii-509: potrebbesi anche
i-1-230: l'omo [dio] fecie ritto, la testa, la boca,
dritto sulla persona, ben portante, ritto. -anche di una parte del corpo
cioè che più si ferma sul piè ritto che era di terra, che in su
su, in alto; far star ritto. - anche al figur. francesco
, dal volto ermo, inflessibile e ritto dinanzi a lui [noè], badava
disotto dentato, sopra del qual sta ritto il bifolco per aggravare, e in parte
un ago / da due bande ei tien ritto, e all'altro canto 1 leggiadramente
, chiuse le dita, lasciando solo ritto il mignolo, esilissimo.
in terra, e si converte / ritto sovra un ginocchio a le difese.
o per altra cagione, si levò ritto. cavalca, 16-2-2: gli occhi di
buti, ii-484: lo cavallo si levò ritto e diedele dei calci nel petto,
puzzolenta stanza che non basta a contenermi ritto in piedi e ove una falange di mosche
: il qual padre cristoforo si fermò ritto sulla soglia, e, appena ebbe
rizza tal dificio, / che tra'sì ritto, che non falla volta. fra
e rimira sopra di esso, / ora ritto ed or dimesso, / qual fantasima
puro cristallo. nigra, 58: ritto, appoggiato sul bastone, come /
meglio è porlo [il tralcio] ritto che a giacere, per non l'
a tal condotto / che con fadiga ritto si sostiene. piovano arlotto, n:
'ngegno e forza lor un pezzo / tenesti ritto 'l vostro gonfalone. dovila, 302
da naso, fece cenno a un monsignore ritto dietro a lui. c. e
allora il lupo, levando il piede ritto, sì lo puose in mano a santo
letto il missere che non posseva star ritto, sì per la paura come per la
cola di rienzo, 52: dal lato ritto e manco avea [cola] con
. ha due manichi, uno ritto e l'altro a t. serve per
i-149: sembrava un davide di rame, ritto colla sua fiocina in pugno, e
/ braccio, per non potervi star col ritto, / e della pancia i'ero
in alto, un'asta per lo ritto, e fittasi in terra, e di
, 102: con questo esile figuro ritto su una gamba sola, nerovestito,
manzoni, fermo e lucia, 656: ritto sul mezzo dell'uscio, stava un
fare filare la lana a filatoio a ritto. 2. locale della filanda
/ sanza uscir punto mai del segno ritto. tanaglia, 1-961: e per
d'annunzio, iv-2-919: l'uomo, ritto sopra una capra, col volto lucido
dallo sguardo severo deltillustre statista, che, ritto sul suo basamento, dava di spalle
. comisso, 15-15: rimase a guardare ritto finché la luce disparve.
d'oro e perle fine, / levasi ritto e, vólto a quei paurosi /
a righe rosse in capo, col fiocchino ritto come si dipinge la fiamma dello spirito
stringe in atto del fiocinatore, che ritto su la prua del palischermo agita il
con delfini e conchiglie: un tritone, ritto in mezzo alla vasca, era nell'
a terra il sedere, e stando ritto sulle gambe d'avanti, [il cane
siepe di marmerucole, innella quale così ritto mi nascosi. tasso, 13-2: sorge
in quei puttini che avevo proffilati da ritto. vasari, i-77: la scultura
due occhi che fòrano e un nasino ritto che fiuta e frugola da per tutto
li testicoli, sì che pone lo ritto dall'uno lato e lo manco dall'
duo punzoni d'acciaio stampe- rieno il ritto e 'l rovescio d'una moneta in duo
stato verso che lo scheletro voglia star mai ritto. -fare le forbici: storcere continuamente
la spada, / e 'l forbotta da ritto e da rovescio. nomi, 11-83
li testicoli, sì che pone lo ritto dall'uno lato e lo manco dall'
era lì uno stecco, uno zingoncello ritto; gli entra in un occhio e
forchéttola? -e dimenando il bambino che teneva ritto fra le mani e dondolandolo,
, 23-91: per far reggere un uovo ritto sopra un marmo piano, ewi egli
che si usa in città per tener su ritto il traballante fantolino tanto che impari,
. s'acquattavano sulle tegole a pelo ritto, nella fosforescente luce al neon.
in decadenza. pirandello, ii-2-70: ecco ritto in piedi accanto al divano l'uomo
e però in su le staffe si fu ritto, / e la spada levò di
, 5-70: pria si vedrà star ritto un sacco vuoto, / che star sul
lani, 4-39: ratto e ritto men vo, né peno o ponzo,
due occhi che fòrano e un nasino ritto che fiuta e frugola da per tutto
la marcasse, magari solamente con frusto ritto in un cumulo. 2.
vien qua, botolin cane, / sta ritto. -acer. fumò ne.
l'aria / d'un gabellotto, / ritto a ricevere / sta l'usuraio.
la vittoria. giusti, 2-171: ritto a ricevere / sta l'usuraio:
mio gallo. è di ferro, ritto su un'asta, fiero e araldico come
posando a terra il sedere, e stando ritto sulle gambe d'avanti, [il
all'aria, e in quel modo stare ritto e andare con le mani. piovene
., 16 (275): stava ritto sulla soglia della sua bottega, a
tenersi, equilibrarsi sulle gambe: stare ritto sulla persona. - al figur.
sbigottire che non si poteva quasi tener ritto in gambe. g. m.
suo antenato guerriero,... ritto in piedi l'eroe, con le gambiere
sì cocente, / che di star ritto non ho più balìa. lorenzo de'medici
mattina dalla mia camera in locanda, trovai ritto accanto alla porta un giandame; e
le pricission passan per via? / star ritto, o in terra seder converrebbe,
quando lei [la serpe] col collo ritto / gonfiagote rimirò, / del compagno
., 8 (143): ritto nelle tenebre, in mezzo a una compagnia
. giamboni, 20: mi levai ritto in piede del tenebroso luogo, ove
magliuolo... meglio è porlo ritto che a giacere, per non l'aver
. giamboni, 10-116: mi levai ritto in piede del luogo ov'era stato
poteva giuocare. alfieri, 6-18: ritto in piè s'era, ed un giuocar
3 (44): renzo, ritto davanti alla tavola, con una mano nel
boccaccio, vii-70: in piedi ritto mi levai, / seguendo lui,
vacillano negli stipiti. soffici, iv-369: ritto accanto al suo sgabello girevole, madido
. che riguarda il di ritto, l'amministrazione della giustizia.
, che il giusto eletto ad espiare / ritto presso lo stipite contempla / tra pioggia
buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino. machiavelli, 15:
* marangoni 'non debba poter star ritto sul terreno senza servirsi di quella per
gocciola: ha perduto tutto il lato ritto, e non favella. lorenzo de'
, / se non può star ritto, almeno / ride, e gode tuttavia
insieme cento mila combattenti. -tenere ritto il gonfalone: mantenere la propria posizione
'ngegno e forza lor un pezzo / tenesti ritto 'l vostro gonfalone; / perché sapevi
bile... nel pelo, tutto ritto, che gonfiava attorno al collo rattratto
e nicchi grandi e piccoli, chi a ritto e chi a rovescio. nannini [
su'confini, / e ritrovare 11 ritto de'cialdoni. bandello, 1-23 (i-296
275): quel grassotto, che stava ritto sulla soglia della sua bottega..
in modo da avere la diagonale per ritto. 5. decorazione composta da filetti
colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato, grattando colla mano la spalliera
, con quell'incesso gravigrado, busto ritto, testa salda. = voce dotta
torre nella metà dello scudo dal lato ritto, e dall'altro lato due griffi
; /... / poi sta ritto senza gruccia / e sà far di
sue divozioni a nostra donna, si levò ritto e guardò per filippo, e non
spalle. soffici, i-39: io, ritto sul davanzale, aggrappato all'inferriata di
l'eterno cavalier con lei / che ritto in piè del tavolino al labbro / più
facendo il bravo per modena col pennacchio ritto alla guelfa. garzoni, 1-741:
i-64: l'incognito campion che restò ritto, / e vide l'altro col
/ che saprà me'di voi tenersi ritto. forteguerri, 6-74: ritrova alfine il
stracco che no, a star tanto ritto; che non son più d'oggi e
soglia di una finestra; e standosi ritto scrisse sotto la stessa lettera, a caratteri
, sicché può stare comodamente per ritto. = deriv. da imbasare
sen tutto sudato, / chi bee ritto, cantando, imbavagliato. verga, 2-260
degli albizzi, 40: fioretta, ho ritto a seme; / tien pur del
: il legno nel quale dee fermarsi il ritto, per lo più trapanandolo fino nel
era anche il furiere della matricola, ritto, la faccia tutta imbitorzolata da un acne
metro, / col grondante calicione / ritto in piè, ti fa ragione.
..., stampatavi in sul ritto qualche immaginazione significativa della età d'oro
'impalarsi ', per star fermo e ritto. tommaseo [s. v.
]: * impalarsi', star fermo e ritto come un palo. nievo, 9-119
, di impennare2), agg. ritto sulle zampe posteriori; imbizzarrito (un
credo che tu stessi sì a lungo tempo ritto, com'io sopra un piede.
da mani cittadine. -figur. ritto e immobile; impalato (una persona
forme da bronzi] ancor vedute ricocere per ritto a un maestro genovese, che non
degli albizzi, 40: fioretta, ho ritto a seme; / tien pur del
in tutto il cerchio della cupola un ritto maestro, e che tutti ugualmente pieghino
ricco, mette le legna per lo ritto: le legna messe ritte bruciano in
ricco, mette le legna per lo ritto. -un ricco solo impoverisce molti
vasari, i-806: il medesimo papa ritto e in pontificale dare la benedizione al
il fotografo lo fotografò... ritto, impennacchiato, impriapito.
, 21: megli'è stare tanto ritto innanzi a un buono uomo che le gambe
fantasie di fede e di speranza, ritto al capezzale della sposa seminuda, angelicamente
orecchie: un animale); tenere ritto, ergere (il capo, il busto
sterebbe stroppiata di tutto quel braccio ritto. tassoni, ii-2-65: se 'l
. moravia, vi-270: il rettangolo ritto dell'arco di trionfo... pareva
una locomotiva. savinio, 334: ritto a poppa come orfeo incantatore, il
d'incastratura l'una all'altra per ritto collegò. giuseppe da capriglia, 16
ad un fischio, in galea fanno / ritto l'alber veder, le vele alzate
e dee portare il busto per tenersi ritto a quel modo! 2.
1-64: l'incognito campion che restò ritto, / e vide l'altro col cavallo
siena, v-369: l'altro dal lato ritto increpava colui e diceva: « taci
2. nella ginnastica, positura di corpo ritto con le gambe incrociate in appoggio plantare
torre nella metà dello scudo dal lato ritto e dall'altro lato due griffi incrocicchiati
dita fra le mani dell'amico, ritto dietro di lei, indianeggiante egli pure.
indomato amor. corazzini, 4-83: ritto, immoto, su l'isola terribile,
tutta la contrada. giusti, 4-i-240: ritto a ricevere / sta l'usuraio:
: il cairoli si poteva tuttavia ritenere ritto sul piedestallo, davanti a cui non mancavano
per man iosèp piglia, / levollo ritto, unde si riconforza, / d'una
taglie di bronzo che reggevano un ferro ritto nella base di un piano, sopra il
si usa in città per tener sù ritto il traballante fantolino, tanto che impari
i-1-235: se lo corpo gli è fatto ritto [all'uomo], ingobiscie lo
ché se lo corpo gli è fatto ritto, ingonbiscie lo spirito e l'entelletto e
niuna molleggiatura dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo.
i-1-235: se lo corpo gli è fatto ritto, ingonbiscie lo spirito e l'
interare), agg. ant. ritto, rigido, impettito (una persona)
. bacchelli, 1-ii-137: rimase lì ritto, interito come quando la lombaggine senile gli
6-367: il sarto stava pur quivi ritto ed intero che pareva dipinto, aspettando
botta, 4-1131: chi di loro cadde ritto in piè, chi fu interrato e
fuso. baldinucci, 9-xv-75: standosi ritto e intirizzato come un boto o uno stollo
179: il segretario... giunse ritto ritto, intirizzato quanto poteva comportare la
il segretario... giunse ritto ritto, intirizzato quanto poteva comportare la fretta di
cinare e far le fole / col ritto intraculier ne'lor forami. =
lungo la marina; e tristano intraversa ritto per lo grande diserto di cartaginale.
misse la testa del cavallo al fianco ritto di troiano e, inanzi che 'l cavallo
s'io me trovo mai con vento ritto, / non fie per gire inulto il
altamente. -con significato iperbolico: ritto per lo spavento o per altra violenta
. = comp. da ivi e ritto con valore rafforzativo (cfr. qui-
a quel buon ragazzo che stava lì ritto in orazione, per l'onor mio,
, el ferro al cor me fo ritto. francesco da barberino, iii-410: diedi
linati, xvi-154: sul davanti, ritto in piedi, magro, lanternuto e
, 16 (275): stava ritto sulla soglia della sua bottega, a gambe
e l'altro, metterai lastroni per ritto, o ver muro. vasari,
-lato destro (o diritto o ritto): fianco opposto alla parte del
tu fra poco non potrai più star ritto, ti coricherai, ti rannicchierai sul
g. cavalcanti, i-171: si giunse ritto 'l colpo al primo tratto, /
lo compagnavano, l'uno dal lato ritto e l'altro dal manco. boccaccio,
la gocciola: ha perduto tutto il lato ritto e non favella. -per
graf, 5-33: dal marmoreo fonte / ritto si leva il bianco simulacro: /
collinette: un uomo / che là passasse ritto s'un muletto / nell'azzurro lavato
d'annunzio, i- 492: sta ritto in piè con tutta la figura / l'
da barberino, ii-136: essendo marmondino ritto, gli cascarono e'cosciali e le
cascante ', del non si reggere ritto. -tenersi, stare leggero:
.]: un leggiuccio che non sta ritto. = deriv. dal lat.
v.]: 'leone rampante', cioè ritto in su due piedi in atto di
, 1-220: egli non poteva stare ritto,... eziandio nel suo lettùccio
dice il tosco, ch'era levato ritto e stava dal lato di fuori: guata
. morelli, messere salvestro, levato ritto con superbia grande, disse che,
veniva tutte le notti, si arrestava ritto ed immobile presso di me. c.
barba lunga e bianca, un frate ritto, fuor del parapetto fino alla cintola,
gambe e derelitto, / per non reggersi ritto, / stava al muro appoggiato.
come si dice, il lume così ritto ritto, senza far altro. baldini
come si dice, il lume così ritto ritto, senza far altro. baldini,
prese una lucia che non si reggeva ritto. ha un po'di lucia. de
, in un candido pigiama stirato stamattina, ritto in poppa alla lancia, governa con
figlio. -io non mi reggo / più ritto: ohimè! che dite? i
linati, xvi-154: sul davanti, ritto in piedi, magro, lantemuto e
: duo punzoni d'acciaio stamperieno il ritto e 'l rovescio d'una moneta in
trafitto / e sovra i piè leggiadramente ritto / l'assai ridendo con un'occhiatina.
in tutto il cerchio della cupola un ritto maestro, e che tutti ugualmente pieghino secondo
-stare ritto come un magio: tenere una posizione
è fatto, / che sta su ritto ritto com'un magio. = sing
è fatto, / che sta su ritto ritto com'un magio. = sing.
era ditenuta da magne febri. stette gesù ritto sopra lei, e comandò alle febri
rizza tal dificio, / che tra'sì ritto, che non falla volta. compagni
e derelitto, / per non reggersi ritto, / stava al muro appoggiato.
mancina. 7. locuz. -da ritto e da mancino: in grande quantità
buffoneria; / or gnene dà da ritto e da mancino; / piace in modo
mancino: v. tiro. -per ritto e per mancino, ritto e mancino:
. -per ritto e per mancino, ritto e mancino: a destra e a
, / non deboi né dappoco, / ritto e mancin far colpi da maestro.
in terra, e si converte / ritto sovra un ginocchio a le difese. chiabrera
c'era un garzonetto d'osteria, ritto accanto a lui, con quattro dozzine d'
1-viii-160: vedemo siro, mio famiglio, ritto sopra il viscida di una sua mano rattrappita
campanello, suonò a lungo, col braccio ritto. 6. ant. ciascuna
con le carni accapponate dal freddo e ritto d'innanzi ad un ceppo, tagliuzzava la
parevami che il mio manipolo si levasse ritto e stesse fermo; e i vostri
; / tocca il soffitto / quando sta ritto, / sulla da folte truppe di beccai
a lui che 'l suo inanello stesse ritto e gli altri manegli de'suoi frategli il
cominciò la grande zuffa. come borcut fue ritto, el cavallo di giunione fue preso
noi gittasse; dando volte ora a ritto, ora a manriverso, ora di punta
ciriffo calvaneo, 1-33: rilevatosi ritto e avendo el sanguinoso brando in mano
graf, 5-33: dal marmoreo fonte / ritto si leva il bianco simulacro: /
nave, pe'piedi e mani, ritto al mastio / dell'albero, e da
sassi messa per lo più per lo ritto nelle strade sterrate sopra di cui si
quell'unione di sassi messi per lo ritto nelle strade sterrate dicesi 'massicciato '
ritto: v. ritto. -mattone galleggiante:
ritto: v. ritto. -mattone galleggiante: composto da farina
. verga, 1-421: un gallo ritto e pettoruto su di una catasta di
due mazze, perché non si reggeva ritto, si morì, essendo infermo e decrepito
/ e bisognòe qui andar pel segno ritto / (non so se troppa mazza altrove
come posta a cavallo sopra un legno ritto, la quale s'alza da una
cameriere aveano a penar grandemente a tener ritto quel mazzocco colla bomberaca,..
i-591: il mio corpo era ancor ritto / per meccanico impulso. zena, 2-204
senza ch'io vi scopra / da ritto e da rovescio la medaglia. baldinucci,
... pareva un feroce che, ritto nelle tenebre, in mezzo a una
mezzo de'nimici e per fortuna rimase ritto. -recidere un membro infetto:
tre volte, te lo rizza e, ritto che te lo ha, gli dà
xii,... levossi e stette ritto nel mezzo de'frati, cioè de
, 19-54: se'tu già costì ritto, bonifazio? / di parecchi anni mi
noi gittasse; dando volte ora a ritto ora a manriverso ora di punta, intanto
, / beato quel coraio che ten ritto tuo stile. giustino volgar., 286
gran tempo è già che te veggente e ritto / cerchiato avrebbe un tumulo di pietre
10-898: messere, / i'son qui ritto vostro ser- vigiale. goldoni, xiii-265
, 121: impetrarono il braccio ritto di santo stefano e allora fecero al
la vena [della pietra] per ritto..., ma metterassi a giacere
caricati, tenendo il dito mignolo graziosamente ritto e le labbra chiuse, come in un
anche a lui il brindisi del borghi. ritto in piedi, militarmente. moravia,
con la lunga canna /... ritto in piedi sopra l'argine / fa
cenacolo / da un uscio che sta ritto per miracolo. d'annunzio, iii-1-661
manco di sette? -intatto o ritto per miracolo. baldini, i-131:
la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia
, tirato all'aria, resta sempre ritto dalla parte che gravita. =
di ramse il mistico serpente / sibilò ritto e 'l vulture a sinistra / volò
. viani, 13-145: il padrone, ritto su di un terrazzino, simile
gravasse. collodi, 96: pinocchio ritto su la punta di un alto scoglio non
la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia
. cesarotti, 1-viii-258: si pianta / ritto sul muro, e non però senz'
, l'uomo non vi si regge ritto. parini, ii-24: né qui giaccion
niuna molleggiatura dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo.
alla faccia del fuoco della fucina assiduamente ritto, per non potere altrimenti mollificare la
capo diviso in due parti, stava ritto come un troncone, essendo da ogni banda
, ed egli monolitico, inerme, ritto in un deserto, le guardava con
sul castello di prora della capitana stava ritto lamberto con un morione in capo, in
un moro a una bertesca / solo e ritto a vigilar. / gli parlò
. pulci, 10-143: così vegurto ritto si levava /... / e
ragazza rimaneva a colui che era rimasto ritto. la baia rimaneva a quello che,
si dette la mossa e si trovò ritto sulle zampe posteriori. -dirizzare, indirizzare
er'a tal condotto / che con fadiga ritto si sostiene, / e l'una
: un uomo / che là passasse ritto s'un muletto / nell'azzurro lavato era
: se 'l morto vive, levisi ritto e vada e favelli; altrimenti sappiate
spiritualità alla natura, non si teneva ritto neppure il muro divisorio tra storia e
e1 pastore che sempre stava col desiderio ritto verso la pastorella, non possendolo più tenere
a farsi bella. moravia, i-52: ritto in mutande rigate davanti allo specchio,
mutria veniva avanti, e si collocava ritto dietro la spalliera di una seggiola che
o essere nato vestito; nascere a culo ritto: essere molto fortunato (v.
trovarci grazia. / -nacque a cui ritto, eh, balia? / -dico nacqueci
sta un altro sotto a un arco ritto ritto, / e poi fa di nascosto
un altro sotto a un arco ritto ritto, / e poi fa di nascosto capolino
il non facile periplo, a piantarsi ritto fra l'ultimo e il muro. tornasi
e bianco, quasi d'argento, ritto su una nebulosità fotografica, nuvole ed
fessi maestra di mandar dal letto / ritto al sepolcro, di bel mezzo a
mi ramenta vedere più fresco, più ritto e da ogni parte più bello vecchio di
grande dimenandosi sul pavimento e cercando rifarsi ritto della persona. -no, non sei morto
ardimento / sovra i piedi balzar ritto il destriero, / e nitrendo sfidar nel
, fermo e lucia, 656: ritto sul mezzo dell'uscio, stava un uomo
. ant. il di ritto riconosciuto a consoli e pretori dell'antica
su quel busto, il testoncino, ritto sul collo stralungo; baffetti a punta,
, 2-147: il manico del bollo ritto che aspetta sul cuscinetto intriso d'inchiostro
oltre, se anchille istesso non si fosse ritto né avesse loro parlato. alfieri,
/ ajace armato di tutte armi e ritto / stavasi i voti subornando. e ombrati
fenoglio, 72: ritto sul pendìo, aveva dinanzi ondate di
lucifero nel mezzo di amendue, collocato ritto nel centro dell'universo, ne avesse
del monte parnaso * / che fanno legno ritto gir veloce. ariosto, 43-191:
a quel buon ragazzo che stava lì ritto in orazione, per l'onor mio,
di mano, e egli appena si tenne ritto. rinaldo degli albizi, i-288:
di rienzo, 22: ne lo lato ritto de la parte di sopra stavano quattro
certi piani che facevan telaio per lo ritto. mascheroni, 8-67: il gel
basta il profitto. / chi non arerà ritto / non arà buona ricolta. /
gli occhi tondi tondi e il naso ritto. -con riferimento a personaggi immaginari
. furono originalmente uno legno per lo ritto e quando per traverso, secondo i bisogni
orinale, dove, stando in sul letto ritto, orinava la notte. pigli,
parla, tiensi uno origuolo a polvere ritto. f. f. frugoni, 2-356
, le guance rosse e il naso ritto e lungo, che una volta aizzato diceva
era riuscito ad alzarsi e col corpo ritto oscillava sui piedi. -aggirarsi
gli occhi vegghianti e 'l capo tiene ritto, ed ha lato il petto ed ossute
consistenti ciascuno in una base e un ritto, disposti ad angolo retto, che
vorei e vò cercando amore * / ma ritto non mi rego: / iesù,
una vecchia stracciamola. -fare star ritto l'ovo: trovare una soluzione semplice
cosa a quelli che sanno fare star ritto l'ovo... dopo che
, / gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare. lucia
panciatichi, 136: noi l'abbiam ritto noi / questo po'di palcùccio.
, iii-23-29: ecco... caupolican ritto su 'l rogo, legato al palo
, iv-182: un... palo ritto / tutto d'un pezzo, che
tuo diavolo nacque, il mio andava ritto alla panca [era già a studio
puntelli e di legni grossi per lo ritto, che reggevano le cèntine degli archi,
colori et con certe macchie bianchiccie da ritto e da rovescio. il gambo suo
, 16 (275): stava ritto sulla soglia della sua bottega, a gambe
fanzini, ii-121: il barcaiuolo ritto a poppa... deposto
., 19-54: se'tu già costì ritto, bonifazio? / di parecchi anni
scorgesi nel davanti, quando l'animale tiensi ritto in piedi. 15.
1-130: sulla vetta / vidi, ritto sul pario lucente di un'ara, /
moro a una bertesca / solo e ritto a vigilar. / gli parlò l'araba
racinare e far le fole / col ritto intraculier ne'lor forami. manzoni,
col pastorale. carducci, iii-4-323: ritto sovra la torre è il pastorale / di
che ben forbito si teneva, stavasi ritto. casalicchio, 277: si faccino guidare
4: canzon, deh, vanne per ritto camino / a questa donna, e
tavoletta a traverso, sulla quale stia ritto e colle gambe stese...,
ché se lo corpo gli è fatto ritto, ingonbiscie lo spirito e l'entelletto
salutò con la mano andrea che aspettava ritto su l'ultimo gradino. soldati,
. fenoglio, 1-217: giorgio stava ritto come una spada, con le gambe
un fischio, in galea fanno / ritto l'alber veder, le vele alzate,
que'malandrini alquanto colla lancia nel braccio ritto. giov. cavalcanti, 79:
piovene, 14-74: me lo trovai ritto davanti. diventato magrissimo, da pingue
dopo il non facile periplo, a piantarsi ritto fra l'ultimo e il muro,
particolare sempre diverso. -fare stare ritto il perno della bilancia: comportarsi equamente
pisani, 84: far star della bilancia ritto el perno / punendo i rei e
un pero: rimanere in equilibrio reggendosi ritto sopra un solo piede. fanfani,
popolo per alzare una gamba e star ritto sull'altra. -cadere alquanto pesantemente
si stia o rovescio o a diacere o ritto. biringuccio, i-26: essendo quasi
dall'aratro comune perché il vomere lavora per ritto e taglia la corteccia del suolo e
. a. cocchi, 4-1-62: il ritto più conveniente al male descritto ed a
mezzo peso, tutto peso, peso ritto. d'annunzio, v-1-311: l'ufficiale
beo a misura. -mettere peso ritto: essere irremovibile. tommaseo [s
da quella. quando ha messo peso ritto, non c'è nessuno che possa nè
cavato le mutande e avendo lo 'ngannatore ritto, li salìo in sul petto e isverginola
: bechi o era già lì, ritto sulla soglia, pettoruto e petulante.
. verga, 2-206: ei stette ritto dinanzi a quel letto lunga pezza. sbarbaro
niuna molleggiatura dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo.
anche avea [francesco] dal lato ritto una piaga tutta rossa, siccome gli
san gimignano, vi-ii-162 (27-9): ritto l'ha in calze ed in pianelle
2-1-100: quanto al regolo, egli è ritto in piè a perpendicolo su una piastra
desiderio era piatitóre e del quistionare a ritto e a torto giammai non finava.
il volto tragico di maria, lavorando ritto sulla piattaforma di legno. pascarella,
gioco del rugby, giocatore che tiene ritto a terra il pallone ovale che un
1775, che costringeva il punito, ritto su una gamba sola per alcune ore,
e storti quando seggano e nello stare ritto atti timidi e paurosi. bandello,
la brama dell'opinione mi faceva star ritto come un palo. d'annunzio, iv-2-823
fori. celimi, 671: il braccio ritto del mio perseo tirato in dietro con
una volta l'aratro piegato ed un'altra ritto, a piena terra cavando il solco
ffa borgo panicale in campo corbolini, ritto alle mura grandissimi pezzi assimigliati a calcistruzzi
: duo punzoni d'acciaio stamperieno il ritto e 'l rovescio d'una moneta in duo
7-i-154: solo peppe goni osava mettersi ritto presso la pila dell'acqua benedetta la
di macina che vi cammina sopra per ritto. -acquasantiera. targioni tozzetti,
lui, rimaneva come un piuolo, ritto, zitto, impassibile. fanfani, uso
piuolo'si dice a chi sta sempre ritto impalato ed è impacciato nei suoi movimenti.
giù per lo mezzo della volta pionbando ritto alla corda e fermandolo diritto insino in
13-173: né ventre al sol rivolto ritto piscia. a. verri, }
di ballo] all'entrar si fermi / ritto sul limitare: indi elevando / ambe
, 1-43-22: gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare.
sulla testa / ed il poco pelo ritto. -esile, gracile, minuto
: seguono tutti la religione cristiana co 'l ritto greco, alieni per il più dalle
aria dileggiato; / ma, quando ritto in piè fussi levato, / io so
polpo che a mala pena si teneva ritto. = forma sincopata di polputo (
. faldella, 1-215: trovai ritto, mentre si faceva aria col panama
., 4 (67): stava ritto nel mezzo della sala, con lo
sontuosa (un fiore); stare ben ritto e aperto sullo stelo; essere a
cantoni, 457: il medico primario rimase ritto in piedi a pontificare davanti ai treni
poppare. fagiuoli, 1-7-82: quel ritto s'è di nuovo addormentato, /
nievo, 1-226: veniva egli canterellando ritto in piedi sul suo carretto e poppando
vi si possa per un uomo stare ritto. baretti, 6-237: quantunque la più
che sfoglia furtivamente una rivista pomografica, ritto davanti al chiosco... ma
composto, / ben riquadrato e misurato ritto; / e con sue proprie man
: il qual fusto ordinariamente si lascia ritto per crescere, quando il legname del
torre nella metà dello scudo dal lato ritto. dante, par., 16-127:
: il nutrirsi fa l'uomo reggersi ritto. tommaseo]. -a chi
o di scodellino, che serve per tener ritto un uovo, agevolandone il servizio e
l'altre sculture. posa in sul piede ritto, ha un panno a mezzo le
padre che appena ebbe possa di levarsi ritto. g. m. cecchi, ii-32
nuovo, e, su, un cappellino ritto come una cresta. bacchetti, 2-xxii-38
alto, stando ginocchioni, che io ritto. f. d'ambra, 47:
. /... / levasi tutto ritto come stipite, / ma poi nel
fue di due legni, uno per ritto e uno per traverso. cassiano volgar.
abito monachile, sanza paura veruna stette ritto presente dinanzi a lo 'mperadore e teneva ne
cavato le mutande e avendo lo 'ngannatore ritto, li salìo in sul petto e
un salto, tanto che, cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi
un salto, tanto che, cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel
con falso, filo di ritto con filo (firitto, far un assalto
: 'è come presentino; sta ritto per l'appunto '. anche di chi
il corteo si fermò dinanzi al patibolo: ritto sulla piattaforma presso la scaletta il carnefice
questa rete / di questo mondo non ritto, ma torto. / o sacerdoti sacri
fondo in quei puttini che avevo proffilati da ritto. -far assumere la forma o
. capuana, 2-89: lo vedevo ritto in cima alla roccia davanti la chiesetta
prometeo? i... i ritto, immoto, su l'isola terribile,
storti quando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. 15
, i-176: il generale, che ritto sulla prima linea la notte del venti stangò
circondato da'parenti più prossimi, stava ritto nel mezzo della sala. c. arrighi
dorso dell'uomo prosteso e dell'uomo ritto in piedi. de amicis, i-246:
cavalca, 20-20: non potendo stare ritto per le piaghe che erano ancora molto
, sulla punta, il ca- stelluccio ritto e fiero come un falco.
] sbocconcellata a capriccio, aveva tuttavia ritto a milano lo stendardo dell'unità.
g. capponi, ii-383: nel ritto erano i fiorentini tenuti frugali, ma di
una barba lunga e bianca, un frate ritto, fuor del parapetto fino alla cintola
con che mutria veniva avanti e si collocava ritto dietro la spalliera di una seggiola che
lo punsi [il baglioni] per ritto e per il traverso, dicendoli molte
manca in terra e si converte / ritto sovra un ginocchio a le difese. baldi
anche un chiostro dietro alla chiesa sta ritto a forza di puntelli. -reggipetto.
, over grossi e potenti pontelli per ritto, fatti di buon e forte legname di
, le guance rosse e il naso ritto e lungo, che una volta aizzato
storti quando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. documenti sul
. il qual padre cristoforo si fermò ritto sulla soglia. 5. per
5-1-151: in tanto l'uomo sta ritto e si regge in piedi in quanto
parte bianca fu al quartiere del braccio ritto e al sinistro fu vermiglio; al
'. -mettere i quattrini per ritto: metterne da parte parecchi.
.]: 'mettere i quattrini per ritto ': accumularne. -negare gesù per
gambe alparia e in quel modo star ritto e andare con le mani. -fare
sul monte più alto donde io fermandomi ritto e ansante, con le braccia stese
desiderio era piatitore e del quistionare a ritto e a torto giammai non furava. macinini
163-6: era piatitore e del quistionare a ritto e a torto giammai non finiva;
alvini, vti-2-5: 'i'son qui ritto vostro servigiale '. credo assolutamente che
. = comp. da quindi e ritto (v.). quine
= comp. da quine per qui e ritto (v.). quinétta
! viani, 13-14$: il padrone, ritto su di un terrazzino...,
manzoni, fermo e lucia, 650: ritto nel mezzo dell'uscio, stava un
meditazione. -che ha il pelo ritto, irto, ispido, in partic.
e per altra cagione, si levò ritto. boccaccio, dee., 8-8 (
si stia o rovescio o a diacere o ritto. 4. membro virile (
mente che tu hai raffazzonato questo tuo ritto che pare un cittadino. nuovo modo
moravia, 23-54: un bastone tenuto ritto da due pietre, al quale è stato
alcuna parola il cavaliere, egli andava ritto in piede quasi ballando; e quando
in un'insegna araldica di profilo, ritto su una zampa posteriore e con le
[il leone] si trova dipinto ritto co'le branche dinanzi alzate a qualche
'rampante ': è del none ritto in su'due piedi di dietro, in
. d. bartoli, 32-10: postomi ritto in piedi alla sponda di un assai
). bacchelli, 2-xi-199: guizza ritto, ficca gli occhi negli occhi di
egli è nero, sia dal lato ritto il cavaliere nel bianco e l'alfino e
va retrogradando alla rebuffa, com'è ritto ebraico nello scrivere, e così opera l'
, 23-91: per far reggere un uovo ritto sopra un marmo piano, òvvi egli
la sampogna del zaino. -tenersi ritto. della casa, 5-iii-301: dèe
calvino, 102: con questo esile figuro ritto su una gamba sola, nerovestito,
l'uomo che l'adopera possa star ritto senza punto curvarsi. l. fincati,
non tradirsi. 48. stare ritto, non afflosciarsi, non accasciarsi sulla
tutta in sulrarco di mattoni. -stare ritto sul proprio fusto senza necessità di tutore
, non reggersi più, non reggersi ritto, reggersi male, a malapena,
sì grande deboleza ch'egli non si reggeva ritto. tebatdeo, 1-30: non sai
il capo ': non lo posso tener ritto o mi sento debole o mi duole
metterà della polvere di artiglieria. -reggersi ritto coi fili: con grande stento, a
. v.]: 'si regge ritto coi fili, per l'appunto '
di giovanetti pistoiesi, 03: san iacopo ritto in piedi aptissimamente all'apostolica vestito,
. rom. nel di ritto dell'antica roma, eseguire una finta vendita
strano e bianco, quasi d'argento, ritto su una nebulosità fotografica, nuvole ed
una forcola, maneggiato da un solo ritto in piè: questi, gittandosi avanti,
come farebbe troppo l'andar a collo ritto e ciglia levate e vestire scarlatto e
: si pone in guardia ed ogni pelo ritto, / coll'ugna in resta ivi
come un scenino, e si tien ritto avanti al camminetto, a sicuro riparo
va retrogradando alla rebuffa, com'è ritto ebraico nello scrivere, e così opera
mi offenda manco. 2. ritto in piedi (contrapposto a coricato, seduto
non si lascia cadere indietro. rimane ritto su le due gambe, e contiene coi
nuovamente un salto, tanto che cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel
un salto, tanto che cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel pantano
: 'ricadere'diciamo del non si sostener ritto il grano spigato per troppo rigoglio o per
a ricami. misasi, 1-70: ritto in mezzo alla scorridoia era un uomo
molleggiatura dello stile, sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo, per lo
ultima delle quali richiamava a un uomo ritto, china la testa, le braccia
man iosep piglia, / le- vollo ritto, unde si riconforza, / d'una
a rimorchio. moravia, i-283: ritto presso la porta, non inconsapevole della bizzarra
? -ridomandò la madre sempre col capo ritto e le palpeb re socchiuse, quasi guardasse
servo? ch'egli al suo signore sta ritto o ch'egli cade? ma egli
vecchio, né vai se incedi agile e ritto / però che i fiori del tuo
f. alberti, lxxxviii-i-61: e'rigan ritto / quanto dura il profitto, /
rigidi, fermi, con loro stennardo ritto levato. dannunzio, iii-2-24: la
crespa e rigonfia. -arruffato, ritto (il pelo di un animale).
che io intendevo, percotendo or da ritto or da rovescio, rilevavo et abbassavo
non si lascia cadere indietro. rimane ritto su le due gambe, e contiene
f. f. frugoni, vii-384: ritto che fu il vegliota, non sapendo
in modo che non si vedeva né ritto né rovescio. l. bellini, 5-1-246
1-64: l'incognito campion, che restò ritto / e vide l'altro col cavallo
, che poteva dargli mano a tener ritto un edifizio pericolante, e che poi,
. soffici, v-2-96: zaccagna, ritto in mezzo alla bottega, la camicia
costretto per li consoli a pagare el ritto dell'arte come se già mai pagato noll'
sasso anni tre continui sempre orando e stando ritto, e mai in quel tempo non
, 102: con questo esile figuro ritto su una gamba sola, nerovestito,
la testa nascosta fra le mani, egli ritto in piedi, con le braccia conserte
di rivestimento di mattoni o pietre per ritto addosso a un muro.
composto, / ben riquadrato e misurato ritto. nardi, ii-215: fece ordinare
corpi riquadrati e destri / a mover ritto. -con allusione oscena. caro
]: questo [cavallo] a capo ritto, alzando all'aria il bel riscontro
gettò dentro dal fianco. / sì giunse ritto 'l colpo al primo tratto / che
di vestiti e di biancheria lassù! abbiamo ritto oggi di riportare le valutazioni al vero?
altro. giuliani, ii-391: sto ritto (bambino) è di lingua tonda,
ragazzi, che si fa battendo per ritto una ruzzola, o una moneta nel muro
chirurgicamente. giuliani, ii-391: sto ritto (bambino) è di lingua tonda,
vecchio; né vai se incedi agile e ritto; / però che i fiori del
). rito (ant. ritto), sm. l'insieme dei comportamenti
= femm. sostant. di ritto. ritta2, aw. ant
/ sempre el trovi vigoroso / a portar ritto el gonfalone. a. pucci,
/ v'era un grad'olmo secco ritto in piede. b. davanzati, i-404
è un masso di marmo sterminato, ritto e forato a guisa d'una gran porta
una volta l'aratro piegato ed un'altra ritto, a piena terra cavando il solco
e la punta di sopra e. ppuoselasi ritto per mei il kuore.
mei il kuore. -per ritto (con valore aggett.): posto
fue di due legni, uno per ritto e uno per traverso. a. manetti
. furono originalmente uno legno per lo ritto e quando per traverso, secondo e bisogni
cappella quindici braccia si truova una scala per ritto et una per traverso. vasari,
, cioè nelle facciate che stanno per ritto sotto il resto del girare della volta
: gli uomini paion sacchi pieni per ritto, e le donne, accordellate nelle
di materia simile alla selenite, posate per ritto. pratolini, 9-666: bixio si
tolse il fucile, lo appoggiò per ritto contro il muro, tra due sedie.
astati innanzi; nel secondo luogo per ritto... ponevano i principi.
ponevano i principi. -filatoio a ritto: tipo di filatoio con un grande
fare filare la lana a filatoio a ritto. -per simil. confitto a
infi, 19-52: se'tu già costì ritto, / se'tu già costì ritto
ritto, / se'tu già costì ritto, bonifazio? -che deve essere
; suonò, a lungo, col braccio ritto. -tenuto sollevato sopra il capo
il figlio tenea l'ampio cielo / ritto col capo e con rinvitte mani /
, s'iddio me l'ha fatto ritto? cesari, iì-223: certo non lascia
come farebbe troppo l'andar a collo ritto e ciglia levate e vestire scarlatto e seta
). -anche nelle locuz. averlo ritto, aver ritto a seme. boccaccio
nelle locuz. averlo ritto, aver ritto a seme. boccaccio, dee.
cavato le mutande e avendo lo 'ngannatore ritto, li salìo in sul petto e
ginocchia fitto, / e chi l'aveva ritto. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-181
non è di quei chiavatoli che l'avesse ritto ad ogni ora e che a un
albizzi, 40: fioretta, ho ritto a seme: / tien pur de l'
di legno di cipro. senza noi ritto assai tu porti 'l petto. -figur
niuna molleggiatura dello stile sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo.
non conosce tregua, ma sta tutto ritto su come una selva di baionette,
anche nell'espressione con valore rafforz. ritto in piedi). -spesso con valore
, in partic. nelle espressioni stare ritto, tenersi ritto (anche come pena o
. nelle espressioni stare ritto, tenersi ritto (anche come pena o come forma
equilibrio, di rispetto) e levarsi ritto, recarsi ritto (anche come indizio
di rispetto) e levarsi ritto, recarsi ritto (anche come indizio di vita,
pensare; ecco pensieri là v'era ritto, / avìn 'me costretto a non dormentare
o per altra cagione, si levò ritto. cavalca, 20-68: nel principio della
anni tre continui sempre orando e stando ritto, e mai in quel tempo non sedette
il fanciullo morto riebbe vita e levossi ritto sano e salvo. a.
. e mentre che il giudice stava ritto e loro più vicino per intendergli meglio
: di stare alto o basso, ritto o a sedere secondo l'usanza del paese
1-92 (216): il marchese istava ritto da canto, appoggiato a un panno
muro, perché mi stancherei a star ritto tanto. cesarotti, 1-xxvi-209: sendo.
soglia di una finestra; e standosi ritto scrisse sotto la stessa lettera, a
il muricciuolo e rimase in bilico, ritto, simile ad un ballerino dopo i giri
d annunzio, iv-2-22: stava lì ritto fuori della baracca, mezzo inebetito,
. pea, 7-523: qualcuno era ritto sullo scalino più alto e, voltando le
il segnale della sveglia. -non star ritto, non sostenersi ritto, non reggersi
. -non star ritto, non sostenersi ritto, non reggersi ritto, non tenersi
, non sostenersi ritto, non reggersi ritto, non tenersi ritto: mantenersi in piedi
, non reggersi ritto, non tenersi ritto: mantenersi in piedi a fatica,
cicerchia, 1-188: non potea star ritto e cadde in terra / iesù,
che nullo uomo né animale potrà stare ritto, ma tutti cadranno a terra.
anni pieno; / se non può star ritto, ameno 7 ride e gode
i-294: non potendosi né anco sostenere ritto per quello appoggio, il re lo
, l'uomo non vi si regge ritto. giuliani, i-178: come l'uomo
da stracco, cne non può tenersi ritto. -con riferimento a tavoli,
e derelitto, / per non reggersi ritto, / stava al muro appoggiato. pananti
che si tenga ritta. -levar ritto qualcuno: rialzarlo, sollevarlo. cicerchia
, se lo corpo gli è fatto ritto, ingonbiscie lo spirito e l'entelletto e
unitiva è di necessità che si stia ritto e la faccia volta al cielo. rinaldeschi
forma e statura diritta, che va ritto e non carponi come gli altri animali,
mi ramenta vedere più fresco, più ritto, e da ogni parte più bello
, 6-367: d sarto stava pur quivi ritto ed intero che pareva dipinto, aspettando
: un uomo / che là passasse ritto s'un muletto / nell'azzurro lavato era
pianto lo trassero della fonte, e così ritto l'appoggiarono alle sponde. -ritto
] si mise in mezzo alla stanza ritto su le gambe di dietro! stampa
xcii-ii-31: si dèe... nuotare ritto in su de'piedi.
, / che non sei cava e passa ritto ritto, / che par ch'abbia
/ che non sei cava e passa ritto ritto, / che par ch'abbia di
ii-644: che fai tu qui, ritto ritto come un palo? g. gozzi
: che fai tu qui, ritto ritto come un palo? g. gozzi,
un salto, tanto che, cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel
salto, tanto che, cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel pantano
/ che va via per istrada ntto ritto, / sicché pare appuntato cogli spilli
, 1-64: l'incognito campion che restò ritto, / e vide l'altro col
lato manco e l'altro è dal lato ritto, giacendo fermi. storie de troia
dal lato manco, e dal lato ritto, più basso un poco, li figliuoli
ancora dio: « siedi dal lato ritto mio, insino a tanto che io
ritta verso la manca. -da ritto e da mancino: v. mancino,
34: dormite prima in sul lato ritto, perciò che allora il fegato meglio avrà
que'malandrini alquanto colla lancia nel braccio ritto. bianco da siena, 2-28: pietro
d'un colpo di freccia dall'occhio ritto: né però mancò di non esser compassionevole
anni xii, cieca di uno occhio ritto, sorda e mutola, fu libera.
. vadi, xcii-ii-158: e1 taglio ritto nel suo ritto cada, /..
, xcii-ii-158: e1 taglio ritto nel suo ritto cada, /... /
spronai pel mezzo de'più spessi inimici ritto a guglielmino. -con valore awerb.
: canzon, deh, vanne per ritto camino / a questa donna, e sforza
ancora siate certi noi non andavamo per ritto cammino, ma dove sentivamo fussono di
o signori o paesi. -per ritto: procedendo in linea retta. iacopo
a tre làtora; in prima dal lato ritto...; secondamente dal lato
dal lato manco; nel terzo luogo per ritto al luogo nero e voto.
g. cavalcanti, i-171: sì giunse ritto 'l colpo al primo tratto, /
, quando il balestrò, venne sì ritto / e tanto appresso a me quant'ella
s'io me trovo mai con vento ritto, / non fie per gire inulto il
, 225: aveano l'animo puro e ritto. 12. che è conforme
posizione pred. -via ritta, cammino ritto o porto ritto: condotta di vita
-via ritta, cammino ritto o porto ritto: condotta di vita onesta, leale
, 70-17: beato quel coraio che ten ritto suo stile. fra giordano, 1-276
modi torcer vostra nave / puote dal porto ritto, ove si avventa. gherardi,
lo solean tener silenzio] pel camin ritto / dagli onesti costumi ch'avea inanti
lo stesso ansaldo cebà non può star ritto e stincato nelle proprieastrazioni. 15
: -il mio padre è molto ben ritto e ricco: hammi date le dote molte
a la proda de la balga -qui ritto copria verso -e fortifi- caronse molto
legno, quando di ferro, ora da ritto, ora da rovescio, sempre
due punzoni d'acciaio stampano il ritto e 'l rovescio d'una moneta. atti
che nel vestimento va di sotto, il ritto quello che va di sopra.
137: nelle medaglie aicesi il ritto quella parte ove è l'effigie del personaggio
di peso, stampatavi in sul ritto qualche immaginazione significativa della età d'
china. -a ritto: in modo che sia visibile la faccia
grandi e piccoli, chi a ritto e chi a rovescio. -parte
-parte anteriore di un abito. -volto ritto rovescio: indossato col davanti dietro,
a una vesta di detto piovano volta ritto rovescio..., volendo intendere
intendere che egli aveva di dietro il ritto della cioppa. -con allusione oscena
uomini tutti d'accordo ovvero con il ritto nel mezzo del castello della carrucola,
di legname o altro, posti per ritto ad uso di reggere e collegare altre
amicis, xiii-206: la colonna è quel ritto che collega l'arco ed il corpo
in tutto il cerchio della cupola un ritto maestro e che tutti ugualmente pieghino, secondo
in partic. nell'espressione alzo a ritto). -sport. per lo più
3-73: si tu sano conserveme, girò ritto pervia; / si caio 'n eniermaria
compagnia... entrano dentro e passano ritto per lo borgo. anonimo romano,
, con salmaria e granne arnese. ritto per lo camino ne veo. niccolò da
niccolò da poggibonsi, cxxxi-67: andando ritto per la via, cioè per la detta
, ch'io vi saprò quasi venire sì ritto come alla aver perso la man ritta,
placato. calce, taverna. -rimaner ritto: non lasciarsi abbattere dalle sabbia
e prosperoso regno, se ne sarebbe volato ritto ritto come un cero nel celesto impero
regno, se ne sarebbe volato ritto ritto come un cero nel celesto impero.
è spaccia- tivo giuoco, / e ritto ritto fassi e in ogni loco; /
spaccia- tivo giuoco, / e ritto ritto fassi e in ogni loco; / e
te lo meo amore, / aguardame ritto, figliolo! -senza esitazioni,
, / con trincar malvagia e chiavar ritto. 20. in unione con
quando tu vai, tu facci la via ritto quinci ». niccolò da poggibonsi,
e 'l populo passò per me'ivi ritto e non vi fu veduta da persona.
, veramente. cavalca, 20-422: ritto piero e giovanni e iacopo quando furono
va retroguardando alla rebuffa, com'è ritto ebraico nello scrivere, e così opera l'
verso l'oriente lo lato manco è ritto tramontana, e l'ombra cade in verso
23. locuz. -andare per il solco ritto: non cadere in errore, non
tanto è ch'io voglio andar pel solco ritto, / ché in sul cantar d'
di margutte scritto. -a ritto e a torto: con torto e con
era piatitore, e del quistionare a ritto e a torto giammai non tìnava.
torto giammai non tìnava. -cascare ritto, cascar ritto come i gatti: cavarsela
tìnava. -cascare ritto, cascar ritto come i gatti: cavarsela col minimo
, che anco si dice: « cascar ritto come i gatti ». -dare
colpi per ogni verso. -da ritto e da rovescio: da ogni parte,
11-30: in quel, ch'ella da ritto e da rovescio, / così dicendo
un manrovescio. -morire ritto in piedi: sopportare intensi dolori,
donna. -non avere né ritto né rovescio: per indicare una situazione
: come le lasagne: non ha né ritto né rovescio...: '
v.]: 'non avere né ritto né rovescio': di robe che non
è un galeone che non ha né ritto né rovescio. -non entrarci né
rovescio. -non entrarci né per ritto né per rovescio: non entrarci per
.]: 'non c'entrano né per ritto né per rovescio': cosa o discorso
non ci cadeva. -non reggersi ritto: non essere in grado da solo
e vo cercando amore, / ma ritto non mi rego: / iesù, dunque
nego. -non stare né per ritto né per rovescio: mancare di senso
di popolo e di carrozze che volano ritto e a traverso, dando la fuga a'
fuga a'pedoni. -stare ritto: mantenere un comportamento virtuoso. beicari
, / gran cosa è de star ritto, a nulla parte piecare.
, 24. prov. -ogni ritto ha il suo rovescio, ogni ritto
-ogni ritto ha il suo rovescio, ogni ritto ha il suo riverso: ogni cosa
giov. cavalcanti, 239: ogni ritto ha rovescio e ogni salita ha dopo
/ la fortuna seguirò, / ch'ogni ritto ha 'l suo riverso. a.
a. alamanni, i-: se ogni ritto suo rovescio avessi, / buonper quel
. v. rittino]: 'rittino': ritto, per vezzo, dicesi di bambino
, immobile, rivolto all'oriente, ritto su di una fascina abbandonata presso un
accolti, 1-18: sappi ch'ogni ritto ha suo riverso. serafino aquilano,
il mantel di ruzzante: non ha né ritto né riverso: 'nullus in eo modus'
arco trionfale, costrutto di stili per il ritto, e ai pali per il traverso
che sfoglia furtivamente una rivista pomografica, ritto davanti al chiosco... ma ti
, 34: dormite prima in sul lato ritto, perciò che allora il fegato meglio
. pass. ant. e letter. ritto). sollevare una persona; rialzarla
/ el ferro al cor me fo ritto. cellini, 2-86- (45i):
stava accampato nell'attica, quando erasi già ritto il muro di decelea, s'imbarcarono
e'par che vogli piangere. / sta'ritto, sta'gagliardo, fa'il terribile
o tre volte te lo rizza, e ritto che te lo ha, gli dà
aia rizza tal dificio / che tra'sì ritto che non falla volta. 13
gomiti. -stare in piedi, tenersi ritto sulle gambe. tenca, 3-86:
sp., 17 (301): ritto, vicino a loro, un uomo
la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su la tavola sudicia
roccia che a posarlo per terra stava ritto). -tartaro dei denti.
poggibonsi, cxxxi-65: andando un poco ritto su per una salita, viddi uno grande
: un ciuffolo rossigno / gli stava ritto su 'l capo sformato. pirandello,
piane. ha due manichi, uno ritto e l'altro a t. serve per
si stia o rovescio o a diacere o ritto. milizia, [-72: archi
nicchi grandi e piccoli, chi a ritto e chi a rovescio. galileo, 3-3-
ritto1, n. 23. -da ritto e da rovescio: v. ritto1,
n. 12. -non avere né ritto né rovescio: v. ritto1, n
. 12. -non entrarci né per ritto né per rovescio: v. ritto1
. 23. -non stare né per ritto né per rovescio: v. ritto1,
e il suo rovescio. -ogni ritto ha il suo rovescio: v. ritto1
giuliani, i-192: gli è bello questo ritto: se gesù lo farà campare,
: bel vedervi, fra'giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e
bel vedervi, fra'giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e briachi
cavato le mutande e avendo lo 'ngannatore ritto, li salìo in sul petto e isver-
poggibonsi, cxxxl-65: andando un poco ritto su per una salita, viddi uno grande
, fermi, con loro sten- nardo ritto levato. allora lo re de boemia commannao
che, tirato all'aria, resta sempre ritto dalla parte che gravita. g.
comp. dall'imp. di saltare e ritto (v.). saltarizzo
nuovamente un salto, tanto che cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel
un salto, tanto che cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i piedi nel
bicchieri, poscia il vecchio domenico si alzò ritto in piedi: « alla salute ed
nel dovuto conto un di ritto, un'opinione, un principio, una
: non si lascia cadere indietro. rimane ritto su le due gambe, e contiene
13-210: l'unico vivo del quadro, ritto in su- stante, porta negli occhi
poi saracinare e far le fole / col ritto intracu- lier ne'lor forami.
inf, 19-55: se'tu già costì ritto, bonifazio? / di arecchi anni
v-2-722: bìfora, non tra il ritto ed il rovescio / d'alcuna sua rnedalia
, 15-57: quel meschi- nello, ritto, faceva un effetto due volte più compassionevole
, sbocconcellata a capriccio, aveva tuttavia ritto a milano lo stendardo dell'unità.
morelli, 320: messere salvestro levato ritto con superbia grande disse che, poi
il rematore di prua teneva il remo ritto a governare; solo vogava adagio adagio quello
ancora seduti agli scalmi, a naso ritto, i rematori. 5. dimin
tratto tratto che scannadio si dovesse levar ritto e quivi scannar lui. anonimo romano
bel vedervi, fra'giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e briachi
vedervi, fra'giovanni, / ritto ritto su l'altare, / e briachi per
medici-gonzaga, i-189: mostrommi il membro ritto e sodo come un fuso, appuntato
e di falci taglienti armato vai / ritto, rosso, barbuto e scapellato. rocco
lo scapuccino; perché non stia sempre ritto. 3. locuz. porre
il flusso del sangue è dal lato ritto, e s'egli è dal lato manco
trionfale, costrutto di stili per il ritto, e di pali per il traverso,
lo pigliavo in collo, e lui ritto ritto: non avea ancora otto mesi
lo pigliavo in collo, e lui ritto ritto: non avea ancora otto mesi fatti
sorteggio effettuato dall'arbitro, il di ritto a schierare la propria formazione nella metà
chiamano 'paravento'arnese movibile, da porsi ritto qua e là sul pavimento delle stanze,
: mi par di rivederlo... ritto in piedi,... la zimarra
a quell'esile scuro / albero là ritto da solo. del giudice, 2-52
boce gridò e disse: « sta'su ritto in su gli tuoi piedi »,
chiappò una scimmia che non s'agguantava ritto. moretti, ii-165: figurarsi se nella
scimmiesca. e. cecchi, 7-32: ritto in poppa alla lancia, governa con
emettere sibilando. salvini, 23-219: ritto [il serpe] sovra il lido egli
.]: non m'inciampare: sto ritto per scommessa. 9.
sconciamente enfiato nel ventre che, stando ritto, non si potea vedere i piedi.
in breve furono presso alla riva. ritto in mezzo alla scorridoia era un uomo
si porrà... la vena per ritto, acciòche per i cattivi temporali le pietre
fessi iosep allor gran maraviglia / edi star ritto in piè non avie forza, / iesù
è un masso di marmo sterminato, ritto e forato a guisa d'una gran porta
composto, / ben riquadrato e misurato ritto; / e con sue proprie man l'
gridò: « se'tu già costì ritto, / se'tu già costì ritto,
costì ritto, / se'tu già costì ritto, bonifazio? / di parecchi anni
, / là 'v'è 'l nostro canto ritto e renfranto / a chi ben ci
, / el ferro al cor me fo ritto: / en esso parrà la
dettava allo scritturale ch'era di là, ritto allo 'scrivinpie- di \
comp. dall'imp. di scrivere e ritto (v.); v. anche
pronti e stortiquando seggano, e nello stare ritto atti timidi e paurosi. a. presentata
pieno, più caldo che freddo, più ritto che a sedere. giustizia. -chi
chiamare tosto il segretario. questi giunse ritto ritto, intirizzato quanto poteva comportare la
tosto il segretario. questi giunse ritto ritto, intirizzato quanto poteva comportare la fretta
a colazione » seguitava l'oste, ritto accanto alla tavola. -introduce
degli albizzi, 40: fioretta, ho ritto a seme; / tien pur -con
è un galeone, che non ha ritto né rovescio. alfieri, 6-137:
per buffoneria, / or gnene dà da ritto e da mancino; / piace in
sensibilmente si scemano ed faccia a prua e ritto in piè. dizionario di marina [s
, in punta, dall'altro lato, ritto su le zampe de'costruttori di
cicerchia, xliii-349: non potea star ritto e cadde 'n terra / iesù,
e sfegatato che non m'agguanto più ritto. -essere sottoposto a una fatica
menesteo figliuoldi peteo, sferzatóre di cavalli, ritto. 2. figur. critico
manzoni, fermo e lucia, 656: ritto sul mezzo dell'uscio, stava un
io saltavamo su e... col ritto intraculier ne'lor forami. faldella, i-2-247
ancora dio: « siedi dal lato ritto mio, insino a tanto ch'io ponga
per assottigliare le sgarze; con manico ritto, e va allargandosi in basso.
. moravia, xiii- 264: ritto in piedi, al buio, nell'ingresso
rimiri sgonfia, / e faccia un ritto bello come orfeo. 2.
desiderio era piatitore e del quistionare a ritto e a torto giammai non nnava:
intero. pulci, 27-74: baiardo ritto le zampe menava / e come l'
. pratesi, 5-91: fra cocomero, ritto,... co
(i beni di fortuna). ritto filo degli argomenti e non isguizzare trasviandosi
che sta su come uno sche- lestro ritto: ancora in guardia, sempre pronta a
modo, / sedendo in grembo o stando ritto al petto. aretino, 20-53:
applicano le norme del di ritto intemazionale. rosmini, 5-2-146:
-andare per il solco ritto-, v. ritto, n. 23. -arare
la mano e il collo d'un solista ritto sulla pedana. montale, 18-95:
lo trassero della fonte, e così ritto l'appoggiaro alle sponde. dante,
e divide le coste e li lombi lo ritto dal manco. m. savonarola,
, sm. fanzini, i-656: ritto in piedi, con quello sprangone al collo
g. gozzi, i-14-167: cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i pieantichi
g. gozzi, i-14-167: cadendo ritto ritto nell'acqua, ficcò i pieantichi americani
che sta dall'unto e dalle toppe ritto, / fàtti vedere in ciel più spulizzito
102: con questo esile figuro ritto su una gamba sola, nerovestito, cerimonioso
. per por le cose per lo ritto diritte hanno dipoi cavato gli architettori medesimi