la mia natura è fatta soprattutto di ritrosia, non è mai stata brillante,
per pudore, per vergogna, per ritrosia). -anche con la particella pronominale
un difetto naturale o per emozione o ritrosia). varchi, v-39:
/ con l'interesse infame / la ritrosia crudel. metastasio, 1-10- 290
, ed in seguito poi per ostinazione e ritrosia, incoccio sempre a rispondere la stessa
ad accettare qualcosa, o timidezza, ritrosia a compiere una data azione. pananti
dire apertamente, esplicitamente (vincendo la ritrosia o il timore di eventuali confutazioni,
ad infrangere la mia naturale rusticità e ritrosia la cortese e patema amorevolezza verso di
pica, chiudendosi in una sua delicata ritrosia di sensitiva, delicata ma insuperabile, anzi
di poesia hanno sempre destato sospetto e ritrosia, o addirittura ribrezzo e scandalo negli spiriti
del mondo soleva rimirarmi. 2. ritrosia, riluttanza. d'annunzio, v-3-758
una placida modestia ornava i modi suoi senza ritrosia; talché niun labbro dissoluto ardiva aprirsi
. -far la donzelletta: mostrare ritrosia, atteggiarsi a timida, riservata.
nel comportarsi in un dato modo; ritrosia, imbarazzo, riluttanza, timidezza.
passo indeciso, procedere stentatamente; provare ritrosia, riluttanza; indugiare, sostare,
bencivenni [crusca]: lo ricusano con ritrosia, evita- trice d'ogni loro bene
portamento, e quella / non finta ritrosia, pudor non finto, / ritrosia dolce
finta ritrosia, pudor non finto, / ritrosia dolce e lusinghier pudore, / ed
gli spedali con celata, ma sensibilissima ritrosia del dilicatissimo suo temperamento, e del
le nomadi tribù si piegano con somma ritrosia; e viene fecondata e perfezionata da ima
uomini della loro ferità. -orgogliosa ritrosia, disdegno (con riferimento al rapporto
si cancella. -che induce a ritrosia, schivo. a. cattaneo,
confronti della persona amata; pudore, ritrosia. rustico, vi-187 (48-2)
162: l'acque giravano e facean ritrosia; e girando tacque girava la nave
da verecundia 4 vergogna, pudore, ritrosia '. goodeniàcee (gud-)
a parlare; provocarlo per vincerne la ritrosia e fargli dire quello che sa.
ottiene il vantaggio chi finge indifferenza e ritrosia. proverbi toscani, 44: nella
e gentilmente austero, di quella naturale ritrosia che conferisce un carattere sobrio e segreto
-che manifesta perplessità, imbarazzo o ritrosia (lo sguardo, l'atteggiamento,
i cuori, una forza che vince ogni ritrosia, vince la ottusità de'gusti corrotti
. boriili, i-188: senza la ritrosia che la protegge e l'inceppa la
ascolto. inceppate dalla timidezza o dalla ritrosia contadina che siri, ii-524:
fiore? giacomelli, 2-41: la ritrosia degl'infermi e l'infastidimento dello stesso
ad infrangere la mia naturale rusticità e ritrosia la cortese e paterna amorevolezza verso di
, per vedere s'a la lor ritrosia sta salda l'umiltà de'fedeli.
della legislazione e dell'amministrazione predominava questa ritrosia a muovere le acque e a fare
la sua marmaglia con una mossa di ritrosia fiera e pudica e rientrò in casa
risposto allo zanichelli per quella terribile mia ritrosia a mercanteggiare i miei, non versi
. -anche: atteggiamento di riluttanza, ritrosia. aretino, 10-33: l'amico
ant. atteggiamento schizzinoso di riluttanza, ritrosia. cacciaconti, 2-5: lassal'ir
tendenza abnorme alla solitudine, scontrosità, ritrosia, ruvidezza di carattere. a
contrai per sorte tal rabbia e tanta ritrosia, che dovenghi forse come un satirico momo
, con insofferenza sprezzante, con scontrosa ritrosia. carducci, ii-15-310: ella,
, anche, per riservatezza, per ritrosia. tasso, iv-15: io supplico
donna che simula ostentatamente falsa modestia, ritrosia, riservatezza. firenzuola,
, non si muove più. dominava questa ritrosia a muovere le acque e a fare
e delusione o, anche, riluttanza e ritrosia ad adempiere a un ordine, ad
, non era stata mai in lei ritrosia; ma ora si; e ne
. locuz. fare dell'oci'. fingere ritrosia. sacchetti, 215-74: si dolea
siri, 1-v-511: se bene la ritrosia degli spagnuoli alla evacuazione di chiavenna e
sudando. -che denota timidezza o ritrosia. moretti, ii-1050: l'occasione
, facilità a risentirsi. -anche: ritrosia, timidezza eccessiva. b.
: il capitano casati, con ombrosa ritrosia propria della sua indole e destinata a
checchessia, o per indolenza o per ritrosia o per altra cagione. -non
egli forse per un artifizio ordinario della ritrosia femminile. casti, 8-113: nei lor
di aiutarla a vincere la timidezza e la ritrosia, oppure delle giovinette coetanee della sposa
a ricever l'inutile, che di ritrosia a ricevere il bisognevole. carducci,
cuori, una forza che vince ogni ritrosia, vince la ottusità de'gusti corrotti non
feconda, ma 'vile ', della ritrosia beethoveniana e nietzchiana. =
3. ritegno, riserbo, ritrosia, pudore, in partic. proprio
il peritoso: ostentare timidezza, fingere ritrosia. g. m. cecchi,
tanti giorni agitato. -rifiuto ostinato, ritrosia. antonio di meglio, lxxxviii-11-78:
bisogna trattarci per vincere o la sua ritrosia o la sua serietà. carducci,
. -scherz. calcolata riluttanza o ritrosia a comportarsi in un determinato modo.
ioo fiorini. ammirato, 465: questa ritrosia di soldati e la grande spesa che
fabbriche, la bellezza de'cavalli, la ritrosia delle giovani, la passione de'predatori
che avrebbe trovato irragionevole e sciocca la ritrosia della giovine, se non avesse avuto
. bersezio, 319: la sua ritrosia mi punse, l'orgoglio mi eccitò
irresoluzione ed in seguito poi per ostinazione e ritrosia, incoccio sempre a rispondere la stessa
, ii-1005: non dirò scioccamente con finta ritrosia che non meritavo tanto: ammettere d'
diverso, se ella, per pudica ritrosia, non avesse taciuto il particolare di
è... certo grande cechità e ritrosia avere a schifo uno sputo, ed
disciplinato... di tal nostra ritrosia ad abdicare dal libero arbitrio, oltre all'
de'loro avversari gl'indurava pertinacemente nella ritrosia agli accordi. -rallentamento imposto
cose tanto scandalose. -che dimostra ritrosia nei confronti di un uomo, che
per lo contrario promisse all'anima ribellione e ritrosia, gravezza e impaccio. ochino,
e per rusticità! -ferma ritrosia all'amore (e il comportamento negli
riluttanza (reluttanza), sf. ritrosia, titubanza, resistenza a compiere una
: comportamento o atteggiamento che rivela ritrosia, titubanza, resistenza a fare qualcosa
0-81: sdegnato il giovine della sua ritrosia, diedesi a rinfacciarle i suoi mancamenti
riottosità di gertrude. 3. ritrosia; resistenza. e. lecci [
e dall'esagerazione. -dettato da ritrosia, come difesa. pea, 7-104
. -anche: con riluttanza, con ritrosia. bergantini [s. v.
, con valore attenuato: riluttanza, ritrosia. tasso, n-iv-39: non è
, ma con atti d'una cotal ritrosia, come se ne confonda e patisca
8. rifiuto, diniego, ritrosia. marinetti, 2-iii-312: mi ricordo
grandi. -che esprime pudicizia e ritrosia, schivo (lo sguardo, gli
ritroso1. ritrosàggine, sf. ritrosia, scontrosità. -anche: ciascun atto
necessaria, lodevole. il pudore è gentil ritrosia, 1 rustichezza è ritrosaggine sgarbata
. ritrosaménte, aw. con ritrosia, con fare ritroso; con atteggiamento
: donna, ancora che la tua ritrosia non abbia mai sofferto che io abbia potuto
... socrate a soffrire la ritrosia della moglie, nulla curava ciò ch'ella
contrai per sorte tal rabbia e tanta ritrosia, che dovenghi forse come un satirico
9-81: sdegnato il giovine della sua ritrosia, diedesi a rinfacciarle i suoi mancamenti e
una placida modestia ornava i modi suoi senza ritrosia. alfieri, i-19: io,
, ed in seguito poi per ostinazione e ritrosia, incoccio sempre a rispondere la stessa
. bonghi, 1-45: per una naturai ritrosia, non solo io non mi trovai
agiatezza raffinata giorgio si svestiva della prima ritrosia. pirandello, 8-442: questa timidezza
veramente, non era stata mai in lei ritrosia; ma ora sì; e ne
timidezza pudica che forse era scambiata per ritrosia e alterezza. calvino, 2-89: dall'
venuto di fare, trattenuto da quella ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola
fare con la discrezione o con la ritrosia. -come personificazione. pasquinate
e despettoso, / più che l'istessa ritrosia ritroso. -atteggiamento, comportamento
fosse riuscita a vincere finalmente l'ultima ritrosia, parve sciogliersi in una parlantina meno
potenza feconda, ma vile', della ritrosia beethoviana e metzchiana. -reticenza.
qualunque abilità egli possieda, non ha ritrosia veruna a sfoggiarla, non erano corsi
cuori, una forza che vince ogni ritrosia, vince la ottusità de'gusti corretti non
lettere che vincendo un po'la mia ritrosia di narrare ciò che accade in me
, ma più anche per certa schiva ritrosia di poeta e per affezione della serena
.. promisse all'anima ribellione e ritrosia, gravezza e impaccio. idem, 4-78
anima combacte per amore, la carne per ritrosia; l'anima iusta vuol salvare la
arte, per vedere s'a la lor ritrosia sta salda l'umiltà dei fedeli.
: questa è uella pazzia / chiamata ritrosia, / la quale a poco a poco
, la bellezza de'cavalli, la ritrosia delle giovani, la passione de'predatori
... -disse olimpia, con angelica ritrosia. - al bacio io non potrei
me i nostri amici per la soverchia ritrosia e timidezza davanti all'amore. moravia
sdenata, ella pareva fingere sdegno e ritrosia. piovene, 157: contava con
un tratto di poco buon animo questa ritrosia; si sdegna colla sposa, in un
atteggiamento. ammirato, 465: questa ritrosia di soldati e la grande spesa,
/ -con questa occasione / di tanta ritrosia, / io dirò salmisia!. siri
de'loro avversari gì'indurava pertinacemente nella ritrosia agli accordi. p. neri, xviii-3-962
aggiunse di più una fatale combinazione di qualche ritrosia che la congregazione di stato dimostrò.
e tanto dispiacere di trovare una tal ritrosia nella persona di cui credeva poter far
ecc.: e io intendo la sua ritrosia, che è delicatezza. pascoli,
o medici condotti, l'esempio della ritrosia che c'è in questo primo dei paesi
, fingendo non si capiva se spavento o ritrosia. -impuntatura di un animale.
a ricever l'inutile, che di ritrosia a ricevere il bisognevole. -repulsione
/ che orror mi desta, e ritrosia nel seno. massaia, ix-115: composta
amara, per farla ingoiare con minore ritrosia dal paziente, bisogna dorarla.
manifattura, ed ha la delicatezza e ritrosia di quella. merita dunque le prime
cavalca, 0-2-15: ecco grandissima iniquità e ritrosia, che con tutto questo trovano questi
... certo grande cechità e ritrosia avere a schifo uno sputo, ed
preso ne porta e in forma di ritrosia girandolo nell'aere l'ongoia. domenichi
(retrosità), sf. ant. ritrosia; alterigia. leonardo, 9-14:
moravia, i-590: più che veramente ritrosia e sdegnata, ella pareva fingere sdegno e
, iii-10-169: è credibile che da cotal ritrosia e durezza, e da una rottura
ad infrangere la mia naturale rusticità e ritrosia la cortese e patema amorevolezza verso di
arte per vedere s'a la lor ritrosia sta salda la umiltà dei fedeli.
. essa... rispose scalpitando con ritrosia aggressiva... dopo avere replicato
pei versi insipidi e pedantesca o paurosa ritrosia per quelli sapidi. c. carrà
spondere a profferte amorose; atto di ritrosia. p. fortini, 1-303
assumere atteggiamenti che denotano timidezza, ritrosia, come abbassare lo sguardo, chinare il
. donna che simula ostentatamente modestia, ritrosia, riservatezza. firenzuola, 709:
per lo più eccessivamente simulata, di ritrosia e di rifiuto. machiavelli, 1-viii-100
è... certo grande cechità e ritrosia avere a schifo uno sputo ed amare
recin mai. -come personificazione della ritrosia di fronte all'amore.
esprime riserbo, discrezione, pudicizia, ritrosia. petrarca, iii-1-8: tornava con
. -che manifesta scarsa disponibilità o ritrosia ad amare o ricambiare l'affetto altrui
scrofa. -sm. riluttanza, ritrosia ad amare o ad accondiscendere ai sentimenti
francese, qualunque abilitàegli possieda, non ha ritrosia veruna a sfoggiarla, non erano corsi
. che mostra scarsa socievolezza, ritrosia o insofferenza nei confronti del prossimo;
. -affettato moto di sdegno e ritrosia. calzabigi, 151: gli scorucci
! pavese, 4-148: quella testarda ritrosia mi scottava. p levi, 6-232:
e tanto dispiacere di trovare una tal ritrosia nella persona di cui credeva poter far
. -sentimento di ripulsa o di ritrosia istintiva o anche simulata per un'altra
origini, dell'amante speranzoso nonostante la ritrosia dell'amata. anonimo, i-539:
ostinata ricerca della solitudine; scontrosità, ritrosia, scarsa socievolezza, anche dovuta ad altezzosità
amorose; ritrosia, pudore, verecondia (e il comportamento
da un rossore modestissimo e da una ritrosia la più delicata e dolce che possa essere
persona delicata o che ostenta pudicizia e ritrosia. bacchelli, 2-v-218: è un
poi che l'interprete aveva una gentile ritrosia, vinta dal desiderio di servire assiduamente
servi. calvino, 2-89: quella ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola
lità egli possieda, non ha ritrosia veruna a sfoggiarla, non erano corsi
, col mostrare al popolo la sua ritrosia, rende in gran parte inutile l'
ta, rompeva a poco a poco la ritrosia selvatica, abituale sfragìtide, sf.
, i-3-407: smascheriamo una volta la nostra ritrosia alle voci del cielo, che odia
o medici condotti, l'esempio della ritrosia che c'è in questo primo dei paesi
sue prime spine. 19. ritrosia, contrarietà, riluttanza a fare qualcosa;
e sprezzatura, ma dignità e nobile ritrosia, mi fa concepire a un tratto la
sottrarsi ai gesti d'affetto con eccessiva ritrosia. verga, 8-274: una moglie
atteggiamento o moto di insofferenza o di ritrosia. caro, 12-iii-142: doverà non
solito io rispondevo con tale malagrazia e ritrosia da scoraggiarlo. 6.
ant. atteggiamento lezioso di chi finge ritrosia; cerimonia, moina, lusinga.
decifrare, in una sorta di mansueta ritrosia. m. vaisecchi [« l'illustrazione
dozzina, butta la spugna della sua ritrosia femminile e cade, incantata, nella scissione
v.). tezza, riluttanza, ritrosia nel compiere un'azione, nel tergilavalunòtto
; in modo eccessivamente riservato, con ritrosia. verga, 8-371: la mamma
sf. invar. letter. timidezza, ritrosia, insicurezza di una persona; atteggiamento
, disagio, che manifesta timidezza ^ ritrosia (uno sguardo, l'aspetto).
in espressioni iperb., per indicare ritrosia, estrema fragilità, pessimo stato di
la molestia più forte vinca in essi la ritrosia alla noia più tenue. s.
farle affiorare nella pelle non sapeva che ritrosia istericamente verginale. -fiore verginale,
. 2. ant. con ritrosia e timidezza; pudicamente. cavalca,
mai venuto di fare, trattenuto da quella ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola
-che riesce a piegare la resistenza e la ritrosia della persona amata e a conquistarne l'
sud che pre mendo sulla ritrosia di questa gente assetata di degnazione e confidenzafinivanoperfarticacciarlamanointascacomesicercailfazzoletto