in tondo, e non è che le ritegna. marino, 547: predace augel
in cavalier lodata, / scuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione -sì
con ciò sia cosa che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione.
con ciò sia cosa che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione
a ciò che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per dolce
/ quel ch'i'vidi or -e ritegna l'image, / mentre ch'io dico
/... / o ti ritegna il sacro cesarino, / reliquie del cesareo
5-4: non sia ch'involontari io vi ritegna. rovani, 1-105: codesta fierezza
francesco da barberino, ii-52: in te ritegna / moderamento voce quanto puoi. fiore
a ciò che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per dolce
a ciò che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per dolce
parvenza, / che poca di valenza / ritegna ed aggia sua vii segnoria. dante
/ quel ch'i'or vidi -e ritegna l'image, / mentre ch'io dico
xxx-10-260: qui la man convien che si ritegna, / ché oggetto degno al mondo
cupe / quel ch'i'or vidi -e ritegna l'image, / mentre ch'io
allotta / in terra cadde senza più ritegna. 2. esitazione. febus-el-forte
/ a schiere fatte alor, senza ritegna / dirieto andaro, credendo ch'è baratto
a ciò che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per dolce
in sua maniera / di cantar non si ritegna. g. gozzi, i-1-249
col pensier, ché non è chi lo ritegna. porcacchi, i-328: il re
con ciò sia cosa che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione.
/ quel chi''or vidi, e ritegna l'image, / mentre ch'io dico
sembianti ké le risovegna di noi, e ritegna chi fece il trovato nel santo ciel
/ quel ch'i'or vidi -e ritegna l'image, / mentre ch'io dico
: egli non offenda il buonservo e non ritegna al mercenario il suo servigio.
tondo, e non è modo che le ritegna. dossi, iii-364: passeggiava essa