/ di sonno che l'acqueti e la ristori. manzoni, pr. sp.
e di quando in quando manda al ristori una cartolina di saluti. 6
: allora, annoiato e bracalone, il ristori comparve sul portone dell'albergo, le
pedata al pubblico. una botta alla ristori e una ceffata al pubblico. deledda,
signor molza fra costà, perché vi ristori in parte con quella sua cerona.
non surge di vena, / che ristori vapor che gel converta, / come fiume
, a vogare sì presto, che ristori la negligenza passata. poliziano, st.
vedi non surge di vena / che ristori vapor, che gel converta, / come
. carducci, 321: voi ristori / cortesia di signor beltà di donne.
/ pere, la copia a lui ristori il danno. casti, ii-6-145: il
manna ti piova salutar che un giorno / ristori de'suoi figli il drappel stanco.
[la greggia]: di che si ristori con farine ben mescolate e dibattute in
771: darengli tanto da mangiare, che ristori la perdita del desinare di stamattina.
risarcirlo perpetua mente con que'ristori che dilettan la gola. parini, giorno
per un piede sarà appressata, acciocché ristori il danno nell'anno primaio, e il
prendersi, e che bene spesso non ristori affatto nell'anima tutto il danno cagionatole
in contrapposizione con notturno). ristori, i-18 (31): pòsaro ch'
l'usata grazia, acciocch'io mi ristori / dal crudo colpo della morte acerba,
non aver al fianco nessuno che mi ristori. -figur. essere uguagliato per
non surge di vena / che ristori vapor che gel converta, / come fiume
/ v'è fonte o fiume che ristori o piaccia. viani, 14-114: il
di sonno che l'acqueti e la ristori. aleardi, vi-519: l'albero del
vedi non surge di vena / che ristori vapor che gel converta. -caldo
per qualche impedimento di sali, domandano ristori e fanno protesti alla camera di non
dolce / paese di provenza e voi ristori / cortesia di signor beltà di donne
giovi, abbruci e ricrei, rovini e ristori, insteri- lisca e fecondi, uccida
. / il bianco riso onde i ristori primi / e i fortunati convivali auspici /
attore sa metamorfosarsi sulla scena! la ristori, quando rappresenta la medea, si
fra tanto furor di rime anche la ristori volle fare le sue; e chiesta una
sì fa bisogno di pigliar tanto cibo che ristori quelli omori desiccati. dante, conv
lei cui siete ad ubbidenza, / che ristori a tutta vostra parvenza, / ch'
de'passati orrori / il mondo si ristori. pallavicino, n-74: il giudizio.
o fatica, / ch'io vi ristori: egli è ben tempo ornai. savonarola
finché sugo vi sia, che gu ristori. galanti, 1-i-47: tutti i giudizi
o per qualche impedimento di sali domandano ristori e fanno protesti alla camera di non pagare
suo quarto. monti, ii-128: ristori che mi ha ceduto il quarto ove
, 4-86: mio padre era amicissimo della ristori, che anni innanzi aveva recitato con
drento raconciglisi li amori, / dando ristori a le sue discipline. 3
fingi estasi e visioni e i tuoi ristori / esser solo castagne e fichi e mele
giovi, abbruci e ricrei, rovini e ristori, insterilisca e fecondi, uccida e
leggieri, respirativo, confortativo, che ristori, ma non opprima. = agg
discussione... si passa a'ristori di splendide imbandigioni, al divertimento di
rifacitrice de'corpi nostri, non gli ristori e mantenga con l'istessa materia nella
correggere. giusti, ii-237: per la ristori non vorrei rimpasticciare le cose fatte per
vedi non surge di vena / che ristori vapor che gel converta, / come fiume
perché colui la sposi, perché la ristori in tempo di fame, perché la
sparse, / ma l'ombra poi ristori / quelli che il dì riarse.
aiutatemi finir l'opera: iddio vi ristori per me. caro, 11-813: a
potenzia e l'universo regge, / vi ristori per noi in vita eterna, /
, xxxiv-681: va', che dio ti ristori tutti e'danni. lomazzi, 4-ii-19
leopardi, 7-2: i celesti danni / ristori il sole. periodici popolari, i-296
si fa bisogno di pigliare tanto cibo che ristori quegli omori diseccati, perché se l'
che vedi non surge di vena / che ristori vapor che gel converta, / come
par male, che il vulgo si ristori e prenda diporto nel veder correre i
più che il secolo infelice / si ristori e s'inauri. colletta, i-63:
fortuna. aleardi, 1-55: a ristori del danno iddio largiva / all'italica
-chi fa in carità non va dietro a'ristori. p. f. giambullari,
reintegrarlo nel suo stato; e per ristori de'danni indebitamente ricevuti, quella quantità
per qualche impedimento di sali, domandano ristori e fanno protesti alla camera di non pagare
: fingi estasi e visioni e i tuoi ristori / esser solo castagne e fichi e
a casa sua e ci offrì quei ristori che dopo un sì strapazzoso viaggio avevamo
donne elettissime... e molti ristori di finissimi confetti regalmente dati. f
. casini, iii-570: quanti osservano ne'ristori frugalità sì severa che emula il biscotto
conseguenza quanto ora mi rallegri de'vostri ristori. -in senso concreto: medicina
a que'di amburgo ed altri vitali ristori perfettissimi, che in alcune bizzarre cassette
. scalini, 1-78: questi sono i ristori di tante mie fatiche, queste sono
, allettare a sé con quei vani ristori la moltitudine credula. 13
: rifà il tetto, e fa certi ristori e usci vi sono a fare.
conosce quanto poco in essa giovino i ristori che vi si fanno per rimedio delle corrosioni
o per qualche impedimento di sali domandano ristori e fanno protesti alla camera di non
fresco, / l'ugola col palato si ristori / che la polvere e 'l caldo
per qualche impedimento di sali, domandano ristori e fanno protesti alla camera di non pagare
venne a firenze... adelaide ristori reduce dai trionfi d'oltre cenisio, de'
podestà, e converrà che tu ci ristori dello scioperìo nostro. archivio dell'opera
auree monete, / affinch'ei si ristori e ch'ei respiri ». / ed
vedi non surge di vena / che ristori vapor che gel converta, /
, 4-86: mio padre era amicissimo della ristori...: saputo di quel
a. pucci, cxxxvi-850: alquanto ci ristori i nostri danni, / a morte
/ finché sugo vi sia che gli ristori. -insieme di risorse di un
cui siete ad ubbidenza, / che ristori a tutta vostra parvenza, / ch'io
: non solamente avendo ritrovati svarchi e ristori privati, ma i prìncipi e le repubbliche
1-vi-714: dicono la sadowski, dicono la ristori! eh mio dio! una ragazza
prego che sempre rinchiuso ritenga, e ristori con la tenacità del tuo tacere la semplicità
se pregio vuol, che tal gravessa / ristori per gran gioia. intelligenza, 130
, / l'ugola col palato di ristori / che la polvere e 'l caldo han
che vedi non surge di vena / che ristori vapor che gel converta, / come
colore del ghiaccio. a. ristori [in t. viziano, 1-22]
nievo, ii-913: a proposito di ristori, sapete che a reggio hanno voluto
di seta pesante. a. ristori, 1-22: bramerei che l'abito fosse
. baldini, 1-iii-251: la ristori giudicava che la rachel non sempre si