sul prato, raggiunse i monti, vi risonò, affievolendo tremò a lungo a mezz'
, ii-353: udì un passo che risonò affrettato, e sùbito si disegnò in fondo
. d'annunzio, iv-1-119: un applauso risonò per tutte le tribune, come il
prato, raggiunse i monti, vi risonò, affievolendo tremò a lungo a
: morire! - questa brutta parola risonò come un fischio nelle sue orecchie attutite
. de marchi, 321: un fischio risonò nella verde bassura, e dietro il
esterno; e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio, si ripercosse in
o sei giorni. monti, x-3-342: risonò il castello / dei cantici divini:
, che, lontan cadendo, / risonò sul terreno. manzoni, pr. sp
muggì, con un lamento cupo che risonò nel grande silenzio del tramonto come il
24-112: l'alta corte santa / risonò per le spere un « dio laudamo *
. « corvàccio! corvàccio! » risonò all'intorno. de roberto, 564:
/ dovunque si riposa; / tal risonò molteplice / la voce dello spiro. gioberti
il vasello fatai, che cupamente / risonò rotolando in sul terreno. tommaseo,
/ gridavi, un dado cadde e risonò. palazzeschi, ii-50: in fondo alla
: il gridar d'un damigello / risonò fuor de la chiostra / -sire, un
, 24-113: l'alta corte santa / risonò per le spere un « dio laudamo
cantico d'oltremare, quello che già risonò nella foresta alla dipartita di primavera,
il lazio dir gentile / per tutto risonò pel cantar nostro. colletta, 2-i-499
e tesi che in sé le riserba / risonò per romore, el caso reo /
: il gridar d'un damigello / risonò fuor de la chiostra / -sire, un
tempeste, di turbini e di nembi / risonò 'l cielo, e contur- bossi il
cantico d'oltremare, quello che già risonò nella foresta affa dipartita di primavera,
avea in mano, al qual colpo risonò quel dificio come cosa vuota. crescenzi
d'improperii urlati da una voce femminile risonò per tutta la scala. cicognani,
pietra, e fece alcuno busso e risonò. pasqualigo, 395: né si deve
(371): a quella chiamata che risonò nel silenzio generale, dovette venire;
quando, come nel secolo decimottavo, risonò l'invocazione del suo nome. beltramelli
la canzon ionia a'di più belli / risonò come questa. d'annunzio, i-772
iii-40: parlato che ebbe il re, risonò tutto 'l campo delle voci de'soldati
, 1-vi-245: tra le prime deliberazioni risonò quella di proporre al re la demolizione di
questo, l'alta corte santa / risonò per le spere un 'dio laudamo '
ai greci, prima suoi nemici, risonò in tutti i cuori, dalle fumanti rovine
si mescolano le più discordi voci di cui risonò l'arca ai suoi tempi.
/ dovunque si riposa: / tal risonò moltiplice / la voce dello spiro: /
muggiò sì fortemente che la sua bocca risonò insino in ierusalem. cavalca, 20-44
esterno; e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio. volponi, 2-359
. a. verri, 1-219: risonò il tempio d'inni alla dea [era
cieli alle radici del mare / balenò, risonò la parola solare: / « il
aleardi, 1-13: il vasto / anfiteatro risonò di lunghi / plausi iterati e di
: era quello il tempo in cui più risonò in bocca a socialisti e ad antisocialisti
tesauro, 2-32: tutto il foro risonò dalle risa, vedendo trafitta da questo
sfuggire dalla bocca un: -via! -che risonò in tutta la casa come una pistolettata
: la campana squillò; un applauso risonò per tutte le tridune, come il
vicina. d'annunzio, iv-2-998: gli risonò all'improvviso nel centro dell'anima la
più sana. caro, i-299: risonò tutta la campagna d'intorno e parve
apostolo paolo, massimamente allorché nell'areopago risonò già con facondia così divina? poerio,
mosse e ristette arnaldo, / e risonò terribile! / nell'incorrotto ver.
io tacqui, un dolcissimo canto / risonò per lo cielo. boccaccio, iii-2-53
132: alli pastori di sopra risonò non dovizie, non volontà, non onon
m'apparve, o s'all'udito / risonò dolce 'nvito. varano, iii-
gran colpo nsuona. ariosto, 26-75: risonò il colpo in mezzo a l'elmo
questo, l'alta corte santa / risonò per le spere un 'dio laudamo'/ ne
, 26-60: un dolcissimo canto / risonò per lo cielo, e la mia donna
il terreno. caro, i-299: risonò tutta la campagna d'intorno, e
. « screanzato! » lo schiaffo risonò forte. gozzano, i-1254: io
ii- 561: nella profondità delle case risonò sguaiatamente unavoce, che fece trasalire nella sua
-17705 (v. siringa1) e da risonò moltiplice / la voce dello spiro: /
manzoni, ii-1-75: tal risonò molteplice / la voce dello spiro: /
iv-2-75: uno scop> io di pianto risonò fra le parole latine, e camilla nascose
: la campana squillò; un applauso risonò per tutte le tribune. gozzano,
. « screanzato! » lo schiaffo risonò forte. -in relazione con il
fosse caduto. ariosto, 26-75: risonò il colpo in mezzo a telmo fino /
che svergogna la femmina da conio, risonò cruda fra le quattro pareti.