586: oltre a ciò bisogna avere risguardo al tempo, all'età, alla condizione
202: il nostro corte- giano avrà risguardo alla profession di coloro con chi parla
586: oltre a ciò bisogna avere risguardo al tempo, all'età, alla condizione
versi e le loro prose, avevano risguardo primieramente alla brevità e alla lunghezza delle
ladrone. della casa, 563: hanno risguardo solo a se stessi ed all'agio
i-16: se non fosse ch'io vi risguardo per amore dell'onor mio, io
casa, 617: avendo... risguardo alla natura degli artefici, male atta
i loro versi e le loro prose avevano risguardo primieramente alla brevità e alla lunghezza delle
le cirimonie, se noi vogliamo aver risguardo alla intenzion di coloro, che le
regola dovessero gli antichi uomini considerazione e risguardo avere avuto, né i romani avrebbono
regola dovessero gli antichi uomini considerazione e risguardo aver avuto,... i romani
, ma quel ch'escede non avendo risguardo al propio interesse, si chiama placido:
fui pur simile a te, se ben risguardo. galileo, 4-1-185: la scarpa
. folengo, ii-108: non è risguardo che 'l discacce / da l'alta
sieno allora dilettevoli, quando noi abbiamo risguardo all'altrui e non al nostro diletto.
compas delechia ', avendo risguardo a l'anima vegetativa, la qual
il far da prima ima legge mite con risguardo alla debolezza de'popoli; altro il
volontade, a l'età mia / risguardo abbiate voi, non a l'effetto,
da parte tutti i rispetti, non avrebbe risguardo nessuno a persona. -scoprire
esaminiamo le azioni de'prencipi, avendo risguardo alla natura e complession loro, alla
etichetta. -sul dorso o sul risguardo dei libri ne indica l'autore,
di gravità, se poste non sono con risguardo. fiamma, 1-455: in esso
vii-31 (93): non v'ha risguardo alla morte loro, né fermamento alle
nel formar il suo * alcorano 'maggior risguardo ebbe a dar soddisfazione al corpo che
generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri
più del suo ingegno confidandosi che avendo risguardo a quello di ciascuna di voi o
due, il secondo è detto bisguardia o risguardo). -anche: copertina.
metter altri in pericoli, non ha risguardo di non v'entrar essa ancora. sarpi
della casa, 5-iii-322: bisogna avere risguardo al tempo, all'età, alla
]: m'ave vin- ciuto uno risguardo d'una traile infantinella. -vezzegg
castigo chi nel servire al pubblico ha risguardo al privato. loredano, 2-299:
generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri,
, ma a tempo e luogo e con risguardo del decoro del re suo padrone.
è cagione che i capitani con maggiore risguardo procedano nell'attacare le battaglie. tassoni,
s'incontra formato in masse, che in risguardo alla grandezza passano da una sottile crosta
. tasso, iv-76: io ho molto risguardo a non iscriver cosa che possa parere
. bembo, 1-180: tal voi risguardo avete a'miei lamenti, / qual rapido
tasso, iv-76: 10 ho molto risguardo a non iscriver cosa che possa parere
aquilano, 286: se 'l ciel risguardo lucido e sereno, / penso ne
e con tutte le persone egualmente senza risguardo e senza considerazion di tempi e di
re carlo], e di feroce risguardo; grande di persona, ben maestrevole
facili al riso, che, senza risguardo né rispetto alcuno al tempo, al luogo
stesso perfetto; laddove poi, se col risguardo all'intera mano si osservi, altro
metro che misura, senza avere altro risguardo che al novero e all'ordine dei
pallavicino, 10-iii-9: come religioso in risguardo a'beneficii fatti da lei al mio
stando nel mio seno, e io risguardo in lui con risguardo di mirazióne.
seno, e io risguardo in lui con risguardo di mirazióne. = voce
arredavan le stanze, portando per buon risguardo tutte le gioie della mia sposa,
e con tutte le persone egualmente senza risguardo e senza considera- zion di tempi e
loro versi e le loro prose avevano risguardo primieramente alla brevità e alla lunghezza delle
nivei denti, il mento polito, quando risguardo tal bellezze fiso, non so se
diritta ragione del formare i nomi ha risguardo a la natura de le cose significate:
generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento obliquo spiri
ritenevano la disciplina paterna e che avevano risguardo all'antica loro origine. sansovino,
flaminio, 42: se io risguardo nelle promesse e nel patto di dio,
(al qual si doveva aver sopra tutto risguardo) tutto 'l biasmo di quel decreto
roccia. enivieni, xxx-10-99: risguardo e veggio un arduo e scuro calle
stimò doversi in quel principio aver più risguardo alla qualità che al numero de'convertiti.
denti, il mento polito, quando risguardo tal bellezze fiso, non so se
(e sul dorso o sul risguardo dei libri per indicarne l'autore, il
maddalena de'pazzi, ii-341: se lo risguardo nella sepoltura, vi veggo quella da
[signori] poi, non avendo risguardo che 'l poeta non può servare ordine
poeti,... non avendo risguardo all'età e agli anni che portano
... occasioni nelle quali il puro risguardo delle sue instanze mi possa valer di
confessione] era presignificata, senza alcun risguardo se si applicavano con similitudine. =
gaudio partorì. panigarola, 1-119: gran risguardo deve avere il principe di non
castigo chi nel servire al pubblico ha risguardo al privato. calvino, 12-74: durante
navi di spagna... senza risguardo o moderazione alcuna i navili veneziani arrestavano
di venti anni reggea quella cattedra infima in risguardo alle altre di maggior grado e provigione
di castigo chi nel servire al pubblico ha risguardo al privato. giugìaris, 1-132:
moderni poeti,... non avendo risguardo all'età e agli anni che portano
n-ii-53: il filosofo civile dèe aver risguardo a quel che si conviene e a quel
d. bartoli, 2-2-304: in risguardo del tanto compiacersi e godere che il
[la repubblica] insieme aver il debito risguardo anco alla transgressione delle instruzioni, e
: dal dispensar questi lumi con tal risguardo della natura dei corpi si viene a
si disse..., in risguardo delle cose che appaion nel tempo, la
2-116: dal dispensare questi lumi con tal risguardo della natura dei corpi si viene a
risentimento di arme, ma si dèe aver risguardo alle imputazione che vengono date, se
serafino aquilano, 286: se 'l ciel risguardo lucido e sereno, / penso ne
fornito di risolvere le proposte altrui, risguardo i sapienti nel volto. tasso, 14-66
b. tasso, ii-320: pur mi risguardo intorno, / mercé chiedendo con vergogna
se mille volte il giorno in voi risguardo, / mille nove cagion, perch'io
in altrui sì strani effetti ancora / risguardo, in me gli provo, e 'l
alfieri, xv-136: io l'avvenir risguardo, / né per me veggo altro
sospirando sovente, / però ch'i mi risguardo entro la mente, / e trovo
varchi, 3-269: il versificatore ha risguardo a tutte quelle cose che si debbano
i-16: se non fosse ch'io vi risguardo per amore dell'onor mio, io
guerra. flaminio, 42: se io risguardo nelle promesse e nel patto di dio
: era 'l popolo avezzo ad avere risguardo alla nobiltà, alle ricchezze di quelli che
15. locuz. -a quel che risguardo: secondo il mio parere.
/ merto repulsa a quel ch'ora risguardo. -in, per ciò o quel
risguàrdia, sf. in legatoria, risguardo. = incr. di risguardo con
, risguardo. = incr. di risguardo con guardia1 (v.).
(v.). risguardo (resguardo, risuardo), sm.
141: s'io meritai di te risguardo lieto / o se mai ti fur grati
non abbiano di mio ne d'altrui risguardo mestiero. pallavicino, 1-313: sotto questo
mestiero. pallavicino, 1-313: sotto questo risguardo ancora quanti errori sono giovevoli! foscarini
vale a dire, stante quest'ultimo risguardo, ella è una seconda in tutto spiacevolissima
virtù di lui, anzi per lo stesso risguardo dovrebbe esser giudicato non buono, sì
servizi fece ritorno, dove con più risguardo e miglior condizione onoratamente li era dato
nostri amici. brevio, 70: risguardo avendo al suocero,... ogni
sosteneva. pasqualigo, 2-100: s'averete risguardo al legame dell'amicizia che insieme ne
rompendo gli armari, non ebbero pur risguardo alla sagrestia, ma rubarono fino a'calici
rodi,... per aver risguardo a una tavola di protogene la quale era
sia / ragion e amor, più che risguardo o tema / di te, forte
di amor puro e netto per solo risguardo a dio, come vuol essere l'amor
non esser più tempo di considerazione e risguardo veruno. 7. considerazione,
, obbedienza a una legge. -avere risguardo a qualcosa: saperla valutare, darle
dovessero gli antichi uomini considerazione e risguardo avere avuto, né i ro
in romaneo..., abi risguardo da ponente e garbin e sapi
sa che la liberalità non ha risguardo dell'utile suo particolare, ma
, 3-: il versificatore ha risguardo a tutte quelle cose che si
ii-605: è ancora da avere molto risguardo d'eleggere il sito che cammini per
n-ii-53: il filosofo civile dèe aver risguardo a quel che si conviene e a
chi, nel servire al pubblico, ha risguardo al privato. idem, 1-119:
privato. idem, 1-119: gran risguardo deve avere il principe di non conturbare
ho tanta arte e debbo pure aver risguardo alla brevità, voglio far fretta al
la faccia / dell'uomo nell'atroce risguardo del suo male.
cammelli, 53: signor, abbi risguardo / de ligarli il ci- mier con
di gravità, se poste non sono con risguardo. -prudenza, avvedutezza, cautela
et assai fece e molto biasimò il poco risguardo del figliuolo, che così trabocchevolmente si
, 366: bisognava andare con molto risguardo, né prima che il tempo fusse
re in questo principio procieder con molto risguardo, ma, fermato ch'abbia un poco
alcune volte la francia non ebbe questo risguardo e, credendo alle belle parole di spagna
lusinghieri... che, senza risguardo di vero o di falso,..
xxv-2-208: la maggior parte non ha risguardo a trapassare il numero degli atti e de'
sussiego e permette la madre che senza risguardo di stagioni si lasci vedere la maestà sua
si fa libero e sciolto da ogni qualunque risguardo e timore. c. bini,
, senza perifrasi, e spesso senza risguardo alla persona, al tempo o al
si muova intorno... e col risguardo della ragione stia ferma e fisa.
guardia (anche nell'espressione foglio di risguardo). saba, 4-56: il
anche un breve discorsetto pubblicitario per il risguardo della sovracoperta, di circa 20 righe
locuz. - a, in, per risguardo a, di, risguardo a,
in, per risguardo a, di, risguardo a, per: relativamente a,
pallavicino, 1-59: qualunque bisogno è in risguardo o a conservarsi nell'essere o a
che indarno è il parlare all'italia a risguardo delle piaghe mortali che vede nel suo
: poco o nulla avrò da dire in risguardo ai turchi. spallanzani, iii-93:
: le ragioni che voi adducete er risguardo al sito dove agisce la bile sul chimo
aspettando per scrivervi nello stesso tempo a risguardo d'elia. mamiani, 55:
parte de'viaggiatori trovano una differenza notabile risguardo agli usi ed ai costumi fra gli abitanti
del portogallo. -a risguardo di qualcuno: o nei confronti di
di lode da me proferiti a suo risguardo. alfieri, xv-104: vorrei bensì
xv-104: vorrei bensì ch'a tuo risguardo quell'altiera s'addolcisse.
altiera s'addolcisse. -in risguardo a: a paragone, a confronto.
di venti anni reggea quella cattedra infima in risguardo alle altre di maggior grado e provigione
la sua insufficienza, salire. -per risguardo a qualcuno: da parte di qualcuno.
1792 fosse stata rispettata e osservata per risguardo agli scrittori che poteano saggiamente e utilmente
disonorato se stessa. -senza risguardo: senza eccezione. marco foscarini,
liberamente da tutti gli uomini militari senza risguardo nissuno. -stare di risguardo:
senza risguardo nissuno. -stare di risguardo: essere davanti agli occhi. zeno
vi sta, come dicono, di risguardo. = deverb. da risguardare.
, oratore, filosofo, e in risguardo della universalità degli studi lume eguale a
la disciplina patema, e che avevano risguardo ah'antica loro origine. c. campana
quale compone 1 suoi ritmi senza aver risguardo nessuno né alla quantità delle sillabe,
usato nella oliastra, sono altrettanti punti risguardo a'quali non è mancata qualche critica.
entro 'l sasso. benivieni, xxx-10-99: risguardo e veggio un arduo e scuro calle
. pisanelli, 175: al che avendo risguardo i poeti e agli infiniti benefici ch'
che la sapa / e poi hai quel risguardo ch'un mosca / quando si pone
di gravità, se poste non sono con risguardo. varchi, v-23: dubito che
piace o toma bene, senza alcun risguardo e, come dice il volgo, alla
di pietre. benivieni, xxx-10-99: risguardo e veggio un arduo e scuro calle
più calde ore della loro età in risguardo e in salvatichezza trapassate,..
se sfinde, nel primo et puro risguardo. - il fragore dell'
non poteva nutrire un essercito, aveva peraventura risguardo alla ricchezza ch'era convenevole ad un
, la possanza più forte, lo risguardo più bello, l'amore più soave e
è in io passa d'aqua e abi risguardo mili ai tardi agiati / cammelli, qual
suo conseguenza alcuna, e quanto a questo risguardo servendo di ripieno, forma tutto il
, 1-247: come far sofia, risguardo in suso / e nulla veggo. groto
p. scarlatti, lxxxviii-ii-558: quandlo risguardo alla tuo carità, / la qual
altra sua. pallavicino, 1-104: in risguardo all'intenzione del medico basta di sapere
se pure non si dovesse avere alcun risguardo al primiero. p. f. giambullari
1-505: a ciò ebbe risguardo il nostro poeta teologo nella sua rore de'
sovente, / però ch'io mi risguardo entro la mente, / e trovo