cioè diffinizione descrittoria del buon sonetto, risentissi 'l petrarca. 10. locuz.
cioè diffinizione descrittoria del buon sonetto, risentissi 'l petrarca. = deriv. da
guicciardini, vi-285: non parve se ne risentissi né curassi persona di qualità alcuna,
2-4-343: la nave tutta scricchiolò e risentissi e per le giunture qua e là
come ebbe così dell'asinino / che risentissi il popolo orecchiuto,
alzando la mano, non senza che risentissi, sia pure lievissimamente, l'antico
, 2-4-343: la nave tutta scricchiolò e risentissi e per le giunture qua e là
2-4-343: la nave tutta scricchiolò e risentissi, e per le giunture qua e là
2-4-343: la nave tutta scricchiolò e risentissi, e per le giunture quae là scommesse
giorni, non ci fu modo che mi risentissi: ma poi che mi son risentito
giacché in quella guisa, / dal duolo risentissi ogni osso rotto. carducci, iii-3-232