sua larva. panzini, ii-356: si risentì un poco offeso, come sarebbe un
-gli disse. -perché buffo? -si risentì lui. -perché facevi il disinvolto, e
sì smisurato corpo politico... risentì varie infermità, e dopo molte cadute
cuccava nella testa. lui allora si risentì e disse: « state fermi col
della luce. roberti, vii-109: roma risentì quel danno; e la pecunia discorreva
limita e produce. palazzeschi, i-394: risentì sulle labbra i primi baci, la
aveva velato l'occhio, ch'ella si risentì. nomi, 6-81: il buon
di essa. cicognani, 3-22: risentì negli orecchi le parole in cui la
lo cuccava nella testa. lui allora si risentì e disse: - state fermi col
non può rimettersi dalla scossa violenta che ne risentì. foscolo, xiv-210: ma ch'
fregi marmorei. pratolini, 2-181: osvaldo risentì le sue parole: « rivoluzione »
di far le mattie. lui allora si risentì e disse: -state fermi col
, dell'ammulinare, parte delle quali si risentì del fiore (forse per la disposizione
per l'unità, e lo stato risentì di queste paure e dovette ricorrere alternativamente
leccò il viso. e quando ella si risentì, ebbe 'maginamento che fosse il suo
. d'annunzio, iv-2-871: ella risentì... il dolore alla caviglia impigliata
rispondesse, tuttavia nello interiore se ne risentì. segneri, iii-1-165: chi soccorre il
, iii-1-277: il petrarca stesso si risentì di quella spezie d'invilimento della poetica corona
. foscolo, xv-373: lo stomaco si risentì questa notte, e peggio oggi:
dua ore e mezzo di notte si risentì dal ratto e si pose a sedere per
alla dua ore e mezzo di notte si risentì dal ratto, e si pose a
sostanza [funghi velenosi], ne risentì poco danno, laddove la madre di
e il brutto di quel fango se li risentì nelle ossa e nei panni qualche giorno
, i-io: la mattina ajolfo si risentì, e venne nella casa, e non
foscolo, 1-ii-193: lo stomaco si risentì questa notte, e peggio oggi;
orlando una tal visione, / si risentì tutto pieno di spavento / e fra sé
ottanta anni or sono, il museo risentì il benefico influsso delle scoperte micenee dello
urlo). albertazzi, 184: risentì l'osceno ridere di roberto quando più
scultore, per quanto devoto al vero, risentì sempre delle pastoie del suo tempo,
): tutt'a un tratto si risentì, come a una chiamata interna,
, cari miei! -la zia cirmena si risentì alfine: - voi pigliate tutto a
celimi, 1-27 (73): si risentì un morbo pestilenziale tanto inistimabile che in
e lo tirò in fretta sino a che risentì sospesa e a piombo di nuovo la
, a guisa de'corpi semoventi, risentì varie infermità e dopo molte cadute e
alla mattina seguente, che non si risentì. a. pucci, cent.,
pazzi, iii-266: più presto si risentì da 'l ratto che non arebbe forse fatto
quando venne per me'lei, ella si risentì quivi come da un sonno nell'apparenza
poiché il buon senso degli uomini se ne risentì, quantunque gli scienziati pretendessero che il
giorni, in fin de'quali si risentì. segneri, 11-88: sentirete che
in spirito..., si risentì da 'l ratto, mettendo un gradissimo
dal soglio del vaticano, anche san vito risentì i buoni effetti della papale benedizione.
politico, a guisa de'corpi semoventi, risentì varie infermità, e dopo molte cadute
rappresa su la ferita. jacopo si risentì; e sollevò il viso verso ai lui
queste parole la boschereccia poesia rigorosamente si risentì. guarini, 1-207: non avrei mai
bosforiche. foscolo, iv-474: jacopo si risentì; e sollevò il viso verso di
a rilevare da una caduta grave, risentì non la poesia proprio, ma il bisogno
b. fioretti, 2-1-118: persio si risentì nella satira, prima contr'a certi
beni vendutigli. fenoglio, 5-1-528: risentì orribilmente il suo esilio. -in
altri ingoiato avidamente di questa sostanza ne risentì poco danno. -godere il beneficio
alla mattina seguente, che non si risentì; ed allora si risentì quando,
che non si risentì; ed allora si risentì quando, levandosi il sole, ed
due ore e mezzo di notte si risentì dal ratto e si pose a sedere per
il divano. e allora ella si risentì. -in partic.: riprendersi
a costui, che mai non si risentì infino alla mattina, ch'era passata
della notte varcata la prima ch'io mi risentì ad un tratto con una grandissima paura
capezzale quando, ormai sfebbrata, si risentì dal suo lungo sonno. -risuscitare
): tutt'a un tratto si risentì, come a una chiamata interna, e
foscolo, xv-373: lo stomaco si risentì questa notte, e peggio oggi.
cellini, 1-27 (73): si risentì un morbo pestilenziale tanto inistimabile che in
, 1-243: nella morte di cristo si risentì tutta la natura. -soffrire
, intesa la cosa, assai si risentì, e fatti i camerieri a sé venire
venosta, 232: il viola si risentì vivacemente dell'atto scortese. carducci,
miei! » la zia cirmena si risentì alfine: « voi pigliate tutto a peso
sentirsi pesare la testa »! luciana si risentì difendendo maria. -per estens.
i due campanili in alcuna parte si risentì, e nel luogo appunto dove facevansi
od ottanta anni or sono, il museo risentì il benefico influsso delle scoperte micenee dello
insino alla mattina seguente, che si risentì; ed allora si risentì, quando levandosi
che si risentì; ed allora si risentì, quando levandosi il sole, ed
aroma asprino. cicognani, 3-84: risentì l'odore del mare, rivide il mare
scala, et il volto de soto si risentì. p. cattaneo, cxx-468:
nuovo sul divano, il quale si risentì, nel suo scheletro sfondato, con uno
, 4-1-30: egli, come prima si risentì, girando attorno gli occhi, com'
, per cui il dolore che ne risentì fu lievissimo. 2. sm.
veglie, delle quali tutto l'organismo si risentì e la tomba si schiuse prima che
rimedio. de roberto, 11-209: ne risentì tanto dolore che, essendo incinta,
cassola, 0-73: abbracciandolo, nelly risentì l'odore di selvatico che emanava dai
, dal soglio del vaticano, anche sanvito risentì i buoni affetti della papale benedizione. d'
, il quale con atroci parole si risentì contro a giunio gallio- ne. tasso
per l'unità, e lo stato risentì di queste paure e dovette ricorrere alternativamente
suo capezzale quando, ormai sfebbrata, si risentì dal suo lungo sonno. =
a rilevare da una caduta grave, risentì non la poesia proprio, ma il bisogno
, a guisa de'corpi semoventi, risentì varie infermità e dopo molte cadute e
terra. fenoglio, 5-i-556: johnny risentì della sua pronità e andò sollevatamente sui
[philippe], 58: pierre hardy risentì come un fuoco nel proprio cuore la
per via un giovane, questi se ne risentì, il tedesco lo inseguì, ma
ora inquietate. fenoglio, 5-i-1778: si risentì dante chiamare pablo, ma con voce
: uno di quelli medici si risentì contra il petrarca, laonde questi tocco stampò
partire del riformatore il popolo toscano si risentì come sottratto a un gran peso.
via un giovane, questi se ne risentì, il tedesco lo inseguì. de amicis
. frateili, 1-261: bruno ne risentì un urto nello stomaco.
, a guisa de'corpi semoventi, risentì varie infermità delfico, ii-16: acciocché
venosta, 232: il viola si risentì vivacemente dell'atto scortese. cassola, 2-188
. foscolo, xv-373: lo stomaco si risentì questa notte, e peggio oggi:
alvaro, 21-86: la recitazione del racca risentì dell'intermittenza, della frammentarietà, dell'
lacerba, iii-159: ne risentì i turbamenti di coscienza più straordinari e