acerbezza, ed altri con purgatoria clemenza riputo esser esercitati. s. agostino
. giovanni dalle celle, 2-14: non riputo però 10 sottraimento della limosina alla dimenticanza
g. rucellai il vecchio, 4: riputo che sia grande biasimo non sapere gratificare
cino, iii-42-1: s'io mi riputo di niente alquanto, / i'ne
la gloria popolare degna di ricordanza non riputo, la quale per iudicio non perviene
., ii-94: uomo di fortuna mi riputo essere. 2. ant
de'medici; che da lui lo riputo, e non da altri. s.
che tu così senti, piccola opera riputo restarmi, acciò che composto di feli-
cino, iii-42-4: s'io mi riputo di niente alquanto, / i'ne
angelica forma, per cui spento / riputo me, se 'l mie auro tormento