. abbracciaménto, sm. abbraccio ripetuto, rinnovato, di particolare calore (
impressione di movimento confuso, continuo, ripetuto). buonarroti il giovane, 9-267
mattino si sentiva il picchiar delle accette ripetuto dall'eco. linati, 8-67: oggi
; movimento violento, scotimento irregolare e ripetuto. b. davanzali, ii-247
sedile di pietra, portante in cima ripetuto per tutta la lunghezza lo scudo degli
, vicino, accosto. - anche ripetuto, con valore di superlativo.
di veicoli; lo spostarsi convulso e ripetuto da un luogo a un altro.
annaspìo, sm. l'agitarsi frequente, ripetuto, prolungato; movimento affannoso, scomposto
di lamento, di protesta) troppo ripetuto e insistito, fastidioso, noioso.
palazzeschi, 4-273: l'appello fu ripetuto ma così spento da doversi domandare se
alcun dolce asperso, / ben mille volte ripetuto e mille / nel costante pensier,
guadagnai assai bene. 10. ripetuto, con valore superlativo. bembo,
chini su le cassette, attenti al gesto ripetuto, sotto 1 crudi riverberi. boine
2. figur. involontario, inconsapevole; ripetuto macchinalmente, per abitudine. panzini
e col mezzo delle pompe in esito ripetuto, riuscì ancora al porto di destino
. balenìo, sm. frequente, ripetuto balenare; lampeggiamento continuo; bagliore,
gli venia talento /... ripetuto avria / « evoè bacco. » ora
ma proprio tu mi hai detto e ripetuto che al punto in cui siamo, avremo
, occhiate, bisbigli, un nome ripetuto, e silenzio. d'azeglio, 1-346
dal bis gridato dagli spettatori quando vogliono ripetuto un pezzo musicale o un ballo, si
-bombardamento a tappeto: lancio fittissimo e ripetuto di bombe su una vasta superficie,
assicurazioni che il fatto non si sarebbe ripetuto per la vita, o il brindellone
bimbo, a questo scherzo tante volte ripetuto, si buttava via dalle risa.
numero * cento *, e, ripetuto, rispettivamente 200, 300, 400;
calpestrìo), sm. il calpestare ripetuto e continuato; il rumore prodotto dal
ima voce vocale o strumentale, viene ripetuto, a una certa distanza, da
e lo buttava giù. l'esercizio fu ripetuto parecchie volte, e sempre dopo crescenti
« caso » psicologico si fosse ripetuto, io stimavo con gli anni di reagire
, è uno sgarbatissimo neologismo, purtroppo ripetuto quotidianamente nella lingua dei pubblici ufficiali:
, alla quale quello stesso segno è ripetuto. -negli antichi volumi a stampa,
di più galli insieme): prolungato e ripetuto. magalotti, 9-2-137: s'
dolce asperso, / ben mille volte ripetuto e mille / nel costante pensier,
offre l'illusione che il movimento sia ripetuto sotto gli occhi. differisce dal cinematografo
ed era un gesto comune allora, ripetuto da uomini e donne, di congiungere a
e letter. conférmo, confirmato). ripetuto con sicurezza, in modo da togliere
alcun dolce asperso, / ben mille volte ripetuto e mille / nel costante pensier,
della nostra gente tiravano, e avevano ripetuto coi loro consoli e potestà le glorie di
[1847]: il contrappello, ripetuto più volte al giorno allorché le truppe
/ dall'uova ai frutti ripetuto avria / « evoè bacco * ora
certo « caso * psicologico si fosse ripetuto, io stimavo con gli anni di
-continuò la clara -e giacché mi hai ripetuto che quella era la verità come l'avevi
rimorchiato al largo. 11. ripetuto, dà un'indicazione indeterminata di una
crèbro, agg. letter. frequente, ripetuto; che si ripete a brevi intervalli
verso del grillo. - anche ripetuto: cri cri. sacchetti,
del verde e dell'arancione, continuamente ripetuto dalle parti in maiolica dipinta. idem
mediocre cumulo di scempiate bugie quel vostro ripetuto asseverare che la 'frusta 'è
* curra ', e per lo più ripetuto 'curra curra ', e al
posseduta o per l'uso troppo frequentemente ripetuto. einaudi, 1-270: l'imposta
de roberto, 2-172: questo ragionamento, ripetuto da tutti i deboli e inabili come
, xii-222: l'attore, dopo aver ripetuto: « pronto » un'ultima volta
, 2-27: lo strano fenomeno si è ripetuto, sebbene non in maniera fìsica questa
quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori, perché
quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori,
movimento violento, scuotimento irregolare e ripetuto. bencivenni [crusca.]
dipinto, e talora nelle onde lucide ripetuto. d'annunzio, v-1-438: le ripe
-violentemente. manzini, 8-24: un ripetuto luccicare d'occhi, un'onda di
-per simil. e al figur. ripetuto, insistente, fitto, martellante (
privilegi. -a tre doppie: ripetuto tre volte, triplice, a tre
, agg. raddoppiato, duplicato; ripetuto; piegato in due; doppio.
d'una coppia. 4. ripetuto due volte. b. giambullari,
puose. 4. disus. ripetuto, reiterato. cavalca, 19-466:
non tenero nei loro confronti. -anche ripetuto, con valore di superlativo.
laberinti. 4. figur. ripetuto con forti accenti, con enfasi drammatica
il fenomeno dell'eco), diffonderlo ripetuto e ampliato. campailla, 1-1-59:
consueti. -in senso negativo: ripetuto, imitato pedissequamente. barctti, 1-219
eh! spazzacamino! 4. ripetuto: per esprimere dubbio. bibbiena,
. e. gadda, 5-226: aveva ripetuto una frase « patriottica » del
il maestro dei maestri, l'ha ripetuto l'autore delle 'confessioni ', che
tenca, 1-85: s'è tanto ripetuto che la nostra è epoca di transizione
, in un componimento poetico, viene ripetuto come ritornello. = voce dotta,
tarsi d'un errore, ripetuto con l'ostinazione degli errori,
in un recentissimo libro del michels è ripetuto che la media dei contadini calabresi,
gli venia talento / dall'uova ai frutti ripetuto avrìa / « evoè bacco » ora
passa per critica, confesso di aver ripetuto anch'io più d'una volta quella querimonia
solamente, ma con lavoro profondo e ripetuto. pascoli, i-371: ed è la
suono del fischio (ed è spesso ripetuto a indicare maggiore intensità).
poi l'abbiamo cancellato, l'abbiamo ripetuto su due righe e ci siamo distratti
-discorso ripetuto con monotona insistenza; tiritera.
i filosofi quanto antichi quanto moderni hanno ripetuto e in infinite svariate forme ridetto fino
nell'inerme retaggio di carlomagno si sarebbe ripetuto senza fine con altri barbari. bocchelli
un fatto si verifichi (e può essere ripetuto per ottenere un effetto più intenso)
adatto al disegno. 14. ripetuto con valore intensivo. g. m
2. in senso generico: frequente, ripetuto. faldella, 5-118: se le
, ansimante (il respiro); ripetuto a intervalli più o meno lunghi (un
ardesia hanno un quieto colore grigioblù ripetuto nelle frescature degli zoccoli.
. -risonare con rumore secco e ripetuto (una risata, un mormorio)
'frignolare'] 'frignolìo', l'atto ripetuto. = deriv. da frignolare
4. figur. che è stato ripetuto con insistenza, fino alla noia (
. argomento risaputo, tema scontato, ripetuto fino alla noia; personaggio ben noto.
roberto, 2-172: questo ragionamento, ripetuto da tutti i deboli e inabili come
piccolo e grazioso. -anche ripetuto: gattón gattóni, gattón gattóne. a
2. raddoppiato, reduplicato; ripetuto, iterato. anguillara, 15-189:
. ojetti, iii-399: alla fine ha ripetuto guardando i gerarchi fiorentini: -avete altro
parla è già avvenuto o si è ripetuto altre volte). rinaldo d'aquino
in su: per indicare un movimento ripetuto verso il basso e verso l'alto.
un grido, lontanissimo e quasi vano, ripetuto da gracili voci: 'hymenaon,
danno, malanno; attacco violento e ripetuto; critica feroce e insistente; sequela
tutti per tanti anni! -anche ripetuto con valore rafforzativo. lippi, 4-9
entusiasmo, ecc. 2. ripetuto due o tre volte, per indicare una
galluppi, 4-i-84: veder l'identico ripetuto in più individui, si è avere
relativo (e oggi ordinariamente non viene ripetuto quando si trovi già innanzi a un
voce dotta, comp. da ileo (ripetuto con valore recipr.) e dal
l'immateriazione perenne del sacrifìcio commemorato e ripetuto dalla messa. = deriv.
indicare che l'inosservanza di non avrebbe ripetuto quel giudizio improbativo..., se
articolo. -ant. e dial. ripetuto (prima nella forma semplice, poi
più vivo ognora, / benché ognor ripetuto all'alme amanti. giordani, iii-62:
il dire, come molte volte fu ripetuto, che l'uomo entrando in società rinunzi
81: inspirato da lei ho ripetuto i suoi discorsi, introducendo a parlare
o anche un'operazione o un lavoro ripetuto). cennini, 21: t'
parentesi della sua costipazione, si sarebbe ripetuto all'infinito. cassola, 5-24: canticchiando
comunista: ciò è stato pubblicato e ripetuto. gobetti, 1-i-936: dopo il '7o
rigutini, 1-98: 'l'insieme'è ripetuto dai musicisti per il tutto di un
pass, di insìstere), agg. ripetuto con insistenza, reiterato, ribadito.
insolfato, agg. ant. ripetuto fino alla noia, imparato a memoria
, 18-ii-8: a ogni stanza è ripetuto con instante fervore e con soavità penetrante
principali. 9. che viene ripetuto alla fine di ogni strofe di una
-agg. disus. che viene spesso ripetuto in uno scritto, in un'opera
nota intera: semibreve. 17. ripetuto. intero intero, con valore rafforz.
occhi miei scena funesta. -essere ripetuto con fastidiosa insistenza (un discorso,
il tumulto temerario. 4. ripetuto con valore intensivo o pleonastico. ristoro
di sopra. 12. ripetuto con valore intensivo o pleonastico. dante
, infine, in definitiva. -anche ripetuto con valore intensivo. firenzuola, 645
di niente, nato da socrate, ripetuto da arcesilao, confermato da cameade,
i-105: io voglio a mensa al ripetuto invito / vuotare il fondo dei bicchier
oppure con il tronco più volte ripetuto. = voce dotta, comp
), sf. medie. vomito ripetuto, insistente e incoercibile, che può
verifica negli stati allergici, nel vomito ripetuto, nelle ustioni estese).
, perché le faceva ridere, avevano ripetuto una voce bugiarda che qualche malevolo aveva
2. che non può essere ripetuto; irriferibile. pirandello, 7-517:
irripetuto, agg. letter. non ripetuto; singolare, eccezionale, unico.
con valore nega tivo e ripetuto (v.). irripidire
di operazioni, eseguita nello stesso ordine ripetuto tante volte, finché non sia soddisfatta
, compiuto per una seconda volta; ripetuto con insistenza (un atto, un
, una frase, un'acclamazione); ripetuto con insistenza (un discorso, una
. 6. matem. procedimento ripetuto più volte o indefinitamente, che permette
vedere chi la vince! -aveva ripetuto più volte a sé stesso, e.
lagnìo, sm. lamento continuo, ripetuto, insistente; lagna.
lampeggìo, sm. frequente, ripetuto lampeggiare; lampeggiamento continuo, bagliore,
aveva a lungo creduto, o almen ripetuto, che noi avessimo idee soltanto mediante
= dal nome di s. lazzaro, ripetuto nei versi del de profundis ",
= dal nome di s. lazzaro, ripetuto nei versi del de profundis.
superlativo relativo (e può anche essere ripetuto con intenzione enfatica). dante,
il mannello; e l'atto vien ripetuto finché ogni scheggia e frantume dello stelo legnoso
e in tutte le accezioni può essere ripetuto con effetto intensivo). dante
— con uso avverb. (anche ripetuto con effetto intensivo). ottimo
; breve, rapido. - anche ripetuto con valore intensivo. allegri, 36
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore rafforzativo). verga
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore rafforzativo). carducci
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore rafforzativo). c
. -con uso avverb. (anche ripetuto, con valore rafforzativo).
8: da tutte le parti venne ripetuto: « plotoni in linea destra, march
di energia; poeticamente debole. -anche ripetuto con valore rafforzativo. redi,
, i-105: io voglio a mensa al ripetuto invito / vuotare il fondo dei bicchier
); esaltato, allucinato. -anche ripetuto con valore intensivo. l. della
concetti, ecc. (e talvolta, ripetuto, ha valore rafforzativo): invece
ma molto intelligente. 6. ripetuto, anche più volte, esprime una
. a mala pena, appena. -anche ripetuto con valore intensivo. m.
, sono molto malata » ella aveva spesso ripetuto, come per giustificarsi. jahier,
il mandrino contro i denti della fresa ripetuto da migliaia di mani.
: 'maneggio': l'atto e l'effetto ripetuto di maneggiare. palazzeschi, 10-13:
lo sbaglio qui preso dal vocabolario, trovandosi ripetuto collo stesso unico esempio e colla stessa
movimento violento, scotimento irregolare e ripetuto causato dal mare mosso e in burrasca
. -sostant. picchiettio continuo e ripetuto del becco di un uccello su una
2. per estens. colpo o urto ripetuto. monelli, 1-136: si sa
scienziate. 7. detto, ripetuto; citato. a. f.
5-187: la mamma ha detto e ripetuto che quella mattacchiona non la vuole più neanche
; irriflessivo, inconscio, involontario; ripetuto in modo automatico, monotono, inespressivo
lamento, cadenzato e quasi meccanico, sia ripetuto ora alzando, ora attenuando la voce
), sf. ant. movimento ripetuto, energico e veloce. bracciolini
nome o un numero seguito da piùe poi ripetuto, concorre a indicare una differenza insignificante
cambiava metro e tenore. -verso ripetuto o suono armonioso emesso da un uccello
diversi; che ha duplice natura (ripetuto nella forma mezzo... mezzo
lesioni microscopiche ed è responsabile, se ripetuto con frequenza, di forme patologiche di
l'abbiam qui notato perché altri han ripetuto e ripetono 'mignat- tazione 'per
moltissimi, numerosissimi, infiniti (spesso ripetuto, nella forma mille e mille,
. -con uso avverb. anche ripetuto con valore intensivo. fra simone
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore intensivo). boccaccio
-con uso avverb. (anche ripetuto con valore intensivo). berni
provocata per lo più da uno sforzo ripetuto; ernia muscolare. = voce
poi qualcosa sarà; e qui finisca il ripetuto mirallegro del matrimonio vostro. alfieri,
viso); stentato, patito (talvolta ripetuto con valore intensivo). -anche:
, un rumore). — anche: ripetuto con regolarità, reiterato. b
ch'egli... ti avesse ripetuto gli ignobili ritornelli: mia moglie io la
organizzazione industriale. -episodio che viene ripetuto più volte in un'opera letteraria.
, scialbo (il sole). -anche ripetuto con valore intensivo. c.
, che forse non si sarebbe più ripetuto durante la giornata. -disus. momento
divino onore e da'savi mondani è ripetuto stoltizia. sarpi, viii-27: trattandosi
corrente (con valore aggettivale): ripetuto frequentemente, diffuso, usuale.
lat. secondo un uso ripetuto e invariato; seguendo un'abitudine inveterata
(cioè effettuando un ciclo che può essere ripetuto), esegua lavoro esterno senza essere
. ant. e letter. muggito ripetuto e prolungato. giamboni, 4-58
testa bassa. -rombo, frastuono ripetuto o prolungato (di armi, di
, sm. lamento inarticolato, ripetuto e prolungato, mugolìo (di
o irritata, col muso lungo. -anche ripetuto: muson musoni. soffici
un suono o un verso sordo e ripetuto, simile a quello delle nacchere (un
8. sm. ticchettio rapido e ripetuto di oggetti di legno. ungaretti
mia spettrali aoristi! -anche ripetuto, con funzione fortemente enfatica e intensiva
discorso lamentoso, prolungato, ozioso, ripetuto fino alla noia, per eprimere rammarico,
, totalmente, senza riserve (anche ripetuto, con valore intensivo). niccolò
per tre giorni don placido mi aveva ripetuto le stesse parole: « pace a voi
, si acquista nuovamente; rinnovellato; ripetuto. giacomo da lentini, 37:
novemplicato, agg. letter. scherz. ripetuto nove volte. fagiuoli, i-59
giovani come te. -per estens. ripetuto, reiterato con frequenza (un fatto
una connotazione scherz.). -anche ripetuto con valore rafforzativo. cellini, 1-29
nelle energie mentali e spirituali. -anche ripetuto, con valore rafforzativo. borgese
come un tuono? 8. ripetuto, come grido per scacciare un animale.
seguito a sua volta dal pronome personale ripetuto. boccaccio, dee., 3-6
seguito a sua volta dal pronome personale ripetuto. boccaccio, dee., 8-6
riso, nella stanza da bagno ov'è ripetuto in tutti i partimenti del soffitto azzurro
! 3. movimento ritmico, ripetuto. pascoli, 422: ecco e
5. il segnale acustico che, ripetuto un numero stabilito di volte, indica
ascoltarsi, può essere agevolmente imparato e ripetuto a orecchio (una musica, un
l'essere orecchiabile; facilità a essere ripetuto per i caratteri di particolare metodicità e
; lo sente più forte, più ripetuto, e insieme uno stropiccìo di piedi
2. che consiste in un movimento ripetuto; che è coadiuvato da bilanciamenti ben
di ginnastica consistente nello spostamento ritmico e ripetuto in avanti o indietro o lateralmente di
ambiente allusivo. 8. mutamento ripetuto di atteggiamenti, cambiamento continuo di opinione
le provincie meridionali, avesse detto e ripetuto sdegnosamente non soffrire che il suo nome
2. figur. scambio continuo e ripetuto (di gesti, di parole)
. 3. figur. scambio ripetuto e insistente (di cortesie, di
palleggio, sm. letter. scambio ripetuto e insistente. linati, 16-93
). palpata, sf. toccamento ripetuto; carezza affettuosa o compiaciuta con intenzione
, sm. palpito breve, veloce, ripetuto; fremito; battito d'ali.
di pappagallare), agg. ripetuto meccanicamente o con supino e ottuso
papini, x-1-552: ognuno di noi ha ripetuto all'uomo, in mille parafrasi,
nel linguaggio scritto e consiste nell'uso ripetuto di vocaboli impropri o di gruppi di
a chi saprà trovare il grido, che ripetuto dai più e più forte, esprima
, di prima classe, continua- mente ripetuto, pei secoli passati, ne'documenti e
, nella stanza da bagno ov'è ripetuto in tutti i partimenti del soffitto azzurro
carrozza, in barchetta. -ant. ripetuto passare e ripassare davanti alla casa di
suono tenuto per una durata considerevole o ripetuto per parecchie battute, mentre le altre
locuz. avverb. a pelo, anche ripetuto, o a pelo d'acqua)
, aveva a lungo creduto, o almen ripetuto, che noi avessimo idee soltanto mediante
dolce asperso, / ben mille volte ripetuto e mille / nel costante pensier,
2. mus. ribattuto, ripetuto (un nota). berardi
febbri. -preceduto da ma o ripetuto, assume un valore intens.
6. che si ripete o è ripetuto con regolarità, per un tempo molto
o della denutrizione o di uno sfregamento ripetuto, ecc.). guido da
. adagio, lentamente (per lo più ripetuto con valore intensivo). dante
. assol. emettere un verso secco, ripetuto (un uccello). tanara
il silenzio con un rumore netto e ripetuto. palazzeschi, ii-78: cominciano intorno
di colpi frequenti e regolari; battito ripetuto. tommaseo, app. [
consistente nel flettersi in modo regolare e ripetuto sulle gambe tenendo il tronco eretto o
. -supinamente ricevuto dalla tradizione; ripetuto per abitudine. manzoni, v-2-395
fievole e per lo più continuo o ripetuto provocato da altri animali. - in
attenuato e per lo più continuo o ripetuto. -al figur.: fenomeno fisico
-ant., con tari, ripetuto fra l'agg. numer. e
e più volte da lui [oronte] ripetuto. pirandello, 8-479: rù e
prima volta) se stesso e ha ripetuto le battute più celebri del suo canto del
manifestazione di consenso espressa con il battito ripetuto delle mani; battimani, applauso.
prefogliazione plicata: quella che presenta il ripetuto ripiegamento della foglia a guisa di ventaglio
un oggetto su un altro (anche ripetuto o unito con altre voci similari)
chi saprà trovare il grido che, ripetuto dai più e più forte, esprima.
e degli agricoltori tanto poeticamente ed inutilmente ripetuto. foscolo, vili-142: questo sonetto
mazzini, iv-1-257: tu me l'hai ripetuto assai volte, io sono troppo poetico
sicuro che il male non si sarebbe ripetuto a patto che il vecchio avesse saputo
grido di 'fuori i barbari! 'fu ripetuto da quanti barbari scendevano sul nostro terreno
che restano nell'ombra portata, sarà ripetuto nella pala di pesaro ma alternato con
, in caso di parità deve essere ripetuto modificando il numero e l'altezza degli
di emanciparsi pur una volta dal troppo ripetuto uso delle cabalette. -cogente,
ferma volontà e determinazione; insistente, ripetuto più volte (un invito).
prima di avventurarti a caspoggio: l'ha ripetuto perentoriamente anche ieri pietro. bacchetti,
nel progresso della nostra unione ti ho ripetuto che, s'egli ti avvicinava, io
, anche maliziosamente sessuale, in modo ripetuto e insistente. cattaneo, iv-4-360:
un bagno di proprietà, che viene ripetuto con un certo periodo per tutto il tempo
contrapposizione con ciò che è ordinario e ripetuto quotidianamente). -anche sostant.,
da tempo il peone aveva detto e ripetuto alla mamma, e lasciato comprendere a lui
ispirava. 2. citato e ripetuto frequentemente nei discorsi della gente, tanto
stringente, il ritmo è vago e ripetuto; ma c'è questa capacità alonare,
letter. molestia, tormento frequente, ripetuto. e. cecchi, 2-126
gli operai rimangono diffidenti. 2. ripetuto quattro volte (o anche, per estens
simili; formato da quattro elementi; ripetuto quattro volte. piccolomini, 10-292
. qualcuno, alcuno (per lo più ripetuto, per distinguere una serie di categorie
, talora, ora (per lo più ripetuto in espressioni correlative o in relazione con
leggiera,... confesso di aver ripetuto anch'io più d'una volta quella
e quattro queruli cavalletti. -lungo; ripetuto (un fischio, un rumore).
5. che emette un suono prolungato o ripetuto; che suona con un timbro o
vischi. -che fa un verso ripetuto o lamentoso. bruno, 3-193:
rappresentato da cinque elementi o che è ripetuto cinque volte. e. cecchi
2. continuo, ininterrotto; ripetuto di continuo. belo, xxv-1-148:
dipinta e raccontata. -svolto o ripetuto, a voce o per scritto, con
sinistra. 8. mus. ripetuto in un'ottava superiore. -anche:
raffibbiare), agg. replicato, ripetuto (un colpo). salvini,
., in grammatica, che è ripetuto (un aggettivo), che ha
una ragunanza insieme accolte. 4. ripetuto compimento di un'azione. èanobi da
-troppe volte e da troppo tempo ripetuto. -anche sostant. c.
letter. emettere un rumore secco e ripetuto, simile al gracidare delle rane.
più o meno fini asportati dal passaggio ripetuto di una lama tagliente o di un
e recidiva. -per estens. ripetuto a distanza di tempo (un atto
nella camera sarda. 2. ripetuto a memoria, anche mentalmente o sottovoce
reiteràbile, agg. che può essere ripetuto, iterabile. -in partic.:
seconda volta o per più volte; ripetuto con insistenza (un atto, un gesto
giuoco. 2. ritentato o ripetuto con insistenza (un'azione militare,
il gesto che viene o è stato ripetuto). aretino, 1-46:
di una scena teatrale, che viene ripetuto in seguito alla richiesta del pubblico;
replicabile, agg. che può essere ripetuto una o più volte; ripetibile.
soldati, rispingere. 3. ripetuto in uno scritto, in partic. per
su tale percorso, che può essere ripetuto più volte; corsa breve e veloce.
di accostarle ma il cigolio si è ripetuto più forte: forse a causa di
8-23: non s'era detto e ripetuto che dai rettili tutto quel che poteva
/ reversibili. -che può essere ripetuto più volte (un motivo musicale)
riattepidito, a. gg. letter. ripetuto, riproposto un numero eccessivo di volte
giusto giudizio. 8. ripetuto più volte (un concetto).
maese pedro 'attacca un tema invariabilmente ripetuto da ciaramella abruzzese. -far sonare
. rebattiménto), sm. movimento ripetuto e rapido delle eambe, delle ali.
daltawersano accorso. 11. ripetuto più o meno rapidamente (una nota
edificio sonoro. 12. ripetuto con precisione (un esercizio).
, di ribiascicare), agg. ripetuto, riproposto in modo pedissequo.
erotismo e grandiloquenza. -ant. ripetuto continuamente e con insistenza. f.
. detto, esposto più volte; ripetuto con insistenza e, talora, con
'ricanto': ripetizione del canto, canto ripetuto. 2. palinodia.
altro che un errore della tipografia: hanno ripetuto due volte le stesse pagine.
. gualcito, spiegazzato per l'uso ripetuto. pasolini, 3-28: tirò
ricircolare), agg. ripreso; ripetuto. f. f. frugoni
. comandare, imporre con un ordine ripetuto. foscolo, xv-563:
pagina di stampe. 2. ripetuto alla lettera. algarotti, i-vm-50:
5. che si ripete di continuo; ripetuto. lisi, 120: per staccarsi
aver caso di ricorrere. -essere ripetuto con insistenza (una voce).
così via. - ricorso cromatico: uso ripetuto di un colore o di una sfumatura
10. addobbo, decorazione o fregio ripetuto sulle pareti di una stanza o sui
ricristallizzazióne, sf. chim. processo ripetuto di cristallizzazione a cui viene sottoposta una
in modo im- rowiso, intenso, ripetuto (un fenomeno fisico, e a
), agg. detto nuovamente, ripetuto più volte, a voce o per scritto
. di riecheggiare), agg. ripetuto in un discorso. einaudi,
volo. 2. ripetuto a voce, detto o scritto più volte
, riassunto. -anche: replicato, ripetuto. caviceo, 1-112: doppo
terra. 2. figur. ripetuto con insistenza, fino alla noia;
impressionante. -essere usato o ripetuto frequentemente. papini, i-319: tra
. rigita, sf. viaggio ripetuto, andata frequente. l.
ii-253: il piacere è dato dal rigodimento ripetuto e sempre nuovo. =
fra gli ottimisti, avendo detto e ripetuto fino alla sazietà, fino alla nausea,
rilàncio, sm. il rilanciare; lancio ripetuto. -anche: lancio in direzione
rilavàggio, sm. miner. ripetuto lavaggio gravimetrico ai un minerale, compiuto
brodo. - al figur.: ripetuto, imitato da altri autori.
6; rima ripetuta: v. ripetuto); per fatti di carattere fonetico
rimaneggiato. 2. ripreso, ripetuto (un concetto); adattato a un
interesse e credioilità (un argomento); ripetuto fino alla nosia (un discorso)
volte anticipano sulle voci. -venire ripetuto più volte e da diverse persone (
. tenca, 1-85: s'è tanto ripetuto che la nostra è epoca di transizione
rimugghiaménto, sm. mugghio forte o ripetuto. mamiani, i-lviii:
pnma volta (un atto); ripetuto (un successo o un errore)
10. ripreso da altri, ripetuto, detto più volte o con insistenza
che si produce in modo staccato e ripetuto (un suono di campana).
per simil. suono distinto, forte, ripetuto, emesso da altre fonti sonore.
, ripercossióne), sf. urto ripetuto (o di ritorno) di un oggetto
pass, di ripestaré), agg. ripetuto già troppe volte. salvini,
quel medesimo che già abbiamo detto e ripetuto di dante: che egli, a più
? mi pare dovertelo già detto e ripetuto: per non sposarla io.
quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori.
per quella del cielo, dante avrebbe ripetuto il concetto del verso avanti.
repetìbile), agg. che può essere ripetuto, che può ripetersi; che può
. 5. che è stato ripetuto troppe volte per destare ancora interesse (
repitito). ant. e letter. ripetuto, reiterato. -in par- tic.
quello che dagli altri era già stato ripetuto dietro la ripetizione d'altri ripetitori. stampa
automatica, dispositivo che consente l'uso ripetuto e continuato di una stessa matrice per
la sorella. = comp. di ripetuto. ripetuto (part. pass,
= comp. di ripetuto. ripetuto (part. pass, di ripetere)
sentinella gridava all'erta; il grido ripetuto faceva il giro del recinto e a poco
, unendo il loro fischio monotono e ripetuto ad uguali intervalli collo stridulo gracidare d'in-
non fu mai unita. • iscorso ripetuto in ogni tono per trent'anni da venticinque
ai niente, nato da socrate, ripetuto da arcesuao, confermato da cameade,
ferrari, 118: voi troverete il petrarca ripetuto di continuo dal 1450 al 1500,
: se il pennello è timido e spesso ripetuto, non si danno che colori tormentati
, qualche voce sinistra, un urlo ripetuto come l'abbaiare dei cani nella notte.
o. mus. brano o motivo ripetuto; ritornello, nche: il segno
agio e nascosta. 16. ripetuto. g. raimondi, 4-140:
forno mi spiace. 20. ripetuto in modo corretto (una nota eseguita
riprestanza, sf. ant. prestito ripetuto di denaro. f.
intera. 6. dir. ripetuto in forma legale diversa e generalmente più
mazzini, iv-1-257: tu me l'hai ripetuto assai volte, io sono troppo poetico
o di originalità perché eccessivamente riproposto e ripetuto oppure perché messo in opera o esperito
e domestico. -ampiamente sperimentato e ripetuto. buzzati, 6-85: lei si
rotto. 3. figur. ripetuto senza vera partecipazione. carducci, iii-16-334
. sferzare l'aria con un grido ripetuto. fenoglio, 1-i-1294: rise,
sm. ant. sforzo fisico nuovo, ripetuto. ariosto, 39-35:
risorgenti nella materia. -reiterato, ripetuto. faldella, i-5-130: poi si
[1840], 705: dopo aver ripetuto, e confermato con un subisso d'
(un'azione, un'impresa); ripetuto (un tentativo).
un ritmo di campani. -verso ripetuto di un animale. papini, i-612
dalla sua significazione primitiva di movimento uniformemente ripetuto è giunta ad essere applicata alle cose
la coscienza... triste rito: ripetuto, subito dopo, in camera di
lo impressore 4. ant. ripetuto, eseguito nuovamente (un motivo musicale
lo peccato ritorna. -essere ripetuto inconsciamente (un gesto); essere
frase, concetto, osservazione, giudizio ripetuto continuamente, spesso in modo meccanico,
male s'egli... ti avesse ripetuto gli ignobili ritornelli: mia moglie io
ordinari recén- sionisti. -elenco ripetuto e monotono di nomi. moretti,
. ritrito, agg. più volte ripetuto, fin troppe volte riproposto; non
5. medie. mania rituale: comportamento ripetuto sistematicamente e rigidamente, caratteristico di
). riurtaménto, sm. urto ripetuto. tommaseo [s. v.
? riurto, sm. urto ripetuto e violento. n. villani
.. attacco militare ulteriore o ripetuto. iri, rv-1-15: aspro
noster'il versetto 'fiat volun- tas tua'ripetuto dieci volte. massaia, i-120:
componimento contrappuntistico nel quale il tema viene ripetuto, a un certo intervallo, da
2. con successivi rimbalzi (anche ripetuto intensivamente saltellón saltelloni). n
. le venne in mente quel 'domattina'ripetuto dallo sconosciuto potente, e le parve
partic. come epiteto reverenziale, anche ripetuto tre volte, secondo la formula dell'
o al rigetto, del compimento troppo ripetuto di una stessa azione, di un
fra gli ottimisti, avendo detto e ripetuto fino alla sazietà, fino alla nausea,
: 'sbacchettata': atto dello sbacchettare, ripetuto o no. dare una sbacchettata a un
sentivano avvinte. 2. spostamento ripetuto e brusco di qualcosa da una parte
, sm. sbattimento per lo più ripetuto e rumoroso, in partic. di
14. sm. rumore provocato dall'urtare ripetuto di oggetti per lo più metallici o
abbia, come se ne fa sì ripetuto lamento, tanta influenza ne'fenomeni elettrici
piano militare... parigi ha ripetuto ancora ieri che non ha alcuna intenzione
rabbrividiscono. -produrre un suono ripetuto e cadenzato (con partic. riferimento
). ant. calcato, schiacciato dal ripetuto passaggio di uomini o animali (un
di muoversi. -anche: movimento ripetuto, frettoloso e continuo di persone;
2. figur. suono aspro e ripetuto. ungaretti, xi-216: sulle prime
. ant. segnato profondamente dal passaggio ripetuto di uomini e animali (un terreno
nella memoria di tutti. -scambio ripetuto e vivace di battute dialogiche o di
città a prender fresco. -lancio ripetuto di oggetti contundenti, in par- tic
in tutti gli stati romani, che vien ripetuto dal resto d'italia e trova un'
scatti. -con un movimento rapido ripetuto più volte in modo meccanico.
sai. ojetti, iii-22: gli ho ripetuto, perché si difenda e si sorvegli
,... confesso di aver ripetuto anch'io più d'una volta quella
. (scimiottato). imitato o ripetuto in modo goffo, maldestro o ridicolo
carena, 2-195: 'sciò', o anche ripetuto, 'sciò, sciò': voce
, laroba a chi va », aveva ripetuto sempre il signor luigi col suo fare
sconsolato, sconfortato. -anche ripetuto con valore intensivo. viani, 19-71
crepita, che produce un rumore secco e ripetuto, proprio del legno che brucia,
. produrre bruciando un rumore secco e ripetuto (il legno o altre sostanze o
29: 1 campioni d'italia hanno ripetuto la trasferta di coppa campioni subendo una
di una parte di esso (e quello ripetuto del capo indica per lo più rassegnazione
). produrre un rumore secco e ripetuto, dovuto allo sfregamento di un materiale
la camicia e per lo più ripetuto prodotto da un attrito (o an
sinonimo l'addiettivo 'serio', per lo più ripetuto ('serio serio') non però mai
giunto al fine. 2. scotimento ripetuto del capo. aretino, 20-16 ^
da sé'(dicono glispensierati). e ripetuto con più forza: 'da sé da sé'
secolare abitudine. -che si è ripetuto per secoli. mazzini, 62-288:
. ojetti, iii-22: gli ho ripetuto, perché si difenda e si sorvegli,
più meccanicamente, senza riflettere; ripetuto in modo stereotipato (un comportamento,
montale, 12-33: dante non può essere ripetuto. fu giudicato quasi incomprensibile e semibarbaro
, ed i filosofi l'hanno continuamente ripetuto; ma in qual senso è poi
da tempo il peone aveva detto e ripetuto alla mamma, e lasciato comprendere a lui
nell'espressione tale concentrazione. - anche ripetuto, -con valore intens. borgese,
fogazzaro, 1-607: mi si è ripetuto che il mio servilismo verso l'autorità
lo sgranocchiare, il mangiucchiare prolungato e ripetuto. palazzeschi, i-182: la bevuta
le dicon 'cecco'. - ripetuto con valore enfatico o intensivo. foscolo
con valore enfatico e intensivo (anche ripetuto). tasso, 11-ii-123: -
, fastidio, per lo più perché ripetuto monotonamente o concertato in modo non originale
ripetuta per quante volte l'universo ha ripetuto la sua diastole e la sua sistole
, 772: l'ufficiale che smontava aveva ripetuto al collega il consueto « nulla di
? 48. intensamente. -anche ripetuto, con valore intens. emiliani-giudici,
quell'idea. in primo luogo il ripetuto sofisma della 'quantità fissa di merce da produrre
pareti, produce un tintinnio argentino, ripetuto e irregolare; può essere sia appeso
quartiere di saint-denis. -già detto e ripetuto troppe volte. baldini, i-687:
un'inchiesta sui dentifrici, la doxa ha ripetuto il suo utile sondaggio.
udito la suoneria. -suono ripetuto o intenso. p. petrocchi [
'bere la morte a sorsi', e ripetuto, per più forza, 'a sorsi a
moderarmi. ojetti, iii-22: gli ho ripetuto, perché si difenda e si sorvegli
lungo e prolisso; eccessivamente usato o ripetuto (figure retoriche, artifici compositivi).
nel cor. -che può essere ripetuto successivamente, a distanza di tempo (
, ricerca o esercizio intellettuale continuato, ripetuto, insistito (e ha valore enfaticamente
rise molto, specialmente per un gesto ripetuto dei suoi braccioni, che dapprima allargò
argomenti espressamente esaminati; che s'incontra ripetuto qua e là (un errore o,
un detto superiore, molte volte già ripetuto, a orecchie basse e a occhi
fanno poi macchia. 3. ripetuto molto spesso. ottimo, ii-171:
, che avviene frequentemente; frequente, ripetuto, reiterato; che si produce o
-svelto, affrettato (il passo); ripetuto in modo quasi continuo (un movimento
di dio. -in modo frequentemente ripetuto. g. gozzi, i-12-23:
spiaccichìo, sm. schiacciamento continuo e ripetuto; lo spiaccicarsi ripetutamente al suolo (
blandizie o con inganni, anche in modo ripetuto, approfittando della benevolenza, dell'arrendevo-
e dolorose. -nel coito, movimento ripetuto che consente la penetrazione. aretino
. mezzo retorico o espressivo esagerato o troppo ripetuto. faldella, ii-2-38: amo l'
figur. sagoma di uccelli in rapido e ripetuto volo. gozzano, i-362: il
« carmela » a sprazzi l'aveva ripetuto achille. calvino, 5-54: il
: « sì, l'ho detto e ripetuto! » continuò edoardo, quando si
dell'orchestra. -verso breve e ripetuto di un uccello. quasimodo, 4-15
danari. spugnatura, sf. lavaggio ripetuto e prolungato per = dimin. masch.
, sputacchi). colpire con il lancio ripetuto di violenti sputi (come atto di
2. screditato perché troppo usato e ripetuto o reso banale (un genere letterario
, sm. scotimento energico, spesso ripetuto; violento scrollone. 5.
. odono uno squillo argentino, spessissimo ripetuto, pieno di dolcezza e di malinconia.
acuto e per lo più breve e ripetuto. pascoli, 924: nell'olivo
sm. verso per lo più breve e ripetuto, caratterizzato da sonorità acuta e stridula
che apre ogni loro set e che viene ripetuto più volte nel corso del concerto.
che forse sono sempre 10 stesso rapporto ripetuto ogni giorno con minime varianti.
un sistema operativo o produttivo); ripetuto in serie, in forme sempre uguali
membro virile (con riferimento al movimento ripetuto e alternato compiuto durante il coito).
. locuz. a stantuffo: con movimento ripetuto e alternato. cassola, 5-93:
. giacomo ad uno squillo fresco e ripetuto di campana. -occupare militarmente,
bianco fiore stellare e della perla purissima ripetuto in un grido unanime di amore agli echi
stereotipata. 2. figur. ripetuto o fissato in una forma ormai definita
2. figur. fissato o ripetuto in una forma fissa, inerte,
brontolando che eramantiene uguale; che è ripetuto o rifatto identico. vamo tutti
: i. lambì. trimeter archil. ripetuto stichica- 2. chim. ioduro
2. per simil. trillo ripetuto di un uccello. cassieri, 11-137
carcere. -ant. contatto ripetuto con i punti di un ente geometrico.
da'cappuccini. 3. ripetuto rinvio ad altra data. faldella,
, aspro e stridente, continuo o ripetuto e alquanto molesto; risonare, gemere
. 7. frastuono continuo o ripetuto; rumore aspro, cupo o sferragliante
pred. e con valore avverb. e ripetuto, con valore di superi.
cuore, la mente). -anche ripetuto con valore di superi. lorenzo de'
pred. e con valore avverb. e ripetuto con valore di superi. de
le gambe, le labbra). -anche ripetuto, con valore di superi.
. e con valore avverb. e, ripetuto, con funzione di superi.
. e con valore avverb. (anche ripetuto, con valore di superi.)
.: corto (il passo) -anche ripetuto, con valore di superi.
pred. e con valore avverb. e ripetuto, con valore di superi.
e talvolta con tanta dolcezza, aveva ripetuto: « g riscia.. griscia.
. stridìo, sm. strido ripetuto, prolungato di insetti come grilli e
2. figur. esercizio continuato, ripetuto, insistito di un'attività (con
sm. rumore tenue, ma prolungato o ripetuto di un corpo che serpeggia sul terreno
. strofinìo, sm. sfregamento ripetuto e continuo. crescenzi volgar.
strombettaménto, sm. suono forte e ripetuto del faceva la figliuola dalla sarta
. mon -suono fastidioso e ripetuto di clacson. tale, 7-78: «
-per estens. suono forte e ripetuto di un clacson. stuparich, 5-15
strombettio, sm. squillo forte e ripetuto di trombe (o di altri analoghi
assordava. -per estens. suono ripetuto del clacson di un autoveicolo. calvino
di gente di chiesa. -movimento ripetuto di alzarsi e abbassarsi. carducci,
razze derivate subequatoriali quelle prodotte da un ripetuto incontro di razze diverse stabilizzatesi poi nel
malattia febbrile accompagnata da sudore abbondante, ripetuto, prolungato e talvolta congiunto colla eruzione
un apparecchio riproduttore) o del percuotere ripetuto di oggetti metallici. burchiello, 2-22
per lo più indica un impiego elevato o ripetuto di mezzi, forze, espedienti,
all'ebollizione nella fase liquida. -surriscaldamento ripetuto: in una turbina a vapore,
per lo più dal movimento rapido e ripetuto di un ventaglio, di una ventola
. sventolìo, sm. sventolamento ripetuto di una bandiera o di un fazzoletto
seguito a ustione o a sfregamento ripetuto. tommaseo [s. v
: era la festa dello 'svolo'che fu ripetuto nel carnevale del 1867, appena liberata
. svoltolìo, sm. scuotimento ripetuto; sbatacchia- mento. fucini,
rumore breve e secco e per lo più ripetuto. aretino, 20-231: il nunzio
. tacchettìo, sm. rumore ripetuto e cadenzato prodotto dai tacchi di persone
precedono il taglio, quante volte è ripetuto il taglio medesimo. se posto alla gamba
terreno); suono secco, crepitante, ripetuto. govoni, 9-348: aggrappati alle
l'inatteso e subitaneo o, anche, ripetuto accadere di qualcosa. tommaseo [
taratatà, inter. per riprodurre un rumore ripetuto e ritmico. - anche sm.
proposito ordini tassativi: per cui -aveva ripetuto -facessi senz'altro il piacere di alzarmi
il suono della tromba. - anche ripetuto: te te. savinio, 22-153
6. produrre un suono metallico ripetuto. -anche sostant. genovesi,
concorrere ad abbattere una costruzione (anche ripetuto). graf, 5-821: buttate
testimoniabile, che potesse esser creduto e ripetuto da tutti con piacere.
timballo. timballésco, agg. ripetuto in modo assillante e insistente (un
: se il pennello è timido e spesso ripetuto, non si danno che colori tormentati
o un campanello (e spesso è ripetuto). - anche sm.
. letter. suono metallico e argentino ripetuto e intermittente; tintinno. lubrano,
sm. suono argentino per lo più ripetuto; tintinnio. aretino, 25-103:
], 109: al grido mille volte ripetuto di 'viva il re'tiravano in pari
ter. echeggiante con suono breve e ripetuto. bacchetti, 9-256: mi sedetti
, rapido (ma per lo più ripetuto); colpetto. tabacchi, n-74
di tosse, spes so ripetuto ed emesso volontariamente con intento ironico o
pron. pers. rifl. (anche ripetuto): dentro di sé, interiormente
non se lo va a cercare » ha ripetuto ancora una volta donat-cattin che pure ha
del bianco fiore stellare e della perla purissima ripetuto in un grido unanime di amore agli
flaccide. -anche: lieve movimento intenzionalmente ripetuto. s s massaia,
sm. ant. gerg. atto sessuale ripetuto più volte e con amanti diversi,
prodotto da un colpo o da uno scricchiolio ripetuto due o più volte. - anche
-produrre un suono metallico breve e ripetuto; tintinnare (una moneta, un
trillìo, sm. verso acuto vibrato e ripetuto emesso da alcuni insetti.
difficile rumpitur'. 3. ripetuto (fatto, detto, ecc.)
chimere. 2. che è ripetuto tre volte; che si presenta tre volte
. -per estens.: più volte ripetuto. goldoni, xiii-796: dal cuor
siamo allegri oggi. 3. ripetuto tre volte (un'acrobazia).
7. trattato, discusso, ripetuto o riproposto più volte; non più
e sarà inaudita. 8. ripetuto in modo martellante e continuo (un rumore
.]: 'tri':... ripetuto, usasi familiarmente ad accennare tenue rumore
suono acuto e penetrante, più volte ripetuto. bontempelli, 7-204: altri sibili
e letter. urlo alto, prolungato, ripetuto, emesso da persone (o,
atteggiamento o comportamento; esercizio abituale e ripetuto; pratica
, risaputo o, anche, stancamente ripetuto (una parola, un concetto, ecc
da tempo il peone aveva detto e ripetuto alla mamma, e lasciato comprendere a lui
, la spiritualità di ciascuno (anche ripetuto). alfieri, iii-1-269: alto
vespro e nona: per indicare il cozzare ripetuto e violento di armi bianche in una
come fossero una criniera. -gesto ripetuto ossessivamente. molineri, 2-150: aveva
vedere chi la vince! » aveva ripetuto più volte a se stesso, nella mattinata
fanfani, i-194: 'zufolìo': lo zufolare ripetuto e continuo. de roberto, 1-364
. 4. sibilo, schiocco ripetuto di frusta; fischio continuo del vento
. per imitare un suono di percussione ripetuto. -sm. invar. musichetta ritmata,
o spezzate, ottenibili attraverso il lancio ripetuto di tre monete, a cui è attribuito
una città delltrlanda citata in un ritornello ripetuto alla fine di componimenti estemporanei cantati durante
per lo più di sottofondo, costantemente ripetuto. velvet [maggio 1992],
. frase, concetto, osservazione, giudizio ripetuto continuamente, spesso in modo meccanico e
di espressione e il cui trattamento va ripetuto ogni tre o quattro mesi.
fischiettàbile, agg. che può essere facilmente ripetuto o eseguito fischiettando (una canzone,
una concessionaria volkswagen a milano, ha ripetuto ora l'impresa. maghéggio,
pluriripetènte, agg. che ha ripetuto più classi (uno studente).
del quadro. = deriv. da ripetuto. riplasmatore, agg. e sm
lo più meccanicamente, senza riflettere; ripetuto in modo stereotipato (un comportamento,
7-iii-1989], 37: il verona ha ripetuto al colto e all'inclita che schopenhauer