de marchi, 197: si divertiva a ripensare la graziosa figurina della ragazza, quegli
s. c., 12-3-6: lo ripensare de'mali che debbono venire, alleggerisce
: l'uomo seco abitando dee ripensare gli suoi difetti per ammendarli. idem,
porto su l'anima, io non posso ripensare a quell'angelo della madre mia senza
celebrati. -rivolgere fra vanimo: ripensare. tasso, ii-56: com'è
segneri, iii-1-219: si ferma a ripensare tra sé quell'empio piacere, mai per
diventare stabile, cioè veg- ghiare, ripensare e orare; lo continuare delle quali e
s. c., 12-3-6: lo ripensare de'mali che debbono venire, alleggerisce
giusti... chiamati dalla religione a ripensare nell'amarezza del core le loro imperfezioni
diffusa, di nostalgia abbandonata, gli faceva ripensare a figure e paesi intravisti, immaginati
infame modo, una élite, che faceva ripensare a tempi in cui la vita doveva
diffusa, di nostalgia abbandonata, gli faceva ripensare a figure e paesi intravisti.
ma che non ci riesce di attualmente ripensare nella dialettica vivente della loro genesi?
. figur. riandare con la mente, ripensare, riconsiderare col pensiero. l
. e così fa col pensare e ripensare chi suol masticare e ben digerire un
diventare stabile, cioè veg- ghiare, ripensare e orare. simintendi, 1-80: la
a bianco e nero. non posso ripensare a loro senza dissociarli dal marmo e dalla
colori. sinisgalli, 6-118: è istruttivo ripensare tutta la serie dei miracoli:
: un'altra cosa bisogna aggiungere nel ripensare quanto al nobile spirito del chiarini pareva
con voi e per voi: quella di ripensare nelle lingue antiche non solo qualche prosa
. imbriani, 3-6: non sa ripensare senza profonda commozione alle lunghe ore passate
tempo de mia età fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita / quel che
escogitare. -rivolgere per la fantasia: ripensare. aretino, 1-4: non si
sempre nuovo ed ammirabile, che fa ripensare ai miracoli della fata morgana, alle
sempre nuovo ed ammirabile, che fa ripensare ai miracoli della fata morgana, alle incantate
, 29: ti sembrerebbe vano / ripensare ch'è poco / quanto all'immondezzaio
a pena scorte, come sarà dolce ripensare di voi, nell'afa incresciosa, nel
abito. emanuelli, 1-118: al ripensare ora quanto avvenne in quei giorni,
riformatore. carducci, ii-10-20: senza ripensare a quel che puoi aver dolcemente commesso
, 132: eccomi qua triste a ripensare ai giorni delle lotte amare, al mio
, 1-35: a chi vuole pietosamente ripensare la passione di gesù cristo, innanzi
non si può... non ripensare come firenze fosse governata dai medici al
lagrime', facoltà del- l'intenerirsi nel ripensare la bontà di dio e i proprii
iperbolico. carducci, ii-9-240: a ripensare che l'italia ha ammirato per dieci
]: 'guardare la luna': pensare e ripensare, e non trovar partito che vaglia
un'individuale maniera di sentire e di ripensare il mondo e l'uomo, espressa
linati, 30-48: spesso mi accade di ripensare con gratitudine ai vari tipi di stufe
: non si può... non ripensare come firenze fosse governata dai medici al
: miserabile a dirsi! miserabile a ripensare! a sentire, a vedere.
non si dormì per più notti a ripensare alle sue strette di mano e ai
moralizzata. alvaro, 7-133: bisogna ripensare a come si esce moralizzati da quell'
rappresentazione nell'esterminio dell'atto quinto faceva ripensare il mercantini a dante. naturale!
chiama 'memoria'; la quale consiste nel ripensare a cosa di cui s'è avuto percezione
cristo almeno un'ora del dì dovrebbe ripensare e recarsi a memoria la passione di
orde vincitrici del negus, forse dovette ripensare più di una volta al deggiacc fanta
serie di pensieri o di valutazioni; ripensare con ordine. fausto da longiano,
linati, 30-49: spesso mi accade di ripensare con gratitudine ai vari tipi di stufe
questo lungo silenzio. -pensare e ripensare: rivolgere un'accanita, prolungata riflessione
mistica. cavalca, iii-91: dobbiamo ripensare gli dolori di cristo, dei quali
quaderni, per la pigrizia di doverli ripensare. -stesura di un'opera letteraria
ii-322: chi vorrà essere sincero e ripensare a'tempi passati troverà di certo che sotto
profitto, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza e, con gli esempi
sono svegliato non ho fatto altro che ripensare alla scena fra te e il dottore.
meno coerente; porre in relazione; ripensare complessivamente; riunire in un processo mentale
artistica. soffici, v-2-283: faceva ripensare a figure e paesi intravisti, immaginati
(ràgumo). rimuginare fra sé; ripensare, rimeditare con attenzione e impegno.
il profitto, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza, e, con gli
una scena, in partic. teatrale; ripensare. g. davico bonino [«
'memoria ', la quale consiste nel ripensare a cosa di cui s'è avuto
repolone. repensare, v. ripensare. repentàglia (ripentàglia), sf
del papa. carducci, ii-10-20: senza ripensare a quel che puoi aver dolcemente commesso
. bonghi, 58: si provi a ripensare ai mosaici dugente- schi di san marco
rianalizzare, tr. analizzare di nuovo; ripensare in modo critico. pasolini,
. potevo soltanto riandare il passato, ripensare gli scomparsi a uno a uno.
del primo novecento. ¦ 7. ripensare a quanto successo. manzoni, pr
. potevo soltanto riandare il passato, ripensare gli scomparsi a uno a uno,
rivivere situazioni, sensazioni, sentimenti; ripensare e riprovare esperienze o vicende del passato
o il dolore cruccioso, che ritorna al ripensare la causa che l'eccitò. guerrazzi
lasciare stella a fantasticare sull'accaduto, ripensare a me ricomponendo nella memoria ogni atto
pristino fuoco. 4. ripensare, riformulare un concetto. b.
7. indurre a ricordare, a ripensare fatti trascorsi 0 a riprovare un sentimento
quanta la grammatica latina. iq. ripensare, rimeditare. grossi, ii-26
d'uve, / richiama l'alme a ripensare a'campi. bertola, xxii-772:
michelet..., tolsi invece a ripensare e rifare. b. croce,
ridipanare, tr. letter. ripensare, passare in rassegna nella memoria.
una misura tollerabile. 3. ripensare, riesaminare, riflettere di nuovo su
lungo, ponderare accuratamente, pensare e ripensare anche in modo ossessivo; rimuginare nella
non può digerire. 3. ripensare, ponderare più a lungo, più approfonditamente
da un diverso punto di vista; ripensare, riconsiderare alla luce di qualcosa di
, richiamare alla memoria; ricordare; ripensare nel ricordo. - anche in relazione
confonde. 3. figur. ripensare lungamente un concetto; volgere a lungo
bianco. 3. figur. ripensare una discussione avvenuta in precedenza; percorrere
; percorrere a ritroso nella memoria; ripensare mentalmente. giamboni, 37: l'
rinnova e ringhiotte. 4. ripensare, rimuginare fra sé e sé discussioni
che ambiva, per poi ripartire e ripensare tutto, lo trovava più qui che
. = agg. verb. da ripensare. ripensabilità, sf. possibilità
. ripensaménto, sm. il ripensare, il riflettere nuovamente e con attenzione
altre. b. croce, i-2-302: ripensare e pensare sono lo stesso, essendo
di un 'ripensamento'. non ho nulla da ripensare. = nome d'azione da
. = nome d'azione da ripensare. ripensare (ant. repensare
nome d'azione da ripensare. ripensare (ant. repensare), intr.
(anche nell'espressione iterativa pensare e ripensare). dante, inf,
mio signor ch'io mi consumi / nel ripensare a'suoi dolci costumi. marino,
(anche nella forma iterativa pensare e ripensare). dante, vita nuova,
. b. croce, i-2-302: ripensare e pensare sono lo stesso, essendo
profitto, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza. carducci, iii-4-81:
villa. potevo soltanto riandare il passato, ripensare gli scomparsi a uno a uno,
te, che consideri e pensi e di ripensare non stancare quanta già fue la mia
cotto, si mise a pensare e ripensare che mezzi userebbe a dar effetto al disordinato
e. cecchi, 5-463: a ripensare le cronache d'un tempo si ha
osservazione (nella forma iterativa pensare e ripensare). straparola, ii-194: ma
ripensato (part. pass, di ripensare), agg. riportato alla mente
de'croati. = deriv. da ripensare. repentàglio, v. repentaglio
con cui l'intelletto si volge a ripensare alle proprie operazioni o ai risultati raggiunti
(ripónzo). scherz. pensare e ripensare a lungo. d.
a leggere, s'era applicato a ripensare... alcuni punti e problemi della
risorridi alla terra. 3. ripensare con affetto e nostalgia al passato.
-considerare a lungo e con ponderazione; ripensare. rinaldeschi, 1-141: l'uomo
con arte mal congegnata, a forza di ripensare e travagliarsi su certe poesie riudite più
2. figur. rimeditare, ripensare lungamente un concetto, un discorso,
non si dormì per più notti a ripensare alle sue strette di mano e ai
: tale preziosità, questa, da far ripensare spontaneamente all'origine savoldesca del motivo
tempo de mia età fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita 7 quel
dalla loro intimità gliela faceva odiare e ripensare nei gesti più sciatti.
ma che non ci riesce di attualmente ripensare nella dialettica vivente della loro genesi.
la mia età fiorita, / a ripensare ancora oggi me invita / quel che allora
vado componendo uno scrupolo, avendomi fatto ripensare su vari problemi di morale civile sonnecchianti
« e c'è di più. non ripensare alla sua roba di sotto, di
, 526: rifare 'élite'locale significa ripensare 1 contenitori espressivi della politica, in
. franco, 3-33: strana cosa a ripensare sì come ho dettoch'ella in guisa d'
: non si può... non ripensare come firenze fosse governata dai medici al
tornò sul discorso. 8. ripensare o riprendere in esame un argomento,
, che consideri e pensi e di ripensare non stancare quanta già fue la mia
. il sole-24 ore [11-iii-2005]: ripensare il sud vuol dire avviare un processo
filos. teoria che postula l'esigenza di ripensare il rapporto tra uomo e natura dal
repubblica delle donne [1-x-2005]: a ripensare la nuova vita delle città, tra
: provo adesso una certa meraviglia nel ripensare come il resto di quella giornata trascorresse in
rieducare, riconvertire, ridefinire, rimodellare, ripensare ecc.; e naturalmente 'rilocalizzare'.
. avvenire [2-xi-1998]: basta ripensare ai vertici prodiani con bill clintoneilbritannicotonyblair,