pregava la madre di non scomodarsi più e rinun- ziava, finché non ne avesse bisogno
potesse posarsi. d'annunzio, v-1-1094: rinun- ziata postumia, è anche rinunziato san
-far gettito di qualcosa: disfarsene, rinun- ziarvi; sperperarla, scialacquarla.
viii-665: il signor lindoro... rinun- zierà al benefizio della sostituzione all'eredità
alla felicità che dio gode, dovreste francamente rinun- ziarla per non offendere questo signor così
ii-221: la repubblica francese e l'italiana rinun- zieranno vicendevolmente a qualunque preeminenza, a
come procuratore [dell'imperatore carlo] elli rinun- ziava nostro aiuto di denari e di
, xxviii-798: andar li ambasciadori, e rinun- ziaro e raccontaro ciò ch'aveano veduto
democratici non amore né gratitudine per la rinun- ziazione dei privilegi, ma schemi e
altri tempi. / saggezza non già da rinun- ziarvi / ma da tenerlo / discosto
novellino, xxviii-798: andar li ambasciadori e rinun- ziaro e raccontaro ciò ch'aveano veduto
: rinnovellando continovamente il fervore del primo rinun- ziamento, mentre ch'elli si spogliano
patto ch'io nolla dovessi insegnare, la rinun- zierei. castiglione, iii-234: se
futuristi fischiai locomotivamente la buffa apoteosi del rinun- ciatarismo al teatro della scala, e
barbaglio nella fantasia. desiderava assai di non rinun- ziarvi. « insieme agli altri »
suo genio e che, in fondo, rinun- ziava a combattere per imporsi, cioè