or si volge! idem, 816: rintuzzare negli animi affievoliti... l'
22-2-424: e perciò m'aggrada di rintuzzare alquanto l'opinione asinina di questi cotali
colui che odia. 2. rintuzzare, domare. - anche al figur.
casa. pisacane, iv-60: dovendo rintuzzare l'impeto dei cavalli, sentivano i fanti
sen redi, 16-vi-254: rintuzzare le punte delle parti erosive tiamo
altra banda, come p$r smania di rintuzzare, di cozzare, di tener testa a
stavan dando opera... a rintuzzare fontanazzi, quando se ne fosse aperto
molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti o i sopravegnenti pericoli cacciar
molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti o i sopravegnenti
, un vizio); respingere, rintuzzare (un'offesa, una provocazione)
ii-257: ma ella fe'le frecce rintuzzare / con le qua'di passarla t'
; confutare (una dottrina); rintuzzare (un colpo, un assalto)
. indebolire, togliere forza, fiaccare, rintuzzare; attenuare; lenire, ammansire,
addossò la cura di sostenere e di rintuzzare il primo impeto de'nemici con la cavalleria
il sangue alla sua prima dolcezza col rintuzzare le punte delle parti erosive.
2-311: sola donn'anna bastava a rintuzzare la petulanza di quella donnaccia, la quale
trinciandogli di mala maniera, mi convenne rintuzzare il brio con fasciar la guardia e
il sangue alla sua prima dolcezza, col rintuzzare le punte delle parti erosive. morgagni
. ant. spezzare, infrangere, rintuzzare. - anche al figur. albertano
, pagare almeno il mal fatto, e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. mazzini
, erano là riposti per sostenere e per rintuzzare il primo impeto de'nimici. segneri
. -fiaccare o fiaccarsi le corna: rintuzzare l'orgoglio, la superbia propria o
s'addossò la cura di sostenere e di rintuzzare il primo impeto de'nemici con la
legge, a difendere un diritto, a rintuzzare una offesa, a giustificarsi.
viceversa, si scende in campo per rintuzzare la sua offensiva, senza prendere alcuna
, tr. ant. e dial. rintuzzare, ribattere, respingere; colpire,
abbracciavano. = alteraz. di rintuzzare (v.) con aferesi dell'iniziale
potenza di stagnare il sangue e di rintuzzare i libidinosi voleri. mentovazióne,
inferiorità della propria situazione o condizione; rintuzzare una persona per l'arroganza, per
ed alcalica. pasta, 1-63: per rintuzzare il predominio de'sali muriatici che infestassero
era minacciato \ ch'era d'uopo rintuzzare l'orgoglio della russia.
propria iniziativa armata; tenere l'offesa', rintuzzare un assalto, un attacco).
il coraggio fisico, la fierezza nel rintuzzare le offese, la tenacia, la forza
ombratile, pigra, più atta a rintuzzare la virtù operatrice che ad aguzzarla.
umoristi ai rimedii che supponevano abili a rintuzzare la pretesa acrimonia degli umori.
, 1-iv-22: sarà pur loro forza rintuzzare il proprio entusiasmo, porre i piedi
questa invenzione... gli è piaciuto rintuzzare la temerità di quei moderni tersiti
molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti o i sopravegnenti pericoli
a un inconveniente. -in partic.: rintuzzare un'offesa. s s
un danno. - anche: il rintuzzare un'offesa. siri, x-220
, pagare almeno il mal fatto e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. pea
-in espressioni iron., per rintuzzare e schernire l'invidia altrui.
morte la rabbrividiva tutta, le faceva rintuzzare il collo dentro il petto e chiudere
a difendere o rivendicare un diritto, a rintuzzare o vendicare un'offesa. castelvetro
vagasse. 35. sostenere, rintuzzare (un assalto, l'urto dei
rintorbidare. rentuzare, v. rintuzzare. renubellare, v. renovellare
condussero a termine. 5. rintuzzare una pretesa. siri, i-543:
sue proprie armi. 4. rintuzzare le pretese altrui; contrastare la volontà
pavia. -respingere un assalto; rintuzzare un colpo. bembo, io-iv-176:
rimando col becco. -al figur.: rintuzzare; ribattere prontamente e adeguatamente lo
ormai era tarai. 15. rintuzzare, reprimere, soffocare (un sentimento,
-smentire un'accusa, una calunnia; rintuzzare un'offesa, un'ingiuria.
gl'insani e precipitosi movimenti dell'animo rintuzzare colla rimembranza degli esempi de'santi.
del generale gesuitico... fece rintuzzare alquanto l'alteriggia del cardinale, mentre
nemico. = nome d'azione da rintuzzare. rintuzzare (ant. rentuzare
nome d'azione da rintuzzare. rintuzzare (ant. rentuzare, rintucciare, rintu
la povertà non avea potuto né potea rintuzzare, molto seco medesima commendò. p'
, 67: la povertà non mai potè rintuzzare animo di donna che valorosa sia stata
non per questo intoppo la fortuna potè rintuzzare la saldezza dell'animo della principessa.
seguitando tal consiglio, non possono finalmente rintuzzare un genio, quando è forte d'
: la critica, in vece di rintuzzare i generosi spiriti ed ammortirgli,..
il sangue alla sua prima dolcezza col rintuzzare le punte delle parti erosive. algarotti
narcotico esso altresì, in luogo di rintuzzare gli effetti dell'oppio gli fortifica.
questa cerimonia al rito ebreo come per rintuzzare con essi il calore noioso del giorno
che l'assistenza di dio non consiste in rintuzzare la ga- gliardia del male. manzoni
pagare almeno il mal fatto, e rintuzzare il pungolo intollerabile del rimorso. stampa
nei suoi pensieri dopo averlo trovato. doveva rintuzzare ondate di malinconia. -offuscare
: pensate voi forse che dio, per rintuzzare la furia dell'oceano, fabbricasse ne'
posta in sito comodo, non meno per rintuzzare la forza de'venti che i rigori
a tappare infiltrazioni e chiaviche minacciose, a rintuzzare fontanazzi, quando se ne fosse aperto
meglio assai / franger nel centro e rintuzzare i rai. marchetti, 5-152: mentre
se avessi saputo col ghiaccio dell'onestà rintuzzare quelle primiere scintille. lancellotti, 67
, 1-497: un simile accorgimento di rintuzzare la tentazione con quella sorte d'armi ond'
loro potenza di stagnare il sangue e di rintuzzare i libidinosi voleri. algarotti, 1-iv-22
, 1-iv-22: sarà pur loro forza rintuzzare il proprio entusiasmo, porre i piedi nelle
doveva quegli ardenti spiriti dei capi americani rintuzzare. leopardi, 815: diffuse fra
più facilmente appagare della propria sorte e rintuzzare negli animi, affievoliti non meno dalle
d'un parere contrario al mio, né rintuzzare palesemente quella fiera gagliardia del giovine.
15-54: le creature di città sapendo rintuzzare, sapendo tener nascoste le loro lacrime,
: / ma ella fé le frecce rintuzzare, / con le qua'di passarla
boccaccio, vtii-3-206: m'aggrada di rintuzzare alquanto l'opinione asinina di questi cotali
correre tacendo, m'indusse a voler rintuzzare la menzogna. parini, mez.
; 10 arrossivo di vergogna e bisognava rintuzzare i motteggi. pasini, 27-833: egli
altri l'offendesse né si curava più di rintuzzare gli affronti dei nostri avversari. sbarbaro
lascia mai mancare qualche dolciume. vuol rintuzzare l'insulto coi fatti; tenta la
provare e riprovare, a movere e rintuzzare, ad amplificare ed impicciolire. buonafede,
coetaneo di costui non già temetti di rintuzzare lo sguardo micidiale. -superare assalti
cento cavalli o poco più impedire o rintuzzare o opprimere o almeno affrenare e tener
erano là riposti per sostenere e per rintuzzare il primo impeto de'nimici. monti
ungheresi, rinomati combattenti, si volse a rintuzzare quella molestia, anghiari aveva tre pezzi
gallia meschina. tortora, i-321: per rintuzzare la temerità degli ugonotti si erano con
, e che tu non abbia modo da rintuzzare il furore del popolo concitato. testi
era minacciato', ch'era a uopo rintuzzare l'orgoglio della russia. ferd.
di tener testa a napoleone e di rintuzzare le sue mire di dominio universale.
la violenta anarchia de'baroni, a rintuzzare il feudalismo, antico perturbatore della francia
e della borghesia illuminata e disposta a rintuzzare le soverchierie dell'aristocrazia feudale e le
per causa di lui e per abbassare e rintuzzare quel cervello si era fatto il tutto
,... né mi scorderò di rintuzzare a mio potere quell'indegno spirito di
, per agguerrire i miseri, per rintuzzare i forti. faldella, iii-99:
! il bibliotecante di turno ha un bel rintuzzare gli assalti e l'impeto degli aggressivi
ora con tutte le truppe impiegarsi a rintuzzare gli arditi disegni di condé,.
cosa è maggiore e più forte che rintuzzare la ventura ria? nannini [petrarca]
si può appiccare alcuna cosa né si può rintuzzare. bembo, iii-415: l'arme
: a questo modo si verrà a rintuzzare l'acume della vivezza, et ella pur
delitto sperdere una goccia di forza, rintuzzare uno zinzino di ausilio. 15
morte la rabbrividiva tutta, le faceva rintuzzare il collo dentro il petto e chiudere
molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti. g. barbagli
clero a volontà di combattere, di rintuzzare il progresso, di rinculare il secolo?
rintuzzato (part. pass, di rintuzzare), agg. (ant.
. = nome d'agente da rintuzzare. rintuzzo, sm. ant
venuta. = deverb. da rintuzzare. rintuzzolare, tr. (
tr. (rintùzzolo). letter. rintuzzare, spuntare. a.
unghia rintuzzola! = deriv. da rintuzzare, con suff. dimin. per esigenze
e gioiosa nella riproduzione, atta a rintuzzare la punta del dolore e a riempiere
non per assalire. 7. rintuzzare un'offesa, non lasciarsene impunemente colpire
74: il ragazzo... doveva rintuzzare ondate di malinconia, riragionarsi che non
. molti hanno già saputo... rintuzzare gli altrui denti. statuto dell arte
rituzzare, tr. ant. rintuzzare -rituzzare chiavello con chiavello: correggere un
chiavello. = var. di rintuzzare, senza il pref. illativo in-.
la seggiovia. -fermare, respingere, rintuzzare un attacco. fatti di cesare,
vinsero gli regni,... rintuzzare la taglia del coltello e rovinare le castella
il bibliotecante di turno ha un bel rintuzzare gli assalti e l'impeto degli aggressivi caviggioni
piuttosto di schermàglio e di scudo a rintuzzare la punta d ^ ogni dolore che
estens.: debellare politica- mente; rintuzzare nelle pretese di opposizione o nella ribellione
sentimento, norma in luogo di rintuzzare gli effetti dell'oppio gli fortifica.
, a volontà di combattere, di rintuzzare il progresso, di rinculare il secolo?
: il ragazzo... doveva rintuzzare ondate di malinconia, riragionarsi che non era
v'è scudo che basti l'acute treccie rintuzzare, corazza che da scoccati strali preserva
da claudio e da nerone, e di rintuzzare l'insolenza della milizia e riordinare la
uno sciopero; tenere a freno o rintuzzare le velleità aggressive o l'impeto aggressivo
49-iv-2-270: il siero è il casissimo per rintuzzare e smussare le punte di quegli acidi
60: riunioni popolari armate, pronte a rintuzzare... qual si fosse ostile
suo autore detti pirroni, che per rintuzzare la baldanza de'cervelli più caldi de'
abbandonare un atteggiamento o una scelta; rintuzzare una speranza, la volontà, un
più in assetto di guerra, per rintuzzare o portare un assalto improvviso.
suxa. -dare suso le unghie: rintuzzare le pretese. boiardo, 3-234:
tappare infiltrazioni e chiaviche minacciose, a rintuzzare fon- tanazzi, quando se ne fosse
gli è piaciuto [all'autore] rintuzzare la temerità di quei moderni tersiti che
. temerità. tortora, i-321: per rintuzzare la temerità degli ugo = voce di
cento cavalli o poco più impedire o rintuzzare o opprimere o almeno affrena- re
-ridurre in ufficio: sottomettere; stroncare, rintuzzare una ribellione o un attacco militare.