appiccatevi a queste acque chete che fan rintronato; ché, alla segreta, poi,
? tante ne vide quell'altro e così rintronato e mezzo fuori di sé balenò un
-scosso violentemente da suoni o rumori; rintronato. pasolini, 2-123: tornerà a
ribadisce: ed è il bufolo, o rintronato, la bacheca, lo scimunito,
e di bleso. 5. rintronato; rimbombante. moretti, iii-710:
sì aspri che dapprimo ne rimasi tutto rintronato e subito dopo scappai sotto la procella.
cervello, così terapeuticamente rintronato. soldati, 2-148: una moltitudine
idee e delle parole che ci hanno rintronato gli orecchi per tanti anni. moretti
insegnato l'economia e non hanno anche rintronato i miei orecchi più e più volte
sempre sotto i passi, era stato rintronato a dovere: il tetto reso a crivello
più volte, dal giorno innanzi, avevan rintronato lontano sulla piana le salve austriache della
da intronare (vj. rintronato (part. pass, di rintronare)
/ si vada, in modo è rintronato e pesto: / queste son nelle
anche il povero cervello, così terapeuticamente rintronato. ojetti, i-477: avevo ancora
dentro lo stanzone seminterrato, affollato, rintronato per circa un'ora. 4
un'ora. 4. carbone rintronato: carbone di legna di scarsa consistenza
di spacco; vuol dire ch'è rintronato. p. petrocchi [s. v
in uno stanzino, ricavato con assicelle, rintronato dal fastidio delle rotative, un uomo
2. per estens. assordato, rintronato da un forte rumore o grido.
carbone di spacco; vuol dire ch'è rintronato. 14. disus.
di stonare2), agg. stordito, rintronato, istupidito, frastornato.
braccia. -rimanere frastornato o rintronato dal rumore. fagiuoli, ix-128:
riposo. 3. frastornato, rintronato dal rumore, dal frastuono, dalla
questi occhi. 2. essere rintronato, frastornato da rumori, grida,
da cocainismo. – al figur.: rintronato, stordito. gramsci, 11-215
gerg. nel linguaggio giovanile, stordito, rintronato. – anche sostant.