. linati, 8-35: il mio passo rintrona sonoramente sull'acciottolato come per una città
le ali appena il cielo s'annera e rintrona. idem, 21-157: l'uva
, agg. che assorda, che rintrona le orecchie, stordisce. parini,
annunzio, ii-246: la tua selce rintrona / alle ruote e s'assorda /
. pascoli, 104: il suol rintrona, andando, quale / per tardi passi
m'è ripresa una tosse bestiale che mi rintrona proprio le viscere. papini, 25-136
. / patrio monte in cui sordo rintrona / il selvaggio de l'orso bramir!
d'annunzio, ii-246: la tua selce rintrona / alle ruote e s'assorda /
... / la tua selce rintrona / alle ruote e s'assorda / allo
mezzogiorno, / da la chiusa al pian rintrona / solitario un suon di corno.
annunzio, v-2-409: la cataratta nivea rintrona / echeggiando. di là da'grandi cubi
su l'epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza.
l'epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza. d'
2. che echeggia, che rintrona di rumori, di suoni (un
/ che s'incaverna / e schianta e rintrona / come un proiettile / nella pianura
ferocemente nel cervello, e lo strepito rintrona su 'l core, le ricordanze delle
che rimbomba con alto fragore, che rintrona; tonante. intelligenza,
personificazione. ferrerò, 1-64: tu rintrona, libeccio, i pini e il greto
l'epa gli strimpella / e ne rintrona il vicolo e la piazza.
folla, brulicante di chepì bianchi, rintrona tutta, destata dal fragore degli ottoni
, 1-866: un colpo di fucile rintrona là dalla parte del bosco dei cateloup
e del male... gli rintrona gli orecchi collo strepito conclusivo degli ultimi
folla, brulicante di chepì bianchi, rintrona tutta, destata dal fragore degli ottoni
ingrossati là dove l * 'ja'rutta e rintrona. -pezzo di carne cogli occhi
: un chiacchierio grullo di brindisi postìcci rintrona il nostro capo, togliendoci la saggia tranquillità
che s'incaverna / e schianta e rintrona / come un proiettile / nella pianura /
la grancassa, ogni tanto, tuona e rintrona quasi volesse porre il punto fermo alla
corde. pascoli, 465: il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed
il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed insieme / risuona una querula tromba
in punta di piedi, che non rintrona la persona, come se lui saltassi sulli
v.]: 'casa rimbombosa': che rintrona e fa parer più grave ogni rumore
che il mondo / col trisulco suo folgore rintrona. giuliani, ii-83: non gli
salta in punta di piedi, che non rintrona la persona come se lui saltassi
1-iv-371: l'orecchio gli assorda e rintrona / il torrente col roco fra- gor
3-i-26: un chiacchierio gnillo di brindisi posticci rintrona il nostro capo, togliendoci la saggia
altra. ferrerò, 1-64: tu rintrona, libeccio, i pini e il greto
, 2-iii-30: finché sei ragazza, rintrona il tuo passo: / quando ti mariti
. pascoli, 464: il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed insieme
il vento rintrona rimbomba, / rimbomba rintrona, ed insieme / risuona una querula
ii-246: la... selce rintrona / alle ruote e s'assorda / allo
. pirandello, 8-602: la sua voce rintrona nelle stanze vuote. nessuno risponde.
lo stretto ponte di ferro oscilla e rintrona sotto i nostri passi baldanzosi. borgese
qualche sparo di fucile o di mortaretto rintrona. bacchelli, 1-ii-380: più volte
ma tanti i picchi son che ne rintrona / quasi la terra. manzoni, pr
cortile; ogni buco della casa ne rintrona. leopardi, 6-90: sotto barbaro piede
nel viale / gelido: il suol rintrona, andando, quale / per tardi passi
folla, brulicante di chepì bianchi, rintrona tutta, destata dal fragore degli ottoni
ferocemente nel cervello, e lo strepito rintrona su 'l core, le ricordanze delle
valanga il tuon da l'orrida brenva rintrona / e rotola giù per neri antri:
risuona / e l'orecchio gli assorda e rintrona / il torrente col roco fragor.
echeg- gian cupamente, / l'aere rintrona una continua romba, / rimugghia il
ingrossati là dove l''ja'rutta e rintrona. tr. rigurgitare con un rutto
sa comprendere! non certo quando vi rintrona maledettamente sul capo... e
agg. letter. che stordisce, che rintrona (il frastuono). alfieri
scissa da focoso telo, / stride, rintrona. -lapillo. domenico da
al soglio della selva tremebonda / ove rintrona la caccia indefessa, / vedrai sorgere el-
il mondo / col trisulco suo folgore rintrona. papi, i-23: la vittoria a
in punta di piedi, che non rintrona la persona, come se lui saltassi sulli
voi sinopiale. / ed il colpo rintrona. il filo è rotto. / ed