,... e ci si rintanava nell'ultimo tavolino, nel più lontano cantuccio
grazie carlino! -ed io poi mi rintanava in un cantuccio pensando: « o
, 13-581: fuggiva gli uomini, si rintanava. e io sapevo che..
potendo farlo davanti a emilia, si rintanava in un caffè. -rientrare a casa
solitudine. pirandello, 8-312: si rintanava in un cupo, oscuro silenzio, rifuggendo
ronzìo. manzini, 16-107: si rintanava nel caffè-biliardo. sotto il ronzio del
aura spessa e greve diletargo, o si rintanava in un cupo, oscuro silenzio, rifug