desueto. bruno, 3-1117: vuol rinovare gli vocaboli absoleti che, per esserno
principe. panciatichi, 114: perché rinovare con sì severe costituzioni l'obbligo dell'
detto anno si cominciò a rivolgere e rinovare la coperta del marmo del duomo di san
è in talento / di gio'mi rinovare, / ch'eo l'avea quasi miso
: volendo dio flagellare li cattivi e rinovare la chiesa sua, quanto più crescerà
, 3-320: non piace a tutti rinovare gierusalemme, raddirizzare le gambe a'cani
affine che, bisognando, si potesse rinovare la lega. b. segni, 43
suo cor dopo il martire / che rinovare in lui parea sclerena, / a poco
m'è in talento / eli gioì mi rinovare, j ch'eo l'avea quasi
le feste principali, dobbiamo con sollecitudine rinovare gli esercizi buoni, domandando l'aiutorio
tramezzi. ghirardacci, 3-235: fa rinovare i banchi e botteghe di legno che
ri 'si tramuta, dicendo 'rinovare ', 'rimordere ', * ripigliare
partire o il secondo giorno si doverebbe rinovare. g. b. possevini, 299
a persuadere la republica di venezia di rinovare con forze maggiori la guerra.
, 3-320: non piace a tutti rinovare gierusalemme, raddrizzare le gambe a'cani
: ha egli per avventura necessità di rinovare i prodigi avvenuti o 'l secolo precedente
altre peggiori introdotte da'barbari, con rinovare e restituire l'antica polizia latina romana.
'. la propaggine è mirabile per rinovare e mantenere la vigna e la pancata:
in prospetto di farsi grande e di rinovare l'antiche riorie. carducci, iii-19-249
è in talento / di gioì mi rinovare, / ch'eo l'avea quasi miso
non è altro che voler or qui rinovare le mie pene. novellino, xxviii-843
tutte le piazze e luoghi più abitati con rinovare i medesimi ragionamenti alle foltissime radunanze della
in roma, ogni anno li ha da rinovare, e la causa è questa:
alla difesa, non lasciando intanto di rinovare col duca di savoia gli ofici perché
breve di montieri, v-52-146: iurano di rinovare queste seramenta ogne anno se non rimanesse
si debbino a piena intelligenza di ciascuno rinovare e ribandire, sì come di presente
è in talento / di gioì mi rinovare, / ch'eo l'avea quasi miso
rinovale, v. rinnovale. rinovare e deriv., v. rinnovare e
la scoltura fu vicina a risorgere e rinovare la sua antica forma, ben parve
certi i quali consigliavano che si dovesse rinovare un modo di sacrificio...
all'espugnazione d'haydelberg... per rinovare con questa ostilità le difidenze tra cesare
re di danimarca per smuoverlo a far rinovare la guerra. carducci, ii-21-36: credo
[in muratori, cxiv-46-503]: col rinovare le protestazioni più vive delle mie obbligazioni
iii-84: quest'unione, come possente a rinovare le grandezze della francia, fu subito
tratta ora quasi d'altro che di rinovare il consentimento de'tre ordini per la
speziali, affine ché bisognando si potesse rinovare la lega. pallavicino, 10-i-47: