e le donzelle / non sol di rinfacciargli ardisce ed osa, / ma pon
: odo... il romanesco rinfacciargli con una contumelia il prezzo dimezzato,
dire il fatto suo a qualcuno: rinfacciargli i suoi torti; rivolgergli rimproveri severi
muti cenni e con sospir loquaci / rinfacciargli, tacendo, il proprio danno.
. -gettare in grado a qualcuno: rinfacciargli un torto, accusarlo di una colpa
volto, in occhio a qualcuno: rinfacciargli un errore, una colpa; dimostrargli
agire contro osvaldo che l'ha scritta, rinfacciargli almeno la sua condotta.
, e che pietro lo gabbasse per rinfacciargli l'incesto de la figliuola, cominciò
maniere di abboccarsi con edoardo, per rinfacciargli la sua incostanza. loredano, 224
: dirgli quello che si merita; rinfacciargli i suoi torti; rivolgergli severe rimostranze
. - dare del melenso a qualcuno: rinfacciargli l'inettitudine e la goffaggine di cui
-dire la messa a qualcuno: rinfacciargli, enumerandoli punto per punto, difetti
senza regalarlo di qualche moneta, vorremo rinfacciargli anche questa cortesia? -sm.
contro osvaldo che l'ha scritta, rinfacciargli almeno la sua condotta, gridargli in
quello sguardo fisso e severo che deve rinfacciargli colla sua terribile immobilità il suo delitto
[voltaire], di confutarlo e di rinfacciargli migliaia d'inique menzogne dette..
: giunsi, se non sbaglio, a rinfacciargli la sua tepidezza verso un popolo che
mostrarsi adirato contro qualcuno, imputargli, rinfacciargli colpe, mancanze. alfieri