, o interrogare, / né in faccia rimirare addirimpètto. = comp.
presi ardire, e intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna giovane.
attentamente, intensamente, con fissità; rimirare con intenzione, con risolutezza, con
sole, come se altri lo volesse rimirare; ed aggiustatolo e fermatolo, espongasi
che, occupato in esso, altro che rimirare la terra non fai? zanobi da
veniva, senza già mai alzarla per rimirare lui. pulci, 3-2: alzava con
alcuna animosità di parte sogliono i giuochi rimirare. baretti, ii-185: all'ingrandirsi e
futuro le stavo, bimbo, a rimirare pensoso. 2. figur.
presi ardire, e intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna giovane.
teatro] le genti sedeno / a rimirare gli arenarii diri / o altri che
cenci, si mette anche lui a rimirare in su, immobile, con tutta
sole, come se altri lo volesse rimirare; ed aggiustatolo e fermatolo, espongasi
. idem, n-ii-60: volendo io rimirare onde uscisse quello splendore infinito, mi
dei cittadini stavano immote come gregge a rimirare... le mura crivellate dalle
, fanno vago componimento e dilettevole a rimirare. boccalini, i-361: mentre il
appesi, che non mi stancavo mai di rimirare; collari, pettorali, groppiere,
, che non mi stancavo mai di rimirare; collari, pettorali, groppiere, cinghie
sfera non si lascia da occhio umano rimirare che non abbagli senza detrimento alcuno della
sfera non si lascia da occhio umano rimirare che non abbagli senza detrimento alcuno della
dei cittadini stavano immote come gregge a rimirare... le mura crivellate dalle
hai tu forse occhi in fronte da rimirare... tanti cumuli di cadaveri?
, oppure devotamente inginocchiati che standola a rimirare non ne perdono un movimento.
i-299: le cose materiali si possono rimirare in tre differenze: altre dure,
. boccaccio, i-166: al quale rimirare fiorio ristette, e pareagli che 'l fiore
ad essa tela altri si finge di rimirare. = voce dotta, lat
, iii-7-110: le genti sedeno / a rimirare gli arenarii diri / o altri che
perderne l'affetto, per poterla poi rimirare al suo ritorno con occhio disappassionato,
dal sepolcro la testa dormigliosa, e rimirare per un istante così trasformata questa sala
: nasceva talvolta un dubbioso diletto nel rimirare intorno di sé nuovo cielo, nuovo
: se per abondare d'argumenti debbiamo rimirare nell'esemplare [del poema], rimiriamo
o lamenti, gli venne, nel rimirare gli uomini della sua corte, indirizzato
, che non mi stancavo mai di rimirare: collari, pettorali, groppiere,
algarotti, 2-530: gode la ciurma in rimirare il lido / a le spalle fuggir
, o ai giardini pubblici, a rimirare i cigni del laghetto. d'annunzio,
ginepraio, se ne stette immobile a rimirare con occhio asciutto dalla riva, chi
: quindi si volse in giù a rimirare / le cose abbandonate, e vide il
sente. boccaccio, iv-73: i1 rimirare il cielo più non mi gradiva. folengo
quasi il circolo del gusto vostro in rimirare questo albergo infelice di farfalloni notturni.
. aveva al re fatto fin'allora rimirare i suoi errori, col rimorso della
: l'imma- culato padre, in rimirare i volti de'penitenti, bene spesso
, lasciarsi vedere e i loro amanti rimirare. guerrazzi, iii- 68:
alcuni statisti... avvezzi a non rimirare nelle loro navigazioni altro polo che l'
, 3-1-101: quanto rimarreste stupiti nel rimirare per lunga pezza nel fuoco ardente dimorare
nuova e molta di quelli indi a rimirare la presenza di noi altri con le
sospiri e lamenti, gli venne, nel rimirare gli uomini della sua corte, indirizzato
aura palustre / il mondo tutto a rimirare intento / un re mutato in un cantore
che io lo esorti a non voler più rimirare a quello che passa, all'ozio
. pirandello, 7-258: rimase a rimirare il disegno, insaziabilmente. tozzi,
. boccaccio, 1-6: intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna giovane.
... voi rivolgiate gli occhi a rimirare se, interrompendosi tutte l'altre ad
intrattenersi, camminava, si fermò a rimirare da un luogo eminente quella famosa città.
si girò due o tre volte a rimirare le sue iscrizioni. 2.
, 3-1-101: quanto rimarreste stupiti nel rimirare per lunga pezza nel fuoco ardente dimorare
.. aveva al re fatto fin'allora rimirare i suoi errori, col rimorso della
e chi s'alza nell'aria a rimirare... gli uccelli e tanti insetti
. 3. locuz. guardare, rimirare verso mercoledì: non prestare attenzione;
, lasciarsi vedere e i loro amanti rimirare. n. agostini, 5-10-19:
sì bella cera. 3. rimirare con affetto, con compiacimento; fissare
uomo intelligente e di buon gusto, nel rimirare moli per la loro vastità magnifiche ed
segneri, iv-211: se i maligni vogliono rimirare le stalle sole, potranno dipignerci per
mente il vedersi poi con un severo sopraciglio rimirare uno de'suoi compatriotti montagnuoli comparso
: fissare una persona con intenzione, rimirare con compiacimento, vagheggiare; degnare di
a un disperato narcisismo, indugia a rimirare se stesso. soldati, 2-336: ciò
: vive porzia ancor dunque e può rimirare funestato dall'ombre di morte quel viso
le donne? ma neanche. forse a rimirare se stessi nello specchio delle pupille altrui
pallavicino, 1-568: ogni penitente può rimirare col pensiero un gran mucchio di colpe
sicuri, e tutte con occhio passibile rimirare attente in quella luce. -paziente
, 27: si posero entrambi a rimirare nella ca- pella paolina altre pitture a
. (cfr. abr. pecurà 'rimirare '), dal lat. percurare
incanto mi conduce! / mi perdo a rimirare / se nel profondo nasce una luce
, che non mi stancavo mai di rimirare: collari, pettorali, groppiere, cinghie
imperiali, 4-199: perché ornai / a rimirare, a contemplare io sorga, /
..., si fermò a rimirare da un luogo eminente quella famosa città e
di star dei quarti d'ora a rimirare un pollo d'india far la ruota.
ispirazione. monachi, 96: al rimirare come el omo avaro / quanto)
mereiai. canaldo, 64: dal rimirare la scelerata vecchia, tutta nell'animo da
iii-230: alle volte non dobbiamo tanto rimirare al nostro commodo spirituale, quanto al
). canaldo, 64: dal rimirare la scelerata vecchia tutta nell'animo da
remirare e deriv., v. rimirare e deriv. remire, intr
: quando l'acqua il permetta, rimirare i due pezzi che rimangono della parete
occhio li distingue tanto che basta a rimirare i volti di que'maestrati con riverenza,
: poiché gli occhi di tutti dal rimirare e dal riverire la grandezza e beltà suprema
custodi e conservadori, si rallegrino in rimirare la gioventù, ritirata dall'ozio, ruina
o coll'intelletto. le voci 'rivedere, rimirare, riadocchiare'avendo altri sensi e non
impossibile in chi avea occhi per rimirare le sue bellezze. pria opera
ne stessero nel regiro più alto a rimirare 1 spettacoli et i giuochi.
. = nome d'azione da rimirare. rimirante (pari. pres
e volto verso la sua sinistra a rimirare il processo del grifone e del carro.
parimente non possono ancora i nostri occhi rimirare il cielo e la terra. -per
1-3-68: stato un poco quivi a rimirare, / pensoso per la ripa se è
di riveder mitilene e ben più di rimirare cleonice. -considerare ancora nella mente.
restai ». monachi, 96: al rimirare corno el omo avaro / quanto più
si piega alquanto con la faccia in rimirare a terra estinta l'idra. muratori
dolor. gatto, 2-42: stette a rimirare come il sole entrando dai larghi finestroni
: teneva gli occhi bassi per lasciarsi rimirare da fosco a tutto suo agio.
. zanotti, 1-6-223: niuno prende a rimirare un uovo simile ad un'altr'uovo
e si girò due o tre volte a rimirare le sue iscrizioni. era sodoisfatto.
il decreto ai san clemente per rimirare come vigilantissimo pastore le sue pecorelle.
, per ciò che potea la giostra rimirare, la quale si farebbe in una piazzetta
iv-1-244: tu ti mostri troppo inclinata a rimirare il male dovunque tu non vedi il
che significhi. = deriv. da rimirare. rimiro { remiro),
è bello e con piacere mi fermai a rimirare l'effetto della marea che rimontava e
assaggiò nemmeno, tanto era assorto nei rimirare la bella sconosciuta. marchesa colombi,
. / e stato un poco quivi a rimirare, / pensoso per la ripa se
, o pur come sogliamo rimirare il sole, non in sé stesso ma
boccaccio, 1-6: intentivamente cominciai a rimirare ne'begli occhi dell'adorna giovane,
gli occhi, già più non potendoli rimirare, riguardai i verdi prati.
custodi e conservadori, si rallegrino in rimirare la gioventù ritirata dall'ozio, mina
imperiali, 4-199: perché ornai / a rimirare, a contemplare io sorga; /
dovendo per due o tre ore sempre rimirare quel saliscéndolo molto sconcio. = deriv
godere gli angeli affacciati dal cielo a rimirare un così santo spettacolo di mortificazione cristiana
ll'ochio ghiotto e sommamente voglioso a rimirare soprastava, ludovico buzzacherino, generoso sangue
sano, sentirebbe dolore e fatica nel rimirare anzi che no panigarola, 262: la
piazza del campo... bello è rimirare tanta varietà e gaiezza di colori e
e che mi ha scandolezzato molto il rimirare tanti cristiani, e spezialmente tanti preti
in un'occhiata sola si contenta di rimirare. algarotti, i-iv-291: egli.
: poiché gli occhi di tutti dal rimirare e dal riverire la gran
ora per passatempo su la marina a rimirare i vascelli che fanno vela, scherziamo co'
rezzonico, xxiii-242: mi fermai a rimirare l'effetto della marea che rimontava e
pronom. candido, 64: dal rimirare la scelerata vecchia, tutta nell'animo
dove bevve il gregge, / sdegnai di rimirare il cielo / oscurato dalla cava nube
: il quale sì stupefatto stava a rimirare venere che preso dallasua lia non si sentì
intelligente e di buon gusto, nel rimirare moli per la loro vastità magnifiche ed
-sostant. candido, 64: dal rimirare la scelerata vecchia, tutta nell'animo
. chiabrera, 1-ii-410: non è sollazzo rimirare il zanni, / che vibra scettro
fissare attentamente. -in partic.: rimirare con affetto, con compiacimento, con
pallavicino, 1-568: ogni penitente può rimirare col pensiero un gran mucchio di colpe
, per ciò che potea la giostra rimirare, la quale si farebbe in una
, 294: misesi il santo a rimirare con molto suo piacere la sollicitùdine e 'l
dei contadini stavano immote come gregge a rimirare... li spezzami delle tegole sul
sviluppato. bacchetti, 1-iii-555: per rimirare voi, fiore d'amore, / io
di piacere... / il rimirare i differenti cani, / pronti a entrar
gli occhi miei e gli sforzò a rimirare quella immagine. aretino, iv-5-86:
, fanno vago componimento e dilettevole a rimirare. = deriv. da toccare.
: poiché gli occhi di tutti dal rimirare e dal riverire la grandezza e beltà suprema
pallavicino, i-568: ogni penitente può rimirare col pensiero un gran mucchio di colpe
: non muove stomaco ancora a te il rimirare che uno favorito da te con maniere
, 2-274: rimasero... a rimirare l'immagine e le due paginette ricoperte
truova, con vedovi solchi soli può rimirare. tolomei, xxxvi- 44:
le vetuste torri del famoso taranto potea rimirare. baldi, 68: il vetusto /
, e un agg. verb. da rimirare. irrimpiazzabile, agg. che