tr. (bòllero). tecn. rimestare l'acqua nel calcinaio col bollerò.
, ii-529: bollerare, vale stemperare, rimestare, squassare col bollerò l'acqua di
sf. tecn. il bollerare, il rimestare col bollerò l'acqua nel calcinaio.
una lunga pertica (e serve a rimestare l'acqua nel calcinaio).
: * bollerare ', vale stemperare, rimestare, squassare col bollerò l'acqua di
lampedusa, 47: se ne andò a rimestare fra gli enormi registri. in essi
. ant. sbattere, diguazzare, rimestare, agitare violentemente sostanze (per lo
godesse per gola. 4. rimestare, lavorare un materiale liquido o semiliquido
di tarsia, contentandosi di copiare o rimestare i tritumi dei loro scolastici bisarcavoli,
torello. -ant. impastare, rimestare. paganino bonafè, xxxvii-139: toi
2. attrezzo usato per frugare o rimestare; frugatoio, forcone. bresciani
5. tr. agitare, rimestare. -in partic.: sbattere col
, 159: rivedo... rimestare le loro polte e i tenui imbratti
figur. mescolare disordinatamente, confondere; rimestare, rovistare. papini, ii-1019:
truzàr e comasco triizà * mescolare, rimestare '. v. anche mantrugiare.
10. in tintoria, bastone usato per rimestare i panni. citolini, 498
; agitare energicamente e a lungo, rimestare, rigirare, strizzare; stropicciare.
qualsiasi strumento che serva per sbattere, rimestare, amalgamare e mescolare sostanze liquide o
sostanza liquida o pastosa, un'emulsione; rimestare, rivoltare. fasciculo di medicina
mestatóio, sm. strumento usato per rimestare un impasto o agitare una soluzione;
(méstio). region. mescolare, rimestare. ovidio volgar. [tommaseo]
-smuovere con un mestolo, rigirare, rimestare. libro di esperimenti di caterina sforza
da un bordo rialzato), usato per rimestare, lavorare o raccogliere sostanze liquide o
3. dial. matterello per rimestare la polenta; mestone. 4
di un lungomanico, che si usa per rimestare i cibi durante la cottura. -
appiattito a un'estremità, adoperato per rimestare la polenta. carena, 2-281
2. ant. agitare, dimenare, rimestare (un miscuglio, una miscela,
di madonne. 2. mescolare, rimestare. bartolini, 16-28: la moglie
fondo concavo senza spigolo per poter ben rimestare con la mestola o la spatola la
con due maniglie ferme per poterci ben rimestare la roba. pascoli, 1-568:
di legno usata dai conciatori per rimestare i bagni di concia. fanfani
vetro, palo di ferro usato per rimestare la fritta negli appositi recipienti.
landolfi, 2-20: il cugino dopo lungo rimestare, aveva trovato finalmente il disco di
vecchie e senza rimedio, fosse inutile di rimestare ». nievo, 1-191: tutti
alimento acquoso. 2. conc. rimestare le pelli poste nel tinello di purga
di legno all'estremità, usata per rimestare il contenuto dei pozzi neri.
: e 1 compagni... rimestare le loro polte e i tenui imbratti
. 3. locuz. dimenare, rimestare la polta: occuparsi di un affare
di riprendere, un giorno, a rimestare la mia polta. 4.
specie di rastrello usato dai vetrai per rimestare la fritta. inventari di bicchierai toscani
aspettarerisposta. x. manipolare, rimestare, impastare. marchesa colombi, 1-188
foco ': attizzarlo. -tose. rimestare una vivanda (il sugo, la pasta
-sorta di mestolo usato un tempo per rimestare il grasso animale durante la fusione.
in ballo o di nuovo in ballo, rimestare una questione, un problema, una
3. tr. frullare, agitare, rimestare, sbattere, anche con il frullino
in ballo o di nuovo in ballo, rimestare, rimettere in giro una vicenda incresciosa
denti dilaniatori. 4. mescolare, rimestare. magalotti, 14-48: mettonsi i
postilla o correzione apporpalazzo si udiva il rimestare degli stallieri che apprestatata a un testo
sf. ant. e letter. il rimestare, rimescolamento. - al figur.
v.]: 'rimesta': il rimestare. rovani, 4-ii-124: a quella specie
don pietro. = deverb. da rimestare. rimestaménto, sm. spostamento per
. = nome d'azione da rimestare. f f rimestare
rimestare. f f rimestare, tr. { rimesto). mescolare
... come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo. -assol.
, 20-27: deh, non la rimestare più, ché, quanto / più ne
fatto è povera cosa, / un continuo rimestare le prove / di un'inqualificabile crisi
i casi umani, con gusto spiccato a rimestare nel torbido. bacchetti, 2-i-225:
: che cosa è... quel rimestare nella libidine della madre? piovene,
, che non si addiceva a due vecchi rimestare dentro una lite senza importanza, da
filo di arianna nel labinnto degli anni, rimestare senza costrutto nelle foglie secche di
rimestato (pari;, pass, di rimestare), agg. rimescolato a lungo
rimestatrici. = nome d'agente da rimestare. rimestatura, sf.
. = nome d'azione da rimestare. rimesticare, tr. (
intellettuali cattolici. = deriv. da rimestare, sul modello di calpestio, rimescolio,
ntoppa. = var. metaplasmatica di rimestare. rimestolare, tr. (
vaste casseruole. = deriv. da rimestare, incrociato con mestolo (v.)
testa un gran progetto: / vo'rimestare e vo'ricostruire / il mondo paralitico e
. rinfrustare, tr. ant. rimestare una vicenda in- cresciosa, spiacevole;
che sarebbe bene lasciare da parte; rimestare il passato riportando alla luce ciò che
il riso nella marmitta; se smette di rimestare un minuto il riso s'appiccica.
mezzo di un'assicella, usato per rimestare l'uva pigiata. carena
grande. 2. rigirare, rimestare un materiale per determinate lavorazioni o per
suo loto e come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo. a. rocco,
, sm. dia!. strumento per rimestare il latte con il caglio.
rutro, sm. ant. badile per rimestare la calce. cesariano, 1-114
... come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo: così fatti sono
: 'sciabordare': dicono a quel lavare, rimestare e impastare la terra nel truogolo,
diavolo, che sempre vorrebbe fare, rimestare, sfaccendare. pascoli, 143:
fu per gusto sfiaccolato di immaginare e rimestare in essa, che continuò e tornò
. mezzo o strumento per frugare o rimestare in una cavità. fanfani [s
-più schietto: in cui cioè, tu rimestare / vi possa, quanto basti,
è povera cosa, / un continuo rimestare le prove / di un'inqualificabile crisi
: in cui, cioè, tu rimestare / vi possa, quanto basti, la
le donne erano fuori, intese a rimestare, a spappolare, stemprare, spalmare,
umani, con un gusto spiccato a rimestare nel torbido. cassola, 5-153:
degli altri doveri. 4. rimestare un ingrediente in un contenitore, lentamente
tr. (strùgolo). ant. rimestare il fondiglio. pataffio, 6:
interstizi. -in partic.: smuovere o rimestare una sostanza liquida, il recipiente che
, e come scarafaggi, rivoltare e rimestare lo sterco suo. landino [plinio