dentro se anera il pensier mio / nel rimembrar de le passate offese. tassq,
, 51: sperare, temere, rimembrar, dolersi; / sempre bramar, non
37-48: a ciò che 'l rimembrar più mi consumi, / e quanto era
ha la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose. carducci, 513
al mondo sole, / tal che di rimembrar mi giova e dole, / ché
la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose. idem, 32-249
buonarroti il giovane, 9-816: e rimembrar ne giovi / del dotto ingegno e de'
ciò non fia, / assai m'è rimembrar la fede mia. varchi, v-1008
la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose! carducci, 1-32z
la memoria il corso, / il rimembrar delle passate cose, / ancor che
/ non tomi, e un dolce rimembrar non sorga. nievo, 1-152:
e morte, / di cui sol rimembrar m'ancide spesso. folengo, ii-286:
stessa uscio, / e che si fesse rimembrar non sape. buti [par.
dentro / non tomi, e un dolce rimembrar non sorga. giusti, 3-167:
/ non tomi, e un dolce rimembrar non sorga. / dolce per sé;
aiutare. leopardi, 22-127: chi rimembrar vi può senza sospiri, / o
inesorabile e superba, / amor col rimembrar sol mi mantene. marco polo volgar.
il mondo de'viventi, / nel rimembrar, t'apparirà lontano, / mal
che ancor ozi il sangue / nel rimembrar me agiela, e discoloro. molza
ben di sdegno forte disdegnosse / in rimembrar qual ministerio vile / alle immagini sue
inesorabile e superba, / amor col rimembrar sol mi mantene. ariosto, 219:
viso che più trema, / così lo rimembrar del dolce riso / la mente mia
viso. leopardi, 22-123: chi rimembrar vi può senza sospiri, / o
l'armonia; / e mi fai rimembrar psiche qual fue / quando sposa d'amor
fiumi; / che pur il rimembrar par mi consumi. frezzi, iv-9-45:
concetti: / però non fui a rimembrar festino. boccaccio, iv-94:
sì soavi fiumi, / che pur il rimembrar par mi consumi. b.
di sdegno forte disde- gnosse / in rimembrar qual ministerio vile / alle immagini sue
tal che ancor ozi il sangue / nel rimembrar me agiela e discoloro. canteo,
mondo sole; / tal che di rimembrar mi giova e dole, / ché tant'
in voi amare, / ma 'n rimembrar la mia propria statura, / che non
!,... / il rimembrar delle passate cose. tecchi, 2-17:
mia nova / passai contento, e 'l rimembrar 5. locuz. -fare, giocare a
pensando miro, / tu mi fa'rimembrar del primo giorno / ch'i'vidi quella
nel tempo giovami... / il rimembrar delle passate cose. nievo, 81
tal che ancor ozi il sangue / nel rimembrar me agiela, e discoloro.
genti / il ciel fatto cortese / dal rimembrar delle passate imprese. cattaneo, iii-4-39
. busenello, 67: l'umano rimembrar m'incarna i mali. nomi,
è poco. / lasso che al rimembrar m'agghiaccio e incendo! -infiammarsi
. epicuro, 130: noioso rimembrar, pass'interrotti, / speranze incerte,
]. leopardi, 22-121: chi rimembrar vi può senza sospiri, / o
figur. epicuro, 130: noioso rimembrar, pass'interrotti, / speranze incerte
guancie sue pallide e lasse / fan rimembrar di morte le persone. 3
, / della bufera [d'amore] rimembrar la lutta. 6. locuz
inesorabile e superba, / amor col rimembrar sol mi mantene. -più sentito
, 14-556: tosto un dì fia che rimembrar vi giove / tai cose, e
mie, / a ciò che 'l rimembrar più mi consumi! idem, 89-12:
è lungo, non mi tolle / lo rimembrar, diciassette anni tenne / lo mio
tenebre mie, / a ciò che 'l rimembrar più mi consumi! boccaccio, i-25
serafino aquilano, 238: che sol de rimembrar l'alma contristola, / che mi
novo colore / che fa di morte rimembrar la gente, / pietà vi mosse
! molza, lxv-5: quanto altrui rimembrar noioso sia / nelle miserie sue del
inesorabile e superba, / amor col rimembrar sol mi mantene. roverbella, xxxviii-146
nova / passai contento; e 'l rimembrar mi giova. lamenti storici, i-73
grato occorre /... / il rimembrar delle passate cose, tinelli, 2-46
pasto, / che né contar né rimembrar si ponno. ulloa [guevara]
inesorabile e superba, / amor col rimembrar sol mi man tene. s.
viso io porto / e che altrui rimembrar di morte face, / perché, o
dolcemente udissi, / che noi so rimembrar, non ch'io lo scriva. boccaccio
purg., 28-51: tu mi fai rimembrar dove e qual era / proserpina nel
anno 1392. leopardi, 22-122: chi rimembrar vi può senza sospiri, / o
purg., 28-51: tu mi fai rimembrar dove e qual era / prosèrpina nel
., 3-63: però non fui a rimembrar festino; / ma or m'aiuta
dolcemente udissi, / che noi so rimembrar, non ch'io lo scriva. idem
stessa uscio, / e che si fesse rimembrar non sape. petrarca, 265-9:
bianchi? leopardi, 22-119: chi rimembrar vi può senza sospiri, / o
alfieri, xv-68: ti voglio / sol rimembrar ch'ella [cassandra] è di
come aggiunta erasi meco, / mi rimembrar l'estremo dì compito / delle terrene
g; rò non fui a rimembrar festino. laude cortonesi, 1-i-175:
purg., 28-49: tu mi fai rimembrar dove e qual era / proserpina nel
'n viso io porto / e che altrui rimembrar di morte face, / perché,
ricordo. anonimo, i-510: lo rimembrar m'à adutto / lo core in
che più trema, / così lo rimembrar del dolce riso / la mente mia da
scema. petrarca, 258-5: pur il rimembrar par mi consumi / qualor a quel
desin, /... / noioso rimembrar, passi interrotti /...
alamanni, 7-i-41: lasso, che al rimembrar m'agghiaccio e incendo! filicaia,
pose / un'aspra doglia, un rimembrar possente. leopardi, 22-57: qui non
/ non tomi, e un dolce rimembrar non sorga. d annunzio, ii-663:
: che a sostentarla / bastato sempre il rimembrar sarebbe / d'un solo istante,
e ritornare a dio umilemente, / e rimembrar lo tempo ov'è venuto. sanudo
. serafino aquilano, 238: sol de rimembrar l'alma contristola, / che mi
e tanti / altro che il nudo rimembrar non hai. / né fia che
, xv-42: fremer mi fai nel rimembrar che un sangue / siam noi. nievo
di guardare / tutti quei luochi e rimembrar gli affanni / che gli avean porti
dante, par., 30-27: lo rimembrar del dolce riso / la mente mia
nova / passai contento, e 'l rimembrar mi giova, / poi ch'al-
donne, /... / mi rimembrar l'estremo dì compito / delle terrene
pento: / sì l'ira il rimembrar pur lui mi smorza, / che de'
non fia in cui / vostro sperare e rimembrar s'appoggi. ovidio volgar.,
fu a roma istituto il teatro / per rimembrar delle ratte sabine, / il cui
fulmini, / ch'io fo, per rimembrar, degli occhi un fluvio.
'n quella amorosa / vista ch'io vidi rimembrar tuttore. idem, purg.,
guancie sue pallide e lasse / fan rimembrar di morte le persone. / ed egramente