suoi. tasso, 9-7: e rimembrando ognor l'antico scorno / e de l'
più mi spreiate. bonagiunta, ii-304: rimembrando m'au zide / e
nel bollore di violentissime collere, in rimembrando cosa lagrimevole, si dileguano in amarissimi
stelle. idem, i-60: in rimembrando sì gloriose ed eroiche operazioni, ripieno
vago amoroso e peregrin fra noi, / rimembrando di lor, tenni ombre e fumi
eo non chiti -là ove siti / rimembrando, -bella, quando / con voi mi
parrebbe un sol tra loro, / lei rimembrando tale allor divegno, / che pianger
che dimeno gioia ed alegranza, / rimembrando dela sua gran bieltate. 8
6-49: perché l'avuto ben vo rimembrando, / quando io patisco estrema disciplina
, che d'ogni altra sua voglia sol rimembrando l'anima dispoglia. davila, 281
cotant'è disioso il segnoraggio, / rimembrando ch'io sia fedel donato / de
, 26-9: io, vostra bieltàte rimembrando / l'ora ch'io vidi voi,
tenerezza pietosa! leopardi, 34-200: rimembrando / il tuo stato quaggiù,.
] parla o scrive, / che, rimembrando il tuo passato vanto, / non
guise, / sì che son fatto rimembrando roco. chiabrera, 1-ii-155: la
posto in pianto, / con dolor rimembrando il tempo lieto. cariteo, 361:
/ mirra, dich'io, che, rimembrando ancora / l'abominoso incesto, a
fiate, stando teco insembra / e rimembrando il tu'giovane stato, / dicea
: ei de la madre intanto / rimembrando il precetto, a poco a poco /
ad essa / pochi giovani eroi van rimembrando / i cari lacci altrui, mentre da
lacci vostri / pochi giovani eroi van rimembrando. da ponte, 30: partita questa
stando sano. bonagiunta, ii-304: rimembrando m'auzide / e d'amor mi
medicina? / perché l'avuto ben vo rimembrando, / quando io patisco estrema disciplina
prima è questa, ateniesi, acciocché, rimembrando come eschine si mostrasse avverso e diffidente
; / mirra dich'io, che, rimembrando ancora / l'abominoso incesto, a
chiome, gli assidui navalestri stanno / rimembrando il tepor de'patrii mari. betocchi
/ senza mai 'ntepidir, vo rimembrando / l'ore che poco liete ho
. giacomo da lentini, 41: rimembrando, -bella, quando / con voi
altra, nel bollore della collera, rimembrando a un tratto cosa lagrimevole, si
, e l'onorate carte / già rimembrando con accese voglie. 8.
fin de la giornata oscura, / rimembrando ond'io vengo, e con quai piume
capodilista, 238: ossa e polpe / rimembrando mi trema nocte e dì. boiardo
tanto in superbia che, non si rimembrando della passata povertà, incontinente si stima
poi l'etade / fa ch'ei profitti rimembrando in essi. cesari [imitazione di
te parla o scrive, / che, rimembrando il tuo passato vanto, / non
sua vista santa, / alessi, rimembrando il suo bel sole, / sciolse
dolze vita, / madonna, è rimembrando il vostro viso / e la compiuta
giacomo da lentini, 41: rimembrando, -bella, quando / con voi
e dolze vita, / madonna, è rimembrando il vostro viso. dante, conv
: certo e manifesto esser dèe, rimembrando la vita di costoro e de li altri
265-9: vivo sol di speranza, rimembrando / che poco umor già per continua
arsi / senza mai 'ntepidir, vo rimembrando / tore che poco liete ho avuto
: mi viene invidia e rammarico, rimembrando gli affanni e gli agi a che amore
dietro al bastione della sua coscienza, rimembrando la fede maritale. -in costruzione
che morir teme, / che, rimembrando el mal dentro alla mente, / mostra
, dell'alta e rara / sua virtù rimembrando un atto solo, / il danno
. chiaro davanzati, xiv-io: madonna, rimembrando / ove credo avenire, / non
d'azzurro, / tal ch'ancor rimembrando me ne cuoce. tansillo, 55:
, / sta in terra l'alma e rimembrando teme / del cielo il minacciar,
buonarroti il giovane, 9-816: godiam rimembrando / di quel che noi vedemmo e
non si acqueta, / ché sempre rimembrando in lui rinacque, / e tenne
, dell'alta e rara / sua virtù rimembrando un atto solo, / il danno
, 2-214: il cacciatore indugia / rimembrando le favole del verno: / e
ciò che sarebbe tamore con orazio e rimembrando il primo saggio delle carezze di stefano
imbriani, 10-123: campiamo qualche settimana rimembrando, almanaccando, filosofando, scaccheggiando.
. buonarroti il giovane, 9-265: rimembrando / primieramente... /..
, e l'onorate carte / già rimembrando con accese voglie. / quante mine
il mio male / c'ò, rimembrando il bene / che la mia bona spene
giacomo da lentini, iii-230: rimembrando, / bella, quando / con
, mi viene invidia e rammarico, rimembrando gli affanni e gli agi a che amore
in solci sospiti io diedi allora, / rimembrando quel ben che sì m'accora,
maggiore affanno mi strugge, / rimembrando ch'io volli / seguir lor sguardi folli
1-1166: ei de la madre intanto / rimembrando il dire ad ogni attimo: tu vali
1-213: io m'allegro della battaglia rimembrando di più travaglie, che ne'presenti tempi
troppa voglia smaga. petrarca, 177-11: rimembrando ond'io vegno, e con quai