vita ancora. casti, i-2-293: in rimar quel fantoccion robusto, / che fermo
molesto, / mi pesa sì che rimar non mi lascia. -molestia,
d'ordine dell'arte nuova fosse il rimar porcherie per convertire il mondo alla fede
a tutti coloro che di prosare e di rimar con leggiadra purità son desiosi. stigliani
ballate replicate. pirandello, 12-183: a rimar chiacchieracce ora mi provo / co 'l
che vi fan bella corona, / di rimar non vi stancate, / mio rosillo
, 1-67: perché temo / che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi, /
; ma, perché temo / che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi, /
il mio disdegno; / ma nel novo rimar non toca il segno / sì che
, ma, perché temo / che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi, /