inquietudine. cesarotti, i-191: rileggendo attentamente il mio saggio, non seppi
paoli, iii-191: la miro, e rileggendo i dolci accenti, / con gli
[la beatitudine] versando lagrime e rileggendo, attrito dalla penitenza e dal digiuno
i libri a quando a quando / o rileggendo un compito o guardando / sul tavolino
di quel momento che il maestro stava rileggendo i nostri componimenti, entrai dietro la
dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo il famoso poeta, a la considerazione
fantasmi di mie pene / se vado rileggendo il tuo volume. bacchetti, 5-123:
tempo). carducci, ii-7-348: rileggendo... la descrizione della sera
falsità. carter, 2-65: rileggendo la lettera, mi pareva chequi il
e indubitato signore. sarpi, vi-3-172: rileggendo la considerazione ottava vederà manifestamente esser
forse da un eccitamento nervoso, ivo rileggendo più spesso ed attentamente i lubrici passi
a scrivere. tasso, 7-19: in rileggendo poi le proprie note / rigò di
ri piacere che ho provato leggendo e rileggendo i bei versi che ella si è
della legione cisalpina. carducci, iii-18: rileggendo cotesti versi, mi ripassano dinanzi agli
fame de'miei. allegri, 5-23: rileggendo pertanto quel suo leggiadro sonettin del rusignuolo
, i-2-325: sarebbe affatto impossibile che, rileggendo voi i nomi di operari benemeriti e
, si preparava all'audizione del dramma rileggendo sul 'fanfulla'il suo articolo appassionato.
: ora, sfogliando qua e là rileggendo codeste pagine, per quanto v'è d'
in mille piante incise, / e in rileggendo poi le proprie note / rigo di
le altre. leopardi, iii-707: rileggendo colla più scrupolosa attenzione tutta l'opera
b. croce, iii-10-41: rileggendo altre sue pagine (p. 414
s'intenerì fino alle lagrime pompeo lagumina rileggendo quella sua patetica lettera. r.
. ojetti, ii-719: adesso che vengo rileggendo con ordine quei libri, di molti
venuto fatto, mano a mano che rileggendo notavo, di scrivere, per non
ogni regola! einaudi, 3-5: rileggendo gli scritti sui problemi del lavoro,
, iv-112: leggendo... e rileggendo..., ci s'accorge
compiuta. montale, i-175: rileggendo svevo accade di rimpiange re
iii-707: voglio dire che io, rileggendo colla più scrupolosa attenzione tutta l'opera,
dibattimenti giudiziari e ne'contratti privati, rileggendo le deposizioni di ciascuno a ciascuno. leoni
tali storie. carrer, 2-65: rileggendo la lettera, mi pareva che qui il
belle. tasso, 7-19: in rileggendo poi le proprie note / rigò di
dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo il famoso poeta, a la considerazione
mille piante incise, / e in rileggendo poi le proprie note / rigò di belle
quel che era. deledda, 11-86: rileggendo i versi, il poeta provò una
del giudice, 2-29: poi, rileggendo, si è ricordato che era sabato
. d'azeglio, 7-ii-179: rileggendo, trovo ché t'ho scritto una
significato originario. pa-pini, v-183: rileggendo... oggi [il tadre nostro'
carducci, ii-21-188: ho rivissuto, rileggendo in esse [edizioni], molte
6-465: guàrdati che. ttu non venissi rileggendo le lettere che avessi serbate, le
. vivermene solo co'miei pensieri e rileggendo i miei libri più cari e facendo
della storia, a carlo marx, rileggendo il 'manifesto del partito comunista'e con più
xi-175: io stavo... rileggendo, per caso, quei quattro periodi in
nella corteccardarelli, 468: pensiero nato rileggendo de sanctis: un uocia delle querce
e della sera lo passo leggendo e rileggendo e pensando e sviscerando questo caro,
del giudice, 2-29: poi, rileggendo, si è ricordato che era sabato e
p. levi, 2-217: eppure, rileggendo le due lettere dal periodare pesantissimo,
attem-incerta. g. contini, 22-29: rileggendo questo antico scritto a >ato, con
ciò mi trae di senno, e rileggendo ora queste tue lettere mi sento accecato dallo
una visione. carducci, ii-7-348: rileggendo una lettera tua da torino, e la
l proximo. carducci, ii-6-26: rileggendo per la trentesima volta, 10 credo
e... talora il poeta solo rileggendo ad alta voce i suoi abbozzi trova
. bettinelli, i-124: rileggendo questa mia, trovo d'averla finita con
da collegiale. giusti, iv-5: rileggendo la lettera m'accorgo d'aver abusato de'