, iii-92: li discepoli si affa rigavano nel remigare e appiccavansi alli remi.
natale scioglieva le liste di neve che rigavano le macchie scure di querce e
aveva una lampada. fiochi chiarori ne rigavano il pavimento, a intervalli, dalle
.. i filetti d'oro che ne rigavano le coperte. non mutò già un
serpi che rintanano, in altri punti rigavano la superficie sassosa, o scavalcavano i
ogni parte sì uscivano, i quali sì rigavano il luogo della dilettanza, e ciascheduno
per occulte vie, il bello giardino rigavano tutto. 37. spiccare,
di lampedusa, 122: le parole rigavano l'atmosfera lunare della camera chiusa,
... ad intervalli, meteore lucide rigavano l'aria immobile, con la difesa
serpi che rintanano, in altri punti rigavano la'superficie sassosa o scavalcavano i dirupi
sana e grassottella. i lagrimoni le rigavano le gote, il moccico le scendeva
, scintillante. cesareo, 1-98: rigavano la notte occhiuti razzi. 6.
la croce, i pianti celati mi rigavano le gote soavi soavi; il sabato santo
lacrime le inumidivano gli occhi, le rigavano il volto, scendevano calde e mute
. per occulte vie il bello giardino rigavano tutto. lorenzo de'medici, ii-35:
326: le prime gocce di pioggia rigavano i vetri polverosi. pavese, 10-158
tornasi di lampedusa, 122: le parole rigavano l'atmosfera lunare della camera chiusa,
ad asciugare le lagrime, che le rigavano tutta la faccia. d'annunzio, iv-i-
clamorosamente maddalena, mentre calde lacrime le rigavano le guance e le disfacevano il rossetto
al colore e ai lunghi schianti che lo rigavano, nondimeno era così massiccio da resistere
e ripigliòle sue lagrime, che sfilatamente gli rigavano il volto. = comp. di