le stoffe di lana; tessuto a rigature diagonali. = deriv. dal nome
-in partic.: privo di rigature (la canna di un'arma da
scoperto, i fasci delle fibre, le rigature dei vasi e delle nervature, son
, i fasci delle fibre, le rigature dei vasi e delle nervature, son ridotte
serve a cavar l'anima e le rigature dei cannoni. quello che ho veduto a
sono belle, e quando hanno quelle rigature per mezzo niuno gli vuole. savarese,
, i fasci delle fibre, le rigature dei vasi e delle nervature son ridotte al
una porta i cui stipiti sono ormai rigature luminose, si addentra un vano.
: ecco la luminosa spira delle quattro rigature. -nell'industria cartaria, insieme delle
... e ancora: si ottengono rigature artificiali trasparenti facendo passare il foglio di
alcuni crescevano come montagne, dove le rigature diventano strade, e altri s'impicciolivano
poi discendiamo in particularità e veggiamo le rigature delle membre o le pieghe delle veste
eccesso di inchiostro che provoca ombre e rigature riproducenti altre parti dello stampato. 14
superficie una serie di solchi o di rigature parallele che si sviluppano per lo più nel
, ecc.; l'insieme di tali rigature che orna una superficie. -anche:
sulla superficie una serie di solchi o rigature parallele che si sviluppano nel senso della
scoperto, i fasci delle fibre, le rigature dei vasi e delle nervature, son
'zigrinatóre': produce, a macchina, rigature superficiali su fogli di carta o cartone,