, 1-41: questo 3. intr. rifuggire con orrore, con fastidio. abborrimento
sappiendo i luoghi ove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincatenarlo
a lei [l'italia] sogliono rifuggire i malinconici figliuoli del norte quando, stanchi
autocrazia. borgese, 6-16: quel mio rifuggire dalle demenze di massa e distanziarmi al
[la nostra bella penisola] sogliono rifuggire i malinconici figliuoli del norte quando, stanchi
lavoratori e con le sue cose possa rifuggire quando bisogno gli fosse. berchet,
[alla nostra bella penisola] sogliono rifuggire i malinconici figliuoli del norte quando,
sapiendo li luoghi dove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca
e grazie e apolli) le faceva rifuggire i forti mezzi. de sanctis,
addii, il mio allarmato e pietoso rifuggire l'ultima parola, il mio persuaso riconoscere
che la contrariano, sono costretti di rifuggire a lei. sassetti, 100: è
27. scansare, evitare, rifuggire. -anche al figur. cavalca
è un meritato riposo. 4. rifuggire daltassumere un particolare atteggiamento, evitare di
lo scampo della fuga sono costretti di rifuggire nel castello, sbigottiti si levano de'
è il ricovero dove son forzati costoro di rifuggire. d'azeglio, 1-62: fu
invalidi. gobetti, 1-i-879: bisogna rifuggire da tutte le pedanterie di tutti i dottrinari
, che ci fa ombra, dove possiamo rifuggire. d'annunzio, iii-2-135: la
-non vedere mai la fontana: rifuggire dal lavarsi; essere sudicio.
arte greca... le faceva rifuggire i forti mezzi così nel fortissimo tema
da un determinato genere di vita; rifuggire dal bene o dal male, dalla virtù
a carte scoperte: agire palesemente, rifuggire dai sotterfugi, parlare con assoluta franchezza
talvolta, agli uomini subitamente spaventati, rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore,
lentezza -o chiamisi pure tenacia -quel mio rifuggire dalle demenze di massa o distanziarmi al
cui l'orecchio italiano non sarà per rifuggire. -medie. -letto da trazione
abitualmente sentimenti nobili ed elevati, a rifuggire istintivamente da ogni grettezza e meschinità
fosse straniato ver noi, allora ne conviene rifuggire a 'insinuatico ', in però
di presunzione e di vanagloria, a rifuggire le lodi, gli onori, il
maestri oppressati, non avevano altrove dove rifuggire che al magistrato di quella
? -ritrarsi con sdegno, rifuggire con disgusto. inghilfredi, 378:
realtà. gobetti, i-170: bisogna rifuggire da tutte le pedanterie di tutti i
, rettor., 168-20: ne conviene rifuggire a 'insinuati ©', in però che
prediligere il brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente.
di prediligere il brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente. calvino
refuggire e deriv., v. rifuggire e deriv. refugiare e deriv
sicuri che su le loro barchette poterono rifuggire a certi parte scogli e isolette,
troppo profane. 7. rifuggire da qualcosa. papini, v-1040:
queste virtù,... il rifuggire dalle avventure della cultura e del gusto,
ri fuggènte (part. pres. di rifuggire), agg. che trotti
gna. = nome d'azione da rifuggire. rifuggio e deriv.,
v. rifugio e deriv. rifuggire (ant. refuggire, refugire, rifugiré
a'figliuoli di aaron diedero città a rifuggire, ebron e lobna e 1 suoi sobborghi
in troppa licenza, lasciando ne'tempi rifuggire schiavi pessimi, falliti, scappati dalla
, affinché il pesce abbi ove nascondersi e rifuggire subitamente. -figur. andare
, e l'anima suddetta si vede rifuggire alla vergine santissima. guerrazzi, 10-607
straniato vèr noi, allora ne conviene rifuggire a 'insinuatio'. savonarola, 7-ii-65:
basti a far il discioglimento, senza rifuggire al soccorso della macchina. foscolo, xiv-257
gli restò che alla misericordia di cesare rifuggire. tasso, 1v-71: ricorrendo io.
a la vostra santità, stimo di rifuggire a la vostra giustizia, sotto la
], 3-38-2: tu pure ti dèi rifuggire nel secreto del tuo cuore e quivi
più riprese (nella locuz. fuggire e rifuggire con valore rafforz.); indietreggiare
cuore. -con litote. non rifuggire da qualcosa o dal fare qualcosa:
tutto si getta d'in sulla nave per rifuggire al naufragio. 8.
del menar dante per mano, dovendogli rifuggire anche l'animo! e quel rappresentarci
mi conduco a non voler fatica alcuna rifuggire, pur che io a'loro desideri sodisfaccia
li rifuggiva. -con litote. non rifuggire: decidere di fare qualcosa.
rifuggito (part. pass, di rifuggire), agg. (ant. refuggito
uno molino. = deverb. da rifuggire. rifugiare (ant. e letter
, deverb. da refugére (v. rifuggire). rifugire e deriv
rifugire e deriv., v. rifuggire e deriv. rifulgènte (pari
gradualità. 17. evitare, rifuggire, aborrire il male. alberti,
sappiendo li luoghi dove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincate-
rimaste uccise. le statue de'prìncipi rifuggire. -con valore awerb. e in posizione
frizioni. 5. figur. rifuggire deliberatamente o, anche in modo fortuito
-scappare come il diavolo dall'acqua santa: rifuggire da una situazione incresciosa, che si
dall'ombra. 2. rifuggire, respingere, reprimere un vizio, un
ardente guerra? -per estens. rifuggire da un male morale; astenersi da
« vieni a tua 13. figur. rifuggire dal bene o dal male, dalla
dose di selvaggeria. 4. il rifuggire dal consorzio umano e dalle convenienze sociali
-uscire da uno stato d'animo; rifuggire da una certa condizione psicologica.
aiuto che basti a far il discioglimento senza rifuggire al soccorso della macchina. n.
: suole talvolta agli uomini subitamente spaventati rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore,
: suole talvolta agli uomini subitamente spaventati rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore, sentendolo
di carne e avere una stufa dove rifuggire il freddo. g. a.
si rivela... nel suo rifuggire da ogni trucco di moda., da
non gli resto che alla misericordia di cesare rifuggire. -appoggio politico.
che ogni artista di vero ingegno deve rifuggire come fa tenebra dell'intelletto. landolfi
interno, in cui possa non solo rifuggire e vivere, ma tranquillare e godere
che ogni artista di vero ingegno deve rifuggire come la tenebra dell'intelletto. 15
prediligere il brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente.
parchi lampade della mondanità; continua a rifuggire dai cocktail- parties. =