ch'e'fussi altrimenti, bisognerebbe farmi rifare da chi mi abbozzò la prima volta
meritarla. beltramelli, i-458: per rifare una così detta coscienza nazionale vanno accattando
di questo [disordine] è prima rifare le dette lumiere con le vite di ferro
invar. meccan. macchinetta per rifare il filo alle lamette dei rasoi di sicurezza
quella non andassi a salvamento, ne feci rifare un'altra, la quale vi mando
lunga. giocosa, 59: voleva rifare la strada... di là s'
in epoca che, se si andasse a rifare la storia dei successivi provvedimenti, dovrebbe
, per riempire le sedie non volle rifare angeli, che potea, anzi creò l'
18: a ronco don saverio ebbe da rifare la chiesa e le anime. pirandello
. villani, 3-1: cominciaro a rifare la città di firenze,...
redi, 16-vi-198: se ella farà rifare quelle figure, io volentieri volentieri,
arrotava, ed era così assorto a rifare il filo ad un suo coltello, voltandolo
ma quando torno alla stazione, nel rifare la strada incontro un mare alto, aspro
carducci, ii-9-184: non è decente rifare il carattere d'una donna su le asserzioni
luca, 1-15-1-414: le spese si devono rifare, non in ragione della spesa
e delle schiatte, è destinata a rifare quella morale union delle genti, che
e torniamo e ritorniamo a far e rifare quelle medesime cose che fatte e rifatte
vero; bàdati, badiamoci, dal rifare la storia antica a modo nostro. nieri
, specialmente quando serve per disfare e rifare il letto nella stalla e levare il concime
eseguire una seconda volta; ripetere, rifare. arila, 65: bissare,
è guanti che bastino a mascherare e rifare le mani. de amicis, i-810
abbandono che copre una brulicante smania di rifare, quasi un ardore operoso della miseria
intorno e torniamo e ritorniamo a far e rifare quelle medesime cose che fatte e rifatte
che mi dissero d'essere obbligato e rifare appo una mezza serqua di questi linguai
giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il conto che non
l'acqua benedetta ha grandissima virtù in rifare il calo della polvere che fanno [i
tanta roba mal tolta, ed a rifare tanti danni fatti, che bisogneria che
alla campagna in modo che non possa rifare eserciti, non si ha a dubitare
il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza che niuno
le mani? / tanto è come rifare il letto a'cani. -essere
, 2-66: brilla e canticchia nel rifare il letto, / e sfoga sotto voce
289: e i capitali per rifare il convento? capirà! e le
si davano a credere di voler da capo rifare il mondo, chimerizzavano cose ridicole.
per mestre. -fare, rifare capo a qualcuno (a qualcosa):
, e in tre giorni lo dovevi rifare, salva te medesimo. belo, xxv-i-
alla rustica. 2. rifare un foglio errato. = deriv.
e l'uno e l'altro a rifare la casa, e uscir di passo,
altro che cataplasmi di riforme ci voleva a rifare il sangue di quel vecchio popolo italiano
la borra dai basti, quando devono rifare le imbottiture; cavastracci.
, 3-1-85: bisogna prima imparare a rifare i cervelli degli uomini, e a rendergli
, c'è tutto un corredo da rifare, tutto fino alle sottovesti.
davano a credere di voler da capo rifare il mondo, chimerizzavano cose ridicole.
tal idea si conosce, altri può rifare con sola essa la teorica che occorre,
che cataplasmi di riforme ci voleva a rifare il sangue di quel vecchio popolo italiano
documenti. foscolo, xv-439: ho dovuto rifare quasi tutto il testo dell'autore collazionando
trovava la via a pigliar fiato e a rifare un po'di colore. -sotto
del mulino, lo deto priore lo die rifare de legname comunale a le sue dispese
pavese, 6-23: guardava barbetta cancellare e rifare [il disegno], gli vedeva
. davanzali, i-165: cesare parlò di rifare il flamine di giove...
. bartoli, 32-25: se nel rifare delle altrui sperienze avverrà ch'elle non
londra? furono contenti quegli accademici di rifare quelle medesime sperienze, variando soltanto qualche
oste / rispose astolfo, tornano a rifare. g. m. cecchi, 22
, volendo stare al coperto, a rifare. sarpi, i-204: certificato in
si può desiderare. 6. rifare ciò che altri ha già fatto, contraccambiare
documenti senesi [tommaseo]: sieno tenuti rifare il tetto dell'abitazione di detto podestà
, c'è tutto un corredo da rifare, tutto fino alle sottovesti.
. baldini, i-564: ci tocca rifare la strada fatta a venir su e ripassare
tomaro ad abitare al poggio, e rifare il castello di samminiato il quale aveano
torto. e venne nell'infelice idea di rifare il suo poema e dare soddisfazione alla
, le quali buche vi si lasciano per rifare i ponti, nel caso di voler
. e venne nell'infelice idea di rifare il suo poema e dare soddisfazione alla
consiglio da fratello, ed averotti a rifare: va'pur dietro, tu ti gratterai
uomo: ciò a che mira è rifare le radici alla pianta « uomo »,
dava la pecunia promessa da'decurioni per rifare lo campidoglio, per troppo commovimento d'
si riferivano ai vecchi programmi socialisti « rifare l'italia ». altri non vi vedevano
tristo a coloro che si vogliono rifare in su la dota della lor moglie.
b. davanzali, i-52: gareggiavano a rifare i danni dell'esercito, le gallie
rispetto che vi si lavorava gagliardamente per rifare certe trincere dilombate. 5.
li meriti della loro fede, a rifare la generazione umana. malispini, 1-6:
il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza che niuno
: lo trovammo che stava facendosi rifare la tonsura da un fraticello, e la
mulino, lo deto priore lo die rifare de legname comunale a le sue dispese.
li meriti della loro fede, a rifare la generazione umana. compagni, 2-35:
la convenzione. foscolo, viii-181: a rifare l'italia bisogna disfare le sette.
-fare e disfare, disfare e rifare: agire con assoluta indipendenza; spadroneggiare
, 9-335: rivolto l'animo a rifare, e restaurare i luoghi, che giacevano
particolare. monti, v-269: a rifare la mia disfatta salute sciolto d'ogni cura
... altrimenti sarà tenuto di rifare all'altra parte le spese dell'aver informato
arco era disfatto: cesare lo fece rifare in dispitto del senato lo quale l'avea
il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza che niuno
coniugazione: cfr. condurre). rifare una traduzione purgandola dagli errori.
giure latino. carducci, iii-19-347: rifare allora della dizione ecclesiastica sancita dal congresso
e che questo giuoco si avessi a rifare domandasséra. giannotti, 2-2-212: sarovvi
rapito sul gran sasso e costretto a rifare il duce a malincuore. g
ant. ripetere (una parola); rifare (un'azione); rinnovare,
, 12-123: tutt'una educazione da rifare, la mia. 5. buona
virulenza. vallisneri, iii-570: conveniva rifare le sperienze con polmone di volpe,
. gioberti, 2-98: noi dobbiamo rifare a compimento la sintesi dantesca, rotta
quando tra'cittadini era discordia per lo rifare delli oficii, o per altro.
, se non di riprodurla idealmente col rifare il processo del produttore. erròneo (
: vi date [l'aria] di rifare il latino alla gente spacciando con la
parecchi mesi, a sfare e a rifare le esopiche favolette, la mia sarebbe
i° lato consiste nell'aver tentato di rifare pimmagine della vita perfetta -fondamento dell'eudemonismo
non saprebbe dove trovare i denari per rifare all'europea le belle città del nilo
, è rimetterla in ordine, cioè rifare il letto, spazzarla, spolverarne i mobili
in quanto conoscere è fare, o rifare, idealmente quanto è oggetto di conoscenza
il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza che niuno
la storia è quel che è: volerla rifare noi a nostro senno, voler.
imitato; non è copiare né rifare, come chi da una figura di
, e non può quindi esimersi dal rifare la psicologia individuate dell'omicida per determinare
testa di poter noi fare o rifare, imbusecchiati di filantropìa e impomatandoci d'
aiuto al tempio di salamone che voleva rifare. -traguardo, mèta.
, v-2-754: se c'è da rifare, gli rifaccia, e ne compri [
autorità e la finzione scolastica, a rifare col cannocchiale i cieli, col metodo sperimentale
si tomaro ad abitare al poggio e rifare il castello di samminiato, il quale
ricompensarvi, come gli alchimisti, con rifare i fornelli ch'essi guastano.
tali da obbligarmi a rimpastare o forse rifare il mio lavoro. cassola, 1-96:
la canapa camminando all'indietro); rifare sempre la stessa cosa. tommaseo
[alfieri] sentì dapprima bisogno di rifare il corpo, e si abbandonò ai piaceri
b. davanzali, i-52: gareggiavano a rifare i danni dell'esercito le gallie,
fornisce ora di mezzi sufficienti, per rifare indirettamente e mediante la congettura il processo
la notte. -fare, rifare il giaciglio: preparare, riordinare il
giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il conto che non
giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il conto...
chi perde, perde chi si vuol rifare »: gran proverbio. leopardi, i-17
non si stancava di fare, disfare, rifare il suo regale fantoccio e di dichiarar
lana delle materasse che gli danno a rifare. arici, i-218: sovr'alzati graticci
: questi 150 ducati bisognerebbe spendergli in rifare uscia, lastricare corti,..
, lastricare corti,... rifare una gronda del tetto. delle colombe,
il groppo fosse più forte, sforzossi di rifare l'amicizia di marco crasso e di
arena. bocchelli, ii-220: potè rifare, in piccolo,... in
da un suo mulino / da far rifare alla gualchiera i mazzi. g. gozzi
è farla. in altri termini, è rifare idealmente quel che si è fatto e
dell'aria che vi date di rifare il latino alla gente. = voce
a'cancellieri, 2-11: si devono rifare nuove imborsazioni e nuove tratte, tante
altre... chi volesse farla rifare, sapesse chi fece queste altre carte
chi avesse quelle imbreviature, e farla rifare. statuto dello spedale di siena, 116
... il patrone debba rifare tutto il danno che li mercanti
imbutisci). tecn. fare o rifare, imbusecchiati di filantropia e impomatane catuno
gallina e un colombo. -ripetere, rifare. chiabrera, 1-iv-132: percotendosi con
l'impazientante fatica di fare, disfare e rifare. impazientare, intr. per
delitto lasciar correre quando tutto è da rifare. = comp. da in- (
che collegano l'uomo alla società per rifare una vita imperfetta e primitiva.
me non è campato di aiutarvi a rifare. g. bargagli, xli-i-539: che
in testa di poter noi fare o rifare, imbusecchiati di filantropia e impomatandoci d'
viviani, v-268: o... rifare [il ponte], come sta
patrone della nave non è tenuto niente rifare. g. m. casaregi, 24
preso parte, resultano inaccettabili e da rifare. — comp. da in-con valore
ch'il più sarà ben un letto rifare, / e incastronir d'una salvatichezza,
ambasciatori a carlo magno imperatore per fare rifare la detta città di firenze. fra giordano
il dipintore può infinite volte cancellare e rifare e distornare il fatto senza che niuno
: [spadini] è capace di rifare cento volte uno stesso viso,.
le animavano gli arti; scopare, rifare i letti, cucinare,...
una psicologia di oriani, tutta da rifare, negli innesti delle sue opere e del
, ii-14-98: voleva egli... rifare il sistema hegeliano, serbandone l'inquadramento
. instaurare 4 rinnovare, ristabilire, rifare, allestire '(sostituito nel lat.
magi, 75: avendosi a fare o rifare mura ad una città o villa
addimanda,... quel più debbasi rifare a colui di cui fosse la
gli attentati,... nel rifare tutte le spese, così giudiziali come estragiudiziali
1-3: tu vorrai a mano a mano rifare il mondo; di grazia non me
allato alla porta a malvicino si vuole rifare, ch'è intorno di trenta braccia
maniera quel capo di quel san filippo e rifare quel tonino intoso che vi è,
zabaglia, 1-6: dovendosi risarcire o rifare i soli fondamenti e non la muraglia
mede simo era sottoposto a rifare quel sopra più de'suoi proprii
irreprensibile. cicognani, v-1-392: faceva rifare tre e quattro volte le lettere,
, agg. che non è possibile rifare, rinnovare, ricostruire. b
promuovere. foscolo, viii-181: a rifare l'italia bisogna disfare le sette.
fare piuttosto che a parlare, a rifare piuttosto che ad ammirare. 11
scontenta del fatto e poco disposta al rifare. serao, i-29: moriva di fatica
travisarlo. arlia, 1-198: 4 rifare il latino a uno 'dicesi di colui
profferiva il motto così caro ai pappagalli -a rifare l'italia bisogna disfare le sette -
storia, / fa, disfare, rifare: / per l'ozio, per la
senza esser pregato, s'intromette a rifare l'altrui lavorio si espone a rendere
: essendosi poi deliberato in verona di rifare il lazzaretto, stanza overo spedale,
in bacchelli] cose che si possano rifare senza esserci nati. 17.
del mulino, lo deto priore lo die rifare de legname comunale a le sue dispese
carducci, iii-7-120: tutti due presero a rifare un po'più letterariamente il dramma popolare
, preparare, acconciare, rassettare, rifare il letto: disporvi lenzuola, coperte
; ella insegna volentieri e fa ridire e rifare le cose più di una volta e
dei calzoni, non cessava mai di rifare la via principale, dove s'accoglieva
, 5-1-42: due son le maniere di rifare e mantenere il ferro che si disfà
alcuno. cicognani, v-1-392: faceva rifare tre e quattro volte le lettere,
spinsero il furore della originalità sino a rifare o contraffare in versetti metastasiani o in versioni
forza, in provincia di siena, rifare il centenario del boccaccio. non era
2. figur. imitare, copiare; rifare, ricreare ispirandosi a un determinato modello
era più osservata la nuova maraviglia di rifare il capo. ho udito più d'
certuni condurre le cose religiose, altri rifare la libertà. = comp. di
molti, i su lodati tenitori debbono rifare sempre il giro dei soliti, pregandoli,
; di ripigliare una maglia scappata; rifare i peduli...; oibò
oddi, 2-23: l'ho messa a rifare [la pasta] in un poco
i fiorentini... ordinavano di rifare le mura da quella parte dove mancavano.
consumato sanza acquisto grande tesoro, volendolo rifare senza mancare la sua generale entrata,
provveda le pertiche di qualunque specie, per rifare i mandorlati e sostener le cerchiate.
o canzoni; / sono venuti a rifare il mondo / e, manifestando, se
carducci, iii-7-464: noi, per non rifare la politica delle mani nette,.
mano, la qual fatica non potrei rifare adesso. -per suo mezzo;
16-234: co- desti pensieri sono da rifare. non riesco bene ad esprimerli.
interessi di una somma prestata senza potersi rifare col commercio, non essendo mercante.
bombardamenti aerei, era quasi tutta da rifare. 4. interamente occupato,
.. si propose nientemeno, di rifare marxisticamente tutta la storia della poesia francese
è guanti che bastino a mascherare e rifare le mani, le sporche mani.
italiano... si potesse rifare un'anima di lord anglosassone ove un
ferite sanza tasta; la mecanica di rifare le parti mutilate, tanto illustrata dal
cosa diavolo viene in testa a pellico di rifare il tomm [aso] a kempis
venga lo spirito di giuseppe giacosa a rifare le stanze. gobetti, 1-i-812: fuori
: entra la regola, che si deve rifare quel meno tra lo speso ed il
voltate, non sono cose che si possano rifare senza esserci nati. cassola, 2-138
tutto il tempo impiegava in fare guastare e rifare, finché e'non conduceva l'opera
già scritto ciò che pensavo; e che rifare a ogni poco frasi sur un soggetto
: * refondre un ouvrage ', rifare un libro di pianta: e dove
l'autorità e la finzione scolastica, a rifare col cannocchiale i cieli, col metodo
tappeto per il salone. -bisogna rifare il metraggio della tappezzeria, perché è
, 1-4-1- 185: sia tenuto dì rifare al compratore tutte le spese da lui
mi pare ogn'ora mill'anni di rifare questo giuoco, se io non ho però
; poiché fare una piazza non è rifare una città. la nostra piazza dovrebbe
, 9-218: già provammo altrove come rifare lo stampo delle odierne generazioni entro breve
malispini, 28: molto mirabilmente adoperarono in rifare la città di fiorenza. g.
, non sono cose che si possano rifare senza esserci nati. c. e.
le gamurre] non sono buone a rifare, tanto sono miseri. allegri, 237
perciò non è più da fare né da rifare, ovvero è l'illusione di un
elmetti. baldinucci, 134: 'restaurare': rifare a una cosa le parti guaste,
accordano a metterle a monte amendue e rifare il gioco di nuovo. buonarroti il giovane
voltate, non sono cose che si possano rifare senza esserci nati. -sdolcinatezza
è cavato l'anima di perseo, e rifare il mezzo piede del detto, mi
, non più sufficiente e da rinvigorire o rifare per il domani. senza motivazione storica
magi, 75: non è lecito rifare le mura municipali senza licenzia dello imperadore
: se non l'avesse rimosso [dal rifare palazzo vecchio] il rispetto di non
col cibo,... si devono rifare con maggior necessità e copia che non
ferite senza tasta, la mecanica di rifare le parti mutilate [ecc.].
delitto lasciar correre quando tutto è eia rifare, bisogna muoversi, perdio! a che
è guanti che bastino a mascherare e rifare le mani, le sporche mani, le
recedere dal noleggio dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte le spese.
crusca [s. v.]: rifare il nome di uno vale imporre ad
defunto: che dicesi anche più brevemente rifare il nonno, il babbo, la mamma
carducci, iii-7-120: tutti due presero a rifare un po'più letterariamente il dramma popolare
al mio venire non mi tocchi di rifare il noviziato di forestiere con essi.
nuova. -mettere, rimettere o rifare a nuovo: riparare, restaurare accuratamente
e chi vuole a ogni nuova generazione rifare il mondo, lo dannerebbe, se potesse
adriani, i-73: facendo caio cesare rifare quelle scalee..., alcuni
l'oggettiva, ve ne fece rifare una di nuovo. c. a.
... si sono proposti di rifare il dizionario della lingua latina.
una psicologia di oriani, tutta da rifare, negli innesti delle sue opere e del
giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il conto che non
a signoria popolare, volendo i popoli rifare gli ordini della giustizia contro a'grandi
e vaga del nuovo; e'pensava a rifare tutto quanto il sì confuso e sì
tanto teme- rar, che sfar, rifare / un tempio puoi, del mondo il
la lor forza la città antica si potesse rifare. ottennero la dimanda loro. ariosto
il concetto, bisogna dettare, scambiare, rifare, stornare. de sanctis, ii-315
s'affaccenda per fare e disfare e rifare daccapo. proverbi toscani, 115: quando
di duecento, me ne ha fatte rifare solo una dozzina. = dimin.
intr. (papinèggio). letter. rifare in modo ripetitivo stile, temi e
fare, offrire, osservare, rendere, rifare, usare pariglia, la pariglia:
che que'suoi non eran giorni da rifare la lirica politica delle strofi meliche,
che brutto quadro? me l'hai a rifare...: qui c'è
il motto così caro ai pappagalli -a rifare l'italia bisogna disfare le sette -
po'di studio, e non senza dover rifare qualche pezzetto di strada, gli riuscì
vita. -fare pelle nuova, rifare la pelle: mutare modo d'essere
8-97: la detta chiesa fece ristorare e rifare più bella e più ricca che non
misericordia dee studiarsi almeno in morte di rifare i passi mal fatti, con accusarsi,
altro pensiero che di fare disfare e rifare intorno alla sua casa ed all'orto
roba dell'accordato, sarà quello tenuto a rifare al padrone della nave tutti i danni
fratelli di tom, e non la voglio rifare, perlome no da solo
è un gocciolo di vino da poter rifare le forze. l'acqua infiacchisce di
consigliavano... di mutare e tuttavia rifare il già fatto e di esitar irresoluto
fatta tollerabile. de luca, 197: rifare li muri e quell'altre cose le
il gonfaloniere n'aveva avuto ragionamento di rifare quel tristanzuolo di zanobi. p.
l'ho messa [la salsiccia] a rifare in un poco di brodo di
busini, 1-1: mi ha a rifare del costo, perché non ci voglio
un uomo: ciò a che mira è rifare le radici alla pianta 'uomo'. borsi
avevano intanto lavorato a fare e a rifare un po'di piazza. -levarsi
impulso di voltarsi, come se potesse rifare la strada a ritroso. sbarbaro,
conto mio non mi occuperò mai di rifare il mondo. sono un privilegiato? può
gli parve [a rosmini] di dover rifare la fondamenta quasi che non fossero salde
officio nostro dell'anno 1578 che facesse rifare et accomodare alla moderna certa sorte di
di libro del genesi che può servire e rifare l'intero cammino dell'arte; il
da ridire, è idealissimo: creare o rifare quell'aristocrazia dell'intelligenza che operi e
per polizze di paghe... debba rifare il comune di quello ch'erano peggio
mangiandosi le polpe. -mettere, rifare polpa: ingrassare, irrobustirsi. castelnuovo
poltroneria. monti, v-269: a rifare la mia disfatta salute, sciolto d'ogni
le animavano gli arti: scopare, rifare i letti, cucinare, lavare i
. a. pucci, 2-87: fé rifare / questa città di minore apparenza /
dove posatosi qualche tempo, pensò a rifare di nuovo lo esercito. caro, 2-1199
me non è campato di aiutarvi a rifare. bemi, 246: dànnovi drento
è cavato l'anima di perseo e rifare il mezzo piede del detto, mi
. stuparich, 5-128: uscii per rifare quel sentiero in costa, dolce e prativo
il caso di prein prevedere, ri-in rifare), rafforzarne (come per-in
conviene pensare a dissolvere questo regno e rifare in pezzi e frantumi la nazione italiana.
storici. cattaneo, ii-4-6: nel rifare il mio libro in italiano, molto
serietà, con che pietà vi mettete a rifare il verso alle bestie di giudizio?
efficacia. cicognani, v-1-392: faceva rifare tre e quattro volte le lettere,
ciascun anno otto commedie e due opere, rifare qualche vecchia commedia, assistere alle prove
, e ho ancor varie provatelle da rifare. -provétta (v. provetta2
abitare con li veientani o s'era da rifare li muri di roma, per ventura
di sarmoneta. -fare, rifare, temperare la punta a qualche cosa:
sand. cicognani, v-1-392: faceva rifare tre e quattro volte le lettere, anche
, dai vizi, dagli errori; rifare puro, giusto, integro,
i frutti percetti, ma ancora nel rifare tutte le spese, così giudiziali come
... e subito aveva tentato di rifare il morto, vista la sbornia del
patti / fu che 'l sanese facesse rifare / alle sue spese 1 difici disfatti,
, vi-638: l'autore destinava di rifare questa tavola su la disciplina, perché
dall'insoddisfazione, daltirrequietezza; calmarsi, rifare la pace con qualcuno con cui si
. tose. fare qualcosa daccapo; rifare. -raccappellare una malattia: ricadérvi.
; rivedere ed emendare un testo; rifare o rielaborare un'opera altrui. magalotti
esso con appropriati lavori di muratura; rifare una costruzione crollata, in partic.
di bienti- na... bisogna rifare e racconciare quell'argine che vostra eccellenza
qualche verso. -adattare, rifare un componimento letterario altrui. parini
rabberciar frammenti e ruderi, riaggiustare, rifare le antichità. -rendere nuovamente perpendicolare
s'appone ch'io non volli né potei rifare il lavoro della mojon. la quale
1-110: rafforzarono la città e feciono rifare i merli. ibidem, 1-244:
lenzuola di un letto); preparare, rifare (il letto). tommaseo,
han luogo rappezzi; bisogna disfare e rifare di pianta. p. levi,
, 1-84: rassettaste le strade, faceste rifare i ponti e racconciar le scale del
tappeto verde a rattoppare, non a rifare. 11. riportare al rispetto
luogo da cui si è partiti; rifare la stessa strada dell'andata. -in
dal noleggio, dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte le spese ch'
avranno pagato la parte che toccò loro de rifare de le case. libri di commercio
quale verità fulgidissima risulterà: 'bisogna rifare. 5. rigenerazione morale,
refare e deriv., v. rifare e deriv. refazzonare, v
egli utile... il rifare da capo per la millesima volta l'apologià
. reiterazióne, sf. il rifare o l'effettuare di nuovo o
. (renovèllo). ant. rifare, ripetere, rinnovare (anche con riferimento
costoro. foscolo, viii-181: a rifare l'italia bisogna disfare le sette. potrebbe
] che sono fatti per restaurare e rifare o rimettere in natura i corpi estenuati
brilla per le mercanzie avute, debbo rifare e ristituire tanto più al dicto petro
ne'loro beni. -risarcire, rifare qualcuno di un danno, di una
mai del tutto potrete al prossimo vostro rifare i danni? restituzioni di fama!
il suo, il proprio resto, rifare il resto a qualcuno: avere ciò che
riaccappèllo). tose. riprendere, rifare (una malattia), con maggiore intensità
). riacciarpare, tr. rifare qualcosa alla meno ^ tommaseo [
limatura del ferro... per rifare ad ogni momento esso ferro? cioè
la qual cosa se si fosse dovuto rifare e mantenere colla sua raschiatura rattenuta, doveva
... reduplicativo di bucare, rifare un buco 'accomodare le grucce attaccando i pezzi
ricaprugginare, tr. (ricaprùggino). rifare le ca- pniggim. manuzzi [
s. v.]: 'ricaprugginare': rifare le capruggini. tramater [s.
giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il conto che non
.. -ma già -aggiunge -era impossibile rifare renoir; ogni tempo ha la sua ricetta
s s la fatica e rifare delle spese chi viene a servirle de'loro
di questa attenta riconsiderazione, cancellare e rifare quel che avevo scritto. = nome
volte in questi atti di carità con rifare ad alcuni e ricuoprir i quadri intieridi
bisogna ricostruirli. 4. riordinare e rifare un testo scritto. tarchetti, 6-i-384
., tolsi invece a ripensare e rifare. b. croce, ii-7-301: non
da ridire, è idealissimo: creare o rifare quell'aristocrazia dell'intelligenza che operi e
: disfare un'altra volta. il rifare di certuni è un disfare e ridisfare.
tr. { ridóppio). cinem. rifare il doppiaggio di un film o di
. { ridòro). dorare nuovamente; rifare o ritoccare una doratura. tommaseo
, 126: in arezzo similmente fé rifare la fortezza in maggior circuito e quasi
fatti, verificare nuovamente. -anche: rifare una determinata esperienza; rivivere una situazione
rifacìbile, agg. che si può rifare; che si presta a un rifacimento
. = agg. verb. da rifare. rifaciménto (ant. refaciménto
maschile. = nome d'azione da rifare. rifacitóre, agg. e sm
corpo. = nome d'agente da rifare. rifacitura, sf. ant
. = nome d'azione da rifare. rifalciare, tr. (rifàlcio
di rifarcire, non attestato. rifare (ant. refare, reffare, riffare
terzo giorno che 'l tomeamento si ricominciava a rifare, tristano e palamides e loro compagnia
storia, / far, disfare, rifare, / per l'ozio, per la
l'istesso dio non si vergogniam di rifare. -dichiarare o muovere di nuovo
è più atta a ribellarsi e a rifare le guerre non solamente delle altre province
mazzini, 37-265: se si tratta di rifare un 1831, meglio è ch'io
e se non dovrò presto o tardi rifare il cammino; ma, comunque,
menelik dal campo imperiale, invece di rifare la via sud-est per la quale era
dei calzoni, non cessava mai di rifare la via principale,
nazionale a milano, e poi dovetti farla rifare da un altro e infine correggerla io
. cominciare a rivedere, cioè a rifare, la piatta trama del filme 'i
sbrodolato; non avevo più tempo a rifare. -compilare nuovamente. pallavicino
brutto quadro? me l'hai a rifare, voglio che sia un po'po':
: paura di dover licenziare, di rifare completamente i cottimi e ogni altro parametro
che sarà morta, spiumasi asciutta e facciasi rifare alle brage senza cavarle gl'interiori.
: ripieni li paperi, si fecero rifare in brodo, lardandoli di lardelli di sommata
zampe in una casseruola, per farli rifare in butirro o grasso. fanfani, uso
]: 'rifare le vivande'vale riconciarle. rifare il lesso coll'ova, colle cipolle
ancora nelle strofe iii-v ho tentato di rifare un passaggio dell'inno di alceo ad apolline
ne'patti / fu che 'l sanese facesse rifare / alle sue spese i difici disfatti
, 1-84: rassettaste le strade, faceste rifare i ponti e racconciar le scale del
pagato la parte che toccò loro de'rifare de le case. sansovmo, 2-15:
scultura essere salita in tanta altezza, di rifare le due porte di bronzo del tempio
guerire i malati e prendere rinfrescamento e rifare loro navilio. cellini, 764:
sorte che di continuo si fanno ribollire e rifare, molto più che non si fa
]: ripigliare una maglia scappata, rifare i peduli [alle calze].
, ed io non ho potuto neanche rifare i materassi di mio figlio concetto,
un potere. mazzini, 39-161: rifare un trono al papa? al 'papa'colle
208: fu giustamente pensato e risoluto di rifare e ristorare del tutto la moneta,
alla campagna in modo che non possa rifare eserciti. p. f. giambullari,
domestici a dover tornarsi in baviera per rifare lo esercito quella vernata. spandugino, 172
quali non avendo elleno l'ufficio di rifare le membra perdute, attribuì loro l'
giovanni dalle celle, 2-39: vogliamo pure rifare il mondo e di rifare il cielo
vogliamo pure rifare il mondo e di rifare il cielo non ci curiamo.
ben difficile anzi impossibile a voler ora rifare de'romani. -ripetere nelle qualità
(in partic. nelle espres sioni rifare il padre, la madre o il nonno
lionardo, ma, consigliato da'parenti a rifare il padre, gli pose nome piero
'rifare il nonno, la nonna; rifare il babbo la mamma': aicesi deh'imporre
: luigia si ricordò che aveva da rifare la sua camera e aa spazzare anche tutte
la posizione di combattimento (nell'espressione rifare testa). a. pucci,
anche nelle locuz. essere tutto da rifare o rifare il mondo, la società)
locuz. essere tutto da rifare o rifare il mondo, la società).
che voi vi andaste, piacevi servirlo e rifare il mondo de'medici? mazzini,
a un giorno nel quale s'avrà da rifare finterò edilìzio. papini, x-2-331:
da finta pace, si accinge a rifare l'italia. palazzeschi, 1-535: è
delitto lasciar correre quando tutto è da rifare, bisogna muoversi, perdio. pavese
è in oggi l'unica che possa rifare una letteratura all'italia. -fondare
giusto non è vero non è decente rifare il carattere d'una donna su le
con ignoranze,... impossibilità di rifare il passato, incapacità di farsi un
giù, e non ti vedrò più rifare la terra con le tue bellezze,
mai niente, / e così il corpo rifare e la mente. giuliani, ii-352
c'è un gocciolo di vino da poter rifare le forze. jahier, 2-97:
ancora dubitare se il soccombente sia tenuto rifare quei frutti che l'altra parte abbia
7-186: ora chi m'ha da rifare questo mezzo grosso? g. m.
dal noleggio, dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte le spese
è, allora il venditore sia tenuto rifare il comperatore di quello che mancasse alla
senza pagarla, e si offre di rifare chi fosse in danno. de sanctis,
che giornalmente si piglia, si devono rifare con maggior necessità e copia che non accade
s'egli è vero, tu ti puoi rifare, / però ch'ell'è di molto
: tristo a coloro che si vogliono rifare in su la dota della lor moglie.
(« tutto sbagliato, tutto da rifare »), il torino rischia di involarsi
coppi. 48. locuz. -a rifare del o di mio: impegnandosi come
un tratto di quell'odore che a rifare di mio se non vi conforta. gigli
piacerà. -non esserci niente da rifare: non avere ragioni per sollevare eventuali
/ per questo non c'è niente da rifare. / tu ti terrai 'l tuo
e ch'io fossi quello che dovessi rifare la casa mia. fagiuoli, 1-6-177:
b. croce, ii-1-484: il rifare la natura... è..
piazza: sgombrare nuovamente dalla folla; rifare largo. manzoni, pr. sp
avevano intanto lavorato a fare e a rifare un po'di piazza. -rifare
venez. refada), deriv. da rifare. rifattìbile, agg. letter
. = agg. verb. da rifare. rifatto (pari. pass
rifatto (pari. pass, di rifare), agg. (ant. refacto
. = nome d'agente da rifare. rifattura, sf. rifacimento.
cinquecento. = nome d'azione da rifare. rifavellare, intr. (rifavèllo
secolari. = nome d'azione da rifare. rifecondare, tr. {
riffare e deriv., v. rifare e deriv. rifferire e deriv.
: bisogna ch'io lavori ancora molto: rifare, rifondere, aggiungere, correggere.
uno a uno quelle centinaia di poemi, rifare l'usuale gerarchia secondo una scala,
la nuova che si medita di voler rifare. 2. ant. replica
cibo che giornalmente si piglia, si devono rifare con maggior necessità e copia che non
l'anno 1683. -figur. rifare completamente. salvini, 5-iv-375: diceva
, rigirato, l'illustre professore voleva rifare una serie di lastre. -ant
eseguire un lavoro per la seconda volta o rifare un lavoro già svolto da altri.
mia mano, la qual fatica non potrei rifare adesso. carducci, ii-1-221: colla
37-38: è probabile ch'io riesca a rifare una insurrezione lombarda. se mai,
intimo; ripetere mentalmente. -anche: rifare presente al pensiero, rivedere con l'
versi io m'armo e stesse parole, rifare gli stessi atti d'un'altra persona in
. -anche, per estens.: rifare il letto, rimetterlo a posto alla mattina
sarebbe obli- gato in quel caso di rifare il danno dei suoi propri danari,
.). rimpanare1, tr. rifare la filettatura di una vite. tommaseo
i porci. 2. rielaborare o rifare in parte o completamente scritti propri o
'rimpennare il cimbalo, la spinetta': rifare l'impennatura ai salterelli del cimbalo, della
nudità di stucco. 2. rifare, rimaneggiare. redi, 16-vii-152:
soprabbondante del lenzuolo di sotto, nel rifare il letto, o anche delle coperte,
. rivestire nuovamente della cappa monacale; rifare monaco. a. f.
i malati, e prendere rinfrescamento e rifare loro navilio. busone da gubbio,
: 'ringranare, metter il grano': vale rifare il focone per mezzo del grano.
. 2. per simil. rifare a distanza di tempo la stessa cosa
. compiere di nuovo un'azione determinata, rifare un gesto, un tentativo; reiterare
per un ulteriore periodo di tempo; rifare un documento. stampa periodica milanese
azione, un gesto o urrimpresa; rifare, reiterare; ripristinare una consuetudine.
operazione chirurgica che ha r iscopo di rifare un naso, quando questa parte del volto
novenbre 1320, in fiorini, in fare rifare quasi di rinovo una casa posta nel
agrimensori colà mandati dal governo apposta per rifare le stime e rinquartargli il prezzo di un
rinsegolare, tr. { rinségoló). rifare la dentellatura consunta a causa dell'uso
s. v.]: 'rinsegolare': rifare i denti alle falci a mano,
. avvitare di nuovo. -anche: rifare il filetto a una vite. tramater
, 1-i-246: 'riordinare la battaglia': rifare le schiere disordinate, ricondurle composte ea
: paura di dover licenziare, di rifare completamente i cottimi e ogni altro parametro
quegli che partorisce. 3. rifare, riscrivere un'opera. salvini,
sabbia prelevata dal fondale marino per « rifare » la spiaggia. m. sinibaldi [
se stesso, fra sé e sé; rifare mentalmente una considerazione; riproporsi un
indicare che non s'intende ridire o rifare qualcosa (con riferimento all'aneddoto del
xvi denari vi demo a donnino dipintore per rifare e ripezare gigli di palio. ibidem
]: ripigliare una maglia scappata, rifare i peduli. carena, 2-12: 'riprendere
una strada già percorsa in discesa; rifare le scale in salita. pratesi,
da bastare una volta per tutte a rifare la terra delle stagioni passate? 22
esso con appropriati lavori di muratura; rifare una costruzione crollata, in partic.
i fondi. 2. rifare i denti alla falce dentellata. tommaseo
-mandare una d'olmo per poterne rifare. solaro della margarita, 307: in
sbaraglio, il tórsi la facultà di potersi rifare, di potere contendere la fortuna.
testamento che quel suo zio minaccia di rifare. -intr. con la particella
i vecchi si ricordavano, impossibili a rifare, benché in tanta bellezza della città risurgente
18: essa alle volte si metteva a rifare un'intera conversazione, a ripetere un
208: fu giustamente pensato e risoluto di rifare e ristorare del tutto la moneta,
grassa come una contadina svizzera; ma devi rifare un poy di carne e un po'
bartoli, 9-31-1-93: filippo mai non potrà rifare un'o- linto quale ha potuto disfarla
famigliuola che al rimare. 4. rifare la punta alla penna. tommaseo [
assenza, di tanto in tanto, per rifare la stanza. 2. togliere
2. andarsene da un luogo; rifare in senso inverso il cammino già percorso
testo per eliminarne errori e imperfezioni; rifare una traduzione. foscolo, xvii-176
impulso di voltarsi, come se potesse rifare la strada a ritroso. p
: se la prima parte non fosse da rifare, spererei di toccar la riva in
l'impulso di voltarsi, come se potesse rifare la strada a ritroso.
infatti cominciare a rivedere, cioè a rifare, la piatta trama del filme i promessi
g. bentivoglio [tramater] fece rifare la cittadella verso l'abitato della città,
romanzi epici francesi, ci si può rifare alla grafia francese dei nomi.
la mi'amorosa, / ti vò rifare [o chitarrino mio] i bischeri e
ogni tratto son obbligati a mutare o rifare le batterie. perché il soccorso è
è... la volontà ferma di rifare all'italia i cinquecentomila rósi dai vermi
tante cose, a dir meglio, da rifare nella sua casa disfatta e saccheggiata.
e pulitissimamente. -menare, rifare, spargere la saetta o saette:
sonante, che 'l detto magio la debba rifare a le sue proprie spese tante e
all'avvocato filippo deodati avvenne di poter rifare il racconto della visita del naldi al
essere salita in tanta altezza, di rifare le due porte di bronzo del tempio e
ai moti futuri. carducci, iii-19-347: rifare allora della dizione ecclesiastica sancita dal congresso
, il tórsi la facultà di potersi rifare, di potere contendere la fortuna.
opera principale della restaurazione toscana consisteva a rifare la sbirrocrazìa con tutto lo schifoso apparato
, in caso che vi avessi a rifare. pasolini, 17-390: proprio dopo lo
... ci davano non più a rifare il 'novellino'o il 'galateo', ma
e sbrodolato: non avevo più tempo a rifare. -ripetuto più volte e in
concetto, bisogna dettare, scambiare, rifare. cesari, iii- 587: notate
più di duecento, me ne ha fatte rifare solo una dozzina: eppure me ne
credetelo, ed io non ho potuto neanche rifare i materassi di mio figlio concetto,
moretti, ii-818: pazzo pazzi doveva quasi rifare la casa, radunare mobili in gran
a traverso come se gli avessi a rifare il resto, tu. tu viverai
superficiale interpreta che si deve scimmiottare o rifare raffaello. -assol. foscolo
s'egli è vero, tu ti puoi rifare, / però ch'ell'è di molto
, 1-i-320: chi si ordina di potersi rifare nellegiornate tre volte, ha ad avere tre
scrivanèllo è quel sforzato che tienfatica non potrei rifare adesso. gozzano, i-625: uno scri
le volte che le due serve, per rifare il letto, sdrusciavano le gonnelle sopra
è un gocciolo di vino da poter rifare le forze. fenoglio, 5-iii-152: non
superate, pensarono che tutto fosse da rifare radicalmente e rapidamente. fenoglio, 4-184
ii-168: il solco visto a fare e rifare s'impara a tirarlo innanzi per filo
: io non ho preso l'impegno di rifare tutto quello che si è fatto,
di studio, e non senza dover rifare qualche pezzetto di strada, gli riuscì
tanto che il dovere si presentò anzitutto di rifare lo scheletro alla così bistrattata musica e
: quelle due maniere di mantenere e rifare ciò che si consuma e si sfa
magari a sfilarti una calza / da rifare daccapo. -intr. con la
contrario di me s'illudeva di potersi rifare. -per sfortuna d'acqua:
sfumare le cinque salamoie, bisognò rifare nuova soluzione e sfumatura nelle due once
sarà storica (è fuor di misura rifare canova in pieno ventesimo secolo).
liberti rimasto intieramente smontato fu obbligato di rifare le sue cavalcature con quei puledri.
superava se stesso quando si trattava di rifare le mossette, le smorfie e i vezzi
ancora dubitare se il soccombente sia tenuto rifare quei frutti che l'altra parte abbia perso
di duecento, me ne ha fatte rifare solo una dozzina: eppure me ne accorgevo
disfatta (dagli altri) e da rifare; quello che a lui piaceva di più
ancora nessuno e perciò la pace si poteva rifare. c. l. musatti
concetto, bisogna dettare, scambiare, rifare, stornare. leopardi, i-63:
ora questa [operazione] si deve rifare, e questa volta un assistente dottore dovrà
divenir padrone per la sua parte col rifare all'altro la sua porzione del speso
2-xxii-70: non foss'altro che per rifare l'abitudine agli italiani di sentirsi dire le
casa ricca,... di rifare ogni masserizia, nelle quali consumò molti
mulino, lo deto priore lo die rifare de legname comunale a le sue dispese.
che dà la natura, avevan voluto rifare la creatura morta, aveva lei corso
s. v.]: 'stracottare': rifare a uso stracòtto. = denom.
fiume non basta il richiamo / per rifare la strada alla sorgente. -gli
codice della strada, così ti tocca rifare l'esame della patente. 15.
commettere nello stucco porfidi e serpentini per rifare il pavimento di musaico. moravia,
là, alcune scarto e indico da rifare. = comp. dal lat super
altri suppeditizi della amenissima scuola napoletana dovrà rifare l'educazione della mente alla gioventù italiana
? rapporto censis 1992, 526: rifare 'élite'locale significa ripensare 1 contenitori espressivi
gl'imbecilli, destinati soltanto a ripetere e rifare il già detto e provato, sono
a livrate, sì non se'tenuto di rifare cortezza nulla se non quella che si
perché non vuol più rischiare di trovarsi a rifare lo sforzo che ha sempre ben presente
che fu benissimo speso) ho fatto rifare nuovi i cintoni. = nome d'
così mobili come stabili già fatte, per rifare nuova esecuzione, sia obbligato far citare
libro del genesi che può servire a rifare l'intero cammino dell'arte; il
per partte d'ariento e maestero dato in rifare due feribili per la sagrestia.
sangue e roba, millantandosi di voler rifare in italia le stragi di galizia.
campo: forse il meglio sarebbe farti rifare il passaporto per il piemonte e partire
b. croce, iii-15-89: deve rifare il discorso del capo-lazzaro che distolse i
, per non lasciarvi il tempo di rifare il testamento. vi dà il tossico,
per lo più ripercorrendo il medesimo cammino; rifare in senso inverso il percorso fatto nell'
che occorre tornare e ci si debba rifare agli antichi e naturali ordini della pittura italiana
4-21: furono creati cinque uomini a dovere rifare le mura e le torri della città
vi-1-30: le cose non si lascian così rifare, trasporre, cacciar via, né
1-ix-105: 're- fondre un ouvrage', rifare un libro di pianta: e dove i
, lavare le scodelle ed ispazzare e rifare le letta e cucinare; e quello del
quei pennelli e quei colori nel fare, rifare e disfare. impe —
.. udendo le namento di rifare quel tristanzuolo di zanobi. bembo, io-viii-
è guanti che bastino a mascherare e rifare le mani, le sporche mani, le
, per mettermi al corrente, dovetti rifare i miei studi. savinio, 145:
erano gli effetti del sogno venizeliano di rifare l'impero d'alessandro. venizelista,
istesso dio non si vergo- gniam di rifare. leopardi, iii-766: dico che mi
c'è guanti che bastino a mascherare e rifare le mani,... le
mise a verseggiare l'italia, perché voleva rifare il canto di simoide, come aveva
trovare l'acqua. -fare, rifare il verso a qualcuno-, imitarlo esagerando
se stesso [uando si trattava di rifare le mossette, le smorfie e i vezzi
anche quest'ultimo sogno; e tornerei a rifare, fischiando per cacciar la noia,
. ne ho bisogno. soprattutto devo rifare le scorte di afgano. 3
, in partic. in passato, per rifare il filo alle lamette da barba.
. ne ho bisogno. soprattutto devo rifare le scorte di afgano. g.
una ragione pratica, perchéè più facile rifare giotto che raffaello. giovanescaménte,
: « sei proprio intrippata. non rifare una cosa del genere con noi ».
turati, cliv-173: se ora avessi a rifare quel lavoro (che d'altronde mi
merci sbarcate in deposito. na rifare, tr. (per la coniug.
na rifatto (part. pass. di rifare), agg. modificato in seguito a