lavoro, per il pensiero ancora vigile si ridesti dal torpore. sbarbaro, 1-90:
e ramo dove bal zano ridesti i ghiri e gli scoiattoli.
in cuore acute / dilaceranti nostalgie, ridesti / vaghi ricordi, e piangere d'
: oh tu solenne, allorché ti ridesti, vivente sfinge, / animale dei
, né di sotterra / fia che il ridesti la vocal dolcezza i della tua lira
dal cielo ch'io spirai parvolo / ridesti, o sole, bel nume, splendido
: oh tu solenne, allorché ti ridesti, vivente sfinge, / animale dei
, estremo sole, / quale grido ridesti? piovene, 5-662: sotto lo splendore
triste, estremo sole, / quale grido ridesti? -creatura dell'oltretomba, spirito
avvien che l'angelo / fiaccato si ridesti, / i santi sogni fuggono / impauriti
, 94: dai fumaiuoli annunziansi / ridesti a mille a mille / i fochi dei
ramo e ramo... balzano ridesti i ghiri e gli scoiattoli.
materia, o incomprensibile fratello? come ridesti subito amaramente del meccanismo del mondo.
battaglia davvero, ma di titani, ridesti dal loro sonno millenario. sbarbaro, 1-39
doppia riva, / e da i ridesti in appennin vulcani / pioggia di fuoco a
la fé sorvola; e a'popoli ridesti, / rotto l'avello, spira /
. berchet, 48: sui figli ridesti coll'alba primiera / si disser beate
triste, estremo sole, / quale grido ridesti? sbarbaro, 2-47: poi il
a vita i nidi / e le piante ridesti, / anche, benigna ai mesti
mia primavera, / mi rinovelli e mi ridesti amore. loredano, 5-116: a
ronzio / allora che dal cofano tu ridesti leggera / voce di sarabanda. idem,
gloria. piave, xc-81: si ridesti il leon di castielia / e d'ibena
berchet, 48: sui figli ridesti coll'alba primiera / si disser beate
su la doppia riva, / e dai ridesti in apennin vulcani / pioggia di fuoco
chiocciola della périgourdine / e di laggiù ridesti a crepa- pelle. -intr
pensare cresceva e velli e mi ridesti amore. cicognini, 28: piangi,
compagna, / che coglionando altri meco ridesti / e cui parve godere una cuccagna,
consuetudini mostruose. piave, xc-81: si ridesti il leon di castiglia / e d'