esso. tommaseo, i-365: appena ridestano l'antico suo ghigno i turiboli librati
equitativi e arbitrari, e simili cose, ridestano 'e contrario 'la perduta sensibilità
arbitrar!, e simili cose, ridestano * e contrario 'la perduta sensibilità giuridica
per render loro gli ultimi doveri, si ridestano dal loro letargo esclamano: 'noi viviamo
cure e dalle fatiche col sonno si ridestano con più serenità di mente. mazzini,