: specchio del ciel sereno il mar ridea, / e s'abbelian le stelle
chiare acque albor lontan di stella / ridea l'alma ne gli occhi e trasparia
iii-227: specchio del ciel sereno il mar ridea, / e s'abbellian le stelle
non potea ricogliere l'alito, tanto ridea di voglia. g. morelli, 220
idem, 311: sotto il bel piè ridea / tutto il popol de'fiori, /
, 311: sotto il bel piè ridea / tutto il popol de'fiori, /
, 878: in tanto 10 più ridea del suo rossore, / ella più s'
, in tanto che parea che quando ridea o favellava, ella avesse piena la
: / non si contese, ma ridea la bella. / così ridendo,
ma perché tuttavia la gente sciocca / ridea del rospo, e davami la berta.
/ infante alla nascosta mia battaglia / ridea dal fonte. de pisis, 42
carducci, 1079: il sole / ridea calando dietro il resegone. fogazzaro,
boccaccio, 2-10: in vista ancor ridea / d'aver a forza avuto da
in chiare acque albor lontan di stella / ridea l'alma ne gli occhi e trasparia
magra e en tale grossa, e tale ridea e tale plangea, e tale morto
dante, purg., 28-68: ella ridea dall'altra riva dritta, / trattando
. leopardi, 255: al tutto si ridea camminatorto / di sì fatte commedie.
al lampo di que'dolci rai / ridea la terra intorno, ed -io t'adoro
opra intento / degli stolti in sé ridea; / degli stolti a cui segrete /
contrario colle, tra i mandorli scossi, ridea, / quale da rupe un gregge
il vólto. marino, 14-289: ridea talora, e mi mostrava il riso /
,... et altri se ne ridea. d. bartoli, 13-1-45: sol-
vermigli, / e fior gialli e turchini ridea tutta l'erba al di sotto,
coi belli orli a giorno, / ridea tra sé, guardando in alto, a
marino, 310: sotto il bel piè ridea / tutto il popol de'fiori,
e al suo divino riso il mar ridea. di giacomo, i-403: s'aperse
, purg., 28-67: ella ridea dall'altra riva dritta. bibbia volgar.
cioè sapienza, fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora
subito amore possedea quel loco: / ivi ridea novella- mento, con netta distinzione
tuoi molli vapori / espero in ciel ridea. pascoli, 643: era già sera
nel medesimo solco. pascoli, 1321: ridea, di fiori, avvolto alle intrecciate
a'motteggi, confondeva i beffatori, ridea con essi, convertiva in giuoco e
. lippi, 7-76: brunetto si ridea di pigolone, / perch'ei parea
sapienza, fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora
/ guardandolo, diceva, e insiem ridea: / tu sei, se non isbaglio
/ che andava a remi e si ridea del fiotto, / ché il mar
. baldi, 2-1-4: se amorosa ridea, sotto le ciglia / folgoravate gli
,... et altri se ne ridea, dicendo: o s'ella ci fornisce
e più serena, / e sor- ridea la fortunata riva. -che è
: / non si contese, ma ridea la bella. / così ridendo, molto
. bertola, 119: la sanità ridea freschissima sul loro volto. mamiani,
italia s'è desta! / il sol ridea dall'alto: da'balconi addobbati /
marino, 310: sotto il bel piè ridea / tutto il popol de'fiori,
dante, purg., 28-69: ella ridea da l'altra riva dritta, /
/ iva in broda di giuggiole e ridea. arila, 248: dicono * andare
. buonarroti il giovane, 9-173: ridea sempre, / con quelle gotelline rosse e
coi belli orli a giorno, / ridea tra sé, guardando in alto, a
carducci, 1079: il sole / ridea calando dietro il resegone. ojetti, i-519
e al suo divino riso il mar ridea. d'annunzio, iv-1-946: su l'
e dipinto / di verde-aureo color tutto ridea / nella luce cadente. 2
pensiero). marini, i-190: ridea crisanta a cotai detti, stimandoli da
ardore guardandolo, diceva, e insiem ridea: tu sei, se non isbaglio,
commossa al lampo di que'dolci rai / ridea la terra intorno. carducci, 908
/ s'ordiva in grembo, io tacito ridea, / e di quel suo involar
immortalato. martello, 62: francesco ridea dell'altrui stolta / credulità, sì
delezare. / io sì me la ridea, / togliendo per piacere el tuo parlare
prete a lo 'mpera- tore, che ridea e scherma la laidezza del suo corpo.
e per maestrìa non piangeva: più anzi ridea. -per mezzo di un congegno,
volto / nunzia del cuor non ti ridea la gioia, / che sull'altera mal-chiomata
ciascuna verso lei fu cruda. / ridea colui che fatto avie l'accusa, /
f. frugoni, vi-274: si ridea caronte della mia smania che terminava in
. cammelli, 210: l'aria ridea, e ciaschedun pianeta / in ciel
iii-227: specchio del ciel sereno il mar ridea. metastasio, 1-ii-561: la terra
un canto della mensa / stava e ridea, quanto potea, più forte / e
sapienza, fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora non
cantò. d'annunzio, i-97: ridea la luna a 'l susurrante bosforo,
amazzi? quella plebe snaturata e feroce ridea di tanta smania; e facendo i visacci
strano spettacolo ed orrendo!) / ridea forzato e si moria ridendo. testi,
gl'individui conosciuti, perché riman sempre ridea di un genere superiore, la quale è
impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin corvino / de le venete nuore
bar uff aldi, i-13: mi ridea del gallispano / quando fu coll'arme
la novale / sotto gli sprazzi del sol ridea. d'annunzio, i-220: l'
ducci, iii-2-322: ivi ridea novellamente aprile / e vant
volto / nunzia del cuor non ti ridea la gioia, / che sull'altera
arnobio, che fiorì nel 303, si ridea... de'pagani come uomini
/ al ladro in faccia e all'esattor ridea ». 2. che forma
n. 4 sono da riconnettersi con ridea di sottigliezza e fragilità propria del papiro e
2-2-56: vago dianzi e giocondo / ridea dell'erbe il volto, e rugiadose /
... fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora
storia di stefano, 15-50: forte ridea de tal parole el padre, /
, 2-2-56: vago dianzi e giocondo / ridea dell'erbe il volto, e rugiadose
, 26: bacco nel volto a ciaschedun ridea, / e ridendo, nel cor
. menzini, 5-133: a gran ragion ridea, ché 'l popol stolto /
, / converso a 'l cielo ove ridea diana, / disciolse un carme.
de la riprovagione. ariosto, 27-106: ridea del popular giudicio vano. di castro
questo feroce a cui nel core / ridea queto un desire, / per lei
a prefigurare il cristianesimo, era accolta ridea di osiride, che tu vivo,
futuro. martello, 62: francesco ridea dell'altrui stolta / credulità, sì
prete a lo 'mperadore, che ridea e scherma la laidezza del suo corpo:
/ che andava a remi, e si ridea del fiotto. / (ché il
). luca pulci, 1-6-88: ridea sempre questo scimignato, / ch'avea
ma è l'estrinsecazione del contrasto fra ridea e le forme di quella società.
il deretano. cornazano, 1-44: ridea el cauto marito in mezo l'opra.
l'orator, lo stuol selvaggio 7 ridea, perché fra gli animai pennuti /
, 16-229: egli aveva messo innanzi ridea di una festa da offrire ai loro
. carducci, ii-3-15: nel core / ridea queto un desire, / per lei
xv-741: allora, se da prima si ridea, raddoppiar© le risa e i motti
che con lei fatto avea, si ridea delle lagrime di nina e de'suoi
quel particolare momento storico, proposero ridea di un'arte che rappresentasse con pienezza
2-10- 8-233: il cartesio intende che ridea si conformi alla cosa di cui si
crudele volontade. frezzi, i-3-154: ridea colui che fatto avie l'accusa,
, 1-ii-325: caso mai vi frullasse ridea di ricattarmi, sappiate che certe sguaiataggini
lor chioma ricciata e giulìa, / ridea grillanda di perla in figura / di rose
egli la penitenza..., ridea la penitenza da capo, secondo la
sapienza, fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora
rimedio ell'aveva bisogno per ingravidare, si ridea di que'bagni. bellori, 2-281
. giov. soranzo, 126: ridea ne suo begli occhi un tal ardore
facea pur bello! ogni villaggio / ridea nel sole sopra le colline. d'
paroffia. gherardi, 3-50: ridea il cielo perché raggia il giorno, /
il cielo perché raggia il giorno, / ridea la prateria, / ridea l'aere
, / ridea la prateria, / ridea l'aere benigno pien di sono. landino
. cammelli, 210: l'aria ridea e ciaschedun pianeta / in ciel fra l'
una livrea / vaga in loro apparato che ridea. -spiccare per il colore chiaro
, 1-i-377: pur su verde aprile / ridea sua fresca etate, / a ragion
gradisce? bertola, 3-90: la sanità ridea freschissima sul lor volto. monti,
carducci, iii-4-124: fior gialli e turchini ridea tutta l'erba al di sotto.
di donna giovanna, io me la ridea di mio padre e delle sue stravaganti
suo piacere, / dell'altro si ridea magro e disfatto. foscolo, xviii-343:
anche di lui [amore] che ridea, e anche che parlava, le quali
amobio, che fiorì nel 303, si ridea... de'pagani come uomini
. c. gonzaga, i-40: ridea sereno il ciel, la terra intorno /
impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin corvino / de le venete
impietrata gocciola di sangue, / rutilando ridea sul crin corvino / de le venete
con i nuovi compagni di fede sorse ridea dì costituire un gruppo ben saldo,
canto della mensa / stava, e ridea quanto potea più forte; / e,
che era democrito abderita, per l'opposito ridea schernendo la vanità de gli uomini.
poge en tale grossa; e tale ridea, e tale plangea; e tale morto
scimunito. luca pulci, 4-88: ridea sempre questo scimignato, / ch'avea
nulla », e per di più ridea. tommaseo [s. v.]
disorientato. sacchetti, 166-71: alessandro ridea e volgesi all'amico, dicendo:
dante, purg., 28-69: ella ridea da l'altra riva dritta, / trattando
giglio verginale / che a 'l sol ridea, sì dolce palpitando. gozzano, ii-167
re... di questa novella si ridea molto forte, come quelli che a
soprastetti un poco / per un ch'ivi ridea sì alla disciolta / che de lui
2-2-56: vago dianzi e giocondo / ridea dell'erbe il volto, e rugiadose /
, agli, ba- sprazzi del sol ridea. d'annunzio, i-179: da l'
vedea / di questo mondo sublunar, ridea. manzoni, fermo e lucia, 559
villico mercante; / e la turba ridea, che il padre e 'l figlio /
par., 21-10: e quella non ridea; ma « s'io ridessi »,
di somiglianza fra gli uomini e con ridea di uomo) e così via infinitamente.
quali l'una piagnea, e l'altra ridea. cennini, 3-129: perch'è
, purg., 28-68: ella ridea da l'altra riva dritta, / trattando
, iii-4-124: e fior gialli e turchini ridea tutta l'erba al di sotto,
. cammelli, 210: l'aria ridea, e ciaschedun pianeta / in ciel
subitamente apparsa nel mattino / di febbraio ridea la primavera / giovine. tutta l'urbe
). carducci, iii-1-61: ivi ridea novellamente aprile / e vampava ne l'
da dio. palamedés, 67: si ridea breus troppo fieramente, che. lli
: pandaro seco, ma tacitamente / ridea di ciò che troiolo dicea, / e
che non potea ricogliere l'alito, tanto ridea di voglia. sermini, xv-765:
cum le membre smorte, / dove povertate ridea forte. boccaccio, vii-15: contra
villico mercante; / e la turba ridea, che il padre e 'l figlio /