d'esaminare se convenga o no, ridare i medesimi avvertimenti a un fanciullo,
6. tr. ant. ridare la vista (v. alluminare1).
ferro arriccia- baffi era oggimai impotente a ridare l'arzillo ricciolo a quei peli risecchi
nuova crociata addosso agli usurpatori scomunicati e ridare la roba al papa. 2.
un calzante, usato dai calzolai per ridare forma alle scarpe, mettendolo tra la
3. strumento usato dai calzolai per ridare forma alle scarpe (v. calzatoio
dei sistemi monetari che si propongono di ridare una base aurea alla circolazione, pur
prima che il gioco resti, di ridare una capata costà, alternandomi così lo spettacolo
tr. (consólo). cercare di ridare quiete, di rassicurare con parole di
m'abbia a seguire adesso, se non ridare in ciampanelle, e farmi cuculiare a
-rimettere in dente: rimettere in forze, ridare il piacere della vita. bacchelli
. letter. togliere la cecità, ridare la vista. - anche al figur
gioclaro era tale, cominciò disconciamente a ridare et lo lasciò fare quel che voleva.
vincere l'ignoranza, la superstizione; ridare l'equilibrio interiore. - anche in
salmista. -alleviare, rianimare, ridare forza, vigore, confortare, portare
. croce, iii-22-18: si giunse a ridare nell'uso corrente, significato eulogico e
il caldo ferro arriccia-baffi oggimai impotente a ridare l'arzillo ricciolo a quei peli risecchi
2-472: s'era comportato come doveva per ridare la quiete ad amalia, ed evitare
. mettere in figura: in ortopedia, ridare la forma e l'atteggiamento normali a
un contenuto patriottico e civile che doveva ridare sanità e vita. b. croce,
prole. -recare a fortezza: ridare forza, vigore fisico, risanare.
parlare, per la grande abondanzia del ridare. goldoni, vii-584: eccoli lì,
, i-2-30: desiderano di sempre fare ridare le genti,... sì come
al quale si attribuiva la proprietà di ridare la memoria e che si credeva cadesse
loro voti di pronta guarigione. -il ridare la salute; l'insieme di atti,
ne ha gittato il medicamento? -il ridare la salute; l'atto di guarire.
16. 2. per estens. ridare la vista (a un cieco),
, tutto ciò che si adopera per ridare al terreno infiacchito la fertilità perduta,
1-111: 'spuntare'. togliere e ridare alternativamente l'accensione al motore, provo
sermini, 398: come gli altri di ridare si sforzava: ma non poteva,
rupe invitta,... nel ridare il filo al ferro, il nerbo al
spazzola e lo strofinaccio, abilissime nel ridare un'apparenza di giovinezza al cuoio sdrucito.
essa doman cavare: / la marritta ridare / ad ogni passeggiata. abati,
marinetti, i-m: spuntare -togliere e ridare alternativamente l'accensione al motore, provocando
, se li mosse tal voglia di ridare che apena poseva tenersi che forte non
di cari amici che il partito liberale vuol ridare l'italia al governo di uomini vecchi
la mia vita / invano sanguinava per ridare / a te la vita che s'
doman cavare; / la mar- ritta ridare / ad ogni passeggiata. 2
pedagogica, si dimenticò di dare o ridare un'occhiata alle 'letture '.
perseverare nel perseverare nel perseverare, nel ridare il filo al ferro il nerbo al braccio
.. parole che commuovino altrui a ridare, ma piuttosto quelle che si pertengono a
-rimettere in piè: restaurare un'usanza, ridare vigore e valore a un patto,
poteva e non volle, ma a ridare all'uso degli scrittori parecchie maniere e
polemista. papini, 27-570: per ridare la pace dell'anima ai dubbiosi ed
il positivismo aveva avuto il merito di ridare alla cultura europea il senso della realtà
mia scoperta di un siero atto a ridare istantaneamente ad un organismo vizzo la prisca
pena della lontananza e della privazione potrà ridare qualche nobiltà a un legame che non abbiamo
, 310: condizione essenziale è dunque ridare fiducia agli artisti, combattere l'abu-
situazione compromessa; risollevare le sorti, ridare andamento positivo a qualcosa, avviarlo a
popolo unico e forte, capace di ridare altitalia il primo posto sulla terra.
oprassero? -per estens. ridare la luce della vista. gonzaga,
rassettavamo il suono. 7. ridare il giusto assesto a una parete strapiombante,
la sua splendidezza. 5. ridare forza vitale, far riprendere il ciclo
è ricevuto in prestito; rendere, ridare. carta picena, v-26-12:
réso; ant. anche renduto). ridare, dare indietro, restituire a qualcuno
ripristinare, il rimettere in vigore; il ridare prestigio, il riportare in auge.
. si sforzano appunto di conservare o ridare all'oggetto fisico tutta l'energia primitiva.
v.]: 'riaccreditare ': ridare il credito a persone o riaversi nel
. 4. far recuperare; ridare, restituire. albertazzi, 944:
marinetti, 1-100: 'riattaccare ': ridare tutto motore dopo un tratto di volo
e d'umanità. 4. ridare l'onore, la dignità. tommaseo
mattin la luce. -figur. ridare vitalità, splendore. manifesti del futurismo
co'flagelli l'abbiglio. -figur. ridare evidenza e chiarezza; dare nuova vita
ridare la concia (alle pelli, al tabacco
fatiche, contrarietà, ardue prove; ridare animo, riportare a una condizione di
. riconségna, sf. il ridare indietro ciò che si è avuto in
simili allegrezze. -incoraggiare, ridare fiducia. tasso, 4-38: la
2. figur. atto a ridare vitalità, a rinnovare un'istituzione,
quasi un miracolo di carità) è ridare a quei quadri perduti sembianze 'divine'
danzare (v.). ridare, v. ridere. ridare1
altro giorno i soldati, s'appresentò per ridare l'assalto. magalotti, 9-1-109:
che me ne scordi, ho fatto ridare un tasto ai sigg. venturi per l'
ha protestato al comune e ha fatto ridare 1'intonaco. 4. rappresentare
'ridare': non iterativo ma reciproco. ridare alla palla. -ridare giù: ammalarsi
f. corazzini, i-vu-62: ridare, arridare, pesare, tirare il
non accorgersene. = deriv. da ridare, per ridere. ridarellare (
futuristica. = deriv. da ridare, per ridere. ridarguire,
la ridaruòla. = deriv. da ridare, per ridere. ridassa,
rìdere (ant. ridere, rìare, ridare, ride, ridire, rìere,
... parole che commuovano altrui a ridare, ma piuttosto quelle che si pertengono
una cosa che ti paia cosa da ridare, non stare a sgrifalare come uno sciocco
anzi affascinante, il loro modo di ridare intensità alla parola attraverso un procedimento di
di rendere di nuovo funzionale e di ridare piena efficienza a uno strumento, a
borse. 3. figur. ridare sollievo, forza, vitalità; ritemprare,
del neonato. -per estens.: ridare l'aspetto umano con una metamorfosi magica
, un atteggiamento; rimettere ordine e ridare chiarezza alla propria o ah'altrui coscienza
3. rimettere in forze, ridare vigore fisico. m. palmieri,
altri di ridare si sforzava; ma non poteva, perché
. 98. -rimettere a fuoco: ridare nitidezza a un'immagine, a un
sua mano. -dare o ridare in potere (un luogo, stato)
nuovamente energia morale, slancio creativo; ridare forza alla memoria. salvini, 39-vi-t7
tr. (rimpórporo). letter. ridare un colore rosso porpora. -al figur
6. rendere più forte, dare o ridare energia. giulio strozzi, 14-21:
: avere la proprietà di ristorare di ridare vigore (un cibo). n
. -rafforzare una funzione intellettuale; ridare animo, forza interiore. salvini
del tempo; far rinascere tempi felici; ridare vita e splendore a una lingua.
rinsanguarsi. 2. figur. ridare forza ed energia, risollevare fisicamente e
le società umane. 4. ridare nuova vita © più ricco sviluppo a
femm. -tricé). capace di ridare vigore e vitalità a una cultura, a
2. figur. ridare vitalità; continuare ad alimentare spiritualmente.
-riportare all'uso originario una parola; ridare nuova vitalità e significato a un'espressione
di rinvigorire lo stato, ossia di ridare stabilità alla stabilità. 5. far
.: cfr. porgere). ridare o offrire di nuovo qualcosa a qualcuno.
, ripubblichi). pubblicare nuovamente, ridare alle stampe; presentare di nuovo al
risàgomó). rimettere in sagoma, ridare forma. pirelli [vaccaro]
fisica o psichica. -anche: il ridare la sanità (anche con interventi miracolosi)
come il complesso delle tecniche rivolte a ridare qualità all'ambiente urbano). b
i nipoti. 2. figur. ridare lo slancio per partecipare alla lotta.
6. confortare, rincorare; ridare vigore, calore di affetto, di
ciò che vuoi. 4. ridare i giusti rilievi a un calco o a
risomministrare. risomministrare, tr. ridare all'organismo ciò che ha consumato.
o di pericoli; provvedimento atto a ridare tranquillità e prosperità a uno stato (
possa risvegliare una fede purchessia, che sappia ridare una speranza a questi disperati. calvino
sempre gli stessi discorsi o ragionamenti; ridare sempre le stesse spiegazioni.
; restituire denaro avuto in prestito; ridare lettere a chi le ha scritte.
.. parole che commuovino altrui a ridare, ma piuttosto quelle che si pertengono a
salubre lettura. -capace di ridare vigore, entusiasmo, gusto per la
efficace nel combattere le malattie e nel ridare energia e salute all'organismo (una
la mia vita / invano sanguinava per ridare / a te la vita che s'era
un contenuto patriottico e civile che doveva ridare sanità e vita. b. croce
vedi una che abbi il costume di ridare alla squatemata,... di'sicuramente
tal fiata ella aveva più voglia di ridare che d'altro, vedendo la stultisia sua
prova leggerezza. fenoglio, 5-ii-88: per ridare sensibilità marsi di scorrere, cominciai
un contenuto patriottico e civile che doveva ridare sanità e vita. carducci, iii-18-28
sensibilità. fenoglio, 5-ii-88: per ridare sensibilità alla mia carne, per incoraggiare il
una cosa che ti paia cosa da ridare, non stare a sgrifalare come uno
pigliala a tuo amaestramento: ché questo ridare è perché tu non intendi quello perché è
maritaggio contento. -rifare sicuro: ridare coraggio, rinfrancare. dante, par
uell'ingegnere, costituireste una coppia perfetta per ridare orine e slancio all'azienda.
condizione di primitività o di decadenza; ridare lustro e vigore. lanzi, v-337
elettronico, 'pochi minuti al giorno per ridare al viso una nuova gioventù'.
marinetti, i-ni: 'spuntare': togliere e ridare alternativamente l'accensione al motore, provocando
vedi una che abbi il costume di ridare alla squatemata, che ella apre la
mediante gli interventi stapediali, si tende a ridare alla catena degli ossicini la sua funzionalità
oscena e atea. -dare, ridare un tasto-, accennare a un fatto.
musicale. savino, 12-81: per ridare alle opere di rossini quel netto traliccio
alcuni sono che desiderano di sempre fare ridare le genti e forzansi più a far ridere
alcuna. -chiamare a nuova vita: ridare notorietà, diffusione e sviluppo a qualcosa
le cose dell'oste, la privazione potrà ridare qualche nobiltà a un legame che vitiperevole
proprio questa, dei volontari della morte per ridare al proletariato la libertà perduta.
pensiero cristallizzato di un tempo, per ridare alle vene della filosofia in marasma il sano
solo la scala, poteva impiegare per ridare all'oratorio palestinese la sua piena efficienza teatrale
obiettivo: 1. 700 miliardi, da ridare via internet, con compu
savinio, 12-149: sarebbe ora di ridare al 'rigoletto'... il suo passo
sindacati (ces) hasviluppatoinquestiannilasuainiziativadaunlato per ridare centralità ai temi dell'occupazione e del lavoro
, avevamo già avvertito la necessità di ridare nuovo sangue amministrativo e redattivo alla nostra