-racconciare la cappellina in capo', far ricredere, raddrizzare le idee. machiavelli,
qualcuno: fargli mutare opinione, farlo ricredere. anonimo, ix-833: non
, d'illusione; chiarire, far ricredere (una persona, palesandole il vero
giovi almeno l'amaro esperimento per farci ricredere e richiamarci alla moderazione dei nostri maggiori
maggiori dei suoi, non ci faccia entrambi ricredere. leopardi, v-470: già è
pontefice giudicano imbecille, né a farli ricredere basta il sangue del quale egli ha
..., ma... ricredere si dovrebbe e dirla anzi madre prowidentissima
recrédere e deriv., v. ricredere e deriv.
. = pari. pres. di ricredere, calco del provenz. recrezen.
, deriv. da recraire (v. ricredere). ricrédere { recrédere)
a far vergognare i nobili e farli ricredere cittadini. 2. disingannarsi,
un umore così tetro che quasi lo faceva ricredere della provvidenza.
bellezza della loro nipote non si potevano ricredere. sacchetti, 152-108: tutti 1 fiorentini
v'eran o e bolognesi non si poteano ricredere di questo così nuovo dono.
8. tr. ant. far ricredere, indurre a ricredersi. cesarotti,
ricredimento. = nome d'azione da ricredere. ricreduto (ant. recreduto
disperso. -essere motivo per far ricredere o per indurre a cambiare idea (
disinganna, che disillude, che fa ricredere una persona. tommaseo [s.