lontana, se punto di me ti ricorderai, avvisarne. giov. cavalcanti, 31
/... / gridò: « ricorderai anche del mosca, / che dissi
. moretti, 155: forse tu ricorderai /... / quel restar tra
. moretti, 155: forse tu ricorderai / quella luce indefinita. 4
floreale. montale, 3-11: forse ricorderai di aver visto in casa mia 1'
della milizia italiana, i-471: tu ricorderai ad bernardino decto che noi li abbiamo
volgar., ii-227: non piglierai né ricorderai il nome del tuo signore invano,
obbrobrio della tua vedovità non te ne ricorderai più. colombini, 227: il
madre. montale, 3-11: forse ricorderai di aver visto in casa mia 1'
vai pescando per la memoria, ti ricorderai di qualcuno che si è restato ignudo,
d'aranci. montale, 3-11: forse ricorderai di aver visto in casa mia l'
sannazaro, iv-105: tu ancora ti ricorderai di massaia, e per suo amore
dick -se sarò io il primo, ti ricorderai di me, quando non mi vedrai
avarizia. cuoco, 1-218: ti ricorderai le lodi che machiavelli dà alla prudenza di
/ ti verrà desiderio di guardarmi. / ricorderai d'avermi atteso tanto, / e
sarà tanto più efficace, se ti ricorderai che dovrà finalmente cambiarsi stato.
si presenti un'occasione buona, ti ricorderai di risarcire il male fatto al povero
gazzette. montale, 3-11: forse ricorderai di aver visto in casa mia l'«
di pochi giorni e non te ne ricorderai più. -comportamento o atteggiamento tipico di
quel tempo, barone, e certo ricorderai una sera, in una catacomba vicino al
, in /, 28-109: « ricorderai anche del mosca, / che disse lasso
grado / di me per sempre ti ricorderai. g. roncaglia, 20: le
documenti della milizia italiana, i-471: tu ricorderai a bernardino che noi li abbiamo dato
che tu con tuo danno ti ricorderai, sempre che tu ci viverai. bonarelli
netta / di me, la camicetta / ricorderai, e il rubino / di sangue
braccia. /... / ricorderai d'avermi atteso tanto, / e avrai
a quel tempo, barone, e certo ricorderai una sera, in una catacomba vicino
ponto stremo. niccolò cieco, lxxxviii-ii-197: ricorderai quanto è breve il dimoro / di
frequentemente asini. imbriani, 3-65: ricorderai l'opera indefessa del nostro glorioso 'ciucciaro',