461: noi siamo nati atti a riceverle [le virtù] e medesimamente i
da'ghiacci, negli stanzoni adagiati per riceverle e ben custodirle. cattaneo, i-97
: conviene, a volerle, abilitarsi a riceverle. pindemonte, 17-88: quei d'
in gioie. chi era incaricato a riceverle ne fu nel tempo istesso il tesoriere
dissonanze: quelle, tutto si apre a riceverle con diletto; queste, giacché non
visite in sala, e va via senza riceverle e senza almen congedarle? baretti,
da'ghiacci, negli stanzoni adagiati per riceverle e ben custodirle. 6.
diecine di persone, e dieci per riceverle con splendore. jovine, 425: in
ardente natura, però che gli basta riceverle secondo la capacità de la natura de
in certo modo in potenzia a riceverle, tuttavia cotal potenzia non è intrinseca e
umano sostentamento, è costretto uno a riceverle dall'altro per supplire a vicenda alle
dall'autorità del loro governo ricusavano di riceverle al prezzo che gli era stato nuovamente
occhi, che le carte si serrorno al riceverle. trissino, i-xiii: noi abbiamo
con chi in istato non è di riceverle, non è ella una insoave, incre-
il nimico, il qual mostrava di riceverle con un'ordinanza lunata secondo l'antico
, talché nessun galantuomo si vergogna di riceverle in casa. assarino, 4-22:
occhi che le carte si serrorno al riceverle. tasso, 4-13: in altri
non siano obbligati d'allora innanzi a riceverle, benché avessero lettere apostoliche, mentre
., sì che tu avresti dovuto riceverle in roma la mattina di mercoldì. pascoli
mette le virtù in noi apparecchiati a riceverle; ma impertanto l'uomo non adopera
, della mente, senza nell'animo mai riceverle, senza afcontro i dissenzienti e gli
il nimico, il qual mostrava di riceverle con un'ordinanza lunata secondo l'antico
del vento, deve preparare le vele a riceverle dal lato opposto. -per
, se la volontà non consentisse a riceverle con affetto d'amore. codice dei
000 a diversi mercanti, che non vollero riceverle. basadonna, li-2-203: bisogna.
la qualità di colui che deve riceverle e perciò si deve considerare il grado et
a diversi mercanti, che non vollero riceverle. d. bartoli, 1-3-24:
non ognuno è d'ingegno attissimo a riceverle tutte. galileo, 4-2-543: egli
punizioni non mi piacciono: né darle né riceverle. sono roba da prussiani, e
le sue leggi da sé, e non riceverle da una regina. padula,
raminghe, perché non v'ha chi degni riceverle ad albergo. goldoni, ix-1261:
costrignesse per avventura, è costretto di riceverle come trapassatore col trapassamento di peccato.
5-135: « darle non è vergogna, riceverle è vergogna » disse banduccia.
co 'l correttivo, accioché l'anima nel riceverle non ne resti offesa.
piazza o in teatro, non per riceverle dentro a dileguarvi la fantasia, disperdervi
. citolini, 519: per lo riceverle è lo aspettar lettere...,
lo aspettar lettere..., riceverle, pagarle, aprirle...,
gran pietra sì vuota sotto che era capace riceverle. -intr. con la particella pronom
la mondana cera, / che a riceverle in sé non è possente, / le
leggi e di darle, non di riceverle. sarpi, vi-2-12: la qual potestà
trasmesse, sicché non può non riceverle. rosmini, xli-314: vi
correvan sin dove il suo letto poteva riceverle... chiamaronsi le steccate al principio
entravano in lei, stranamente passiva a riceverle, con un acume ragionante: i fiorami
avere, non le voler accettare, riceverle, pagarle, aprirle, riceverbisaccioni,
citolini, 519: e per lo riceverle è lo aspettar lettere, non ne
pronunciato testé, a la valletteria acconciata a riceverle in dente faccia dell'oste, tutto è
carte, faceva maravigliare i ministri nel riceverle indietro visitate e soscritte in brevissimo tempo.
pagine, poco più di ottocento lire per riceverle a casa direttamente dal vecchio postino in