giente, / più ricco dono aio riceputo / d'altro amadore, più degio in
che falli malamente / omo c'à riceputo / ben da signore e poi lo voi
riguardari, / ond'io n'ò riceputo male a torto / quan- d'elli
d'omo vivente, / ch'agio riceputo dono / da la più avenente, /
sua merzede [madonna] m'have riceputo / e lo sofrire mal m'à meritato
che falli malamente / omo c'à riceputo / ben da segnore e poi lo voi
compiuta gioia di valenza / c'ho riceputo, che m'è sì gradita. buccio
= femm. sostant. di riceputo, pari. pass, di ricepere per
riguardali, / ond'io n'ò riceputo male a torto / quand'elli s'
, / in sua merzede m'have riceputo / e lo sofrire mal m'à meritato
omo vivente, / chi agio riceputo dono / da la più avenente. s