208: adunque ora cominceremo ad accumulare riccheze. leone ebreo, 58: la
iacopone, 65-125: per te lasso riccheze e prendo pover- tate, / forte
par loto brutto, / delize con riccheze, perdemento. g. villani, 8-39
, 402: omo è c'ha riccheze / ed usa scarsitate -di ciò ch'ave
. buccio di ranallo, v-577-145: la riccheze che avea / tucta la despendea /
pietate / com'omo è c'à riccheze / ed usa scarsitate -di ciò c'ave
/ lassanno sì gran renno e sì alte riccheze. cavalca, iv-7: alcuni altri
già ne assegnava gran donativi; e le riccheze in erba impoverivano l'universale. tasso
.. e sotto il fascio delle mie riccheze cascante, ti prego che me ne
senza pietate / com'orno è c'à riccheze / ed usa scarsitate -di ciò c'
, 401: omo è c'ha riccheze / ed usa scarsitate, -di ciò c'
buccio di ranallo, v-577-146: la riccheze che avea / tucta la despendea /
lassanno sì gran renno e sì alte riccheze. / ma com'è ciò scontrato,
federico ii, xlviii-45: né di riccheze aver grande abundanza / faria tomo ch'
posto in alto signoragio / e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo
. federico ii, 162: né di riccheze aver grande abundanza / faria tomo eh'
domestici animali che degli antichi erono le riccheze. = = voce dotta, lat
iacopone, 65-124: fer te lasso riccheze e prendo po- vertate, / forte
posto in alto signoragio / e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo
iacopone, 65-123: per te lasso riccheze e prendo pover- tate. cniaro davanzati
: pregiano [i suioni] le riccheze: però uno li comanda senza eccezione
da cerere, mortali, / nuove riccheze ancor l'anno v'appresta; / voi
na fama / gran gioie e gran riccheze son perdute 7 e rea parola gran fatto
ricchéza fa prudente. / né di riccheze aver grande abundanza / fana l'orno ch'
senza pietate / com'orno è c'à riccheze / ed usa scarsitate. guittone,
/ e somma di belleze; / altra riccheze, -ne gioi non disio. inghilfredi
, 65-160: en dota sì te dono riccheze esmesu- rate, / che non fo
65-162: en dota sì te dono riccheze ismesurate, / che non fo mai pensate
: vertù di pietre aver, d'auro riccheze, /... / venus
senza pietate / com'orno è c'à riccheze / ed usa scarsitate -di ciò c'
posto in alto signoragio / e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo
e spada. iacopone, 65-162: riccheze esmesurate /... / en cielo
è posto in alto signoragio, / ein riccheze abunda, tosto scende, / credendo fermo
petulante che estimano più le vane e transitorie riccheze che degli omini el valore, e
domestici animali che degli antichi erono le riccheze, il peculio o la pe
p federico, ii-162: né di riccheze aver grande abundanza / faria l'orno