e verde. quei fasci si sollevavano, ricadevano giù dal cielo, si alternavano sì
alberi, e pervenute ai rami più alti ricadevano profondandosi
e. gadda, 3-103: le testoline ricadevano allora l'una via l'altra sulla
nievo, 626: i loro cadaveri ricadevano in brandelli in frantumi sul suolo fumigante.
essere giunti alla sommità del giro, ricadevano senza rumore, infarinando appena la lucida
la rosa biondissime dopo le spalle gli ricadevano. ariosto, 112: senza misterio non
là i loro grandi occhi celesti e ricadevano da ogni parte in festoni e vilucchi.
breve ritorno all'antica freddezza, poi ricadevano di nuovo in una dimestichezza anche più
dopo ogni rinculo e ricupero i bòssoli ricadevano a terra, con un tintinnio di
frangevano sotto le sponde, e ricadevano in rigagnoli lungo le pareti.
nievo, 626: i loro cadaveri ricadevano in brandelli in frantumi sul suolo fumigante
sia valori temporali sia valori religiosi, ricadevano (sotto aspetti diversi, ma provocando
, coi capelli nerissimi, che le ricadevano inanellati fin sulle spalle. -sostant.
quali stampe, essendo tolte da manoscritti, ricadevano nelle medesime incertezze. mazzini, 55-294
dunque escluso, e i fenomeni del mesmer ricadevano nel dominio della materia. panzini,
decrepito e mencio. cinelli, 2-88: ricadevano [le calze] in pieghe mencie
, 173: con le fasce che gli ricadevano miserevolmente sulle caviglie. 3
, finito quel misurato soccorso, ci ricadevano. massaia, viii-8: come adattarsi
: morbidi e lunghi, i capelli neri ricadevano sulle spalle opulente, che uscivano nude
le loro tuniche grige, opache, ricadevano in larghi panneggiamenti d'una intollerabile serenità
, attaccate alle spalle con fìbule, ricadevano aperte lungo il fianco destro, essendo
lanciati in aria, alto e lontano, ricadevano non pochi di loro sopra la città
. ammirato, 101: i fuorusciti ricadevano nelle prime molestie, veggendo per la
tutta la loro attività impiegata a soddisfarli, ricadevano ben presto nello stato d'inerzia e
le ali di stoffa che si alzavano e ricadevano; sembrava abbozzare un timido tentativo di
: le loro tuniche grige, opache, ricadevano in larghi panneggiamenti d'una intollerabile serenità
adoperare un reggipal- pebre, perché gli ricadevano sull'occhio. = comp.
indietro i capelli che a ciocche le ricadevano sempre sugli occhi. bernari, 3-224
te due folle rattenute dalle parti, si ricadevano addosso e si rimischiavano, dietro a
de la rosa biondissime dopo te spalle gli ricadevano, aveva uno irsuto cappello. saba
bruna, coi capelli nerissimi, che te ricadevano inanellati fin sulle spalle.
stampe, essendo tolte da manoscritti, ricadevano nelle medesime incertezze. 12. rivolgere
dei dolori, quel torto e quei dolori ricadevano poi su me con centuplicato tormento.
escluso, e i fenomeni del mesmer ricadevano nel dominio della materia.
smarrita: gli abiti buttati a rifascio ricadevano dalla spalliera del sofà, un istinto
le due folle rattenute dalle parti, si ricadevano addosso e si rimischiavano, dietro a
alte fontane di pietre roventi, che ricadevano sulla terra stridendo. 6.
ali di stoffa che si alzavano e ricadevano; sembrava abbozzare un timido tentativo di
della destra facevan volare le sementi bionde che ricadevano sulle zolle della aratura. soffici,
tutta la loro attività impiegata a soddisfarli, ricadevano ben presto nello stato d'inerzia e
: pesanti tetti di stoppie... ricadevano sopra una veranda sorretta da pali.
; i capelli neri lisci e spioventi ricadevano lungo un volto pallido e smunto.
ali di stoffa che si alzavano e ricadevano; sembrava abbozzare un timido tentativo di
iii- 59: le braccia le ricadevano come svigorite subitamente. stuparich, 5-57
'tarbusch'scendevano fluttuanti e profumati capelli che ricadevano come vellutato mantello sulle robuste spalle,
dei dolori, quel torto e quei dolori ricadevano poi su me con centuplicato tormento.
fori che allo zenit delle loro traiettorie ricadevano in calici lunghi, tu- bulosi,
cantori, sui quali i versetti latini ricadevano dalla volta come uno stormo di colombe.