tanti abbagli! ma, se errai, ricadde / su me la colpa. cicognani
spirito. beltramelli, i-303: ricadde [la donna] nel suo abbrutimento senza
, si levò dalla muta fontana e ricadde nelle vasche, ed animò i marmi
. tasso, 3-46: tre volte ricadde; e fosco velo / gli occhi
facea dinanzi alla risposta, / supin ricadde e più non parve fora. m.
altro tempo. il principe migliorò e ricadde, la duchessa venne al palazzo col
come esaurita dalla sua stessa animazione, ricadde in una stanchezza ancor più profonda.
specie di cavalluccio marino in ottone, ricadde tre volte sull'appoggio. -per
appena un momento per salutarlo, e ricadde nel suo assenteismo. =
ma una volta tornati sulla strada, ricadde nel suo torpore. -destare,
d'annunzio, scagliato in alto, ricadde sulla sua spina dorsale rigida e poi batté
. boccaccio, 7-4-117: poi gli ricadde col viso in sul petto, /
fresco, e pe 'l disagio / federigo ricadde. chiama medici, / dagli acque
forte detonazione, toccò il soffitto e ricadde sul letto di amalia. pirandello, iii-no
quei misteri. bontempelli, 8-77: ricadde dolce e morì; il sorriso le
facea dinanzi alla risposta, / supin ricadde e più non parve fora. boccaccio
la frittata riversa. la frittata non ricadde. pensate con quale angoscia dubitai che
passata quella furia infernale, la strada ricadde nel si lenzio notturno;
, si levò dalla muta fontana e ricadde nelle vasche, ed animò i marmi e
braccio alzarsi, / e tre volte ricadde, e fosco velo / gli occhi
io facea dinanzi alla risposta, / supin ricadde e più non parve fora. crescenzi
altissimo a brillare al sole invernale e ricadde con fredda eleganza sui gruppi centrali della
stroncato. alfieri, i-271: mi ricadde due mesi dopo quell'infelice prosa della
e ghiaccio). oriani, x-16-95: ricadde sulla seggiola, rovesciandosi sui calzoni il
dei fuggiaschi. pirandello, 7-731: ricadde a giacere e si mise per un pezzo
come per precipitarsi nell'acqua, poi ricadde. 4. figur. adirato
ma la povera bestia... ricadde in quel lago di fuoco, e restò
furbo matricolato; e sotto quest'ironia ricadde sulla panca e inebetì daccapo e del
albertazzi, 752: il pensiero gli ricadde inerte. montale, 3-232: ma che
. sembrò riscuotersi un poco, ma tosto ricadde nello stesso letargo. de amicis,
concentrazione ma dopo quattro passi scivolò e ricadde al piano lordandosi tutto il fianco.
malato, abbandonata dal fluido possente, ricadde assopita sui guanciali. papini, x-2-
, ma dopo quattro passi scivolò e ricadde al piano lordandosi tutto un fianco.
la vecchia che s'era alzata sul busto ricadde tutta mencia sul letto con un grido
finalmente un bagliore per la camera, che ricadde subito in una quasi oscurità, perché
cui s'era levata si alto, ricadde a terra nell'xi secolo. leoni,
sottrarsi a quella vista, ma subito ricadde paralizzato dalla violenta commozione. l.
idem, inf., 10-72: supin ricadde e più non parve fora. idem
sostant. boccaccio, 1-ii-141: gli ricadde col viso in sul petto / venendo
d'annunzio, scagliato in alto, ricadde sulla sua spina dorsale rigida e poi batté
stesso e di quello che succedeva, ricadde giù nel sonno, vi precipitò per ore
mise tre o quattro passi precipitosi, ricadde su la sponda. vittorini, 6-217
, 8-317: il 'mago 'ricadde in preda ai quattro amici della veglia.
, che già s'era alzata, ricadde improvvisamente a sedere... mentre
perdendo ogni potere, sopra il ricco letto ricadde [florio] supino, tornato nel
questo marito della savia, e a lui ricadde il retaggio. dante, conv.
di baldoria, come accade sempre, ricadde la noia sul piroscafo più plumbea di prima
facea dinanzi a la risposta, / supin ricadde e più non parve fora. boccaccio
» un gran sospiro,... ricadde in terra sopra l'erba del pratello
un braccio alzarsi, / e tre volte ricadde, e fosco velo / gli occhi
il suo desiderio, lo baciò, ricadde, gli si offerse. pratolini,
si alzò su la piccola bara e ricadde con un rumore secco e forte.
fianco. -no? -il braccio gli ricadde. - non ora... dopo
molto pel sereno e per di più ricadde dell'altra neve. 6.
fermo e lucia, 46: lucia ricadde nel pianto. mazzini, 40-25: ho
stesso e di quello che succedeva, ricadde giù nel sonno. cassola, 2-121:
: una volta tornati sulla strada, ricadde nel suo torpore. 11.
. leonardo, 2-239: l'arte ricadde, perché tutti imitavano le fatte pitture
. albertazzi, 752: il pensiero gli ricadde inerte. 22. scendere a
, 18-i-207: rinsanicar parea: ma poi ricadde. 5. guarire da
io muoio », e così detto ricadde in terra sopra l'erba del pratello.
di sardelle salate..., ricadde e ne fu in punto di morte.
che d'annunzio, scagliato in alto, ricadde sulla sua spina dorsale rigida e poi
l'ebbi ghermita... il capo ricadde, le carni si sciolsero in putridume
, i-170: sopra il ricco letto subitamente ricadde supino, tornando nel viso quale è
che quasi morta nella braccia del figliuolo ricadde. ottimo, i-188: l'anima
cui s'era levata in alto, ricadde a terra nell'xl secolo, sgretolata,
improvvisamente tentò di puntellarsi coi gomiti, ricadde, rauco fece: « disegna una sinusoide
causa della brinata. giuliani, i-371: ricadde dell'altra neve... anco
finalmente un bagliore per la camera, che ricadde subito in una quasi oscurità.
ovidio volgar., 6-162: or ricadde secondo che adiviene tra li desiderosi amanti
ultima nota, una stecca rauca, ricadde nel gran silenzio gelido. fenoglio, 5-i-
facea dinanzi a la risposta, / supin ricadde e più non parve fora. antonio
: la fatica della fabbricazione... ricadde intera sulle mie spalle di proprietario attento
d'annunzio, iv-2-1195: la ruota ricadde e tagliò il lungo 8. interruzione,
2-75: le forze le mancarono e ricadde tostamente sul letticciuolo. lavorazioni industriali
, i-515: indi a tre mesi essa ricadde in peggio e, sulla fine del
tremito. cagna, 3-101: egli ricadde spossato sulla seggiola, cercando coi piedi
mani, la massa dei capelli le ricadde in un viluppo. -fascia,
un braccio alzarsi, / e tre volte ricadde, / e fosco velo / gli